Petralia Soprana | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | Madonie | |
Altitudine | 1.147 m s.l.m. | |
Superficie | 56.1 km² | |
Abitanti | 3.153 (2019) | |
Nome abitanti | Sopranesi | |
Prefisso tel | +39 0921 | |
CAP | 90023 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santi Pietro e Paolo | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Petralia Soprana è una città della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Fa parte del parco delle Madonie ed è un dei borghi più belli d'Italia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]L'abitato è collocato sul versante meridionale della catena delle Madonie. Il territorio è percorso dal fiume Salso ed è compreso tra un'altitudine di 1.657 metri (pizzo Corvo) e 600 metri, ed è ricoperto da boschi, macchia mediterranea, pascoli, terreni seminativi e colture arboree.
Cenni storici
[modifica]Diodoro Siculo riporta che nel 254 a.C., durante la prima guerra punica, dopo la conquista di Palermo consegnarono la cittadina ai consoli Aulo Attilio e Gneo Cornelio, passando sotto la dominazione romana. La città era una delle principali fornitrici di grano di Roma e venne inserita tra le civitates decumanae, cioè tra le città sottoposte al tributo annuo della decima in natura.
Nel IX secolo, durante il regno degli Aghlabidi venne denominata Batraliah. Dopo la conquista da parte dei Normanni di Ruggero, conte di Altavilla, avvenuta nel 1062, la cittadina venne fortificata, ed assunse l'aspetto che conserva ancora nel XXI secolo, con il castello, le torri ed i bastioni, e "latinizzata", con l'edificazione di diverse chiese. Ruggero l'assegnò al nipote Serlone.
In un documento del 1258 appaiono per la prima volta distinte Petra "inferior" (Petralia Sottana) e Petra "superior" (Petralia Soprana) in origine quasi certamente un'unica comunità.
Nel 1258 entrò a fare parte del patrimonio dei conti Ventimiglia di Geraci Siculo, per passare poi alla contea di Collesano, del patrimonio dei Centelles, dei Cardona, dei Moncada e degli Alvarez di Toledo, fino all'abolizione della feudalità nel 1817.
Come orientarsi
[modifica]- 1 Piazza del Popolo — È la piazza principale della città, al centro ospita un monumento in bronzo di Antonio Ugo, dedicato ai caduti di tutte le guerre, e vi si affacciano diversi palazzi, tra cui il palazzo del municipio, con merli medievali a coronamento della facciata, e palazzo Pottino, appartenuto alla famiglia baronale che ebbe in possesso il paese, che conserva affreschi con motivi paesaggistici locali. Uno degli edifici della piazza conserva diverse scritte che inneggiano la monarchia, probabilmente legati al referendum del 1946 che rese l'Italia una democrazia.
- 2 Piazza San Michele — Piazza medievale con una chiesetta e una fontana
Frazioni
[modifica]- Acquamara
- Borgo Aiello
- Borgo Pala
- Cipampini — borgo contadino con antiche abitazioni, a pochi chilometri a sud da Petralia
- Cozzo Bianco
- Fasanò
- Gioiotti
- Gulini
- Lodico
- Lucia
- Madonnuzza
- Mirante
- Pellizzara
- Pianello
- Pira
- Raffo
- Sabatini
- Saccù
- Salaci
- Salinella
- San Giovanni
- SS. Trinità
- Scarcini
- Scarpella
- Serra di Lio
- Stretti
- Verdi I
- Verdi II
- Villa Letizia
Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]Arrivando da Palermo percorrere la e poi la uscita Tremonzelli e seguire la direzione Castellana Sicula passarla e proseguire fino Petralia.
Arrivando da Catania sulla uscire a Irosa seguire la fino Quartiere Vizzini e qui immettersi sulla direzione nord (Fasano) e al bivio della Madonnuzza attraversarlo e salire verso Petralia Soprana.
In autobus
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Esistono tre linee di mezzi pubblici.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Chiesa Matrice), piazza Duomo. Ricostruita nel XIV secolo per volere della famiglia Ventimiglia, con pianta a croce latina e con tre navate. Presenta in facciata due campanili, uno quattrocentesco e l'altro settecentesco, collegati da un portico di 18 colonne realizzate dai fratelli Librizzi di Petralia Sottana. Nel campanile settecentesco , (completato solo nel dopoguerra) nel 1998 è stata inserita una campana di 18 quintali ("campana dell'Unione"). All'interno si conservano tele seicentesche tra cui la Deposizione attribuita a detto lo spagnoletto, le statue dei Santi Patroni gli apostoli PIetro e Paolo e il primo Crocifisso attribuito a frate Umile da Petralia.
- 2 Palazzo municipale (Comune di Petralia Soprana), Piazza del Popolo, 1. Nella piazza principale, un edificio in stile neogotico.
- 3 Chiesa di Santa Maria di Loreto, Piazza Loreto, 1. Antica fortezza araba trasformata in chiesa dai carmelitani scalzi e rifatta nel 1750 con pianta a croce greca e facciata tardo barocca e due campanili con cuspide maiolicata. L'interno presenta degli stucchi del Serpotta le preziose statue dei Santi Cosma e Damiano e la cinquecentesca statua policroma di San sebastiano e il polittico di scuola Gaginiana opera rinascimentale con al centro la delicatissima statua della Madonna di Loreto . La chiesa con la sua imponente mole con tre absidi e le cuspidi colorate sovrastano il territorio cirocostante ed è visibile da chilometri di distanza facendo uno dei più importanti monumenti artistici delle Madonie.
- 4 Chiesa del SS Salvatore. La chiesa ha pianta ellittica con otto pilastri che sorreggono la cupola. Molto probabilmente in periodo arabo era una moschea e fu consacrata ai riti cristiani dal conte Ruggero.
- 5 Convento dei frati minori riformati e Chiesa Santa Maria del Gesù, Via G. Lio Litterio Sgadari. Costruito alle porte del paese nel 1611, di notevole rilievo artistico sono i bassorilievi della facciata.
- Chiesa della Pinta (Santa Maria ad Nives).
- Chiesa di San Teodoro. Edificata in età normanna. Gli interni come diverse chiese del paese vennero rifatti in stile tardo barocco nel XVIII secolo.
- 6 La cometa (scultura). Scultura di Vincenzo Gennaro, sita in un belvedere da cui si gode una vista eccezionale.
- 7 Chiesa delle Anime Purganti, Via Giuseppe Garibaldi, 4.
- 8 Fontana dei Quattro Cannoli, Piazza Quattro Cannoli. È una piccola fontana con quattro cannoli per l'uscita dell'acqua in una bella piazzetta.
- 9 Chiesa di San Giovanni, Via Dietro Collegio, 18. Chiesa barocca del 1770.
Fuori dal centro abitato
[modifica]- 10 Museo di arte Contemporanea SottoSale (MACSS), via del salgemma, ☎ +39 366 387 8751, associazionesottosale@gmail.com. 10 €. Sab 9:00-14:00. Museo di arte contemporanea con sculture di sale, ospitato all'interno di una miniera in funzione. La miniera è composta da ben 12 livelli non visitabili. Le visite sono guidate con caschetti da indossare ed è necessaria la prenotazione al numero di telefono indicato. Il posto è davvero suggestivo.
- 11 Villa Sgadari. Fuori dal centro urbano e con proprio parco, restaurata nel 2010.
Eventi e feste
[modifica]- A carnivalata (Festa di Carnevale). A carnevale.
- A calata a tila (La discesa della tela). Sabato della Settimana Santa.
- U 'ncuontru. Pasqua. Tra Gesù risorto e la Madonna Addolorata
- Festa SS Apostoli Pietro e Paolo (patroni della città). 25-29 giugno.
- Sagra del grano. Agosto.
- Festa SS Salvatore. 6 agosto.
- Serenata matrimonio baronale. Notte del 14 agosto.
- Giostra degli stendardieri. Agosto.
- Sagra del sale e Raduno Internazionale del Folklore. Agosto.
- Sagra delle lenticchie. Agosto.
- Festa SS Cosma e Damiano. 27 settembre.
- Concerto ad alta quota nel Parco delle Madonie. Ottobre.
- A pistata ra racina (La pestata dell'uva). Ottobre.
- A nuvena (La novena). Dicembre. Musiche a canti tradizionali eseguiti dai giovani per le vie del centro e delle frazioni nel periodo natalizio.
Cosa fare
[modifica]- 1 Punto panoramico, via Belvedere. Da questo punto si può ammirare un grandioso panorama in direzione sud. Si tratta di una collina poco fuori dalla città.
- 2 Madonie Outdoor ASD, Bivio Madonnuzza, Petralia Soprana, ☎ +39 3473237734, info@madonieoutdoor.it. Questo ente orgaanizza con i comuni delle Madonie diverse attività fra cui:escursione in gommone alle gole di Tiberio (fiume Pollina), trekking a dorso di mulo (ma anche cavallo e bicicletta) al villaggio bizantino di Canalotto, escursioni lungo i sentieri e le trazzere dell'interno delle Madonie fra Gangi, Sperlinga e geraci Sicula. Si organizzano anche arrampicate sportive su roccia e ciaspolate.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Un dolce tipico di Petralia Soprana e delle Madonie in generale è lo sfoglio fatto con un ripieno a base di tuma (un formaggio siciliano), zucca candita, cioccolato e avvolto da un guscio di pasta frolla.
Prezzi modici
[modifica]- 1 Bar Aspromonte, Corso Umberto I, 89, ☎ +39 0921 680880. Bar posto in un antico edificio del centro.
- 2 Panificio Agliata, Via Collegio, 7 (posto in un cortile), ☎ +39 0921641685. Comprare il pane o i biscotti in questo piccolo panificio è come tornare alle vecchie tradizioni di un tempo.
Prezzi medi
[modifica]- 3 A FuocoLento, Via Tunisi, 24-26, Frazione Cipampini (Posto nel borgo fuori dalla città), ☎ +39 3382890100. Cibo ricercato, molto citato nelle guide internazionali.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Hotel residenza Petra, Via Errante, 5, ☎ +39 0921 681321. 85 € (settembre 2015). Buon hotel in posizione centralissima a Petralia Soprana. Caratteristico, ricavato da costruzione originale del centro storico, atmosfera da borgo di altri tempi. Buon punto base per ogni itinerario di visita della zona centrale delle Madonie.
Prezzi elevati
[modifica]- 2 Azienda Agrituristica Masseria S. Giovanni Sgadari, Via Giulio Litterio Sgadari, ☎ +39 0921680824.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Petralia Soprana
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Petralia Soprana