Castroreale | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Sicilia | |
Territorio | Messinese | |
Altitudine | 394 m s.l.m. | |
Abitanti | 2.645 (2011) | |
Prefisso tel | +39 090 | |
CAP | 98053 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
| ||
Sito istituzionale |
Castroreale (Castru in siciliano) è un centro nella Città metropolitana di Messina.
Da sapere
[modifica]La cittadina fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.
Cenni geografici
[modifica]Il centro abitato principale del comune, Castroreale, sorge sul colle Torace, un rilievo dei monti Peloritani nord-occidentali scorre il torrente Longano.
Cenni storici
[modifica]Le prime notizie storiche certe si rinvengono in un diploma datato 1324 con cui Federico III d'Aragona ordina la ricostruzione di un (preesistente) castello. L'abitato che si sviluppò intorno al fortilizio venne rinominato Castro (dal latino castrum = castello, fortezza) ed in seguito Castroreale (perché residenza preferita del re Federico III d'Aragona) e rimase sempre città demaniale accrescendo nel corso dei secoli la propria importanza, prosperità economica ed estensione territoriale grazie anche alla posizione strategica che rivestiva sia nel sistema di fortificazioni poste sul versante tirrenico a difesa della Piana di Milazzo.
Castroreale è stata sede di importanti uffici sino alla metà circa del XIX secolo. Tuttavia già nel corso dell'Ottocento ne inizia la decadenza con l'impoverimento economico e demografico della parte montana del territorio; il processo di disgregazione territoriale che ne è conseguito ha dato luogo alla costituzione di altri tre comuni: Barcellona Pozzo di Gotto (nel 1815), Rodì Milici (nel 1947) e Terme Vigliatore (nel 1966).
Come orientarsi
[modifica]Il tessuto urbano è d'impronta medievale con strade e viuzze strette e ripide, lastricate con una caratteristica pavimentazione in pietra (jacatu nel dialetto locale), che si aprono su piazze-belvedere dalle quali si può godere dei molteplici panorami che si dispiegano tutt'intorno al paese. Dell'attuale territorio comunale fanno parte anche i centri abitati delle frazioni di Bafia, Catalimita, Protonotaro; quest'ultima fu un tempo feudo baronale e conserva ancora l'antica dimora fortificata.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Catania (Aeroporto Fontanarossa), ☎ +39 0957239111. Voli nazionali, internazionali e importante hub charter e low cost.
- 2 Aeroporto di Reggio Calabria (Aeroporto dello Stretto), via Provinciale Ravagnese, 11, 89131 Reggio Calabria, ☎ +390965640517, fax: +390965636524, info@aeroportodellostretto.it. Relazioni con Roma, Milano, Torino e Venezia, tramite le compagnie Ita Airways e Volotea.
- 3 Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino), ☎ +39 0917020273. Voli nazionali ed internazionali, anche low cost.
In auto
[modifica]A 52 km da Messina, si raggiunge tramite l’autostrada A20, uscita svincolo di Barcellona Pozzo di Gotto. Si percorre in direzione Palermo la SP 82 dal versante di Levante, o la SP 85 da Ponente.
In treno
[modifica]La stazione più vicina è quella di Barcellona Pozzo di Gotto.
In autobus
[modifica]Con autobus AST da Messina (2 ore) o da Milazzo (1 ora a mezza)
Come spostarsi
[modifica]Il miglior modo per visitare il paese è a piedi, oppure utilizzando l'auto per brevi tratti.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Duomo di Castroreale (Duomo di Santa Maria Assunta), Via Guglielmo Siracusa, 2. Di gusto manierista con tocchi barocchi, all'interno del quale sono custodite grandi tele settecentesche opera di artisti locali e statue marmoree del Cinquecento opera di Antonello Gagini, Andrea Calamech ed altri; nel Duomo esiste anche una meridiana a camera oscura, una delle sette meridiane costruite in Sicilia tra il 1801 e il 1896 (le altre si trovano a Palermo, Messina, Acireale, Castiglione di Sicilia e Modica ed, eccetto quella tracciata nel Duomo di Messina distrutta nel sisma del 28 dicembre 1908, sono ancora oggi funzionanti).
- Duomo di Castroreale
- Navata principale del duomo
- Altare
- Madonna del Gagini
- 2 Chiesa del Santissimo Salvatore, Via Guglielmo Siracusa, 1. Chiesa e torre campanaria del 1560; quest'ultima gravemente danneggiata dal terremoto del 1978. Complesso monumentale ubicato nel cuore della Giudecca. L'interno ornato da stucchi barocchi, custodisce un pregevole altare marmoreo del messinese Antonino Amato.
- 3 Chiesa della Candelora, Salita Federico II. Nella quale si trova un sontuoso altare maggiore in legno intagliato e indorato in oro zecchino del XVII secolo. All'esterno vi è solo una facciata incompleta.
- 4 Chiesa di Santa Marina, Via Guglielmo Siracusa, 57. D'epoca sveva, costituisce insieme alla chiesa di Sant'Agata il primitivo complesso edificato presso le fortificazioni medievali nordorientali.
- 5 Chiesa di Sant'Agata, Piazza Santa Marina, 4. All'interno è collocato il gruppo marmoreo dell'Annunciazione, squisita opera realizzata da Antonello Gagini nel 1519, tra le poche firmate dall'artista, e il simulacro in cartapesta del Santissimo Crocifisso risalente al XVII secolo. L'immagine è oggetto della tradizione religiosa del Cristo Lungo (U Signuri Longu). Essa viene fissata su di un palo lungo circa 13 metri che viene poi assicurato tramite un pesante canapo e inalberato (per mezzo di un complicato gioco di lunghe pertiche munite di forcine maneggiate dai maestri di forcina) su una vara lignea, del peso di tre quintali circa, la quale viene poi trasportata a spalla per le vie strette e in pendenza del paese. La croce inalberata svetta su tutti gli edifici ad eccezione della torre campanaria della chiesa del Santissimo Salvatore e del Duomo.
- 6 Torre di Federico II, Salita Federico II 13. Ultime vestigia del castello menzionato nel diploma del 1324. Ricostruzione e potenziamento di fortificazione d'epoca arabo-normanna. Oggi è inglobata all'interno di un ostello.
- 7 Museo Civico, Via Guglielmo Siracusa, 31, ☎ +39 090 974 6534. Istituito presso il convento dei Padri Filippini.
- 8 Pinacoteca di Santa Maria degli Angeli, Via Guglielmo Siracusa, 7. Istituita presso l'omonima chiesa.
- 9 Convento e chiesa di Santa Maria del Gesù, SP 82 (Posto poco distante dal paese, a sud-est del centro).
- 10 Palazzo Peculio, Via Rivellino, 2. Palazzo del Comune di Castroreale.
Eventi e feste
[modifica]- Processione del Cristo Lungo. Durante la settimana santa, il 23 e il 25 agosto. Il simulacro è portato in processione tre volte l'anno. Il 25 agosto si commemora il miracolo della liberazione della cittadina dal colera nell'anno 1854.
- Festival del Jazz. Luglio-agosto.
- Sagra del maiale e del cinghiale. Agosto.
- Sagra del biscotto “castricianu”. Agosto.
- Presepe vivente. 20 Dicembre – 6 Gennaio.
- Festa di San Silvestro. 31 dicembre. Patrono di Castroreale
Cosa fare
[modifica]- 1 Planetario astronomico, Via Trento 2 (Presso la Pro Loco), ☎ +39 349 7167804. Planetario digitale a cura dell'associazione astrofili Andromeda.
Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Castropub, Via III Novembre, 8. Pub e ristorante
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Ostello del giovincello Aquile, Salita Federico II, 2. All'interno del castello federiciano.
Prezzi medi
[modifica]- Casa Faranda, Via Guglielmo Siracusa 47.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Tenersi informati
[modifica]- 4 Proloco di Castroreale (Pro Loco Artemisia), Via Trento 2 (Accanto al duomo), ☎ +39 0909746673, info@prolocoartemisia.it.
Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Castroreale
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castroreale