Otranto | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Puglia | |
Territorio | Salento | |
Superficie | 77,2 km² | |
Abitanti | 5.742 (2017) | |
Prefisso tel | +39 0836 | |
CAP | 73028 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Francesco di Paola | |
Posizione
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Sito istituzionale | ||
Otranto (Otrantu in dialetto salentino) è una comune di 5.742 abitanti, in provincia di Lecce.
Da sapere
Questa piccola città è diventata una delle principali destinazioni turistiche in Puglia, rappresentando un vero gioiello da scoprire: dalle mura medievali del suo centro storico alle belle sabbie della costa adriatica.
Il mosaico di Otranto |
Il grande mosaico a pavimento fu eseguito tra il 1163 e il 1165 da un gruppo di artisti capeggiati da Pantaleone, un monaco basiliano del monastero di San Nicola di Casole. Il programma iconografico si sviluppa attraverso scene dall'Antico Testamento, dai cicli cavallereschi e dai bestiari medievali, dal Romanzo di Alessandro. Le immagini, disposte lungo lo sviluppo dell'Albero della vita, ripercorrono l'esperienza umana dal peccato originale alla salvezza. Tra le immagini vi è anche un celebre tema dell'iconografia sacra medievale, quella dell'ascensione di Alessandro Magno su un velivolo trainato in cielo da due grifoni, allegoria della superbia che ebbe molta fortuna nell'occidente cristiano. |
Quando andare
Dal punto di vista meteorologico Otranto rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +17,1 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +26,1 °C. Le precipitazioni, frequenti in autunno e in inverno, si attestano attorno ai 387 mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità.
Cenni storici
Il primo insediamento fu fondato dai Messapi, la popolazione nativa della penisola salentina, probabilmente con il nome di Odra. Fu poi ricostruito dai Greci che lo ribattezzarono Hydrus (Ὑδροῦς - che significa "acqua"), diventando uno dei centri della Magna Grecia. Dopo la conquista romana la città fu chiamata Hydruntum e divenne presto un importante porto commerciale, grazie alla sua posizione nel punto più orientale d'Italia.
Durante il III secolo d.C. Hydruntum accolse una comunità ebraica che contribuì alla crescita culturale della città, in cui fu costruita una delle biblioteche più importanti d'Europa. Nel XII secolo questa comunità contava circa 500 famiglie, che continuarono a ricevere protezione sotto il dominio dell'imperatore Federico II, che fece della città capitale del giustiarato di Terra d'Otranto, parte del Regno di Sicilia.
Nel 1480 Otranto fu conquistata dalle truppe ottomane, che decapitarono circa 800 civili che si rifiutarono di negare la loro fede cristiana. L'assedio durò 13 mesi e si concluse con la liberazione della città grazie al re Ferdinando I di Napoli. Otranto era stata ridotta a un cumulo di macerie e la sua era di splendore definitivamente terminata, lasciando a Lecce il ruolo di centro culturale della zona.
Nel XVI secolo, nonostante ulteriori attacchi da parte dei Saraceni, la città resistette e si rialzò diventando un centro economico.
Nel dopoguerra il drenaggio delle paludi ha portato a una ripresa dell'agricoltura e il turismo si è sviluppato negli ultimi 50 anni e è diventato sempre più importante come fattore economico.
Come orientarsi
- Centro Storico è l'area nelle mura.
Come arrivare
In aereo
- 1 Aeroporto del Salento (BDS), Contrada Baroncino, Brindisi (Raggiungere Otranto dall'aeroporto di Brindisi richiede più o meno un'ora.). Aeroporto internazionale distante circa 95 km da Otranto.
In auto
Da Brindisi, ci si immette sulla , arrivati a Lecce entrate nella Tangenziale Ovest e proseguite lungo la fino al mare Adriatico.
Lungo la costa adriatica, la tortuosa conduce da nord a sud fino a Santa Maria di Leuca, si può prendere anche la e via Castro/Tricase.
- 2 Porto turistico Otranto, Lungomare Terra d'Otranto, 7.
In treno
- 3 Stazione di Otranto. La città è servita dalle Ferrovie del Sud Est (FSE) tramite un linea di diramazione che collega con Maglie sulla linea Lecce-Gagliano. La Stazione di Lecce è la più vicina (a circa 45 km) fra quelle che fanno servizio nazionale con Trenitalia, da questa si può arrivare a Otranto in treno con le FSE oppure in autobus.
Come spostarsi
A piedi è sicuramente il modo migliore per visitare la città.
Con mezzi pubblici
- Salento in bus, Servizio bus extra urbano attivo solo nel periodo estivo..
In auto
- Fare attenzione alle varie ZTL sparse sul territorio (soprattutto a quella per accedere al centro storico).
- È presente un autovelox fisso H24 sulla litoranea Otranto - Torre Sant'Andrea.
- I vari lidi sulla costa a Nord di Otranto hanno problemi di parcheggio, bisogna utilizzare i vari parcheggi autorizzati per evitare le multe.
Cosa vedere
- 1 Cattedrale dell'Annunziata (Duomo di Otranto), Piazza Basilica, ☎ +39 0836 801437. Lun-Dom 7:00-12:00/15:00-19:00. Un'importante chiesa consacrata nel 1088 e costruita sui resti di un villaggio messapico, una domus romana e un tempio paleocristiano. Rappresenta un'interessante mescolanza di elementi bizantini e romanici e contiene un enorme pavimento a mosaico, cimeli dei martiri e una cripta che ricorda la Mezquita di Cordova.
- 2 Chiesa di San Pietro, Via San Pietro. È uno degli edifici medievali del Mezzogiorno più rappresentativi della tradizione costruttiva bizantina. L'edificio sacro rappresentò, probabilmente, la prima basilica della città, eletta metropoli nel 968 e alle dirette dipendenze della sede patriarcale di Costantinopoli. La sua datazione è stata per lungo tempo oggetto di dibattito tra gli studiosi, ma dall'analisi della struttura, degli affreschi e delle iscrizioni in lingua greca, sembra riconducibile al IX-X secolo.
- 3 Castello aragonese, Piazza Castello, ☎ +39 0836 210094, castelloaragoneseotranto@gmail.com. 3 € (lug 2020). Lun-Dom 10:00-22:00. Una maestosa fortezza con tre torri cilindriche e imponenti archi rampanti, profondamente rafforzata dopo l'assedio del 1481. È possibile visitare il cortile, varie sale, il tetto e persino i sotterranei. La fortezza ispirò il primo romanzo gotico della storia, Il castello di Otranto, di Horace Walpole (1764) ed il libretto di un'opera buffa, Le Baron d'Otrante (1769) di Voltaire.
- 4 Torre e Porta Alfonsina, Largo Porta Alfonsina (di fronte alla Porta Terra). La porta principale della città, tra le due maestose torri "Ippolita" e "Duchessa", dedicata al re Alfonso II di Napoli, liberatore della città dagli invasori turchi.
- 5 Porta Terra, Via Vittorio Emanuele/Largo Porta Alfonsina. La più antica porta del centro storico, un arco sobrio alto circa 10 m, nella parte occidentale delle mura medievali.
- 6 Torre Matta (Torre del Celso). Due torri d'epoche diverse annidate una dentro l'altra.
- 7 Torre civica dell'orologio, via Immacolata.
- 8 Museo diocesano (palazzo Lopez), Piazza Basilica (di fronte alla Cattedrale), ☎ +39 0836 801133, museodiocesano.otranto@cslpuglia.net. Chiuso. È possibile ammirare tesori della Cattedrale e di altre chiese della diocesi di Otranto: paramenti, dipinti, sculture e resti di un mosaico del IV secolo d.C. Si trova all'interno di Palazzo Lopez, costruito durante il periodo del governo spagnolo.
- 9 Monumento agli Eroi e ai Martiri, Lungomare degli Eroi. Consiste in una statua in bronzo di una donna che regge la bandiera e la croce, simbolo del cristianesimo difeso fino alla morte da quasi 800 cittadini, uccisi dagli invasori ottomani nel 1480.
- 10 Grotta dei Cervi (a Porto Badisco). Chiusa al pubblico.
- 11 Baia dei Turchi.
- 12 Grotte di San Giovanni, Via S. Giovanni, 32.
- 13 Chiesa della Madonna dell'Altomare, Via Punta, 2/3. La chiesetta barocca fu completata nel 1744 e si trova direttamente sopra la spiaggia.
- 14 Chiesa di Santa Maria dei Martiri, SP87, ☎ +39 0836 802749. Fu costruita sulla collina del Colle della Minerva nel 1614 in memoria del massacro degli 800 cristiani, "Martiri di Otranto", dopo la conquista da parte dei Turchi nel 1480; un convento dell'Ordine di San Francesco di Paola è attaccato all'edificio della chiesa.
Eventi e feste
- Festa dei Santi Martiri. agosto. Festa patronale.
- Festa Madonna dell'Alto Mare. settembre. Festa religiosa e civile.
- Alba dei Popoli. Capodanno. Serie d'iniziative nei giorni di capodanno per festeggiare la prima alba d'Italia.
Cosa fare
- 1 Circolo ippico Tumara, Via Vicinale Sant'Emiliano, ☎ +39 338 313 8122.
- 2 Hydra Escursioni in barca, Via del Porto, ☎ +39 389 78 07 073, info@hydraescursioni.it. Escursioni attraverso i punti salienti della costa adriatica come grotte, insenature e spiagge sabbiose del Salento. Frutta e stuzzichini disponibili a bordo.
- 3 Percorrere a costa. Percorrere la e scoprire le meraviglie della costa.
- 4 Riposare all'ombra degli alberi. I giardini pubblici tra Via Vittorio Emanuele e il lungomare sono un buon posto per riposare i piedi dopo una passeggiata nel centro storico.
- 5 Balnearea Beach Otranto, Contrada Alimini. Lun-Dom 7:00-21:00. Lido, spiaggia, ristorante e lounge bar.
- 6 Spiaggia di Otranto. Spiaggia cittadina.
Acquisti
L'intero centro storico è pieno di piccoli negozi che vendono souvenir, artigianato locale e tessuti. Fate una passeggiata a 1 Corso Garibaldi per trovare ogni genere di prodotti tipici e vari negozi di abbigliamento.
- La maggior parte dei negozi per turisti è situata nel borgo vecchio.
Come divertirsi
Locali notturni
- 1 Maestrale, Via SS. Martiri (di fronte al monumento ai martiri), ☎ +39 320 613 7590. Ottimi cocktail su un molo circondato dalle acque di Otranto. È uno dei lounge bar più apprezzati della città, per qualità e posizione.
- 2 Spinnaker, Via Bastione Pelasgi, 12, ☎ +39 329 166 8165. Cocktail costosi. Lun-Dom 16:00-04:00. Lounge bar panoramico di fronte al tetto della Torre Matta.
Dove mangiare
Prezzi medi
- 1 La Bella Idrusa, Lungomare degli Eroi, 1, ☎ +39 0836 801475. 19:00-24:00. Pizza e cucina pugliese in un ristorante accogliente sotto le mura del centro storico.
Prezzi elevati
- 2 LaltroBaffo, Via Cenobio Basiliano 23 (nel centro storico, sulla strada tra il castello e il duomo), ☎ +39 0836 801636, info@laltrobaffo.com. Mar-Dom 12:30-14:00 e 19:00-23:00. Cucina italiana, creativa senza tradire le sue radici, in un ambiente molto tradizionale.
Dove alloggiare
Prezzi modici
Prezzi elevati
- 2 Hotel Otranto Koinè, Via Alimini. Hotel 4 Stelle a Otranto
- 3 Hotel Gabriella, Via Alimini. Hotel 4 Stelle nei pressi di località Laghi Alimini
- 4 Masseria Muzza, Località Alimini serra 2.
- 5 Hotel Palazzo Papaleo, Via Rondachi, 1 (Dietro la cattedrale), ☎ +39 0836 802108. Un hotel a 5 stelle nel cuore del centro storico.
Sicurezza
Come restare in contatto
Poste
- 4 Poste Italiane, Via Papa Giovanni Paolo II, 2, ☎ +39 0836 800249. Lun-Ven 08:20-13:35; Sab 08:20-12:35.
Tenersi informati
- Sito Ufficiale della Diocesi di Otranto. Sito ufficiale della Diocesi, qui sono presenti informazioni sulle chiese.
- 5 Proloco Otranto, Via G. M. Laggetto, 30, ☎ +39 0836 806585, proloco.otranto@gmail.com. 09:00-13:00/17:00-21:00. Sito della Proloco, utile per conoscere le manifestazioni.
Nei dintorni
- 6 Faro di Punta Palascia (ex Torre Palascia o Torre Pelagia), Strada Provinciale 87 (Capo d'Otranto, otto la base della Marina Militare), ☎ +39 328 8310000, +39 328 0993732, apuliastories@gmail.com. Intero 3 €, ridotto 2 € (lug 2020). Mer-Dom 10:00-12:00 e 16:00-20:00, Lun-Mar 16:00-20:00. Faro cilindrico bianco alto 32 metri situato nel punto più orientale d'Italia. Percorrendo un sentiero è possibile scavalcare la casa del custode a due piani e ammirare la meravigliosa vista sul mare Adriatico. All'interno si trova anche il Museo di ecologia degli ecosistemi mediterranei visitabile solo su prenotazione scrivendo a: museoecologia.palascia@unisalento.it
- 7 Torre Sant'Emiliano, SP87 (a sud della città, vicino alla Grotta del Pastore/Grotta di Sant'Emiliano). Lungo l'intera costa del Salento si trovano numerose torri costiere costruite nel XV e XVI secolo per proteggere la popolazione rurale dalle invasioni saracene.
- 8 Torre Santo Stefano (Torre Chianca).
- 9 Torre Fiumicelli. Una delle centinaia di torri che si trovano con cadenza regolare lungo tutta la fascia costiera salentina.
- 10 Laghi Alimini. Sono due laghi, quello collegato al mare è il Lago Alimini Grande ed è salato, mentre il Lago Alimini piccolo è d’acqua dolce ed è protetto.
- 11 Torre del Serpe.
- 12 Torre dell'Orte (Torre dell'Orto).
- 13 Ipogeo di Torre Pinta. La torre funge da ingresso per una colombaia.
- 14 Laghetto nell'ex cava di bauxite, SP369, Contrada Orte (vicino al monumento a papa Giovanni Paolo II). gratis. Un piccolo lago nato da una cava di bauxite abbandonata, caratterizzata da un impressionante colore rosso del terreno, circondato dalla macchia mediterranea. Negli ultimi anni è diventato un luogo famoso per tutti i turisti.
- 15 Cripta di San Nicola. È una chiesa rupestre del X/XII secolo con resti di affreschi.
- 16 Cripta di Sant'Angelo.
- 17 Monastero San Nicola di Casole (a pochi chilometri a sud della città). Fu costruito nel 1098 e abitato dai monaci basiliani (greci). La biblioteca con testi greci e latini era considerata una delle più complete, fino a quando non fu completamente distrutta nel 1480 a seguito dell'invasione dei turchi; oggi rimangono solo rovine.
- 18 Chiesa della Madonna della Serra (nell'estremo sud del comune, sull'antica via Appia Calabro-Salentina sull'altura dei Monti Ferrarii). La chiesa campestre è costituita da un'edificio cubico del XVII secolo con affreschi al suo interno.
- Melendugno
- Gallipoli — sulla costa occidentale del Salento sul Mar Ionio.
- Santa Maria di Leuca — a 60 km di distanza, a circa 1 ora e mezza di auto, è la città sulla pinta meridionale della Puglia.
Itinerari
- Torri costiere del Salento
- Corridoio Verde Adriatico è la pista ciclabile che costeggia la riviera adriatica. Ha una lunghezza di 1300 km e collega Trieste con Santa Maria di Leuca, costeggiando la riviera italiana più ricca di spiagge dedicate al turismo balneare.