Lauco | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Friuli-Venezia Giulia | |
Territorio | Carnia | |
Altitudine | 719 m s.l.m. | |
Superficie | 34,76 km² | |
Abitanti | 688 (2019) | |
Nome abitanti | Laucani | |
Prefisso tel | +39 0433 | |
CAP | 33029 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Rocco (16 agosto) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Lauco è un centro del Friuli-Venezia Giulia.
Da sapere
[modifica]Il paese fa parte del club dei Borghi autentici d'Italia.
Il suo territorio è interessato dal Parco naturale delle colline carniche.
Cenni geografici
[modifica]Lauco sorge a 719 m s.l.m., nella regione alpina della Carnia, adagiato su un altipiano che si estende dal monte Arvènis (1.968 m) allo sperone roccioso che sovrasta il Tagliamento, da cui si domina la valle sottostante col vicino paese di Villa Santina.
Cenni storici
[modifica]Il nome di Lauco è menzionato per la prima volta nel 914, ma alcuni rinvenimenti (una spada con fodero e un rasoio, risalenti alla prima metà del II secolo a.C.), sono tracce di una frequentazione già in epoca romana.
Vi sono anche, poco prima del centro abitato di Allegnidis, reperti di tombe pre-romane. Con i Romani fece parte della regione X Venetia et Histria.
Il territorio appartenne nel medioevo al Patriarcato di Aquileia, passò quindi nel 1420 alla Repubblica di Venezia e nel 1797 all'impero asburgico. Annesso all'Italia nel 1866, dopo la terza guerra di indipendenza, fu interessato dall'avanzata degli austro-ungarici dal 1917 al 1918, durante la prima guerra mondiale, in seguito alla disfatta italiana a Caporetto, e ancora a quella tra il 1944 e il 1945.
Come orientarsi
[modifica]Il territorio comunale comprende anche le frazioni di Allegnidis, Avaglio, Buttea, Trava e Vinaio. Vi sono poi le piccole borgate di Chiassis (di sopra e di sotto), Sot Crez, Isimidi, Chiauians, Porteal, Pridignel, Runchia, Plugna, Fuessa, Uerpa, Vas, Pesmolet, Val di Lauco, Chiamps e Trischiamps.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto Friuli-Venezia Giulia, via Aquileia 60 (a Ronchi dei Legionari), ☎ +39 0481 773224.
- 2 Aeroporto Marco Polo di Venezia, viale Galilei (a Tessera), ☎ +39 041 2609260.
- 3 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Santuario della Madonna di Trava. risalente al 1660, il santuario è legato ad una singolare leggenda; si diceva infatti che vi venissero fatti rinascere i bambini morti nei primi giorni di vita per poterli battezzare e assicurar loro in tal modo l'ingresso in Paradiso.
- Chiesetta di San Michele (poco prima della frazione di Trava.). Quattrocentesca, con piccolo campanile a vela.
- Forra della Vinadia (Tor di Meni da l'ors). Un canyon profondo oltre 200 m, formato dall'erosione millenaria delle acque del torrente Vinadia.
- Palazzo Beorchia (a Trava). Risalente al XVIII secolo, è un tipico esempio di architettura signorile carnica.
- Parco intercomunale delle colline carniche. Istituito nel 1999 con i comuni di Villa Santina, Raveo ed Enemonzo si è poi ampliato con l’adesione dei comuni di Verzegnis e Lauco.
Eventi e feste
[modifica]- Via Crucis (nella frazione di Vinaio). in dicembre.
- Tir des cidules. Quella del Tîr des cidulis (anche cidulas, cidules, cidulos o pirulas, a seconda della parlata friulana locale) è un'antica tradizione della Carnia, probabilmente di derivazione celtica, che si tiene in molti paesi di questa regione alpina.
Da un modesto rilievo vicino al paese i ragazzi del luogo (i cosiddetti cidulârs, che in alcuni luoghi, prima dell'abolizione del servizio di leva, erano i coscritti), dopo aver acceso un fuoco visibile dal paese, lanciano las cidulos, ossia delle rotelle di legno (solitamente abete o faggio) alle quali viene dato fuoco. Secondo la tradizione, ad ogni lancio si accompagna una filastrocca (raganizza) benaugurante o umoristica nei riguardi di una coppia reale o inventata, o la rivelazione di un amore altrui tenuto fino a quel momento nascosto.
Cosa fare
[modifica]- Sci di fondo. Sono presenti sull'altipiano tre piste per lo sci di fondo a quota 1.000 m s.l.m.; la prima di 3 km di lunghezza, la seconda di 5 km e la terza di 8 km.
- Sci. Sul monte Sadi, in località Val di Lauco, si trova invece una pista di discesa dotata di una sciovia a funi alte della lunghezza di circa 700 m, che porta a quota 1400 metri.
- Mountain bike e trekking. Esistono tracciati di interesse paesaggistico per praticare questi sport
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Alla Frasca Verde - Osteria, Pizzeria, Ristorante, Enoteca, Hotel Albergo, Camere B&B, Via Capoluogo, 64, ☎ +39 0433 74122.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Affittacamere Lì da Giuàn l, ☎ +39 328 2556989.
Prezzi medi
[modifica]- 2 Albergo diffuso Altopiano di Lauco, Via Capoluogo, 104, ☎ +390433 750585.
Sicurezza
[modifica]- 4 Farmacia De Prato, Via C. Battisti (a Villa Santina), ☎ +39 0433 74143.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 5 Poste italiane, Via Capoluogo, 51/B, ☎ +39 0433 750339.
Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Lauco
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lauco