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Otranto
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Otranto
Sito istituzionale

Otranto (Otrantu in dialetto salentino) è una comune di 5.742 abitanti, in provincia di Lecce.

Da sapere

Questa piccola città è diventata una delle principali destinazioni turistiche in Puglia, rappresentando un vero gioiello da scoprire: dalle mura medievali del suo centro storico alle belle sabbie della costa adriatica.

Il mosaico di Otranto
Il mosaico

Il grande mosaico a pavimento fu eseguito tra il 1163 e il 1165 da un gruppo di artisti capeggiati da Pantaleone, un monaco basiliano del monastero di San Nicola di Casole. Il programma iconografico si sviluppa attraverso scene dall'Antico Testamento, dai cicli cavallereschi e dai bestiari medievali, dal Romanzo di Alessandro. Le immagini, disposte lungo lo sviluppo dell'Albero della vita, ripercorrono l'esperienza umana dal peccato originale alla salvezza. Tra le immagini vi è anche un celebre tema dell'iconografia sacra medievale, quella dell'ascensione di Alessandro Magno su un velivolo trainato in cielo da due grifoni, allegoria della superbia che ebbe molta fortuna nell'occidente cristiano.

Quando andare

Dal punto di vista meteorologico Otranto rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +17,1 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +26,1 °C. Le precipitazioni, frequenti in autunno e in inverno, si attestano attorno ai 387 mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità.

Cenni storici

Il primo insediamento fu fondato dai Messapi, la popolazione nativa della penisola salentina, probabilmente con il nome di Odra. Fu poi ricostruito dai Greci che lo ribattezzarono Hydrus (Ὑδροῦς - che significa "acqua"), diventando uno dei centri della Magna Grecia. Dopo la conquista romana la città fu chiamata Hydruntum e divenne presto un importante porto commerciale, grazie alla sua posizione nel punto più orientale d'Italia.

Durante il III secolo d.C. Hydruntum accolse una comunità ebraica che contribuì alla crescita culturale della città, in cui fu costruita una delle biblioteche più importanti d'Europa. Nel XII secolo questa comunità contava circa 500 famiglie, che continuarono a ricevere protezione sotto il dominio dell'imperatore Federico II, che fece della città capitale del giustiarato di Terra d'Otranto, parte del Regno di Sicilia.

Nel 1480 Otranto fu conquistata dalle truppe ottomane, che decapitarono circa 800 civili che si rifiutarono di negare la loro fede cristiana. L'assedio durò 13 mesi e si concluse con la liberazione della città grazie al re Ferdinando I di Napoli. Otranto era stata ridotta a un cumulo di macerie e la sua era di splendore definitivamente terminata, lasciando a Lecce il ruolo di centro culturale della zona.

Nel XVI secolo, nonostante ulteriori attacchi da parte dei Saraceni, la città resistette e si rialzò diventando un centro economico.

Nel dopoguerra il drenaggio delle paludi ha portato a una ripresa dell'agricoltura e il turismo si è sviluppato negli ultimi 50 anni e è diventato sempre più importante come fattore economico.

Come orientarsi

Mappa a tutto schermo Otranto
  • Centro Storico è l'area nelle mura.


Come arrivare

In aereo

  • 40.65805617.9466671 Aeroporto del Salento (BDS), Contrada Baroncino, Brindisi (Raggiungere Otranto dall'aeroporto di Brindisi richiede più o meno un'ora.). Aeroporto internazionale distante circa 95 km da Otranto.

In auto

Da Brindisi, ci si immette sulla SS613, arrivati a Lecce entrate nella Tangenziale Ovest e proseguite lungo la SS16 fino al mare Adriatico.

Lungo la costa adriatica, la tortuosa SP366 conduce da nord a sud fino a Santa Maria di Leuca, si può prendere anche la SP87 e SP358 via Castro/Tricase.

In nave

  • 40.14633818.4958062 Porto turistico Otranto, Lungomare Terra d'Otranto, 7.

In treno

Stazione di Otranto
  • 40.1494818.4816423 Stazione di Otranto. La città è servita dalle Ferrovie del Sud Est (FSE) tramite un linea di diramazione che collega con Maglie sulla linea Lecce-Gagliano. La Stazione di Lecce è la più vicina (a circa 45 km) fra quelle che fanno servizio nazionale con Trenitalia, da questa si può arrivare a Otranto in treno con le FSE oppure in autobus. Stazione di Otranto su Wikipedia stazione di Otranto (Q16609549) su Wikidata


Come spostarsi

A piedi è sicuramente il modo migliore per visitare la città.

Con mezzi pubblici

  • Salento in bus, Servizio bus extra urbano attivo solo nel periodo estivo..

In auto

  • Fare attenzione alle varie ZTL sparse sul territorio (soprattutto a quella per accedere al centro storico).
  • È presente un autovelox fisso H24 sulla litoranea Otranto - Torre Sant'Andrea.
  • I vari lidi sulla costa a Nord di Otranto hanno problemi di parcheggio, bisogna utilizzare i vari parcheggi autorizzati per evitare le multe.


Cosa vedere

La Cattedrale di Otranto
  • Attrazione principale 40.145818.4911 Cattedrale dell'Annunziata (Duomo di Otranto), Piazza Basilica, +39 0836 801437. Lun-Dom 7:00-12:00/15:00-19:00. Un'importante chiesa consacrata nel 1088 e costruita sui resti di un villaggio messapico, una domus romana e un tempio paleocristiano. Rappresenta un'interessante mescolanza di elementi bizantini e romanici e contiene un enorme pavimento a mosaico, cimeli dei martiri e una cripta che ricorda la Mezquita di Cordova. Cattedrale di Otranto su Wikipedia cattedrale di Otranto (Q2942572) su Wikidata
Chiesa di San Pietro
  • 40.14564818.4926392 Chiesa di San Pietro, Via San Pietro. È uno degli edifici medievali del Mezzogiorno più rappresentativi della tradizione costruttiva bizantina. L'edificio sacro rappresentò, probabilmente, la prima basilica della città, eletta metropoli nel 968 e alle dirette dipendenze della sede patriarcale di Costantinopoli. La sua datazione è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma dall'analisi della struttura, degli affreschi e delle iscrizioni in lingua greca, sembra riconducibile al IX-X secolo. Chiesa di San Pietro (Otranto) su Wikipedia chiesa di San Pietro (Q3671663) su Wikidata
Castello di Otranto
Porta Terra
  • 40.14454218.4923653 Castello aragonese, Piazza Castello, +39 0836 210094, . 3 € (lug 2020). Lun-Dom 10:00-22:00. Una maestosa fortezza con tre torri cilindriche e imponenti archi rampanti, profondamente rafforzata dopo l'assedio del 1481. È possibile visitare il cortile, varie sale, il tetto e persino i sotterranei. La fortezza ispirò il primo romanzo gotico della storia, Il castello di Otranto, di Horace Walpole (1764) ed il libretto di un'opera buffa, Le Baron d'Otrante (1769) di Voltaire. Castello di Otranto su Wikipedia Castello aragonese (Q3239505) su Wikidata
Torre civica dell'orologio
  • 40.14644118.4905894 Torre e Porta Alfonsina, Largo Porta Alfonsina (di fronte alla Porta Terra). La porta principale della città, tra le due maestose torri "Ippolita" e "Duchessa", dedicata al re Alfonso II di Napoli, liberatore della città dagli invasori turchi.
  • 40.1464118.4902435 Porta Terra, Via Vittorio Emanuele/Largo Porta Alfonsina. La più antica porta del centro storico, un arco sobrio alto circa 10 m, nella parte occidentale delle mura medievali.
  • 40.14530818.4934716 Torre Matta (Torre del Celso). Due torri d'epoche diverse annidate una dentro l'altra.
  • 40.14529218.4923737 Torre civica dell'orologio, via Immacolata.
Monumento agli Eroi
  • 40.14553618.4907978 Museo diocesano (palazzo Lopez), Piazza Basilica (di fronte alla Cattedrale), +39 0836 801133, . Chiuso. È possibile ammirare tesori della Cattedrale e di altre chiese della diocesi di Otranto: paramenti, dipinti, sculture e resti di un mosaico del IV secolo d.C. Si trova all'interno di Palazzo Lopez, costruito durante il periodo del governo spagnolo.
  • 40.14675318.490649 Monumento agli Eroi e ai Martiri, Lungomare degli Eroi. Consiste in una statua in bronzo di una donna che regge la bandiera e la croce, simbolo del cristianesimo difeso fino alla morte da quasi 800 cittadini, uccisi dagli invasori ottomani nel 1480.
  • 40.08277818.48510 Grotta dei Cervi (a Porto Badisco). Chiusa al pubblico. Grotta dei Cervi (Otranto) su Wikipedia Grotta dei Cervi (Q3777018) su Wikidata
  • 40.19231418.46426811 Baia dei Turchi. Baia dei Turchi su Wikipedia Baia dei Turchi (Q3633027) su Wikidata
  • 40.14873618.48533412 Grotte di San Giovanni, Via S. Giovanni, 32.
  • 40.14952118.48722213 Chiesa della Madonna dell'Altomare, Via Punta, 2/3. La chiesetta barocca fu completata nel 1744 e si trova direttamente sopra la spiaggia.
  • 40.13949218.49408614 Chiesa di Santa Maria dei Martiri, SP87, +39 0836 802749. Fu costruita sulla collina del Colle della Minerva nel 1614 in memoria del massacro degli 800 cristiani, "Martiri di Otranto", dopo la conquista da parte dei Turchi nel 1480; un convento dell'Ordine di San Francesco di Paola è attaccato all'edificio della chiesa. Chiesa di Santa Maria dei Martiri (Otranto) su Wikipedia chiesa di Santa Maria dei Martiri (Q3673676) su Wikidata


Eventi e feste

  • Festa dei Santi Martiri. agosto. Festa patronale.
  • Festa Madonna dell'Alto Mare. settembre. Festa religiosa e civile.
  • Alba dei Popoli. Capodanno. Serie d'iniziative nei giorni di capodanno per festeggiare la prima alba d'Italia.


Cosa fare

  • 40.12827218.4861271 Circolo ippico Tumara, Via Vicinale Sant'Emiliano, +39 338 313 8122.
  • 40.14729118.4972292 Hydra Escursioni in barca, Via del Porto, +39 389 78 07 073, . Escursioni attraverso i punti salienti della costa adriatica come grotte, insenature e spiagge sabbiose del Salento. Frutta e stuzzichini disponibili a bordo.
  • 40.10241618.5075743 Percorrere a costa. Percorrere la SS87 e scoprire le meraviglie della costa.
  • 40.14623118.4890534 Riposare all'ombra degli alberi. I giardini pubblici tra Via Vittorio Emanuele e il lungomare sono un buon posto per riposare i piedi dopo una passeggiata nel centro storico.
  • 40.19990718.4593525 Balnearea Beach Otranto, Contrada Alimini. Lun-Dom 7:00-21:00. Lido, spiaggia, ristorante e lounge bar.
  • 40.148618.48716 Spiaggia di Otranto. Spiaggia cittadina.


Acquisti

Corso Garibaldi

L'intero centro storico è pieno di piccoli negozi che vendono souvenir, artigianato locale e tessuti. Fate una passeggiata a 40.14588318.4919181 Corso Garibaldi per trovare ogni genere di prodotti tipici e vari negozi di abbigliamento.

  • La maggior parte dei negozi per turisti è situata nel borgo vecchio.


Come divertirsi

Locali notturni

  • 40.14720418.4900941 Maestrale, Via SS. Martiri (di fronte al monumento ai martiri), +39 320 613 7590. Ottimi cocktail su un molo circondato dalle acque di Otranto. È uno dei lounge bar più apprezzati della città, per qualità e posizione.
  • 40.14528918.4932562 Spinnaker, Via Bastione Pelasgi, 12, +39 329 166 8165. Cocktail costosi. Lun-Dom 16:00-04:00. Lounge bar panoramico di fronte al tetto della Torre Matta.


Dove mangiare

Prezzi medi

  • 40.14657718.4901331 La Bella Idrusa, Lungomare degli Eroi, 1, +39 0836 801475. 19:00-24:00. Pizza e cucina pugliese in un ristorante accogliente sotto le mura del centro storico.

Prezzi elevati

  • 40.14504618.4914692 LaltroBaffo, Via Cenobio Basiliano 23 (nel centro storico, sulla strada tra il castello e il duomo), +39 0836 801636, . Mar-Dom 12:30-14:00 e 19:00-23:00. Cucina italiana, creativa senza tradire le sue radici, in un ambiente molto tradizionale.


Dove alloggiare

Prezzi modici


Prezzi elevati


Sicurezza


Come restare in contatto

Poste

Tenersi informati


Nei dintorni

  • 40.10742218.5198786 Faro di Punta Palascia (ex Torre Palascia o Torre Pelagia), Strada Provinciale 87 (Capo d'Otranto, otto la base della Marina Militare), +39 328 8310000, +39 328 0993732, . Intero 3 €, ridotto 2 € (lug 2020). Mer-Dom 10:00-12:00 e 16:00-20:00, Lun-Mar 16:00-20:00. Faro cilindrico bianco alto 32 metri situato nel punto più orientale d'Italia. Percorrendo un sentiero è possibile scavalcare la casa del custode a due piani e ammirare la meravigliosa vista sul mare Adriatico. All'interno si trova anche il Museo di ecologia degli ecosistemi mediterranei visitabile solo su prenotazione scrivendo a: museoecologia.palascia@unisalento.it Faro di Punta Palascia su Wikipedia Faro di Punta Palascia (Q3995243) su Wikidata
  • 40.08583318.4886117 Torre Sant'Emiliano, SP87 (a sud della città, vicino alla Grotta del Pastore/Grotta di Sant'Emiliano). Lungo l'intera costa del Salento si trovano numerose torri costiere costruite nel XV e XVI secolo per proteggere la popolazione rurale dalle invasioni saracene. Torre Sant'Emiliano su Wikipedia Torre Sant'Emiliano (Q3995269) su Wikidata
  • 40.18305618.4730568 Torre Santo Stefano (Torre Chianca). Torre Santo Stefano su Wikipedia Torre Santo Stefano (Q3995274) su Wikidata
  • 40.22490318.4643519 Torre Fiumicelli. Una delle centinaia di torri che si trovano con cadenza regolare lungo tutta la fascia costiera salentina. Torre Fiumicelli su Wikipedia Torre Fiumicelli (Q3995183) su Wikidata
  • 40.18918.44610 Laghi Alimini. Sono due laghi, quello collegato al mare è il Lago Alimini Grande ed è salato, mentre il Lago Alimini piccolo è d’acqua dolce ed è protetto. Laghi Alimini su Wikipedia Laghi Alimini (Q3825578) su Wikidata
  • 40.14166718.50527811 Torre del Serpe. Torre del Serpe su Wikipedia Torre del Serpe (Q3995454) su Wikidata
  • 40.137518.50916712 Torre dell'Orte (Torre dell'Orto). Torre dell'Orte su Wikipedia Torre dell'Orte (Q3995477) su Wikidata
  • 40.13419218.48911913 Ipogeo di Torre Pinta. La torre funge da ingresso per una colombaia.
  • 40.13166718.50055614 Laghetto nell'ex cava di bauxite, SP369, Contrada Orte (vicino al monumento a papa Giovanni Paolo II). gratis. Un piccolo lago nato da una cava di bauxite abbandonata, caratterizzata da un impressionante colore rosso del terreno, circondato dalla macchia mediterranea. Negli ultimi anni è diventato un luogo famoso per tutti i turisti. Laghetto nell'ex cava di bauxite (Q53700444) su Wikidata
  • 40.12999118.48885715 Cripta di San Nicola. È una chiesa rupestre del X/XII secolo con resti di affreschi.
  • 40.131118.471516 Cripta di Sant'Angelo.
  • 40.120218.496217 Monastero San Nicola di Casole (a pochi chilometri a sud della città). Fu costruito nel 1098 e abitato dai monaci basiliani (greci). La biblioteca con testi greci e latini era considerata una delle più complete, fino a quando non fu completamente distrutta nel 1480 a seguito dell'invasione dei turchi; oggi rimangono solo rovine.
  • 40.082918.45618 Chiesa della Madonna della Serra (nell'estremo sud del comune, sull'antica via Appia Calabro-Salentina sull'altura dei Monti Ferrarii). La chiesa campestre è costituita da un'edificio cubico del XVII secolo con affreschi al suo interno.
  • Melendugno
  • Gallipoli — sulla costa occidentale del Salento sul Mar Ionio.
  • Santa Maria di Leuca — a 60 km di distanza, a circa 1 ora e mezza di auto, è la città sulla pinta meridionale della Puglia.

Itinerari


Altri progetti

CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).