Carso triestino | |
Stato | Italia |
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Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Capoluogo | Trieste |
Sito del turismo |
Il Carso triestino (in sloveno Kras) è l'altipiano che si estende sopra la città noto soprattutto per il vino. Tutti i paesi che lo compongono sono abitati dalla minoranza slovena.
Da sapere
[modifica]I comuni sul Carso sono: Duino-Aurisina (Devin-Nabrežina), Sgonico (Zgonik), Monrupino (Repentabor), e parzialmente San Dorligo della Valle (Dolina) e Trieste (Trst).
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Trieste — Capitale della regione FVG, "capitale" della Venezia Giulia.Pur votata all'italianità (perseguì con forza la sua appartenenza all'Italia quando nel periodo post bellico rischiò di essere annessa all'allora Jugoslavia) mantiene comunque un carattere mitteleuropeo che le proviene dalla sua lunga storia di città di confine (ora da una parte, ora dall'altra) e di cerniera fra il mondo germanico, quello slavo e quello latino. Il suo porto è uno dei maggiori dell'Adriatico e d'Italia; la sua elegante urbanistica, il suo abbraccio con il mare e con i retrostanti monti ne fanno una meta di grande suggestione per bellezze artistiche e naturali.
- 2 Gorizia — Capoluogo provinciale.Contea autonoma con stretti rapporti con Venezia, fu poi inserita nei territori dell'impero austro ungarico. Dopo la seconda guerra mondiale, ormai italiana, patì il distacco di gran parte del suo territorio a favore dell'ex Jugoslavia, trovandosi essa stessa con alcuni quartieri separati dal confine fra i due Stati.
- 3 Monfalcone — Nota per il Sacrario dei Caduti della I Guerra Mondiale.
- 4 Fogliano Redipuglia — Il suo sacrario è un monumentale cimitero militare dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale. Il monumento è il fulcro di un parco commemorativo di oltre 100 ettari che comprende una parte del Carso goriziano-monfalconese, teatro durante la Grande guerra di durissime battaglie (battaglie dell'Isonzo). Le enormi dimensioni e l'ampia area coinvolta a parco della memoria ne fanno il più grande sacrario militare d'Italia e uno dei più grandi al mondo.
- 5 Duino-Aurisina
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Trieste è servita dall'Aeroporto Friuli Venezia Giulia - Ronchi dei Legionari (TRS) a 30 km circa dalla città. Per raggiungere l'aeroporto prendere l'autostrada A4 con uscita a Redipuglia, o la strada statale SS14. L'aeroporto è collegato con Sistiana con la linea extraurbana 51.
In auto
[modifica]Da Venezia: Autostrada A4 con uscita al casello Monfalcone – Lisert. Proseguire in direzione Duino-Sistiana.
In treno
[modifica]Dalla stazione centrale di Trieste e Udine partono alcuni treni regionali che fermano nelle stazioni di Aurisina e Sistiana.
Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Gli autobus 3, 4, 39, 40, 41, 42 e 44 della Trieste Trasporti e la linea extraurbana 51 dell'APT Gorizia partono dal centro città per raggiungere diversi paesi sul Carso, mentre il centenario Tram (n.2) collega la città con Opicina.
In auto
[modifica]Il modo migliore per spostarsi sul Carso è sicuramente la macchina, perché i collegamenti con gli autobus (43 e 46) non sono ottimali per raggiungere tutte le destinazioni.
In bicicletta
[modifica]Anche la bicicletta può essere un buon modo per raggiungere i vari paesi, e godere del paesaggio della natura. Per agevolare gli spostamenti in bici molti treni regionali ne prevedono il trasporto (vedere condizioni[link non funzionante]), il Tram di Opicina consente di caricarne fino a 3 per ogni viaggio. Per la stagione estiva 2014 è in servizio nei giorni festivi e prefestivi il Bici-Bus gratuito Marecittà[link non funzionante].
Cosa vedere
[modifica]- Castello di Duino (Devin) (Duino-Aurisina con l'autobus n. 44, o linea extraurbana 51), ☎ +39 040 208120, fax: +39 040 208022. Castello dei principi della Torre e Tasso, aperto al pubblico dal 2003, è luogo di antiche leggende.
- Grotta Gigante (Borgo Grotta Gigante - Sgonico, con l'autobus n. 42), ☎ +39 040 327312, fax: +39 040 368550. La più grande caverna turistica al mondo, dal 1995 nel Guinness dei Primati, situata a Borgo Grotta Gigante. La Grande Caverna è alta 107 m, e larga 65 m, ed è ricca di stalagmiti tra le quali la più alta misura 12 m.
- Giardino botanico Carsiana, Sgonico 55, I-34010 (Sgonico, con l'autobus n. 46), ☎ +39 329 0782902. Il Giardino Botanico Carsiana a Sgonico che vanta oltre 600 specie vegetali del Carso italiano e sloveno.
- Casa Carsica (Kraška Hiša), Repen 31 (Monrupino, autobus n. 42), ☎ +39 040327124. Aperta solo la domenica e i festivi (o su richiesta), da aprile a ottobre. Casa rustica del Carso costruita in pietra, e museo etnografico, con arredamento e attrezzi originali del secolo scorso.
- 1 Santuario di Monrupino (Repentabor) (Autobus n. 42). La rocca di Monrupino/Repentabor, è collocata su una collina di 418 m. Il santuario dedicato all'Assunta e alcuni edifici sono circondati dalle mura difensive che servivano per proteggere gli abitanti e il bestiame dagli attacchi dei Turchi. Questo tipo di fortificazione medievale è una delle meglio conservate in Europa. Ogni secondo anno nella chiesetta si celebrano le Nozze Carsiche/Kraška Ohcet.
- Risorgive del Timavo. Qui il fiume che scorre per 35 km sotto terra rivede la luce.
- 2 Grotta delle Torri di Slivia (Pejca v Lazcu), Aurisina Cave62/a (uscita autostradale Sistiana), ☎ +39 3383515876, info@letorridislivia.net. Grotta ricchissima di concrezioni, antico percorso del fiume Timavo.
Eventi e feste
[modifica]- Sagre. Durante tutti i weekend estivi si svolgono le feste paesane nei vari paesi. Carne alla griglia, vino e birra, musica dal vivo e ballo.
- Carnevale carsico. Sfilata di carri e maschere il sabato di carnevale a Opicina.
- San Martino. Festa a Prosecco l'11 novembre.
- Nozze carsiche. Ultima settimana di agosto degli anni dispari. Una tradizione della cultura slovena che ha luogo ogni due anni a Monrupino. Durante la settimana della manifestazione viene rievocata tutta la procedura che bisognava seguire prima del matrimonio: la serenata sotto la finestra della sposa, l'addio al celibato e nubilato, il trasporto della dote con il carro, e il matrimonio con i vestiti tipici.
Cosa fare
[modifica]Il Carso è una zona ideale soprattutto per le passeggiate nei boschi, il cicloturismo e l'arrampicata[link non funzionante]. Oltre a questa è possibile praticare la vela, windsurf e canoa a Sistiana, golf a Padriciano, bowling a Duino, e ancora parapendio [link non funzionante], deltaplano, speleologia, tennis ed equitazione.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Locali notturni
[modifica]- Baia di Sistiana. D'estate la con i locali in riva al mare richiama ogni sera migliaia di persone da tutta la regione.
Dove mangiare
[modifica]I luoghi più caratteristici dove mangiare sono le osmize (case private aperte al pubblico per degustazione di vino e prodotti artigianali, segnalate da frasche sulla strada), e gli agriturismi.
A tavola
[modifica]I piatti tipici della zona sono:
- jota (minestra di crauti e fagioli)
- luganighe (salsicce) e crauti
- sardoni in savor
- gnocchi di pane
- gnocchi con i susini (prugne)
- goulasch (spezzatino) di manzo
- patate in tecia (tegame)
- prosciutto cotto cucinato in crosta di pane e la porcina
- pinza (focaccia pasquale)
- putizza
- presnitz
- strucolo in straza (lessato)
- strucolo de pomi (mele)
Bevande
[modifica]Un tipico vino secco del Carso è il Terrano, ottenuto dai vitigni del Refosco coltivato nella terra rossa che caratterizza l'altipiano. La Strada del vino Terrano[link non funzionante] comprende una ventina di trattorie che si estendono da Opicina/Opčine a Visogliano/Vižovlje nelle quali i piatti tipici della cucina locale vengono accompagnati da questo ottimo vino rosso.
Tra i vini bianchi il più noto è Malvasia, ottimo da abbinare alla Jota.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- Da Pepi, Via Kosovel 33, Basovizza, ☎ +39 040 226127. 1 stella.
- Alla Casetta, Località Trebiciano, 217, ☎ +39 3332942744, +39 040 214651. B&B.
Campeggi
[modifica]- Campeggio alle Rose, Fraz. Sistiana 24/d, ☎ +39 040 299457.
- Campeggio Mare Pineta, Fraz. Sistiana 60/d, ☎ +39 040 299264, fax: +39 040 299265.
- [link non funzionante] Campeggio Excelsior, Fernetti 23 (Monrupino), ☎ +39 040 216968.
Prezzi medi
[modifica]- Dama Bianca, Duino Porto 61/c, ☎ +39 040 208137, fax: +39 040 208258. 2 stelle.
- Ai Sette Nani, Sistianae 54/e, ☎ +39 040 299170, fax: +39 040 291481. 3 stelle.
- Cente Hotel, Via Igo Gruden 43, Basovizza, ☎ +39 040 9221334, fax: +39 040 9221335. 3 stelle.
- [link non funzionante] Duino Park Hotel, Duino 60/c, ☎ +39 040 208184, fax: +39 040 208526. 3 stelle.
- [link non funzionante] Hotel Daneu, Strada per Vienna 55, Opicina, ☎ +39 040 214214, fax: +39 040 214215. 3 stelle.
- [link non funzionante] Hotel Fernetti, Fernetti 3, ☎ +39 040 211797, fax: +39 040 213830. 3 stelle.
- Hotel Pesek, Pese 69, ☎ +39 040 226294. 3 stelle.
- 1 Camping agrituristico Carso, Aurisina Cave, 55, ☎ +39 339 5472401, fax: +39 040 200459, info.campingcarso@gmail.com. Check-in: 15:00-22:00, check-out: 08:00-12:00. Parte di un’azienda agricola a conduzione familiare ed è situato a pochi chilometri da Trieste e dai principali siti di interesse storico-culturale e naturalistico. Il campeggio si sviluppa su 10.000 mq ed è caratterizzato da un bosco di querce e frassini. Attorno al campeggio sono presenti gli orti biologici dell’azienda agricola.
Sicurezza
[modifica]Fare attenzione a non avere zecche attaccate ai pantaloni dopo aver fatto una camminata su un sentiero carsico.
Qualora si avesse una zecca attaccata alla pelle rivolgersi con rapidità ad un medico.
Come restare in contatto
[modifica]Visto che sul Carso la maggioranza della popolazione è di madrelingua slovena, anche se tutti parlano italiano, potrebbe essere interessante dare un'occhiata al Frasario sloveno per imparare qualche parola nuova.
Nei dintorni
[modifica]- Napoleonica sentiero con una bella vista sul mare che collega Opicina a Prosecco.
- Sentiero Rilke[link non funzionante] che prende nome dal poeta Rainer Maria Rilke, collega Sistiana con Duino (2 km circa) e gode di una bella vista sul mare.
- Sentiero Josef Ressel sentiero nel bosco, nei pressi di Basovizza (parzialmente attrezzato per non vedenti).
- Trieste, Miramare, Muggia,
- Val Rosandra — È una riserva naturale nel comune di San Dorligo della Valle
- Gorizia — Contea autonoma con stretti rapporti con Venezia, fu poi inserita nei territori dell'impero austro ungarico. Dopo la seconda guerra mondiale, ormai italiana, patì il distacco di gran parte del suo territorio a favore dell'ex Jugoslavia, trovandosi essa stessa con alcuni quartieri separati dal confine fra i due stati.
- Aquileia — Oggi patrimonio UNESCO, fu importante città romana; la sua area di scavi di quell'epoca è sicuramente unica nel contesto regionale per importanza, qualità e quantità di testimonianze, e si colloca a buon diritto fra le destinazioni archeologiche di grande rilevanza a livello nazionale. Fu in seguito il più importante centro della regione in epoca medievale; il Patriarcato di Aquileia raggiunse l'apice del suo splendore nei primi decenni del Mille: ci è rimasta la sua splendida Basilica romanica.
- Palmanova - Città fortezza pianificata dai veneziani nel 1593 a difesa dei suoi confini con l'impero austriaco, è chiamata la città stellata per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte. Dal 1960 è monumento nazionale e patrimonio UNESCO.
- Cormons e il Collio
- Gradisca d'Isonzo — Fu città veneziana fortificata contro le incursioni dei Turchi; passata sotto gli Asburgo visse il suo periodo d'oro durante il quale prosperò diventando sede di Contea ed arricchendo notevolmente la sua struttura urbanistica.
- Grado — Già porto romano per i commerci di Aquileia, l'antica città lagunare ha un centro storico di tutto rispetto. In epoca contemporanea ha sviluppato un'importante attività balneare.
- Monfalcone — Importante porto dell'Alto adriatico, ha una imponente rocca medievale che ne ricorda l'origine di città fortificata.
- Redipuglia — Nota per il Sacrario dei Caduti della I Guerra Mondiale.
- Slovenia: Lipizza, Postumia, costa istriana