Tigullio è il comprensorio orientale della Città Metropolitana di Genova, in Liguria.
Da sapere
[modifica]Il suo territorio comprende le comunità costiere di Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo, Zoagli, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante e Moneglia ed i comuni delle valli Fontanabuona, Sturla, Graveglia e Petronio.
In termini di popolazione le principali città sono Rapallo (29.796 abitanti), e Chiavari (27.494 abitanti), con questultima che si può considerare il centro principale, dal punto di vista dei servizi.
Oggi il Tigullio è meta di turismo vacanziero, che costituisce la principale attività economica del territorio.
La tradizionale coltivazione dell'olivo ha recuperato leggermente il suo ruolo; i comuni: Sestri Levante, Moneglia, Lavagna, Ne e Leivi fanno parte dell'Associazione Italiana Comunità Olearie.
Anche la viticoltura ha avuto una parziale rinascita con il riconoscimento dei vini “Golfo del Tigullio” come vini “DOC”.
I monti di Lavagna e della Valle Fontanabuona sono famosi per le cave di ardesia. Questo prodotto attualmente ha un utilizzo limitato rispetto al passato, ma resta un elemento importante della cultura del territorio.
Cenni geografici
[modifica]Il Golfo del Tigullio è una piccola baia sulla costa orientale del Golfo di Genova, nel Mar Ligure. Si estende da Portofino a Punta Manara. Il Golfo comprende il parco marino di Portofino.
Cenni storici
[modifica]Il suo nome deriva dalla tribù ligure dei “Tigulli”, che abitavano la zona già in epoca preromana.
I Liguri vivevano qui già prima di 2800 anni fa; cominciarono presto ad utilizzare lastre di ardesia di cui è ricco il territorio per ricoprire i loro semplici ripari, e per questo divennero noti come Tegolati, (Tegulati, poi Tiguliati, ed infine Tigulli); ciò avvenne dapprima presso l'attuale Sestri Levante, (Segesta Tigulliorum, in latino); infine il nome Tigullio si estese all'attuale territorio compreso tra Portofino a Punta Manara, e al suo entroterra.
Durante il periodo della Repubblica di Genova, il Tigullio fu il “quartier generale” di una delle famiglie più importanti della nobiltà genovese, i Fieschi di Lavagna. In epoca napoleonica Chiavari divenne capoluogo del Dipartimento degli Appennini e successivamente, con il Regno di Sardegna, capoluogo dell'omonima provincia tra il 1817 e il 1859.
Il territorio costituisce la diocesi di Chiavari, istituita nel 1892 da Papa Leone XIII, unendo le varie comunità parrocchiali del Tigullio che in precedenza appartenevano principalmente all'arcidiocesi di Genova, e alla diocesi della Spezia (Sestri Levante e valle Petronio).
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]Il Tigullio è attraversato lungo la costa dalla Aurelia, e dall'autostrada A12
In nave
[modifica]- Porto di Genova
In treno
[modifica]Tutte le località della costa sono dotate di stazione ferroviaria
Come spostarsi
[modifica]In nave
[modifica]Tutte le località della costa sono dotate di porto turistico o almeno di un approdo per i battelli.
In autobus
[modifica]- AMT - gestisce i servizi di linea.
Cosa vedere
[modifica]Dieci sono i santuari che nel Tigullio sono dedicati alla Madonna: a Santa Margherita Ligure, Rapallo, Chiavari e Lavagna, tutti realizzati a partire dalla devozione e dalla credenza popolare in Apparizioni “miracolose” della Madre di Dio.
Cosa fare
[modifica]A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Tigullio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tigullio