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Fær Øer
Villaggio di Gjógv
Localizzazione
Fær Øer - Localizzazione
Stemma e Bandiera
Fær Øer - Stemma
Fær Øer - Stemma
Fær Øer - Bandiera
Fær Øer - Bandiera
Stato
Capoluogo
Superficie
Abitanti
Sito del turismo

Fær Øer sono isole che fanno parte della Danimarca e si trovano tra l'Islanda e il Regno Unito.

Da sapere[modifica]

Tórshavn, la capitale, al mattino

Le Isole Fær Øer (far. Føroyar, dan. Færøerne) sono un arcipelago che si trova nel nord dell'oceano Atlantico tra la Scozia, la Norvegia e l'Islanda. Sono un membro del Regno Unito di Danimarca che comprende anche Danimarca e Groenlandia.

Le Fær Øer hanno legami tradizionali con l'Islanda, le Shetland e le Orcadi, le Ebridi e la Groenlandia.

Cenni geografici[modifica]

Le Far Oer sono un arcipelago formato da 18 isole, al largo delle coste settentrionali dell'Europa, tra il Mare di Norvegia e il nord dell'oceano Atlantico, a metà strada tra l'Islanda e la Norvegia. La linea costiera si estende per oltre 1.000 km, è contornata in molti punti da scogliere. Le isole sono scoscese e rocciose, con pochi picchi. Il punto più alto è il Slættaratindur, 882 metri sopra il livello del mare.

Quando andare[modifica]

Le Fær Øer hanno un clima oceanico subpolare influenzato dall'Oceano Atlantico e dalla corrente nord-atlantica. Questo, unito alla lontananza di qualsiasi fonte di flussi d'aria calda, garantisce inverni miti (con la temperatura media compresa tra i 3 °C e i 4 °C) ed estati fresche (temperatura media tra 9,5 °C e 10,5 °C).

Le isole spesso sono battute dal vento ed avvolte nella nebbia. Hanno inoltre un cielo quasi sempre coperto, tanto che in media si registrano 260 giorni all'anno con precipitazioni e che i giorni soleggiati risultano più rari di quelli nuvolosi.

Il periodo più adatto per visitare le isole Fær Øer va da giugno a settembre, quando le giornate sono lunghe e si arriva ad avere fino a 19 ore di luce.

Cenni storici[modifica]

Il Trattato di Kiel del 1814 pose fine all'unione tra Danimarca e Norvegia. La Norvegia passò sotto il controllo del Re di Svezia, ma le Fær Øer, l'Islanda e la Groenlandia rimasero in mani danesi. Alla fine della seconda guerra mondiale, parte della popolazione era favorevole all'indipendenza dalla Danimarca, ed il 14 settembre 1946 si tenne un referendum sull'eventuale secessione. Le isole Fær Øer sono diventate una regione autonoma del Regno di Danimarca dal 1948.

Lingue parlate[modifica]

La lingua ufficiale è il faroese, ma in ogni caso la maggior parte degli abitanti delle isole è in grado di parlare inglese e danese.

Letture suggerite[modifica]

Poche sono le guide turistiche disponibili su queste isole, attualmente in lingua italiana è siponibile solo "Isole Faroe. Un arcipelago verde ai confini dell'Artico" di Daniela Pulvirenti edito da Polaris. In lingua inglese la guida più diffusa è "Faroe Islands" di James Proctor edito da Bradt.


Territori e mete turistiche[modifica]

L'arcipelago composto da 18 isole (Fugloy, Svínoy, Borðoy, Viðoy, Kunoy, Kalsoy, Eysturoy, Streymoy, Vágar, Mykines, Hestur, Koltur, Nólsoy, Sandoy, Skúvoy, Stóra Dímun, Lítla Dímun e Suðuroy) è lungo 113 km e largo 75. 17 isole sono abitate e solo la più piccola, Lítla Dímum, è disabitata. Ci sono inoltre molti altri isolotti e scogli per un totale di 779 isole (incluse le principali 18). Una gran parte si trova attorno all'isola di Suðuroy, che consiste di 263 isolotti e scogli oltre all'isola vera e propria. I terreni scoscesi limitano le aree abitate alle basse zone costiere. Le isole sono collegate tra loro da tunnel, strade rialzate e un regolare servizio di traghetti.

Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
Mappa divisa per regioni
      Norðoyar — Le sei isole settentrionali (Borðoy, Kunoy, Kalsoy, Viðoy, Svínoy and Fugloy) sono una zona amministrativa sin dai tempi dei norvegesi. Le origini vulcaniche delle isole qui sono più marcate che altrove e il paesaggio è spettacolare.
      Eysturoy — La seconda isola più grande. Il paesaggio a nord è caratterizzato da rilievi molto scoscesi.
      Streymoy Nord — Streymoy è l'isola principale e la più grande. La parte nord è meno popolata ma ci sono splendidi villaggi.
      Streymoy Sud — Qui si trova la capitale Tórshavn e nei suoi dintorni vive la maggior parte della popolazione.
      Vágar — Vágar è la terza isola per dimensione e il luogo dove si trova l'aeroporto. Mykines, la piccola isola a ovest, è conosciuta per essere remota e per essere l'habitat naturale di molte specie di uccelli.
      Sandoy — Questa regione consiste di tre isole delle quali la più grande è Sandoy, le altre sono Skúvoy e Stóra Dímun.
      Suðuroy — L'isola più a sud che insieme a Lítla Dímun (l'isola più piccola) costituiscono il gruppo delle isole disabitate.

Centri urbani[modifica]

Altre destinazioni[modifica]

Qui di seguito la lista delle principali isole:


Come arrivare[modifica]

Requisiti d'ingresso[modifica]

      Fær Øer
      Libertà di movimento
      Visto non richiesto (fino a 90 giorni), carta d'identità sufficiente
      Visto non richiesto (fino a 90 giorni)
      Visto richiesto

I cittadini di questi paesi non hanno bisogno di un passaporto o visto, ma devono portare un documento d'identità. Paesi-UE, paesi-Schengen e altri paesi: tutti i residenti devono portare un passaporto valido. Per la maggior parte delle nazionalità, un visto non è normalmente richiesto per le visite di durata inferiore a tre mesi.

In aereo[modifica]

Sull'isola Vágar è attivo l'omonimo aeroporto, da cui partono voli per diverse destinazioni in Danimarca e in Europa.

Atlantic Airways, la compagnia aerea nazionale delle Isole Faroe, vola più volte al giorno per le Isole Fær Øer; essa collega le isole con la Danimarca (Aalborg, Billund, Copenaghen), la Norvegia (Oslo, Stavanger), l'Islanda (Reykjavik), la Svezia (Stoccolma), il Regno Unito (Londra-Stansted, Aberdeen).

In nave[modifica]

La compagnia di navigazione delle Faer Oer, Smyril Line, opera tutto l'anno un servizio auto e di traghetti con partenze regolari tra le Isole Fær Øer e l'Islanda dalla Danimarca, Norvegia, Scozia e dalle Isole Shetland.

Da Copenaghen ci sono collegamenti con traghetti. Il viaggio dura circa 1 giorno e mezzo.

Come spostarsi[modifica]

In auto[modifica]

All'aeroporto di Vagar e a Torshavn è possibile affittare delle auto; la rete stradale congiunge quasi tutti i centri abitati ed è ben curata. Anche grazie allo scarsissimo traffico le strade sono da considerarsi sicure, ma nonostante questo molta attenzione va prestata durante la guida perché non è raro imbattersi in pecore e capre sul manto stradale, inoltre l'usuale clima nebbioso o piovoso può rendere più pericolosa la presenza di questi animali sulla strada. Come in Danimarca la guida è a destra.

In autobus[modifica]

Un ben sviluppato sistema nazionale di strade e traghetti collega la maggior parte delle città e dei villaggi nelle isole Færøer ed è gestito da Strandfaraskip Landsins. La rete di bus intertown (Bygdaleiðir) opera ogni giorno in più zone. Gli autobus sono di colore blu e partono dalla stazione centrale degli autobus vicino al porto di Tórshavn. La capitale Tórshavn offre un efficiente servizio di autobus locali (Bussleiðin) con quattro itinerari che raggiungono la maggior parte delle aree della città.

In elicottero[modifica]

Atlantic Airways offre un servizio di spostamenti in elicottero di linea che collega diverse località a dei costi contenuti. Lo spostamento in elicottero da la possibilità di ammirare favolosi paesaggi dall'alto. Sul sito della compagnia aerea è possibile consultare orari e tariffe. Nell'organizzare un viaggio con l'elicottero bisogna tenere a mente che gli elicotteri sono relativamente piccoli pertanto è utile prenotare il volo in anticipo, non è possibile effettuare più di un volo al giorno in elicottero (bus e traghetti sono solitamente organizzati in maniera tale da poter programmare andata in elicottero rientro con bus/traghetto e viceversa) e, infine, in caso di condizioni meteo particolarmente avverse il volo può essere cancellato.

Cosa vedere[modifica]


Cosa fare[modifica]


Valuta e acquisti[modifica]

La valuta nazionale è il Corona delle Fær Øer (DKK). Qui di seguito i link per conoscere l'attuale cambio con le principali monete mondiali:

(EN) Con Google Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
Con Yahoo! Finance: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con XE.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD
(EN) Con OANDA.com: AUD CAD CHF EUR GBP HKD JPY USD

La maggior parte dei negozi sono aperti dalle 9.00/10.00 alle 17.30. Il venerdì, molti rivenditori restano aperti fino alle 19:00. Il sabato, lo shopping è limitato; i negozi sono aperti alle 9.00 e chiudono alle 12:00, alle 14:00 o alle 16:00. La domenica, tutti i negozi sono chiusi. Alcuni chioschi, le stazioni di benzina e alcuni fornaio chiudono a tarda sera durante la settimana, e di solito anche la domenica attorno alle 23:00.

Le banche nelle principali città e in alcuni villaggi sono aperte dalle 9.30 alle 16.00 nei giorni feriali. Il giovedì, ore sono aperte fino alle ore 18:00. Tutte le banche sono chiuse il sabato e la domenica.

Sportelli Bancomat sono disponibili per MasterCard/Eurocard, Visa e Dankort. La maggior parte delle banche forniscono anticipi in contanti su carte di credito. Anche se alcuni negozi nelle isole accettano DK, Visa e MasterCard, è meglio avere un po di contante disponibile se si visita i villaggi più piccoli.

A tavola[modifica]

La cultura alimentare sulle isole Færøer non è stata molto ampia nel passato. In una società isolata con un clima rigido, è stato necessario vivere di ciò che era a disposizione; pecore, uccelli, pesci e balene dal mare, oltre ai prodotti alimentari raccolti dalla terra come l'erba per le mucche, il mais, e, infine, le patate.

Bevande[modifica]

Fino al 2011 i superalcolici non potevano essere prodotti sul territorio delle isole, ma successivamente il governo locale ha concesso la produzione delle suddette bevande, già molto popolari sul territorio nazionale. Nello stesso anno la compagnia DISM, tra le più popolari, è finalmente riuscita ad aprire un suo stabilimento nell'arcipelago, commercializzando localmente i suoi alcolici.

  • DISM, +298 291 291, . I suoi principali prodotti sono il Lívsins Vatn, il Havid (un'acquavite) , il Baraldur (una sorta di gin) e l'Elvatn, una semplice vodka.
  • Föroya Bjór (Tórshavn). Si tratta del birrificio più antico del paese. Produttore di birra dal 1888, esporta i suoi prodotti anche nelle vicine Danimarca e Islanda. Fondato nel villaggio di Klaksvík si è poi fuso con Restorff's Bryggjarí e la sede operativa è stata aperta anche nella capitale. Esistono in totale 4 birrifici della compagnia in giro per le isole.


Eventi e feste[modifica]

In questo arcipelago di isole posizionate alla fine della fascia temperata e l'inizio della zona polare artica si svolge una delle usanze più sanguinose al mondo, dove tutti gli abitanti sono impegnati a massacrare e trucidare famiglie intere di cetacei (balene,delfini,ecc).Usanza fuori legge ormai già dagli anni 70, ma che nonostante ciò lo stato danese permette ancora lo svolgimento.Tradizione che ormai va avanti da troppo tempo che sta riducendo notevolmente la popolazione nei mari del nord con una perdita sempre più consistente per l'ecosistema dei nostri mari, con il solo scopo di far valere le tradizioni passate che ormai non hanno nessun futuro per il semplice motivo che in passato la mattanza fatta nei mari serviva anche per sostentamento della popolazione tramite la loro carne e grasso ormai inutilizzabili a causa del sempre più alto tasso inquinamento che fa aumentare i metalli leggeri contenuti nella carne di creature cosi importanti quanto fragili e indifese.

Sicurezza[modifica]

Le stazioni di polizia si trovano nella maggior parte del Paese.

Situazione sanitaria[modifica]

Assicurazione sanitaria[modifica]

I cittadini dei paesi nordici e della Gran Bretagna sono coperti, durante il soggiorno nelle isole Færøer, dai loro rispettivi piani di salute pubblica. I residenti di altri paesi avranno bisogno di acquistare una propria assicurazione sanitaria.

Ci sono reparti di emergenza presso l'ospedale di Tórshavn, Klaksvík su Borðoy e Tvøroyri su Suðuroy. I medici in tutte le isole forniscono assistenza di emergenza. Gran parte del personale ospedaliero è residente in Danimarca e trascorre periodi alle Isole Faroe per integrare il personale sanitario locale. La guardia costiera e la Atlantic Airways dispongono di elicotteri che possono essere utilizzati in caso di emergenza.

Rispettare gli usi locali[modifica]

Le Isole Faroe sono note per la Grindadráp cioè la caccia alle balene. Qui non si tratta di un'attività commerciale bensì di un'antica tradizione che ha luogo annualmente e a cui tutti possono partecipare. L'evento porta all'uccisione di centinaia di balene e anche se questa manifestazione viene contestata da tutte le commissioni internazionali per la caccia alle balene, per il governo faroese resta un evento del tutto legale.

Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

L'ufficio postale principale di Tórshavn è aperto da lunedì a venerdì 09.00-17.00. Gli uffici postali dei villaggi hanno orari di apertura più brevi.

Telefonia[modifica]

La compagnia telefonica delle Færøer, Føroya Tele ha telefoni pubblici a moneta e a carta di credito, i telefoni si trovano in molti luoghi pubblici.

Il sistema GSM è il sistema di telefonia mobile nelle Isole Faer Oer. Con l'eccezione di alcuni piccoli villaggi, la rete GSM può essere utilizzata in tutto l'arcipelago.

Le compagnie di telefonia mobile sono Føroya Tele (Faroese Telecom) e Kall.

Internet[modifica]

Telecentro (Teledepilin) ha un netcafé in Niels Finsensgøta 10 a Tórshavn. Gli uffici turistici di Tórshavn, Sandoy Runavik hanno anche un servizio di internet caffè.


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