Roero (territorio) | |
Localizzazione | |
Stemma | |
Stato | Italia |
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Regione | Piemonte |
Capoluogo | Bra |
Superficie | 417,23 km² |
Sito del turismo |
Roero è un territorio delle colline piemontesi.
Da sapere
[modifica]Piccolo territorio del basso Piemonte, è caratterizzato da ondulate colline coperte da vigneti e alberi da frutto, punteggiate da borghi e antichi castelli. Al contrario delle Langhe, l'orografia del Roero è molto articolata con modesti rilievi che talvolta scendono a strapiombo creando particolari conformazioni chiamati "Le Rocche". Questo ambiente naturale unico al mondo e la cultura che qui si è sviluppata ha fatto diventare i paesaggi vinicoli del Roero, insieme a quelli delle Langhe e del Monferrato, Patrimoni mondiali dell'umanità nel 2014.
Cenni geografici
[modifica]Il Roero ha una superficie totale di 417,23 km quadrati ed è tutto posto sulla sinistra idrografica del fiume Tanaro. Al di là di tale fiume, sulla sua destra idrografica, inizia invece il territorio delle Langhe. Perciò il fiume Tanaro costituisce il confine tra Roero e Langhe. Mentre la maggior parte del Roero appartiene al bacino idrografico del Tanaro, le acque della zona affacciate verso la pianura carmagnolese vengono convogliate nel Po dal Meletta e dai suoi affluenti.
La zona del Roero è prevalentemente collinare ed è coltivata principalmente a frutteto e a vigneto. Le Rocche del Roero, sulle quali sono stati costruiti castelli e paesi, costituiscono una caratteristica peculiare del paesaggio.
Cenni storici
[modifica]Area già abitata in epoca romana, per le fiorenti viticulture qui impiantate, il Roero è però terra spartita tra le diverse fazioni operanti in Piemonte nel Medioevo.
Gli Aleramici, che in queste terre si scontravano con le truppe di Asti ed Alessandria, possedevano alcuni castelli sparsi sulle rocche. Anche il ramo aleramico dei marchesi di Saluzzo aveva degli avamposti nella zona.
La storia del Roero si collega con la storia delle Casane astigiane che dominarono su queste rocche e imposero il loro nome a questo territorio. All'interno di queste casane, particolare influenza ebbe la famiglia che ha dato il nome alla zona, la famiglia originaria di Asti dei Roero.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Bra — Città di grande interesse storico e culturale, al turista non passeranno inosservati i grandi capolavori architettonici che essa custodisce: la sontuosa chiesa di Santa Chiara di forme barocche, la chiesa della Trinità e la Zizzola che domina la città dal sommo di un colle ed è diventata il suo simbolo. Qui vi è nato il movimento Slow food e da molti anni si tengono importanti eventi enogastronomici.
- 2 Canale — Centro agricolo piuttosto sviluppato, le sue vie ortogonali e porticate svelano la sua origine medievale di villa nova fondata dal comune di Asti. D'interesse è il Santuario di Mombirone raggiungibile con una semplice passeggiata a piedi in un querceto.
- 3 Govone — Il borgo immerso in un suggestivo paesaggio vinicolo vanta una delle più pregiate produzioni di Barbera. È conosciuto inoltre per il grande castello barocco, diventato residenza di villeggiatura dei Savoia ed entrato a far parte dei patrimoni dell'UNESCO. Notevole il salone da ballo e i grandi giardini.
- 4 Magliano Alfieri — Situato in posizione elevata con splendida vista sulla valle del Tanaro, il centro storico conserva al suo interno l'imponente castello settecentesco della famiglia Alfieri che ospita il museo sulle arti e tradizioni popolari.
- 5 Montà — Grande borgo al limitare del Roero. Vi si trova il Sacro monte dei Piloni, uno dei più piccoli e raccolti del Piemonte, immerso nel bosco. Risale ad un luogo di culto di origine romana dedicato al culto della dea Diana.
- 6 Pollenzo — Frazione di Bra, è un antico borgo in cui sono stati ritrovati importati resti archeologici di una città romana: il foro, il tempio, l'anfiteatro. Nella grande piazza del paese si trova la maestosa tenuta reale di Pollenzo, patrimonio dell'UNESCO, costruita in laterizio con slanciate forme neogotiche.
- 7 Santa Vittoria d'Alba — Sul cucuzzolo di una collina, Santa Vittoria d'Alba si staglia sul paesaggio circostante con la sua alta torre merlata del quattrocento. Nella Confraternita di San Francesco si trovano pregiati affreschi cinquecenteschi di scuola piemontese.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti più vicini sono quelli di:
In auto
[modifica]- Da Torino o dall'Emilia-Romagna: autostrada A21 fino ad Asti.
- Da Milano o da Genova: autostrada A7 fino a Tortona e poi A21 fino ad Asti.
Asti è collegata a al Roero grazie all'autostrada A33, uscita Govone o Alba.
In treno
[modifica]La principale stazione ferroviaria vicino al Roero è quella di Asti dove arrivano ogni giorno treni da Torino.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Cosa fare
[modifica]- Le Rocche del Roero. Il fiume Tanaro, solcando per millenni il margine sud-orientale del Roero, ha eroso profondamente le rocce e ha tramutato il dolce paesaggio di collina in uno spettacolare scenario di rocce dirupate. Per apprezzare al meglio questo fenomeno si possono visitare i borghi del Roero meridionale che per la maggior parte si affacciano a strapiombo sul baratro, oppure, per i più sportivi, si può percorrere il Grande sentiero del Roero, con incredibili punti panoramici.