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Molo (Genova) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
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Regione | Liguria |
Territorio | Riviera di Levante |
Molo è un quartiere della città di Genova.
Da sapere
[modifica]Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]- Porto antico
- Molo
- Castello
- Sant'Andrea
- Ravecca
- Campopisano
Come arrivare
[modifica]In nave
[modifica]- 1 Porto antico di Genova. Dal porto antico partono le navi per Nervi, Camogli, Portofino, Monterosso al Mare e Vernazza.
In metropolitana
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Architetture religiose
[modifica]- 1 Cattedrale di San Lorenzo, Piazza S. Lorenzo, ☎ +39 010 265786. Lun-Ven: 08-12; 15-19. La cattedrale di San Lorenzo è il più importante luogo di culto cattolico della città di Genova, cattedrale metropolitana dell'omonima arcidiocesi. È stata consacrata al santo il 10 ottobre del 1118 da papa Gelasio II quando ne esistevano solo l'altare e una zona circostante, riservata alla preghiera, ma nessuna struttura in elevato. Dopo essere stata danneggiata da un incendio, la facciata fu completata solo nel 1312. La facciata presenta i portali gotici, per i quali furono chiamate maestranze francesi nel terzo decennio del XIII secolo, e sopra il paramento a fasce bianche e nere, che nel Medioevo era simbolo di nobiltà, tipico dell'uso locale genovese. Nel XV secolo sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione del tetto della navata principale, della navata laterale e della cupola. Le coperture a volta a botte vennero aggiunte nel XVI secolo dall'architetto perugino Galeazzo Alessi, sostituendo il tetto retto da capriate lignee.
Si distingue chiaramente la parte gotica, in basso, con le colonne e le arcate a strisce bianche e nere, e la precedente serie di arcate a tutto sesto romaniche in pietra grigia ad esse sovrapposta, appartenente alla costruzione romanica (XI-XII secolo). Sopra la porta mediana ci sono due affreschi realizzati tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV che raffigurano il Giudizio universale e la Glorificazione della Vergine. Sono in stile bizantino e si richiamano agli stili di Costantinopoli di quel periodo; per il primo affresco è stato fatto il nome di Marco il Greco, pittore documentato in città nei primi anni del XIV secolo. Ai lati dell'edificio sono presenti due leoni in pietra e una statua di San Giovanni.
Il Museo del Tesoro si trova nei sotterranei del Duomo e custodisce preziose reliquie le cui storie sono diventate leggendarie: il Sacro Catino, una reliquia dell'Ultima Cena, una targa su cui era tenuta la testa di Giovanni Battista e la Croce degli Zaccaria.
- 2 Chiesa del Gesù (Chiesa dei Santi Ambrogio e Andrea), Piazza Matteotti (Nel centro della città, adiacente a piazza De Ferrari), ☎ +39 010 557 2874. Chiesa della seconda metà del XVI secolo, situata nella medesima piazza su cui si affacciano il Palazzo Ducale e il palazzo della curia arcivescovile genovese. Merita una visita per le opere d'arte che contiene: incredibili sculture e stucchi, i dipinti più importanti sono le due pale d'altare di Rubens e Guido Reni .
- 3 Chiesa di San Pietro in Banchi, via S. Pietro della Foce, 4-6, ☎ +39 010 596 0244. Questa chiesa fu costruita nel 1572 come simbolo di gratitudine per un'epidemia evitata alla città. La costruzione è stata realizzata con l'ausilio di una sorta di "autofinanziamento". La chiesa, a navata unica e cupola ottagonale, è costruita sopra la piazza sottostante e l'accesso è effettuato da alcune ripide scale.
- 4 Chiesa di Santa Maria di Castello (Museo di Santa Maria di Castello). Nel chiostro dell'ordine domenicano si trova il museo. La cattedrale offre al suo interno molti tesori ed esplorarli è gratuito durante gli orari di apertura della chiesa.
- 5 Chiesa di San Matteo, Vico di San Matteo, 4, ☎ +39 010 247 3282. Questa chiesa fu costruita nel 1125 e rappresentava la Cappella Gentilizia della famiglia Doria, essendo situata al centro del complesso delle Case Doria. L'esterno dell'elegante edificio è in marmo bianco e nero. L'interno è stato rimaneggiato nel Cinquecento e abbellito con pregevoli sculture del Montorsoli. All'interno della cripta, i visitatori possono vedere la tomba di Andrea Doria, scolpita dal Montorsoli.
- Chiesa di Santa Maria di Castello
- Chiesa di San Matteo
- Chiesa di San Donato
- 6 Chiesa di San Donato, Via di San Donato, 10, ☎ +39 010 246 8869. Fu costruita tra l'XI e il XII secolo ed è un capolavoro dell'architettura romanica genovese, con le sue magnifiche finestre e il campanile ottagonale. All'interno si trovano delle colonne romane e un bellissimo trittico, L'Adorazione dei Magi (XVI secolo), del pittore fiammingo Joos Veìan Cleeve.
- 7 Chiesa di San Marco al Molo.
- 8 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
- 9 Chiesa di San Torpete.
- 10 Chiesa di San Giorgio.
- 11 Chiesa delle Scuole Pie.
- 12 Santuario di Nostra Signora delle Grazie al Molo.
- 13 Oratorio di San Giacomo della Marina.
- 14 Oratorio di Sant'Antonio Abate.
- Oratorio dei Santi Pietro e Paolo.
- 15 Chiesa di Sant'Agostino.
- 16 Chiesa di San Salvatore.
- 17 Chiesa di Santa Maria in Passione.
- 18 Chiesa di Santa Maria delle Grazie la Nuova.
Palazzi
[modifica]- 19 Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 9 (accessibile sia da Piazza de Ferrari che da Piazza Matteotti), ☎ +39 010 8171600, ☎ +39 010 8171601, palazzoducale@palazzoducale.genova.it. Il palazzo Ducale di Genova è sicuramente uno dei posti da vedere a Genova. Nel XIV secolo, il Palazzo Ducale era la residenza del doge genovese Simon Boccanegra. Da quel momento divenne la sede dei Dogi. Nei secoli successivi subì gravi danni e diverse modifiche, che portarono ad un completo mutamento del suo aspetto. Restaurato nel 1992 per la celebrazione di Cristoforo Colombo, è diventato il luogo più importante di Genova per spettacoli, eventi culturali e convegni. Qui si è svolto il vertice del G8 nel 2001. Oggi si tengono di numerose mostre d'arte e spesso ospita anche convegni.
- 20 Palazzo San Giorgio (Palazzo delle Compere di San Giorgio), Via della Mercanzia, 2, ☎ +39 010 2412754. Sfigurato dalla presenza di un'autostrada sopraelevata, è da secoli fulcro dell'attività commerciale e marittima di Genova. L'edificio è stato originariamente costruito nel 1260 come Palazzo del Comune (municipio). Nel 1451 il palazzo divenne sede del Banco di S. Giorgio, una delle banche più potenti d' Europa che finanziò la Repubblica di Genova fino al XVII secolo. Marco Polo fu imprigionato nella prigione di questo palazzo, qui dettò Il Milione a Rustichello da Pisa, suo compagno di cella, dopo la vittoria dei genovesi nella battaglia della Meloria. Oggi è sede dell'Autorità portuale di Genova.
- 21 Casa di Cristoforo Colombo, Piazza Dante (accanto a Porta Soprana), portasoprana@libero.it. Questa sarebbe la casa dove visse Colombo da bambino. In realtà, questo nome è storicamente impreciso perché l'edificio fu costruito alla fine del XVII secolo sulle rovine della casa vera di Cristoforo Colombo, distrutta in un bombardamento navale dai francesi nel 1684.
- 22 Palazzetto Criminale, Via Tommaso Reggio.
- 23 Loggia della Mercanzia (Loggia di Banchi o Loggia dei Mercanti), piazza Banchi.
- 24 Casa del boia (casa di Agrippa), Piazza Cavour 13.
- 25 Magazzini dell'Abbondanza, Via del Molo.
Palazzi dei Rolli
[modifica]- 26 Palazzo De Marini-Croce, Piazza De Marini, 1.
- 27 Palazzo Ambrogio Di Negro, Via San Luca, 2.
- 28 Palazzo Gio Battista Grimaldi, Vico San Luca, 4.
- 29 Palazzo Stefano De Mari, Via San Luca, 5.
- 30 Palazzo Cattaneo Della Volta, Piazza Cattaneo, 26. Il seicentesco palazzo, opera di Bartolomeo Bianco (1623), con affreschi di Lazzaro Tavarone nel soffitto dell'atrio (Salomone e la regina di Saba), è affacciato su questa piccola piazza, centro dell'insediamento dei Della Volta, famiglia di nobiltà mercantile, poi unita alla famiglia Cattaneo.
- 31 Palazzo Giulio Pallavicini, Piazza De Ferrari, 2. Dal 1899 al 1989 fu la sede del quotidiano Il Secolo XIX. Oggi ospita alcuni uffici della Camera di Commercio di Genova.
- 32 Palazzo Agostino Spinola (Palazzo Doria De Ferrari Galliera), Piazza De Ferrari, 3. Creato dall'accorpamento di tre edifici dei Doria, nell'Ottocento fu la residenza del duca di Galliera, Raffaele De Ferrari, al quale è intitolata la piazza. Una lapide ricorda che dal 10 febbraio al 4 giugno 1800 fu sede del quartier generale di Massena durante il blocco di Genova da parte della flotta inglese.
- 33 Palazzo Giulio Sale (palazzo Brignole Sale), Piazza Embriaci 5. Già sede dell'insediamento degli Embriaci, dopo l'estinzione di questa storica famiglia feudale passò ai Cattaneo, che lo ristrutturarono (1538), e quindi ai Brignole Sale.
- 34 Palazzo Pietro Durazzo, Piazza De Marini, 4.
- 35 Palazzo Ottavio Imperiale, Piazza Campetto, 2.
- 36 Palazzo Gio Vincenzo Imperiale, Campetto, 8a.
- 37 Palazzo Senarega-Zoagli, Largo Sanguineti, 11.
- 38 Palazzo Marcantonio Giustiniani, Piazza Giustiniani, 6.
- 39 Palazzo Lorenzo Cattaneo, Piazza Grillo Cattaneo, 1.
- 40 Palazzo Agostino e Giacomo Salvago, Piazza San Bernardo, 26.
- 41 Palazzo Paolo De Benedetti, Piazza San Donato, 21.
- 42 Palazzo Basadonne, Piazza San Giorgio, 32.
- 43 Palazzo Giorgio Doria (palazzo Doria Quartara), Piazza San Matteo, 14.
- 44 Palazzo Antonio Sauli, Piazza Sauli, 3.
- 45 Palazzo Doria-Danovaro, Salita di San Matteo, 19.
- 46 Palazzo Agostino e Benedetto Viale, Salita Pollaioli, 12.
- 47 Palazzo Adorno, Via al Ponte Reale, 1.
- 48 Palazzo De Franchi-Pittaluga, Via di Canneto il Lungo, 6.
- 49 Palazzo Gio Andrea Cicala, Via di Canneto il Lungo, 17.
- 50 Palazzo Agostino Calvi Saluzzo, Via di Canneto il Lungo, 21.
- 51 Palazzo Fieschi-Crosa di Vergagni, Via di Canneto il Lungo, 27.
- 52 Palazzo Gio Battista Saluzzo, Via Chiabrera, 7.
- 53 Palazzo Grimaldi, Via David Chiossone, 4.
- 54 Palazzo Doria-Serra, Via David Chiossone, 14.
- 55 Palazzo Lercari-Spinola, Via degli Orefici, 7.
- 56 Palazzo Gaspare Basadonne, Via dei Giustiniani, 3.
- 57 Palazzo Vincenzo Giustiniani Banca, Via dei Giustiniani, 11.
- 58 Palazzo Nicolò Spinola di Luccoli, Via Luccoli, 23.
- 59 Palazzo di Marcantonio Sauli, Via San Bernardo, 19.
- 60 Palazzo Alessandro Giustiniani, Via San Bernardo, 21.
- 61 Palazzo Centurione-Gavotti, Via San Lorenzo, 5.
- 62 Palazzo Durazzo-Zoagli, Via San Lorenzo 8.
- 63 Palazzo Bendinelli Sauli, Via San Lorenzo 12.
- 64 Palazzo Sinibaldo Fieschi, Via San Lorenzo 17.
- 65 Palazzo Orazio e Gio Francesco De Franceschi, Via San Lorenzo 19.
- 66 Palazzo Gerolamo Pallavicini, Via XXV Aprile, 12.
- 67 Palazzo Giovanni Garibaldi, Vico Carmagnola, 7.
- 68 Palazzo Sauli, Vico dei Ragazzi, 6.
- 69 Palazzo Chiavari-Calcagno, Vico del Fieno, 2.
- 70 Palazzo Doria-Centurione, Vico Doria, 1.
- 71 Palazzo Cicala-Raggio, Vico Scuole Pie, 1.
- 72 Palazzo Tommaso Franzone, Via Luccoli, 22.
Porto Antico di Genova
[modifica]Una zona di intrattenimento con musei, cinema, caffè e anche una bellissima passeggiata lungo il mare. È stato ristrutturato nel corso dell'Esposizione Universale di Genova.
- 73 Acquario di Genova, Ponte Spinola (a 15 minuti a piedi dalla Stazione Principe e a circa 10 minuti da Via Garibaldi), ☎ +39 010 23451, info@acquariodigenova.it. I prezzi dei biglietti variano in base al giorno della settimana e alla stagione: adulto € 26-29, bambino 4-12 € 17-20; i biglietti online in anticipo partono da 18 € per gli adulti e 12 € per i bambini. Lun-Dom 09:30-20:00, ultimo ingresso alle 18:00. Il secondo acquario più grande d'Europa è una delle maggiori attrazioni di Genova. La sua struttura è notevole e ricorda una nave in costruzione accanto a una diga nel porto vecchio. All'interno, più di 50 schermi acquatici ricreano le barriere coralline del Mar Rosso, le piscine nelle foreste pluviali del bacino amazzonico e altri ecosistemi marini.
- 74 Museo nazionale dell'Antartide Felice Ippolito, palazzina Millo, ☎ +39 0102543690. Questo museo è stato creato per sensibilizzare sulla regione antartica e sulle ricerche condotte dalle spedizioni italiane in Antartide. Le mostre del museo offrono ai visitatori reperti provenienti dall'Antartide (glaciologici, geologici, mineralogici e paleontologici), film interessanti, tutti volti a conoscere e comprendere la regione che non è molto conosciuta, ma ha molto da offrire.
- 75 Vascello Neptune, Porto antico, Molo Ponte Calvi. Lun-Dom 10:00-17:00. Il Neptune è un vascello costruito nel 1986 appositamente per il film Pirati di Roman Polański. Perfettamente funzionante nonostante sia nato come set cinematografico, è stato usato per la promozione del film venendo ormeggiato nel porto di Cannes in occasione del 39º Festival di Cannes, dove il film era presentato fuori concorso. È stato poi trasportato al porto antico di Genova e può essere visitato come attrazione. Nell'insieme rende piuttosto bene l'idea di come potesse apparire un grande treponti della seconda metà del XVII secolo anche se è più vicino ad un vascello di tipo francese che spagnolo.
- 76 Biosfera (Bolla di Renzo Piano) (ponte Spinola, nelle immediate vicinanze dell'acquario). È una struttura di vetro e acciaio costruita nel 2001. La struttura, di forma sferica, con un diametro di 20 m, un peso complessivo di 60 t ed una superficie espositiva di circa 200 m², è sospesa sul mare. Al suo interno è ricostruita una piccola porzione di foresta pluviale tropicale che ospita oltre 150 specie di organismi animali e vegetali, quali uccelli, tartarughe, pesci, insetti, le grandi felci arboree provenienti dai vivai comunali, alte fino a sette metri, e varie specie di piante tropicali tradizionalmente utilizzate dall'uomo, che trovano le condizioni climatiche idonee alla loro sopravvivenza grazie ad un sistema di condizionamento computerizzato che garantisce il mantenimento di un adeguato livello di temperatura e umidità all'interno della sfera.
- 77 Bigo, Calata Cattaneo. Progettata da Renzo Piano per le Colombiadi del 1992, il nome e il design si ispirano al bigo, ovvero la gru usata per il carico e lo scarico in ambiente navale. Il Bigo possiede, oltre a una funzione di immagine, anche una funzione strutturale (sostenere il tendone della piazza delle feste lì vicino) e una turistica: possiede infatti un ascensore panoramico che sale fino a 40 m di altezza e ruota a 360 gradi; al suo interno, la vista della città di Genova è guidata, con sottofondo musicale, tramite pannelli scritti e voce guida in diverse lingue che indicano i palazzi e le strutture degne di nota. Quando è attivo, l'ascensore parte da terra ogni 10 minuti.
- 78 Porta Siberia, info@museoluzzati.it.
- 79 Magazzini del Cotone.
Altro
[modifica]- 80 Scritte della polizia militare alleata. Scritta apposta nel 1945 dalla polizia militare alleata. La scritta recava la frase "This street off-limits to all allied troops" ("questa strada è vietata a tutte le truppe alleate").
- 81 Torre Embriaci, Piazza Embriaci. Fu eretta all'inizio del XII secolo dalla famiglia di nobiltà feudale a cui appartenne quel Guglielmo Embriaco detto Testa di maglio, che nel 1099 fu tra i conquistatori di Gerusalemme durante la prima crociata. Ben visibile dal porto antico e dalla strada sopraelevata, è alta 165 palmi (41 metri) ed è realizzata in grossi conci di pietra bugnata; la struttura è coronata alla sommità da un triplice ordine di archetti pensili e da una merlatura guelfa. Quest'ultimo particolare non è tuttavia originale, ma fu aggiunto nel corso di un restauro condotto nel 1926 da Orlando Grosso. È l'unica delle numerose torri che si trovavano nell'attuale centro storico di Genova ad essere stata risparmiata, forse in memoria delle gloriose imprese del comandante crociato, dall'editto del 1196 che imponeva di ridurre l'altezza di tutte le torri cittadine. La torre faceva parte dell'insediamento della famiglia sul colle di Castello, accanto al castello vescovile. La curia degli Embriaci, una vera e propria cittadella fortificata, si sviluppava tra l'attuale piazza Embriaci (dove sorge il palazzo della famiglia, oggi profondamente rimaneggiato, che incorpora la torre), piazza Santa Maria in Passione e salita Mascherona. Centro dell'insediamento fortificato della famiglia era la piazza di Santa Maria in Passione, a cui si accede con un percorso a gomito attraverso uno stretto archivolto; la facciata della chiesa e gli edifici circostanti incorporano parti murarie dei palazzi degli Embriaci, tra cui il basamento in pietre bugnate di un'altra torre oggi scomparsa.
- 82 Torre Maruffo, Via di Canneto Il Lungo, 23. Nonostante sia una delle poche torri genovesi sopravvissute fino ad oggi e fra queste una di quelle meglio conservate, gli studi a disposizione sulla torre Maruffo sono alquanto incerti. Dalle fonti si deduce che il nome della torre Maruffo provenga dal nome di chi aveva in affitto l'edificio, come risulta da documenti catastali del 1414. Nondimeno altre fonti segnalano che già dal 1140 al 1162 esisteva una torre "in Caneto" appartenente alla famiglia Lecavela, che nel XIII secolo risultava proprietaria di altri terreni in quella stessa zona.
- 83 Museo di Sant'Agostino, Piazza Sarzano 35r. Questo fantastico museo è ospitato all'interno di un monastero del XIII secolo, costituito da una chiesa gotica e le aree circostanti di due monasteri. Il Museo di Sant'Agostino è un grande museo, composto da: sculture genovesi, una mostra che espone pezzi dal periodo medievale al Settecento. Queste collezioni includono affreschi staccati e dipinti monumentali. Sezioni del museo sono dedicate esclusivamente a sculture in legno e avorio.
- 84 Museo diocesano, Chiostro dei Canonici - Via Tommaso Reggio, 20/r, museodiocesano@diocesi.genova.it.
- 85 Museo della Storia del Genoa, Via al Porto Antico, 4.
- 86 Porta Soprana, portasoprana@libero.it. Questa porta della città, costruita nello stesso periodo della sua gemella, Porta dei Vacca (1161), si trova tra due torri di parapetto. La porta era l'ingresso principale da est della città medievale.
Cosa fare
[modifica]- 1 Osservazione delle balene (Accanto all'acquario). Con partenze dal porto di Genova.
Acquisti
[modifica]- 1 La Pulsatilla, Bio Erboristeria, Via dei Macelli di Soziglia, 23/R, ☎ +39 010 407 1267. Erboristeria con prodotti bio e cosmetica.
Come divertirsi
[modifica]- 1 Teatro di sant'Agostino (Teatro della Tosse), piazza Renato Negri.
- 2 Teatro Carlo Felice, Passo Eugenio Montale, 4.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Locanda Tortuga, Via Ravecca 13r (vicino a porta Soprana e la casa di Colombo), ☎ +39 010 2462961, info@locandatortuga.it. Lun-Dom 11:30-15:00 e 18:30-21:00. Focaccia al formaggio, pizzata e cucina tipica ligure.
- 2 Mio Sushi, Salita di S. Matteo, 25/R, ☎ +39 010 899 2422. Ottima qualità in rapporto al prezzo.
- 3 Gelateria Romeo Viganotti, Salita del Prione, 12r, ☎ +39 010 2514061.
Prezzi medi
[modifica]- 4 La Goletta, Magazzini del cotone, modulo 3. Galleria dell'elica, ☎ +39 010 2518279. Colazioni, pranzi e cene con cucina mediterranea. Serate live e dj set.
- 5 Trattoria Il Grillo Parlante, Via San Bernardo, 7, ☎ +39 340 3122169. Mar-Dom 12:30-24:00. Vi si gustano piatti della tradizione ligure, all’interno della movida.
Prezzi elevati
[modifica]- 6 Eataly, Edificio Millo, Porto Antico, Calata Cattaneo, 15, ☎ +39 010 869 8721. In estate con tavoli all'aperto.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Le Mura room & breakfast, Mura della Malapaga, 2, ☎ +39 3472639790. Check-in: 14:00, check-out: 10:00.
Prezzi elevati
[modifica]- 2 B&B Il Vico di Genova, Vico del Dragone 4/6, ☎ +39 339 5753845. single €60-90, double €80-120. Un B&B recentemente ristrutturato, in zona centralissima a Genova nelle immediate vicinanze delle principali attrazioni turistiche (Acquario, Palazzi storici, Cattedrale, ecc.) e centri del commercio di Genova. Ottimi collegamenti con le principali vie di trasporto (Aeroporto, Stazioni Ferroviarie e Porto).