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Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Croazia al 2023.
Introduzione
[modifica]La Croazia ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 6 luglio 1992.
Lista dei patrimoni dell'umanità
[modifica]Sito | Anno | Tipo Criteri | Immagine Scheda | ||||||||||||||||||||
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1 Città vecchia di Ragusa (Dubrovnik) | 1979, 1994 | Culturale (i)(iii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
La "Perla dell'Adriatico", situata sulla costa dalmata, divenne un'importante potenza del mare Mediterraneo dal XIII secolo. Anche se gravemente danneggiata da un terremoto nel 1667, Ragusa è riuscita a conservare le sue belle chiese, monasteri, palazzi e fontane, gotiche, rinascimentali e barocche. Danneggiato di nuovo nel 1990 da un conflitto armato, è ora al centro di un importante programma di restauro coordinato dall'UNESCO. | |||||||||||||||||||||||
2 Complesso storico di Spalato (Split) con il Palazzo di Diocleziano | 1979 | Culturale (ii)(iii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Le rovine del Palazzo di Diocleziano, costruito tra la fine del III e l'inizio del IV secolo d.C., si trovano in tutta la città. La cattedrale fu costruita nel Medioevo, riutilizzando i materiali dell'antico mausoleo. Chiese romaniche del XII e XIII secolo, fortificazioni medievali, palazzi gotici del XV secolo e di altri palazzi in stile rinascimentale e barocco costituiscono il resto dell'area protetta. | |||||||||||||||||||||||
3 Parco nazionale dei laghi di Plitvice | 1979, 2000 | Naturale (vii)(viii)(ix) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Le acque che scorrono sopra il calcare e il gesso hanno, nel corso di migliaia di anni, depositate lastre di travertino, creando dighe naturali che a loro volta hanno creato una serie di bellissimi laghi, grotte e cascate. Questi processi geologici continuano oggi. Le foreste del parco sono la patria di orsi, lupi e molte specie di uccelli rari. | |||||||||||||||||||||||
4 Complesso episcopale della Basilica eufrasiana nel centro storico di Parenzo (Poreč) | 1997 | Culturale (ii)(iii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Il gruppo di monumenti religiosi a Parenzo, in cui il cristianesimo è stato istituito già nel IV secolo, costituisce il complesso superstite più completo del suo genere. La basilica, l'atrio, il battistero e il palazzo vescovile sono eccellenti esempi di architettura religiosa, mentre la basilica si combina elementi classici e bizantini in maniera eccezionale. | |||||||||||||||||||||||
5 Città storica di Traù (Trogir) | 1997 | Culturale (ii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Trogir è un notevole esempio di continuità urbana. Il piano stradale ortogonale di questo insediamento risale al periodo ellenistico ed è stato impreziosito da successivi governanti con numerosi edifici pubblici e domestici, e fortificazioni. Le sue belle chiese romaniche si affiancano agli straordinari edifici rinascimentali e barocchi del periodo veneziano. | |||||||||||||||||||||||
6 Cattedrale di San Giacomo a Sebenico (Šibenik) | 2000 | Culturale (i)(ii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
La Cattedrale di San Giacomo a Sebenico (1431-1535), sulla costa dalmata, testimonia le notevoli scambi nel campo delle arti monumentali tra nord Italia, la Dalmazia e la Toscana nei secoli XV e XVI. I tre architetti che si sono succeduti nella costruzione della Cattedrale (Francesco di Giacomo, Georgius Mathei Dalmatico e Niccolò di Giovanni Fiorentino), hanno sviluppato una struttura costruita interamente in pietra e con tecniche costruttive uniche per la volta e la cupola del Duomo. La forma e gli elementi decorativi della Cattedrale, come un fregio notevole decorato con 71 facce scolpite di uomini, donne e bambini, illustrano anche la fusione tra gotico e rinascimentale. | |||||||||||||||||||||||
7 Piana di Cittavecchia (Stari Grad) | 2008 | Culturale (ii)(iii)(v) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
La piana di Cittavecchia sull'isola adriatica di Lesina (Hvar) è un paesaggio culturale che è rimasto praticamente intatto da quando è stata colonizzata dai Greci Ionci da Paro (Paros) nel IV secolo a.C. L'attività agricola originaria di questa pianura fertile, principalmente incentrata su uva e olive, è stata mantenuta fin dai tempi greci ad oggi. Il sito è anche una riserva naturale. Il paesaggio è caratterizzato da antiche mura e rifiniture in pietra, o piccoli rifugi di pietra, e testimonia l'antico sistema geometrico di divisione del terreno utilizzato dagli antichi greci, la chora che è rimasta praticamente intatta nel corso di 24 secoli. | |||||||||||||||||||||||
8 Cimiteri di tombe medievali stećci | 2016 | Culturale (iii)(vi) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questa proprietà seriale combina 28 siti, situati in Bosnia ed Erzegovina, Serbia occidentale, Montenegro occidentale e Croazia centrale e meridionale, che rappresentano questi cimiteri e lapidi medievali caratteristici della regione, o stećci. I cimiteri, che risalgono dal XII al XVI secolo d.C., sono disposti a file, come era usanza comune in Europa dal Medioevo. Gli stećci sono per lo più scolpiti in pietra calcarea. Presentano una vasta gamma di motivi decorativi e iscrizioni che rappresentano continuità iconografica all'interno dell'Europa medievale e tradizioni locali distintive. | |||||||||||||||||||||||
Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa: | 2007, 2011, 2017, 2021 | Naturale (ix) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questa proprietà transfrontaliera comprende 94 componenti in 18 paesi. Dalla fine dell'ultima era glaciale, il faggio europeo si è diffuso da poche aree di rifugio isolate nelle Alpi, nei Carpazi, nei Dinaridi, nel Mediterraneo e nei Pirenei in un breve periodo di poche migliaia di anni in un processo ancora in corso. Il successo dell'espansione in un intero continente è legato all'adattabilità e alla tolleranza dell'albero alle diverse condizioni climatiche, geografiche e fisiche. | |||||||||||||||||||||||
Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale: | 2017 | Culturale (iii)(iv) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questa proprietà è composta da 6 componenti di opere difensive in Italia, Croazia e Montenegro, che si estendono per oltre 1.000 km tra la regione italiana lombarda e la costa adriatica orientale. Le fortificazioni dello Stato da Terra proteggevano la Repubblica di Venezia da altre potenze europee a nord-ovest e quelle dello Stato da Mar proteggevano le rotte marittime e i porti del Mar Adriatico fino al Levante. Erano necessari per sostenere l'espansione e l'autorità della Serenissima. L'introduzione della polvere da sparo ha portato a cambiamenti significativi nelle tecniche e nell'architettura militare che si riflettono nella progettazione delle fortificazioni cosiddette alla moderna/bastionate, che si sarebbero diffuse in tutta Europa. | |||||||||||||||||||||||
Legenda Unesco
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