Moncalieri | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Piemonte | |
Territorio | Torinese | |
Altitudine | 263 m s.l.m. | |
Abitanti | 58.662 (2011) | |
Prefisso tel | +39 011 | |
CAP | 10024 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Moncalieri è una città del Piemonte confinante a nord con Torino
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il territorio di Moncalieri ricalca per certi aspetti quello del capoluogo Torino. Infatti, come esso si estende in parte in collina e in parte in pianura ed è attraversato dal Po nelle zone centrali della città. L'abitato consta di tre corsi d'acqua principali, oltre al maggior fiume italiano, anche il torrente Sangone e il torrente Chisola, nonché numerosi altri rii minori che scendono dalle vicine colline. Il punto più alto della città lambisce il Faro della Vittoria, posto nel Parco della Rimembranza sul Colle della Maddalena. Questo si trova nel territorio del comune di Torino ad un'altezza di 716 m s.l.m..
Cenni storici
[modifica]Il borgo di Moncalieri risale al 1228, fondato da un gruppo di abitanti di Testona, attuale frazione moncalierese, che cercarono riparo nella parte più alta del territorio per sfuggire all'assalto dei chieresi. Nei secoli successivi la città conobbe un notevole sviluppo grazie al facile accesso al Po, di cui controllava il ponte strategico, e la facile difendibilità, in quanto posta sulla collina. Infatti il ponte, per lungo tempo in mano ai Templari, risultava l'unico accesso a Torino per chi proveniva da sud. Sul finire del Quattrocento un principe tedesco Bernardo di Baden Baden morì di peste tra le mura cittadine; in seguito ad alcuni miracoli venne beatificato e divenne patrono di Moncalieri. Fino al XVI secolo il comune controllava un vasto territorio, tra cui gli odierni comuni di Nichelino e La Loggia. Al suo interno ospitava molti ordini religiosi, fra i quali i Templari, i frati dell'Ordine Carmelitano e i frati Cappuccini, nonché i Frati Minori di San Francesco, gli Umiliati di San Giacomo ed i Canonici di Santa Maria della Scala. Il loro contributo andava crescendo con il tempo e insieme a loro cresceva il ceto mercantile; il connubio tra le due classi portò alla fondazione di numerose scuole sul territorio. Nel XVII secolo Moncalieri poteva già fregiarsi del titolo di città che le fu dato dal re Carlo Emanuele I di Savoia in occasione delle nozze del figlio Vittorio Amedeo I di Savoia svoltesi nel 1619 proprio a Moncalieri. In seguito il destino della comunità si legò al casato dei Savoia, che in diverse occasioni ha scritto pagine storiche decisive nel castello di Moncalieri (nel XVIII secolo ospitava i membri della casa reale per tutto il periodo estivo). Nella città ebbero luogo importanti episodi del Risorgimento italiano, quali, ad esempio, l'enunciazione del famoso Proclama di Moncalieri e vennero educate le menti dei rampolli reali attraverso l'istituzione del Real Collegio Carlo Alberto. Nell'Ottocento la città si industrializzò e divenne per una parte del secolo seguente mèta di vacanze, specialmente dei torinesi. Testimoni del fenomeno turistico sono le numerose cartoline storiche che ancora si possono acquistare in alcuni negozi cittadini. Oggi Moncalieri ospita un notevole numero di insediamenti industriali ad alta tecnologia, come la prototipizzazione delle automobili.
Come orientarsi
[modifica]Centro
[modifica]Il centro storico di Moncalieri si sviluppa intorno a Piazza Vittorio Emanuele II, posta a poche decine di metri a sud del Castello Reale, e situata su un'altura posta a circa 50 metri al di sopra del resto della città. Sulla piazza, la più importante di Moncalieri, si affacciano le chiese di S.ta Maria della Scala e di San Francesco, il palazzo del Comune e numerosi palazzi di epoca medioevale. A poca distanza dalla piazza si trova il Real Collegio Carlo Alberto.
La via che congiunge la stazione alla piazza si chiama Via S. Martino e, insieme a Via Alfieri e Via Real Collegio rappresenta uno dei tre assi che attraversano il centro.
Il centro storico è delimitato a sud da piazzale Caduti per la libertà e da Via Cristoforo Colombo, qui si trova la chiesa di S. Egidio, fondata dai templari nel XIII secolo. A ovest il centro storico è delimitato da via Torino, a nord da viale del castello e ad est da Viale Rimembranza.
Altri quartieri
[modifica]- Borgo Navile situato ai piedi del centro storico vi si trova la stazione ferroviaria
- Borgo San Pietro posto oltre il fiume Sangone confina direttamente con la città di Torino. Sarà collegato col centro di Torino dalla linea 1 della Metropolitana di Torino al termine dei lavori di prolungamento della stessa, attualmente in corso.
Frazioni
[modifica]Il territorio del Comune di Moncalieri è molto esteso e annovera diverse frazioni. Tra le più importanti ricordiamo:
- Testona dove si trova la chiesa romanica di Santa Maria edificata all'inizio del XI secolo, con cripta, campanile e alzati laterali in puro stile romanico.
- Revigliasco dove sorge un castello edificato nel XVIII secolo
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto più vicino è quello di Torino.
In auto
[modifica]La città è servita dalla Tangenziale Sud di Torino attraverso tre svincoli:
In treno
[modifica]Moncalieri è servita da due stazioni ferroviarie:
- la stazione di Moncalieri (situata in prossimità del centro storico), posta sul tratto comune alle linee Ferrovia Torino-Genova e Ferrovia Torino-Savona, servita dalle linee SFM1, SFM4, SFM6 e SFM7 del Sistema ferroviario metropolitano di Torino;
- la stazione di Moncalieri Sangone, posta sulla linea Torino-Pinerolo, servita dalla linea SFM2 del Sistema ferroviario metropolitano di Torino.
Il tempo di percorrenza del tragitto da Torino è di circa 10 minuti dalle stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa e di 4 minuti dalla stazione di Torino Lingotto.
In autobus
[modifica]- Troiolo Bus, Corso Garibaldi, 185 - Siderno, ☎ +39 0964 381325, fax: +39 0964 381325, info@troiolobus.com. La compagnia permette il collegamento diretto di Moncalieri con Africo, Ardore, Badolato, Bianco, Bovalino, Brancaleone, Catanzaro, Catanzaro Lido, Caulonia, Davoli, Guardavalle, Isca sullo Jonio, Lamezia Terme, Locri, Marina di Gioiosa Ionica, Monasterace, Montepaone, Polistena, Riace, Roccella Jonica, Rosarno, Sant'Andrea Apostolo dello Jonio, Santa Caterina, Siderno, Soverato, Squillace, Taurianova e Vibo Valentia; non tutti i collegamenti sono quotidiani.
Come spostarsi
[modifica]Una volta giunti a Moncalieri, viste la ridotta estensione del centro storico, è consigliabile muoversi a piedi.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Castello di Moncalieri, Piazza Baden Baden, 4, ☎ +39 011 6402883, drm-pie@beniculturali.it. Intero 7€ Ridotto 5€. Mer. e Ven. 10:00 - 18:00. Il Castello che rientra nelle residenze sabaude del Piemonte è situato nella parte alta di Moncalieri. Al suo interno si trova la Caserma dei carabinieri maggiore "Alfredo Serranti".
- 2 Museo dei Fischietti (Museo dij Subièt), via Real Collegio, 20, ☎ +39 389 8303466, saturnio@saturnio.it. Il Museo ospita una collezione di circa 1500 fischietti costruiti con i seguenti materiali: terracotta, metallo, legno, canna, osso e plastica.
- Statua di Nettuno (Saturnio), Piazza Vittorio Emanuele II. La statua di impianto elegante, riprende in chiave settecentesca il gusto classico e ben si intona con la vasca che accoglie zampillo e suggella lo spazio definito dei palazzi porticati e dominato dalla chiesa di Santa Maria della Scala. Nettuno è rappresentato con in mano il tridente, ai suoi piedi è un delfino della cui bocca zampilla il getto di acqua raccolta nella vasca.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Moncalieri
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moncalieri