Venivano dalla località francese di Morimond i monaci cistercensi che qui si insediarono e ai quali si deve la costruzione della Abbazia, una delle più famose e meglio conservate della Lombardia. Ad essi è evidentemente da ascrivere la denominazione translitterata di Morimondo, con il probabile significa morire al mondo e alle cose del mondo per dedicarsi alla vita religiosa.
L'abbazia subi saccheggi e devastazioni fin dal suo sorgere. Fu il papa Leone X fra Quattrocento e Cinquecento a inviare dei monaci per rivitalizzare il convento, che in seguito raggiunse un elevato numero di frati. La decadenza dell'Abbazia fu segnata dalla sua soppressione nel 1798 ad opera di Napoleone, al pari delle altre organizzazioni religiose. Il monastero fu venduto all'asta nel 1805. Ora appartiene al Comune di Morimondo che lo acquistò nel 1982 e ne effettuò un laborioso restauro, facendone un Museo che fa parte del circuito museale della regione lombarda.
Nella chiesa dal 1805 al 1950 operarono sacerdoti milanesi; l'arcivescovo di Milano Schuster volle riportare in vita il monastero riaffidandolo a una congregazione religiosa; furono dapprima contattati i Trappisti delle Tre Fontane di Roma, e nel 1950 la Congregazione degli Oblati di Maria vergine, che si stabilì nel convento. Nel 1991 il cardinale Carlo Maria Martini affida alla Congregazione dei Servi del Cuore Immacolato di Maria la cura pastorale della parrocchia.
45.638.7230562Aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), Ferno. L'aeroporto è dotato di due terminal (T1 e T2), il secondo è adibito ai voli low cost. Il servizio di autobus Autostradale collega l'aeroporto con Milano stazione centrale in 50 minuti circa, mentre il Malpensa Express collega in 40 minuti il Terminal 1 con la stazione Cadorna (metropolitana linea rossa e verde). Gli autobus della Sadem e Autostradale raggiungono la città di Torino (2 ore), mentre la compagnia Volpi effettua alcune corse per Genova (3 ore).
45.42555610.3269443Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
Abbazia - lato nordIl tiburioNavata centraleAcquasantiera sec. XIV
Abbazia Cistercense (Santa Maria Nascente), ☎ +39 02 94961919, fondazione@abbaziamorimondo.it. da ottobre a marzo: da lunedì a venerdì 8.30/12.00 e 14.30/16.00; sabato 8.30/12.00 e 14.30/17.00; domenica e festivi 9.00/12.00 e 14.30/18.00 - da aprile a settembre: da lunedì a venerdì 8.30/12.00 e 14.30/18.00; sabato 8.30/12.00 e 14.30/19.00; domenica e festivi 9.00/12.00 e 14.30/19.00.. L'Abbazia, di dimensioni imponenti (circa 700 metri quadrati), ha una lunga storia costruttiva; infatti i lavori di edificazione iniziati nel 1182 si protrassero fino al 1296. Nel 1564 fu eretta a parrocchia da San Carlo Borromeo che la intitolò a Santa Maria Nascente. L'edificio è caratterizzato dall'uso del mattone a vista. È diviso in tre navate separate da poderose colonne sormontate da capitelli in pietra tutti differenti l'uno dall'altro. La struttura della chiesa ha parecchie asimmetrie: stili commisti (romanico e gotico), costoloni differenti nelle volte, bifore e rosone non centrati ecc. Tutto questo fa parte della particolare filosofia architettonica cistercense, che vuole raffigurare nelle imperfezioni strutturali l'imperfezione dell'anima umana che si avvicina a Dio per migliorarsi ed aspirare al raggiungimento della perfezione. La struttura della chiesa è concepita in modo da catturare la luce che scende dall'alto come manifestazione dello spirito divino che illumina l'anima dell'uomo infondendogli la grazia: questo è il principio che ispira l'architettura cosiddetta Bernardina, che presenta inoltre una eccezionale acustica avente lo scopo di meglio diffondere la parola di Dio. La facciata, sopraelevata nella parte alta rispetto al tetto, ha una serie di finestre aperte, in modo che la colorazione del cielo movimenta la cromia rosso mattone della costruzione. Una fila di archetti pensili decora il contorno d.gli spioventi così come tutto il perimetro esterno dell'edificio. Un certo numero di piatti di ceramica di vari colori e con scritte in arabo sono incastonati nel muro, secondo un'usanza caratteristica del romanico lombardo. La chiesa ha pianta a croce latina; all'intersezione del transetto con la navata centrale si erge un tiburio ottagonale .
Museo dell'Abbazia, ☎ +39 02 94961919, fondazione@abbaziamorimondo.it. Chiostro: 3,50€, Monastero: 7€ (2016). Chiostro e Museo: Lun-Ven: 9-13, Sab: 15-17:30, Dom: 15-18 Monastero: Sab: 15-17:30, Dom: 15-18. Il Museo comprende gli ambienti del monastero, un ampio edificio in cui sono visitabili il chiostro, la sala capitolare, le sale di lavoro dei monaci, la sala dei fondatori, il loggiato, il refettorio, il dormitorio; gli ambienti si sviluppano su quattro livelli edificativi.
Trecentesca (Nel prato dietro l'Abbazia). Nel mese di maggio. Trecentesca è una manifestazione internazionale di ricostruzione storica medioevale ambientata nell’epoca viscontea e legata alla battaglia di Casorate.
Festa di San Bernardo. Ultima domenica di agosto e lunedì successivo.
Sono prodotti del posto i formaggi Gorgonzola e Taleggio, salame crudo e cotto, birra contadina, miele, marmellate. Nella Abbazia un fornitissimo spaccio offre prodotti dei frati ricavati dalle erbe, dalle tisane ai prodotti di bellezza, ai rimedi curativi, ai liquori e quant'altro ha tramandato l'antica conoscenza dei frati. Sono in vendita anche i prodotti delle terre del monastero, in particolare riso e molte varietà di miele.
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