Appennino parmense | |
Stato | Italia |
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Regione | Emilia-Romagna |
Appennino parmense è una regione dell'Italia.
Da sapere
[modifica]È zona di castelli e di pievi romaniche, di laghi montani e di funghi porcini rinomati, di antichi borghi che si sono salvati dallo spopolamento grazie al turismo dei soggiorni climatici e degli sport invernali.
Cenni geografici
[modifica]Si estende fra Liguria e Toscana a sud, pianura padana parmense a nord, Colli Piacentini ad ovest e Appennino reggiano a est. Le sue vallate principali sono la Val Taro, la Val Parma, la Valle dell'Enza; i suoi torrenti sono tutti affluenti del Po.
Cenni storici
[modifica]Tutta l'area appenninica che gravita sulla città di Parma ha fatto parte del suo Ducato; in precedenza vi si svilupparono alcuni possedimenti feudali, anche abbastanza estesi, di famiglie quali i Rossi, i Landi, i Pallavicino, ai quali si deve il proliferare dei castelli montani.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Berceto — Ultimo centro della Val Taro prima del Passo della Cisa e del confine con la Toscana fu una importante tappa della via Francigena in passato, ma lo è anche ora che il percorso da tempo è stato ripristinato per chi ama rinnovare i pellegrinaggi antichi: puntuali segnalazioni lungo la strada e cartelli informativi offrono il giusto supporto ai moderni escursionisti-pellegrini. La città offre al visitatore l'importante Duomo di San Moderanno, di fondazione romanica con rimaneggiamenti in altri stili, ma comunque di aspetto complessivamente romanico. I resti del castello parlano del suo passato non solo religioso, ma anche militare. Non da ultimo, l'offerta di ristoro e di degustazioni di buoni prodotti gastronomici è più che soddisfacente, nel contesto di una natura rigogliosa e di paesaggi gradevoli. .
- 2 Borgo Val di Taro — È il centro più popoloso della valle. Il suo nucleo storico, un tempo circondato da mura, conserva un buon numero di palazzi di buona fattura e di notevole interesse storico architettonico, che abbracciano un arco temporle dal XVI al XVIII secolo: Palazzo Bertucci, Palazzo Boveri, Palazzo Manara, Palazzo Tardiati, Palazzo Picenardi, Casa Moglia, Casa Cassio. Parte del suo territorio costituisce, con una zona del territorio di Albareto, la Riserva naturale regionale dei Ghirardi, che è una delle aree naturali protette della regione Emilia-Romagna. La sua istituzione data al 2010 ed ha una superficie di 370 ettari. È possibile effettuare escursioni e camminate nei suoi boschi. Si può praticare la pesca sportiva (S.P.S. artico e Lago Willy), la canoa, la caccia, il deltaplano; esiste un maneggio. .
- 3 Corniglio — È il capoluogo dell'alta Val Parma, centro di villeggiatura estiva con un turismo per famiglie consolidato da decenni. Nel suo centro storico spicca il Castello, utilizzato e ben conservato, che fu uno dei tanti manieri della famiglia Rossi. Il suo territorio offre anche la possibilità di escursioni montane e di pratica di sport invernali, la cui base di partenza è soprattutto la frazione di Bosco, da cui si raggiunge agevolmente la zona dei laghi, il Lago Santo con il rifugio Mariotti, i due Lagoni, il lago Scuro compresi fra i 1300 e i 1500 metri di altitudine.
- 4 Fornovo di Taro — Stazione della antica via Francigena conserva la Pieve di Santa Maria Assunta che rappresenta uno dei più importanti luoghi di culto di origine romanica di cui è ricca l'area appenninica parmense. Il paese ha ora una discreta attività turistica soprattutto estiva e vanta una buona produzione enogastronomica al pari degli altri centri della valle.
- 5 Traversetolo — Con la Fondazione Magnani-Rocca.
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Torrechiara — Noto per il poderoso e scenografico Castello fatto erigere da Pier Maria Rossi per Bianca Pellegrini si trova sui primi rilievi appenninici, dove la pianura padana parmense si increspa per diventare collina, a 18 km da Parma.
- 2 Fondazione Magnani-Rocca — La villa dei capolavori, a pochi km da Traversetolo raccoglie opere di insigni artisti quali Goya, Canova, Burri e molti altri (Il sito della fondazione).
- 3 Vosina — Frazione di Bardi, è una città fantasma.
- 4 Salsomaggiore Terme — Città termale di prim'ordine, di fama nazionale.
- 5 Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
Itinerari
[modifica]- Castelli del Ducato di Parma e Piacenza — Disseminati sull’appennino parmense e piacentino, ma presenti anche nella pianura a sorvegliare il confine naturale del Po, i numerosi castelli dell’antico Ducato di Parma e Piacenza caratterizzano tutta l’area. Baluardi militari in origine, molti di essi hanno via via trasformato la loro natura bellica in raffinata dimora nobiliare e perpetuano nel tempo l’atmosfera di favola e di leggenda che da sempre è legata ai castelli, in molti dei quali si narra della presenza di spiriti e fantasmi.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Parma (G. Verdi), Via Emilia - località Golese, ☎ +39 0521 951511. Quello più vicino
- 2 Aeroporto di Bologna (G.Marconi), Via Triumvirato 84, ☎ +39 051 6479615.
In auto
[modifica]- Parma Ovest
- Fornovo Taro
- Borgo Val di Taro
- Berceto
In treno
[modifica]- Stazione di Parma
- Linea Milano - Bologna
- Linea Parma - Brescia
- Linea Parma - Suzzara
- Linea Parma - La Spezia (Pontremolese)
- Stazione di Fidenza
- Linea Milano - Bologna:
- Fidenza - Salsomaggiore Terme
- Fidenza - Cremona
- Fidenza - Fornovo Taro
- Stazione di Fornovo di Taro
- Linea Parma - La Spezia
- Linea Fidenza - Fornovo Taro
In autobus
[modifica]Le linee di pullman della TEP (orari), l’Azienda di Trasporti di Parma, servono quasi tutti i comuni montani collegandoli con la città di Parma
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- I castelli
- Le pievi
Cosa fare
[modifica]Attività sciistica a Schia , dotata di piste ed impianti di risalita. Sito di Schia e Monte Caio
A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
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