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Parco nazionale dei laghi di Plitvice
Plitvička Jezera
Tipo area
Stato
Superficie
Anno fondazione
Sito istituzionale

I Laghi di Plitvice (in croato Plitvička Jezera) [1] formano un parco nazionale della Croazia.

Da sapere[modifica]

I laghi visti dall'alto

Cenni geografici[modifica]

Il parco si trova a 140 km da Zagabria, 219 da Spalato, 170 km da Fiume; fa parte della regione della Lika e di Segna per il 90,7% e della regione di Karlovac. Seliški vrh, la punta più alta del parco, raggiunge i 1279 m.


I laghi si dividono in Gornja jezera (laghi superiori) e Donja jezera (laghi inferiori).

  • Gornja jezera: Prošćansko jezero, Ciginovac, Okrugljak, Batinovac, Veliko jezero, Malo jezero, Vir, Galovac, Milino jezero, Gradinsko jezero, Burgeti e Kozjak (il lago maggiore del parco che tocca la profondità di 47 m).
  • Donja jezera: Milanovac, Gavanovac, Kaluđerovac e Novakovića Brod.

Flora e fauna[modifica]

Il parco si estende su quasi 30.000 ettari ed è composto da 16 laghi collegati tra loro da una serie di cascate; al suo interno si trovano anche numerose grotte di cui solo una piccola parte è turisticamente interessante ed agibile. I suoi boschi sono popolati da 157 specie di uccelli, 50 specie di mammiferi, 20 tipi di pipistrelli, 321 specie di farfalle (76 diurne e 245 notturne) e altri animali.

Ha ampie foreste, con una vegetazione mista tra alpina e mediterranea, e una notevole varietà di piante grazie ai diversi microclimi, diversi tipi di suolo e diverse altitudini.

Quando andare[modifica]

Il clima è generalmente mite. Per le previsioni meteorologiche per l'intera settimana consultate il sito dell'Istituto meteorologico croato.

Laghi di Plitvice attraversati dalla passerella sulla quale si può camminare

Cenni storici[modifica]

L'area dei laghi di Plitvice è abitata da millenni. Ci sono stati insediamenti degli Illiri, dei Traci, Celti, Giapidi, Romani, Avari, Slavi e Turchi. Nel 1528 l'area cadde sotto il dominio degli Ottomani e venne riconquistata dagli Austriaci 150 anni dopo. Divenne quindi territorio di frontiera dell'impero austriaco occupato dai nativi Croati e da molti Serbi in fuga dai territori occupati dagli Ottomani.

Già nel XVII secolo il parco viene segnalato nei primi disegni cartografici, mentre nella seconda metà del XVIII secolo se ne parla in alcuni scritti.

I laghi divennero un'attrazione turistica già alla fine dell'Ottocento. Il primo hotel venne aperto nel 1896 e già dal 1893 c'era una commissione per la tutela dell'area, una sorta di predecessore dell'attuale ente di gestione del parco. Nel 1949 il governo comunista dell'allora Jugoslavia creò il primo parco nazionale croato che nel 1979 divenne parte dei beni protetti dall'UNESCO per la straordinaria bellezza naturale e la naturale produzione di torba attraverso processi chimici e biologici.

Il parco divenne presto la più importante attrazione turistica della Jugoslavia. Tuttavia nel marzo del 1991 divenne anche teatro del primo scontro armato con vittime della Guerra d'Indipendenza Croata. Il parco fu tenuto dalle forze serbe durante il conflitto subendo diversi danni, con hotel e altre strutture usate come baracche. Fu teatro di scontri con numerose vittime anche civili. Nel 1995 venne preso dall'esercito croato durante l'operazione che di fatto sancì la fine della guerra.

La guerra spinse l'UNESCO ad aggiungere il parco alla lista dei beni in pericolo. Data la sua importanza economica il governo croato decise di dare priorità alla bonifica dell'area dalle mine tanto che nel 1998 l'UNESCO dichiarò il parco libero da mine e lo tolse dall'elenco dei beni in pericolo. Tuttavia è bene ricordare che nella zona attorno a Plitvice ci sono ancora aree in cui la bonifica delle mine non è stata completata.

Come arrivare[modifica]

Mappa a tutto schermo Parco nazionale dei laghi di Plitvice
Le cascate

In auto[modifica]

Dall'Italia passare l'ex confine di Pesek/Kozina (Trieste), e proseguire fino al confine croato dove imboccare l'autostrada in direzione Fiume-Zagabria, con uscita a Ogulin-Otočac-Gospić.

Un taxi da Zagabria o Zadar costa circa 170€.

Da Zagabria potete provare ad organizzare un viaggio tramite l'ufficio turistico. Auto 4 posti con autista che viene a prendervi e vi riporta in albergo, orario flessibile costa circa 750 HRK (100€). In questo modo potete anche fermarvi in altri luoghi come il villaggio di Radstoke, nella gola a 20 km da Plitvice, dove si mangia un eccellente pesce alla griglia.

In treno[modifica]

Partendo da Venezia-Mestre i treni impiegano 10-16 ore per raggiungere la stazione di Vrhovi-Plitvička Jezera, con 3 cambi treno, mentre da Zagabria circa 3 ore e mezzo.

In autobus[modifica]

La maggior parte degli autobus di linea che collegano Zagabria con Zara e Spalato si ferma a richiesta vicino a due ingressi del parco.

Costo da Zadar 83 kn, da Zagabria 92kn. Ricordate che spesso gli autobus in Croazia non sono in orario, e in ogni caso si fermano solo per far salire/scendere i passeggeri. Specie in posti come Plitvice è meglio arrivare con buon anticipo e aspettare. Arrivando da Zadar i bus in genere fermano a circa 4 km dall'entrata del parco. Se avete l'hotel vicino all'entrata principale potreste chiedere all'autista di fermarsi lì vicino altrimenti dovrete trovare un taxi.

Aziende private come "Pruevoz Knezevic" fanno dei tragitti da Zadar ma conviene comunque arrivare per tempo per evitare che l'autsta vi lasci a piedi. I biglietti si prendono alla stazione bus di Zadar.

Permessi/Tariffe[modifica]

Uno dei laghetti del parco

Il biglietto d'ingresso al parco (in vendita presso le biglietterie lungo i sentieri d'accesso) da novembre a marzo è di 80 kune (circa 10 €), mentre da aprile ad ottobre è di 110 kune. I ragazzi dai 7 ai 18 anni pagano 40 kune in bassa stagione e 55 kune in alta stagione, mentre i bambini fino a 6 anni possono entrare gratuitamente.

Il biglietto permette anche di viaggiare gratuitamente sulle barche che attraversano i laghi. Ricordate che durante l'alta stagione ci sono lunghe code.

Il costo è di 110 KN per un giorno o 180 KN per due giorni in bassa stagione. 180 KN al giorno in alta stagione. Per prezzi più dettagliati e aggiornati fate riferimento al sito ufficiale .

Orario[modifica]

  • Inverno: dalle ore 9 alle ore 16
  • Primavera e autunno: dalle ore 8 alle ore 18
  • Estate: dalle ore 7 alle ore 20

L'ufficio per le prenotazioni lavora dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 16.

Come spostarsi[modifica]

A piedi, in bici, con la barca o il trenino elettrico.

Potete seguire i tanti sentieri attorno ai laghi, con percorsi di diversa durata e difficoltà. Un giro completo del parco si può fare in 4-5 ore (3 ore e mezza andando veloci), ma è meglio prendersi tempo e girare con calma per apprezzare la bellezza del luogo. Le viste sono spettacolari e alcuni sentieri prevedono anche dei brevi passaggi in barca e autobus (gratis) per risparmiare tempo. Assicuratevi di avere sempre con voi il biglietto d'ingresso, vi servirà per salire a bordo delle imbarcazioni. Durante l'alta stagione le code per accedere alle imbarcazioni o al trenino possono essere anche molto lunghe.

I sentieri sono ben curati e segnalati. Sono costituiti da assi di legno, ghiaia, rocce e gradini.

Molti dei sentieri sono accessibili anche ai disabili, tuttavia ci sono dei punti ripidi.

Cosa vedere[modifica]

Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è probabilmente la meraviglia naturale più bella di tutta la Croazia. Oltre alle cascate si possono vedere moltissime specie animali come pesci, rane e numerosi uccelli. Una delle attrazioni più note è la Veliki Slap, una magnifica cascata circondata da massi da cui i turisti possono accedere. C'è un altro grande complesso di cascate al quale si arriva attraverso una grotta dalle rocce circostanti.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

  • Negozi di souvenir (All'entrata del parco).


Dove mangiare[modifica]

Oltre ai vari negozi dove comprare snack all'entrata e all'uscita del parco, c'è una grande area picnic con vari stand che si raggiunge in traghetto attraverso il lago principale.


Dove alloggiare[modifica]

Le cascate viste dall'alto

C'è un'agenzia di viaggi all'entrata del parco. Qui potete organizzarvi per gli alloggi. Molte persone del luogo affittano stanze in case private e offrono ristoro a buon prezzo. All'entrata del parco si trovano diversi hotel.

Nei villaggi che circondano il parco è possibile trovare numerose camere da privati a prezzi non troppo alti.

Prezzi modici[modifica]

  • Hotel Plitvice (All'interno del parco), +385 53 751100, fax: +385 53 751165. Hotel 2 stelle.
  • Hotel Bellevue (All'interno del parco), +385 53 751700, fax: +385 53 751013. Hotel 2 stelle.
  • Kamp Korana (A 6 km dal parco), +385 53 751888, fax: +385 53 751882. Campeggio usato soprattutto da chi visita il parco. Le strutture sono buone, pulite, c'è un piccolo negozio e un paio di posti dove mangiare. Potete campeggiare dove volete: tra gli alberi, o in posticini sulle colline o in spazi più aperti dove ammirare il panorama. Affittano anche piccoli bungalow.
    Per tutto il tempo in cui restate al campeggio potete rinnovare il biglietto d'ingresso al parco gratuitamente presso l'ufficio informazioni. È un buon modo per passare più tempo nel parco e visitarlo in orari in cui c'è meno gente. Il parcheggio nei pressi del parco non è gratuito, ma se non volete guidare il campeggio in alta stagione organizza dei bus navetta. Ricordate però che questi fanno una sola corsa al giorno. Se arrivate con un bus a lunga percorrenza chiedete all'autista di farvi scendere a Korana invece che all'entrata del parco.
  • Kamp Borje (A 15 km dal parco), +385 53 751888, fax: +385 53 751882. Questo campeggio non ha servizio bus-navetta da e per il parco.

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]

I sentieri sono ben segnalati e curati. Seguite le regole del parco ed evitate qualsiasi comportamento che possa arrecare danno all'ambiente, agli animali e alle infrastrutture.

Ricordate che l'area del parco è una delle poche zone in Europa in cui gli orsi sono liberi di girare. Incontrare un orso è comunque un evento raro dato che si tengono a distanza dall'uomo, ma nel caso vi imbatteste in una madre con un cucciolo potreste correre dei rischi. Fate rumore in qualunque modo per cercare di spaventare l'animale e farlo allontanare. Non correte: l'orso potrebbe riconoscervi come una preda e inseguirvi. Ricordate che sono animali veloci e sono in grado di arrampicarsi molto meglio di voi.

Rispettare gli usi locali[modifica]

Lago Okrugljak

Tenete sempre a mente che non state visitando una metropoli caotica, ma la natura, quindi è gradito il silenzio per non disturbare la quiete degli animali, i cani vanno tenuti a guinzaglio, l'immondizia (anche la piccola cartina delle caramelle) va gettata solo negli appositi raccoglitori, le automobili vanno lasciate nei parcheggi indicati, mentre i fiori sono più belli se lasciati crescere sul prato che non raccolti per essere poi buttati via, è vietato accendere fuochi, pescare e accamparsi al di fuori dell'area del campeggio.

Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

  • Zagabria la capitale croata a 140 km
  • Zara (Zadar) a 117 km


Altri progetti

ParcoUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene informazioni su come arrivare, sulle principali attrazioni o attività da svolgere e sui biglietti e orari d'accesso.