Villanovafranca | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sardegna | |
Territorio | Marmilla | |
Altitudine | 292 m s.l.m. | |
Superficie | 27,59 km² | |
Abitanti | 1.238 (2020) | |
Nome abitanti | Villanovesi | |
Prefisso tel | +39 070 | |
CAP | 09020 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Lorenzo | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Villanovafranca è un centro della Sardegna nella provincia del Sud Sardegna.
Da sapere
[modifica]Considerato tra i maggiori produttori isolani di zafferano di Sardegna DOP (assieme a San Gavino Monreale e Turri) e tra i primi produttori italiani, presenta una economia prettamente agropastorale e comprende nel suo territorio importanti resti nuragici, come l'unico altare nuragico intatto della prima Età del Ferro ritrovato nel nuraghe Su Mulinu.
Il centro storico è prevalentemente in pietre locali, la marna chiara e l'arenaria, materiali principali dei muretti a secco nelle case più antiche.
Cenni geografici
[modifica]Villanovafranca si trova nella regione storica della Marmilla e confina con Barumini, Escolca, Gesico, Guasila, Las Plassas e Villamar. È situato a 292 m sul livello del mare. Ai piedi della collina, dove sorge il paese, scorre il Flumini Mannu.
Flora e fauna
[modifica]Prevale la macchia mediterranea, il paesaggio è brullo d'estate e rigoglioso in primavera con vasti campi fioriti. Tipici animali selvatici sono la lepre e il coniglio.
Cenni storici
[modifica]Si ritiene che il nome Villanovafranca abbia le sue origini nel fatto che il paese aveva concessioni di franchigie. Mancano documenti però che chiariscano se la villa sia sorta con i benefici delle concessioni o, se come tutte le altre Villanovae, sia nata in funzione rurale e abbia modificato la propria denominazione quando acquisì le concessioni. Comunque è confermata la presenza di insediamenti nuragici che dimostrano che un centro abitativo esisteva ancor prima che prendesse la denominazione attuale.
Il famoso studioso Goffredo Casalis nelle sue opere, al termine dell'elenco dei paesi della Marmilla, scrisse: "[...] da Arbarei [...] a Villanovaforru e Villanovafranca. Tutte le prenominate popolazioni sono di un'immemorabile antichità. Più recente di tutte pare Villanovafranca in su l'estremità del dipartimento e frontiera del regno Arborense". Ancora, Pasquale Tola è il primo tra gli studiosi a citare una data di fondazione del paese, il 1219.
L'abitato attuale sorse nel periodo aragonese (XV secolo circa), e nel 1541 fu incorporato nella Baronia di Las Plassas, feudo della famiglia Zapata. Fu riscattato all'ultimo feudatario, don Lorenzo Zapata Spiga Vivaldi, barone di Las Plassas, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale. Da allora divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Lingue parlate
[modifica]La variante del sardo parlata a Villanovafranca è il campidanese occidentale.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Prendere la SS 131 Carlo Felice, continuare fino all'uscita "SS293-SS197", poi, continuare in direzione Furtei-Barumini e percorrere la SS 197. Superato Villamar, continuare fino al bivio per Villanovafranca, quindi girare a destra.
In nave
[modifica]Dai porti di Cagliari, Porto Torres, Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci.
In autobus
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Architetture religiose
[modifica]- 3 Chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Al suo interno è conservato un pulpito marmoreo del 1800, numerose statue lignee (i Santus arrimaus) tra cui quella del patrono San Lorenzo, opera d'ambito napoletano, arricchita da una graticola in argento che la caratterizza. Degno di nota è anche l'organo settecentesco. Centro della vita religiosa villanovese il suo caratteristico campanile e la cupola a base ottagonale sono facilmente visibili nelle valli e nelle colline della Marmilla, nonché in gran parte del comune di Villanovafranca.
- 4 Chiesa di San Sebastiano.
- 5 Chiesa di San Francesco da Paola.
- 6 Chiesa della Madonna della Salute. La chiesa è arricchita da sculture in pietra ad opera degli artisti locali Romano Porcu e Gesuino Murgia.
Monumenti
[modifica]- 7 Monumento ai caduti in guerra.
Musei
[modifica]- 8 Museo archeologico Su Mulinu, Piazza Risorgimento 6 (Presso l'ex Monte Granatico), ☎ +39 070 9367458, ilcocciopicoop@tiscali.it. Adulti: 3,00 €; Ridotto (minori dai 6 ai 13 anni, gruppi oltre 15 persone, adulti oltre 65 anni, disabili e accompagnatori): 2,00 €; Cumulativo intero (visita museo + nuraghe adulti): 5,00 €; Cumulativo ridotto (visita museo + nuraghe minori dai 6 ai 13 anni, gruppi oltre 15 persone, adulti oltre 65 anni, disabili e accompagnatori): 3,50 €; Gratuito residenti e minori fino ai 6 anni. Ottobre-Marzo: Lun-Dom 9:15-13:00 e 15:00-18:05; Aprile-Settembre: Lun-Dom 10:15-13:00 e 15:00-19:05. Esso nasce nel 2002 ed espone gli oggetti rinvenuti nel sito Su Mulinu che abbracciano un arco cronologico che va dall'Età Preistorica all'Alto Medioevo.
Siti archeologici
[modifica]- 9 Nuraghe Su Mulinu.
- 10 Nuraghe Tuppedili.
- 11 Nuraghe Trattasi.
- 12 Nuraghe Paberi.
- 13 Nuraghe Sa Barracca de is Dragonis.
- Nuraghe Cuccuru S'Arriu.
- Nuraghe Barbaraxinu.
- Nuraghe Perdu Atzeni.
Eventi e feste
[modifica]- Sant'Isidoro. Terza domenica di maggio.
- Sagra dello zafferano. A novembre.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 La Perla, Via XX Settembre 79, ☎ +39 070 9367623. Gio-Mar 12:00-14:00 e 19:00-23:30. Ristorante-pizzeria.
- 2 Su Gagliardu, Località Riu Mortoriu, Strada Villanovafranca-Mandas, ☎ +39 070 9367427. Agriturismo.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Art action room, Via Isonzo 30, ☎ +39 345 5985484, artactionroom@gmail.com.
Sicurezza
[modifica]- 1 Farmacia Floris, Piazza Risorgimento 13, ☎ +39 070 9367400.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 2 Ufficio postale, Via Regina Elena 12, ☎ +39 070 9367275, fax: +39 070 9367275. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.
Nei dintorni
[modifica]- 3 Castello di Las Plassas, a Las Plassas. Castello medievale del XII secolo.
- 4 Mandas
- 5 Area archeologica Su Nuraxi, a Barumini. Villaggio nuragico più grande del mondo, Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1997.
- 6 Sardegna in Miniatura, a Tuili. Parco tematico.
- 7 Complesso archeologico di Pranu Muttedu
- 8 Altopiano della Giara
- 9 Nuraghe Arrubiu, complesso nuragico, a Orroli
Altri progetti
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