Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari | |
Tipo area | Riserva naturale orientata |
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Stato | Italia |
Regione | Sicilia |
Territorio | Siracusano |
Superficie | 1.512 ha |
Anno fondazione | 1984 |
Sito istituzionale |
Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari è un'area protetta situata nella provincia di Siracusa precisamente tra Noto e Marzamemi.
Da sapere
[modifica]La riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari è un'area naturale protetta particolarmente importante per la presenza di pantani che fungono da luogo di sosta nella migrazione degli uccelli.
Cenni geografici
[modifica]La riserva si trova sulla costa ionica della Sicilia orientale precisamente tra il territorio Noto e Pachino, ma confinante di fatto con il sito archeologico di Eloro a nord e la frazione di Marzamemi a sud. La costa è variegata e alterna spiagge sabbiose a una costa rocciosa. L'importanza del sito è determinata soprattutto dalla presenza dei pantani quali:
- 1 Pantano Piccolo il più a nord dei pantani.
- 2 Pantano Grande quello più prossimo alla tonnara, utilizzato in passato come salina per cui sono visibili delle divisioni regolari in vasche.
- 3 Pantano Roveto si trova a metà riserva e accoglie molti uccelli grazie delle sue dimensioni.
- 4 Pantano Sichilli il più meridionale. Rispetto agli altri è soggetto in maniera più evidente a variazioni di livello stagionali. Nel punto di congiungimento tra la spiaggia e il sentiero della Trigona vi è un passaggio spesso allagato, mentre in estate è percorribile e permette di vedere il pantano più da vicino.
Poco distante dalla costa è visibile l'isoletta di Vendicari.
Quando andare
[modifica]Vendicari è visitabile in ogni stagione dell’anno, ognuna di esse consente attività diverse in funzione delle condizioni ambientali. Se in estate le alte temperature permettono di venire principalmente per il mare, in inverno e nelle mezze stagioni ci si può dedicare alle escursioni, alle passeggiate e persino al birdwatching. Le temperature sono accettabili in inverno, specie nelle giornate soleggiate, mentre in estate il caldo e il sole forte possono risultare anche eccessivi.
Cenni storici
[modifica]Prevista da una legge della Regione Sicilia del maggio 1981, è stata ufficialmente istituita nel 1984, dopo che l'allora Ministro dell'agricoltura e delle foreste Filippo Maria Pandolfi dichiarò 1450 ettari di territorio "zona umida di importanza internazionale", secondo la Convenzione di Ramsar del 1971. È stata resa effettivamente fruibile solo nel 1989. È gestita dall'Azienda Regionale Foreste Demaniali.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti della Sicilia orientale sono:
- 5 Aeroporto di Catania (Aeroporto di Catania Fontanarossa "Vincenzo Bellini". IATA: CTA), Via Fontanarossa, 20, Fontanarossa (Tramite bus diretto della compagnia Interbus uno ogni ora circa.), ☎ +39 0957239111. 00:00-24:00. Aeroporto per voli nazionali e internazionali.
- 6 Aeroporto di Comiso (Aeroporto Pio La Torre) (Collegamenti bus diretti solo da Catania), ☎ +39 0932 961467, info@aeroportodicomiso.eu. Aeroporto inaugurato nel 2007. Effettua per lo più voli stagionali e charter.
In auto
[modifica]Per Calamosche e Ingresso principale:
- Dall'autostrada uscendo allo svincolo Noto. Poi prendere direzione Noto e svoltare alla rotonda in direzione sud nella , dopo alcuni chilometri l'ingresso si troverà sulla sinistra.
Per Eloro:
- Dall'autostrada uscendo allo svincolo Noto. Poi prendere direzione Eloro/Noto Marina proseguire sino all'indicazione Spiaggia di Eloro.
Per Vendicari sud:
- Dall'autostrada uscendo allo svincolo Noto. Poi prendere direzione Noto e svoltare alla rotonda in direzione sud nella , dopo alcuni chilometri (superato l'ingresso Vendicari) svoltare in direzione San Lorenzo. Al bivio voltare a sinistra per voltare a destra al bivio IX strada.
In treno
[modifica]La stazione più vicina è quella di Noto.
In autobus
[modifica]Non ci sono autobus di linea per arrivare a Vendicari, salvo escursioni organizzate.
Permessi/Tariffe
[modifica]Dall'agosto 2020 l'ingresso alla riserva è 3,50 €. All'interno della riserva vigono delle prescrizioni. È ad esempio vietato l’accesso ai cani, introdurre o estirpare piante, bivaccare, accendere fuochi e scavalcare le protezioni.
Vi sono diversi accessi alla riserva:
- 7 Ingresso principale accesso presidiato principale alla riserva.
- 8 Ingresso sud di Vendicari accesso presidiato alla zona sud.
- 9 Ingresso Calamosche ingresso alla spiaggia Calamosche.
- 10 Ingresso Nord, Eloro ingresso nord della Riserva presso Eloro.
Come spostarsi
[modifica]Tutti gli ingressi sono muniti di spazi sufficienti per parcheggiare l'auto con servizio a pagamento:
- 11 Parcheggio Eloro per quanto sia poco lo spazio è possibile parcheggiare anche lungo la strada.
- 12 Parcheggio Calamosche
- 13 Parcheggio ingresso Vendicari
- 14 Parcheggio IX strada (Vendicari sud) lungo la strada è impossibile parcheggiare, al termine c'è il parcheggio a pagamento.
Dentro la riserva ci si sposta a piedi seguendo le indicazioni. L'ingresso alle biciclette non è vietato ma è particolarmente difficoltoso a causa del terreno a volte estremamente sabbioso o roccioso, pertanto viene sconsigliato.
Come in tutte le riserve all'interno vi sono diverse aree inaccessibili per la protezione della flora e della fauna. Dei tratti di spiaggia sono chiusi per favorire l'arrivo delle tartarughe e la schiusa delle uova. Mentre i pantani sono il luogo di sosta degli uccelli, per poterli ammirare sono stati predisposti dei capanni di osservazione lungo i percorsi tracciati.
Teoricamente è possibile percorrere la riserva da nord a sud e viceversa, tuttavia a parte le distanze c'è, soprattutto nel periodo invernale, un impedimento legato al passaggio obbligato accanto ad uno dei pantani che, salvo non avere degli stivali, ciò è impossibile per la presenza di acqua.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Latomie (Cave di pietra) (Tra la spiaggia di Marianelli e quella di Calamosche). Cave di pietra del V sec a.C. legate alla città di Eloro. Sono visibili i punti di taglio e alcuni blocchi squadrati.
- 2 Vasche ellenistiche (A poca distanza dal Museo). Proprio in riva al mare, poco distanti dal museo vi sono delle piccole vasche di epoca ellenistica individuate come vasche per la lavorazione del pesce e del garum. Appare significativo proprio il fatto che tale tradizione sia rimasta per secoli legata a questa zona, essendo a pochi metri di distanza, presente l'ex tonnara di Vendicari. Ciò significa che da sempre la pescosità del mare Ionio era fonte di sussistenza e commercio.
- 3 Ecomuseo centro visitatori (Nei pressi della tonnara). gratuito. Mattina. Il museo si trova in quelle che una volta erano le case dei pescatori. Grazie al supporto dell'associazione Ente Fauna e del sostegno dell'Università di Catania è stato aperto un piccolo museo della flora e della fauna locale. Grazie al supporto di fotografie e didascalie è possibile seguire un percorso conoscitivo-naturalistico.
- 4 Torre Sveva (accanto alla tonnara). La torre venne costruita nel XV secolo per essere un punto di osservazione e controllo del fenomeno piratesco. In quell'epoca i pirati turchi infestavano le coste siciliane e il loro arrivo terrorizzava la popolazione dato che oltre alle razzie, in genere uccidevano la popolazione senza pietà. Per questa ragione venne eretto un sistema difensivo di torri costiere che circonda l'intera Sicilia e che consentiva la segnalazione del pericolo anche a grandi distanze. Davanti alla torre è stato girato un episodio della serie Montalbano.
- 5 Tonnara (Accanto alla Torre Sveva). La tonnara rappresenta uno dei più begli esempi di archeologia industriale. Sino agli anni 50 del secolo scorso era in uso sfruttando la grande pescosità del mare circostante. Oggi, oltre ad essere un luogo particolarmente bello per fare delle foto, rimane la struttura del capannone dove si confezionava il tonno nonché i forni e la ciminiera. Accanto è visibile anche il canale che si collega alle vasche delle saline, in passato usate anche per la mattanza.
- 6 Saline. Poste tra l’ingresso principale e il pantano grande, le saline rappresentano il residuo di un’antica attività di estrazione del sale. Le saline oggi non più in uso vengono utilizzate dagli uccelli migratori come luogo di ristoro al pari dei vicini pantani.
- 7 La trigona (Cuba bizantina). La trigona è un edificio che prende il nome dalle tre nicchie interne, inoltre il termine cuba viene applicato a quelle costruzioni, tipicamente siciliane a forma cubica e con calotta superiore emisferica. Questi edifici sono di epoca bizantina si intende attorno al VII-VIII sec d.C. L'edificio era originariamente isolato, oggi chiuso da delle costruzioni laterali che non ne evidenziano la bellezza architettonica. La trigona è orientata ad ovest e oggi al suo interno, salvo la struttura ancora intatta non c'è traccia delle probabili decorazioni.
- 8 Catacombe bizantine. Le piccole catacombe di Vendicari sono costituite da degli ambienti sotterranei con alcune tombe di forma ben visibile. Qui venivano seppelliti i morti in epoca bizantina. Non vi sono tracce di affresco e le tombe sono semplici, alcune singole altre famigliari. Per entrarvi è sufficiente utilizzare una piccola torcia e porre attenzione a come ci si muove al suo interno.
Cosa fare
[modifica]Vita da spiaggia
[modifica]- 1 Spiaggia di Eloro. Splendida spiaggia sul versante nord della riserva accanto alle rovine del sito archeologico greco di Eloro.
- 2 Spiaggia di Marianelli. Spiaggia posta subito dopo quella di Eloro. In genere è meno affollata della prima ed è famosa per essere una spiaggia di nudisti.
- 3 Spiaggia di Cala Mosche. Spiaggia all'interno di una cala. Una delle più famose della riserva ma raggiungibile dopo mezz'ora di passeggiata dal parcheggio. Munirsi di protezione lungo il percorso.
- 4 Spiaggia di Vendicari. La spiaggia principale e più accessibile della riserva, con sullo sfondo la Torre di Vendicari. Per quanto bella la spiaggia è quasi sempre piena di posidonia oceanica, un indicatore biologico di pulizia del mare, ma che potrebbe non rendere piacevole il bagno.
- 5 Spiaggia di Cittadella. L'ultima spiaggia della riserva, non troppo distante dal parcheggio e dall'ingresso.
Birdwatching
[modifica]Vendicari rappresenta, senza ombra di dubbio, un approdo sicuro per oltre 250 specie di uccelli. Soprattutto nel periodo delle migrazioni (primavera e autunno) ma anche durante il periodo di svernamento (inverno) quest'area umida è un ottimo luogo dove osservare gli uccelli migratori in particolare: i fenicotteri rosa, i trampolieri, gli aironi cinerini, le cicogne, il germano reale, i gabbiani, i cormorani e il cavaliere d'Italia. Gli uccelli migratori trovano la riserva come il punto più a sud d'Europa prima di fare la traversata del Canale di Sicilia per giungere in Africa.
All'interno della riserva vi sono diversi capanni di osservazione, munitevi di binocolo o obiettivo telescopico per poterli osservare o fotografare:
Escursioni
[modifica]Alcune associazioni e agenzie turistiche organizzano escursioni a Vendicari tra cui:
- Hermes Sicily, ☎ +39 346 5787561, info@hermes-sicily.com. Agenzia turistica di Siracusa, offre pacchetti di visita anche per altre mete nella provincia di Siracusa e Ragusa.
Acquisti
[modifica]All'interno della riserva non è possibile fare acquisti. Agli ingressi sono spesso presenti dei venditori di gelati e bibite.
Dove mangiare
[modifica]Tutti i locali indicati sono prevalentemente aperti in estate.
Presso l'ingresso sud vi sono dei bar in legno che aprono solo in estate.
- 1 Dalla Terra Bistrot, Via Bruno Ragonesi (nei pressi dell'ingresso principale della Riserva di Vendicari), ☎ +39 0931 184 0778, +39 333 455 8132, info@dallaterrabistrot.com.
Dove alloggiare
[modifica]- Agrimaccaccari (agricampeggio), info@agrimaccari.com.
- 1 Camping da Vinci, SP 19 (al bivio CODALUPO SP 11 km 8.5 gira a destra, dopo 10 metri gira a sinistra o sempre sulla SP 19 al km 9.9 a destra ci sono le insegne), ☎ +39 339 749 9991.
- 2 [link precedentemente non funzionante] Agriturismo Calamosche, Loc. Calamosche, ☎ +39 347 858 7319.
Sicurezza
[modifica]La riserva è un luogo sostanzialmente sicuro. Nel periodo estivo il problema maggiore è costituito dalle insolazioni, dato che i punti di ombra sono pochi e incamminarsi nelle ore più calde può essere problematico.
Nel tardo pomeriggio e dopo il tramonto la presenza di zanzare è molto fastidiosa per la presenza dei pantani, si consiglia pertanto di vestire in maniera adeguata.
Nel periodo invernale, specie dopo abbondanti piogge alcuni sentieri potrebbero essere allagati o infangati.
Non è possibile accedere con la palla o racchette da spiaggia.
In alcuni tratti della riserva il confine tra i sentieri e le zone protette non è sempre chiaramente identificabile. Per evitare di entrare in zone protette si consiglia sempre di evitare sentieri secondari.
Come restare in contatto
[modifica]Telefonia
[modifica]Salvo alcune aree, le comunicazioni tramite cellulare sono coperte dalla rete.
Nei dintorni
[modifica]- Noto e Avola
- Marzamemi
- Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile
- 15 Radiotelescopio di Noto, Contrada Monte Renna. Radiotelescopio per l’osservazione radio del cielo.
- 16 Villa del Tellaro (Villa romana del Tellaro) (a sud di Noto, dalla SP 19 in direzione di Noto), ☎ +39 0931 573883. gratis. Lun-Dom 08.30-19:45. Resti di una villa romana del IV secolo a.C. con alcuni bei mosaici.
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