Regione del mare di Galilea
Regione del mare di Galilea è una regione dello Israele.
Da sapere[modifica]
La zona è meglio conosciuta per la vita e il ministero di Gesù. In quanto tale, costituisce una meta naturale di pellegrinaggio tra tutte le varietà di cristiani. Le sue spiagge sono anche un luogo ricreativo privilegiato per israeliani e stranieri.
Il lago è più conosciuto di quanto ci si aspetterebbe viste le sue dimensioni (è meno di un terzo della superficie del Lago di Costanza). Il motivo principale è la sua frequente menzione nella Bibbia; le storie del Nuovo Testamento come il miracolo della tempesta (Mar 4,35-41) o il viaggio di Gesù attraverso l'acqua (Mt 14,22-32) sono praticamente un patrimonio culturale comune in Europa.
Cenni geografici[modifica]
Il Mare di Galilea è un pittoresco lago situato nell'est della regione della Galilea (le alture del Golan si trovano dall'altra parte del lago). La lunghezza massima del lago è di 21 km, la sua larghezza massima è di 12 km. Intorno al lago c'è una striscia di terra pianeggiante, in parte molto stretta. Il terreno sale bruscamente su tre lati: a ovest e a nord verso le montagne della Galilea, la sponda orientale è determinata dalla catena montuosa del Golan. Solo a sud non ci sono grandi dislivelli, qui l'area intorno al lago confluisce nella Valle del Giordano meridionale senza grandi dislivelli.
Le regioni limitrofe del lago sono l'Alta e la Bassa Galilea a nord e a ovest, a sud la regione condivide un breve confine con la Giordania. A est del lago si trovano le alture del Golan occupate da Israele. In origine, cioè prima della Guerra dei Sei Giorni, il territorio siriano si estendeva fino alla sponda nord-orientale del lago (la parte sud-orientale era precedentemente appartenuta a Israele).
Con un'altezza dello specchio da - 209 a - 215 m sotto il mare, il Mare di Galilea è il lago d'acqua dolce più profondo della terra. È attraversato dal Giordano, che ha le sue sorgenti a nord presso i monti Hermon e che sfocia più a sud nel Mar Morto.
Il Mare di Galilea è essenziale per l'approvvigionamento idrico di Israele, poiché circa un quarto di tutta l'acqua potabile proviene solo da questo serbatoio. Sulla sponda nord-occidentale vicino a Ginnosar si trova la stazione di pompaggio, che pompa l'acqua attraverso tubi così in alto da poter continuare a scorrere in un canale aperto in Galilea. Lì viene poi portato alla qualità dell'acqua potabile e trasportato nel nord del Negev attraverso un sistema di condutture ampiamente ramificato. Questo sistema di approvvigionamento idrico, il National Water Carrier, è la spina dorsale dell'approvvigionamento idrico di Israele.
L'apporto idrico ha un notevole effetto sul lago: in estate, quando in Israele non piove da mesi, il livello può scendere di oltre 1 cm ogni giorno a causa dell'evaporazione e del pompaggio di acqua potabile dal lago, e lì sono spesso problemi negli inverni secchi, che consentono al livello dell'acqua di salire sufficientemente quando le precipitazioni sono scarse. Poiché l'acqua è generalmente un bene scarso nella regione, la questione idrica giordana svolgerà un ruolo importante nei futuri negoziati tra Israele e i suoi vicini orientali.
Quando andare[modifica]
Il clima del Mare di Galilea (e nella Valle del Giordano a sud) è generalmente da caldo a caldo umido. Ciò è dovuto, da un lato, alla bassa quota di -200 m e, dall'altro, al fatto che i venti occidentali prevalenti si riscaldano scendendo come il foehn nelle Alpi.
Gli inverni sono privi di gelo e piove meno che sulla costa e in montagna. In estate è spesso caldo e soffocante, e la sera difficilmente si raffredda. Il clima è così caldo che nella zona intorno al lago possono essere coltivate anche le banane.
Cenni storici[modifica]
Episodi del Nuovo Testamento[modifica]
Sulle sponde del mare di Galilea Gesù trascorse diverso tempo. Qui egli trovò gli apostoli compiendo il miracolo della pesca miracolosa.
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«Avvenne che, mentre egli stava in piedi sulla riva del lago di Gennesaret e la folla lo stringeva da ogni parte per udire la parola di Dio, vide due barche ferme a riva, dalle quali erano smontati i pescatori e lavavano le reti. E montato in una di quelle barche che era di Simone, lo pregò di scostarsi un po' da terra; poi, sedutosi sulla barca, insegnava alla folla. Com'ebbe cessato di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e calate le reti per pescare”. Simone, rispondendo, gli disse: “Maestro, tutta la notte ci siamo affaticati e non abbiamo preso nulla, però, alla tua parola, calerò le reti”. E, fatto così, presero una tale quantità di pesci che le reti si rompevano. Allora fecero segno ai loro compagni dell'altra barca di venire ad aiutarli. Quelli vennero e riempirono tutte e due le barche, tanto che affondavano. Simon Pietro, visto ciò, si gettò ai ginocchi di Gesù, dicendo: “Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore”. Poiché spavento aveva preso lui e tutti quelli che erano con lui, per la quantità di pesci che avevano preso; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano soci di Simone. Ma Gesù disse a Simone: “Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini”. Ed essi, tratte le barche a terra, lasciarono ogni cosa e lo seguirono.» |
| (Luca 5,1-11) |
Navigando sul lago avvenne anche il miracolo della tempesta sedata:
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«E essendo egli entrato nella barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco farsi in mare una così gran burrasca, che la barca era coperta dalle onde, ma Gesù dormiva. E i suoi discepoli, accostatisi, lo svegliarono dicendo: “Signore, salvaci, siamo perduti”. Ed egli disse loro: “Perché avete paura, o gente di poca fede?”. Allora, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia. E quegli uomini si meravigliarono e dicevano: “Che uomo è mai questo che anche i venti e il mare gli ubbidiscono?”.» |
| (Matteo 8,23-27) |
Infine il lago è anche famoso per la camminata di Gesù sulle acque. Questo miracolo avviene quando Gesù si fa precedere dai suoi discepoli in barca verso Betsaida, ma quando questi sono a metà strada in mezzo al lago si solleva il vento e Gesù camminando sulle acque li raggiunge.
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«Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire nella barca e a precederlo sull'altra riva, mentre egli avrebbe congedato la gente. Dopo aver congedato la folla, si ritirò in disparte sul monte per pregare. E fattosi sera, era lassù tutto solo. Frattanto la barca, già di molti stadi lontana da terra, era sbattuta dalle onde, perché il vento era contrario. Ma alla quarta vigilia della notte Gesù andò verso loro, camminando sul mare. E i discepoli, vedendolo camminare sul mare, si turbarono e dissero: “È un fantasma!”. E dalla paura gridarono. Ma subito Gesù parlò loro e disse: “State di buon animo, sono io; non temete!”. E Pietro gli rispose: “Signore, se sei tu, comandami di venire a te sulle acque”. Ed egli disse: “Vieni!”. E Pietro, smontato dalla barca, camminò sulle acque e andò verso Gesù. Ma, vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando a sommergersi, gridò: “Signore, salvami!”. E Gesù, stesa subito la mano, lo afferrò e gli disse: “O uomo di poca fede, perché hai dubitato?”. Quando furono montati nella barca, il vento si calmò. Allora quelli che erano nella barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: “Veramente tu sei Figlio di Dio!”.» |
| (Matteo 14,22-33) |
Storia successiva[modifica]
L'area intorno al lago era importante anche per la storia degli insediamenti del moderno stato di Israele. Il primo kibbutz o il primo insediamento comunitario Degania fu fondato sulla sua sponda meridionale nel 1910, e più di 250 altri insediamenti furono successivamente costruiti sul suo modello. Ci sono ancora alcuni kibbutz intorno al lago; alcuni di loro offrono pernottamento.
Negli ultimi anni, il prelievo di acqua è stato fortemente limitato dall'autorità israeliana per l'approvvigionamento idrico, l'acqua di mare desalinizzata viene sempre più immessa per garantire l'approvvigionamento idrico e non è più necessario rilasciarla nuovamente nel lago come riserva di acqua potabile. Dal 2018 è in programma di alimentare il lago con acqua di mare desalinizzata dalla costa mediterranea attraverso un tunnel. Nei mesi invernali del 2018/9, dopo forti piogge, il livello nel Mare di Galilea è salito a un massimo pluriennale.
Lingue parlate[modifica]
Nelle città del lago la principale lingua parlata è l'ebraico, mentre l'arabo, diffuso anche in Israele, ha un ruolo marginale. Con l'inglese invece si va d'accordo ovunque, in parte si capisce anche il tedesco. Anche il russo è ampiamente parlato, soprattutto a Tiberiade e nelle città della Cisgiordania, a causa di molti immigrati dall'ex Unione Sovietica.
Territori e mete turistiche[modifica]
Centri urbani[modifica]
- 1 Tiberiade — Città più grande della regione e comodo punto di partenza per gite al Mar di Galilea e alle alture del Golan, con i suoi vari resti archeologici.
- 2 Degania Alef
— Kibbutz. Ospita la Gordon House, un museo regionale di natura e preistoria. - 3 Ginosar — Sito del Museo della Barca di Gesù.
- 4 Kvutzat Kinneret — È un kibbutz nel cui cimitero sono sepolti diversi leader del sionismo socialista
- 5 Tabga — La tradizione cristiana la identifica con il luogo in cui si svolsero la moltiplicazione dei pani e il terzo incontro di Gesù con i suoi discepoli dopo la Resurrezione.
- 6 Sha'ar HaGolan — Kibbuz a meno di 1 km dal confine con la Giordania. Qui si trova il Museo della cultura yarmukan.
Altre destinazioni[modifica]
- 1 Monte Arbel — Un magnifico punto di vista sul Mar di Galilea e sulle aree circostanti. Un ripido sentiero conduce dalla vetta al Mar di Galilea. Un castello di epoca romana è incastonato nella rupe, a metà del sentiero. Bello, ma non per chi ha paura dell'altezza.
- 2 Beth Yerah — Sito archeologico.
- 3 Cafarnao — È un sito archeologico dove si trova la casa di Pietro e una meravigliosa sinagoga romana. Secondo i Vangeli, Gesù vi abitò dopo aver lasciato Nazareth e iniziò qui la sua predicazione compiendo numerosi miracoli.
- 4 Chorazin — Antica città talmudica affacciata sul Mar di Galilea, con i resti di una graziosa sinagoga di basalto. Il vicino insediamento ebraico a ovest ha lo stesso nome.
- 5 Hamat Gader — Il più grande complesso termale di Israele, comprende delle rovine romane, una grande fattoria con coccodrilli e un parco acquatico. A pochi chilometri dal confine giordano.
- 6 Yardenit — È un sito di battesimo frequentato da pellegrini cristiani sul fiume Giordano. Tuttavia il vero sito si trova a Qasr el Yahud più a sud, in Cisgiordania.
- 7 Monte delle Beatitudini — È il luogo dove si ritiene che Gesù abbia pronunciato il Discorso della Montagna.
Come arrivare[modifica]
In aereo[modifica]
Non ci sono aeroporti nella regione; l'aeroporto preferito per l'arrivo è l'aeroporto Ben Gurion vicino a Tel Aviv. Il modo più semplice per raggiungere la zona intorno al lago è con un'auto a noleggio. Se dipendete dai mezzi pubblici, potete prendere il treno per Tel Aviv o Haifa e da lì proseguire in autobus.
In auto[modifica]
Importanti collegamenti della regione sono la 
, che, provenendo da Kiryat Shmona a nord, attraversa la regione e poi prosegue verso sud parallela al fiume Giordano (Beth She'an, Cisgiordania, Mar Morto, Eilat). La strada più importante proveniente da ovest è la 
da Kiryat Tiv'on nella pianura nord-occidentale di Jezreel attraverso la Bassa Galilea fino a Tiberiade; questa strada e le sue varie diramazioni saranno solitamente scelte se si proviene dalla costa, ad es. B. da Haifa, o dalle autostrade e dalle strade della costa.
In treno[modifica]
Il Mare di Galilea non è collegato alla rete ferroviaria, quindi non è possibile raggiungerlo in treno. Le stazioni ferroviarie più vicine si trovano lungo la costa, ad es. ad Haifa .
In autobus[modifica]
La regione del Mar di Galilea è servita principalmente attraverso Tiberiade da autobus provenienti dalla maggior parte delle vicine città israeliane come Afula, Nazareth, Karmiel, Nahariyya, Acri e Haifa, oltre a Tel Aviv e Gerusalemme.
Come spostarsi[modifica]
In auto[modifica]
Il modo più semplice per girare il Mare di Galilea è noleggiare un'auto. I percorsi ben tenuti delle , 
e 
(in senso orario dal lato ovest) rendono facile circumnavigare il lago e superare la maggior parte delle principali località e attrazioni.
In autobus[modifica]
Se vi affidate ai mezzi pubblici, rimangono solo gli autobus. Questo non è un grosso problema sulla sponda occidentale del lago: diverse linee di autobus corrono lungo la da Tiberiade, e con esse si possono raggiungere abbastanza bene le destinazioni sulla sponda occidentale, perché la densità di collegamenti è piuttosto elevata. Tuttavia, dovete fare i conti con una breve passeggiata (fino a circa 15 minuti) in molti luoghi. Difficile invece se si vuole visitare la sponda settentrionale e orientale del lago: qui passano solo pochi autobus, quindi bisogna informarsi con molta precisione in anticipo sui possibili collegamenti se necessario.
Cosa vedere[modifica]
Una delle principali attrazioni della regione è lo stesso Mare di Galilea; soprattutto dalle zone più alte intorno al lago si gode di una vista impressionante sulla grande distesa d'acqua, che è incorniciata tutt'intorno dai pendii scoscesi.
La maggior parte delle mete principali per i viaggiatori cristiani si trovano sulle sponde nord-occidentali del lago: Cafarnao, dimora di alcuni discepoli di Gesù, il Monte delle Beatitudini e Tabgha con le sue due chiese che commemorano il miracolo dei pani e dei pesci dei e l'istituzione del papato. Ginnosar con il suo peschereccio di 2000 anni e il sito battesimale di Jardenit sono interessanti anche per i turisti che seguono le orme di Gesù.
Tiberiade, la principale città lacustre, ha un bel lungolago; da vedere sono le tombe di studiosi ebrei e gli scavi di Hamat Tiberias.
Itinerari[modifica]
In questa regione si trovano diversi luoghi della vita di Gesù.
Cosa fare[modifica]
Il Mar di Galilea è una destinazione interessante per le attività acquatiche: crociere per il tempo libero, crociere in luoghi sacri cristiani, sport acquatici, kayak, SUP (standup paddleboarding) e altro ancora. Le compagnie che offrono queste attrazioni includono Ein Gev Kinneret Sailing Company, Sail on the Sea of Galilee[link non funzionante] e Halom Olami.
Un'attività importante è fare il bagno; ci sono molte spiagge intorno al lago dove questo è possibile. A Tiberiade ci sono anche sorgenti termali (Tiberias Hot Springs). Molto apprezzata è la traversata del lago con le barche da escursione, alcune delle quali ispirate agli antichi pescherecci.
Infine, è possibile fare escursioni in vari luoghi della zona, ci sono riserve naturali (tra cui il Parco del fiume Giordano con il sito archeologico di Betsaida e alcune offerte speciali come l'allevamento di struzzi ad HaOn.
A tavola[modifica]
Una prelibatezza regionale è il cosiddetto pesce di San Pietro. Il pesce vive nel Mar di Galilea e nel fiume Giordano. Viene anche offerto molto spesso lungo il fiume Giordano. È ossuto ma molto delizioso.
Sicurezza[modifica]
Non ci sono particolari rischi per la sicurezza al Mare di Galilea; in generale è piuttosto tranquillo.
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