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Usseaux
Panorama
Stato
Regione
Territorio
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Usseaux
Sito istituzionale

Usseaux o Usseauso è un centro del Piemonte.

Da sapere[modifica]

Piccolissimo comune piemontese di soli 190 abitanti, fa parte dei Borghi più belli d'Italia ed è stato premiato con la bandiera arancione dal Touring Club Italiano.

Cenni geografici[modifica]

Si trova in Val Chisone, nell'area in cui sopravvive la lingua occitana. Dista 77 km da Torino, 40 da Monginevro (Francia), 37 da Pinerolo, 19 da Sestriere.

Cenni storici[modifica]

L'area fu abitata fin dall'antichità, e vide susseguirsi Liguri, Celti, Romani, Longobardi, Bizantini, Provenzali, Saraceni. Le prime notizie documentali dei borghi del territorio di Usseaux risalgono al 1064, anno in cui la contessa Adelaide fondò l'Abbazia di Santa Maria di Pinerolo a cui donò fra gli altri territori dell'alta valle, anche Usseaux.

La frazione di Laux deve invece la sua origine ad esuli provenienti da Lione intorno al Duecento, che erano perseguitati per eresia. Successivamente si stabilirono in zona anche i seguaci di Pietro Valdo, ossia i Valdesi che segnarono profondamente la storia della valle. Delfinato, Francia, Savoia, Napoleone furono i vari dominatori, fino alla costituzione del nuovo stato italiano.

La seconda guerra mondiale segnò il paese e la valle con le lotte di liberazione; le montagne divennero il rifugio ideale e la base ottimale per i gruppi partigiani. Nel dopoguerra iniziò il fenomeno dello spopolamento, con una abbondante emigrazione. Attualmente il comune di Usseaux con le altre comunità della valle lavorano per un lancio turistico dell'area.

Lingua[modifica]

Nei paesi del territorio si parla patouà, una variante della Lingua d'Oc originaria della Francia meridionale, che viene catalogata come occitano alpino. Nei secoli passati era corrente, a fianco della parlata occitana, l'uso del francese.

L'identità culturale di queste popolazioni, così ben sottolineata dalla conservazione della lingua, si manifesta anche attraverso la gelosa cura con la quale si tramandano le antiche tradizioni; nei momenti di festa comunitaria è diffuso l'uso degli antichi costumi locali, soprattutto dei variopinti abiti femminili.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Usseaux

Quartieri[modifica]

Il suo territorio comunale comprende anche i centri di Balboutet (Finale), Fraisse (Fragoleto), Laux (Lauso), Pourrieres (Purrieri).

  • La strada provinciale 173 dell'Assietta è la strada militare più alta d'Europa. La Val Chisone e la Val di Susa sono collegate da questa arteria unitamente alla provinciale 172 del Colle delle Finestre: lo spettacolo naturale che si gode percorrendo queste vie in alta quota è particolarmente suggestivo e si unisce alla scoperta di luoghi che furono teatro di vicende belliche molto note della seconda guerra mondiale.
Murales dipinti all'ingresso del paese


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • Aeroporto Torino-Caselle (a 90 km).

In auto[modifica]

  • Casello autostradale a Pinerolo sull'autostrada A55
  • Strada regionale 23 del Colle del Sestriere
  • Strada provinciale 171

In treno[modifica]

In autobus[modifica]

  • Linea Torino - Pinerolo - Perosa - Sestriere. [1]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

I cinque paesi del territorio comunale di Usseaux costituiscono tutti un bell'esempio di architettura contadina montana, ed è questo il loro pregio che ne costituisce anche il principale interesse turistico e ne ha decretato l'ammissione ai Borghi più belli d'Italia. Le case in pietra e legno sono addossate le une alle altre; nella configurazione urbana si trovano ancora fontane, lavatoi, forni per il pane, l'antico mulino, strutture che un tempo servivano a tutti gli abitanti di ciascun paese. La vita di questi centri trascorre ancora secondo ritmi naturali, attorniata dal trionfo dei panorami alpini di stupefacente bellezza dell'alta Val Chisone.

Nel capoluogo Usseaux
La chiesa di Usseaux
  • Murales. Nel paese capoluogo si può passeggiare fra le stradine del borgo alla scoperta dei murales, una quarantina, che decorano i muri delle case; hanno soggetti riguardanti la vita contadina, la natura, gli animali, i personaggi delle favole.
  • Antico mulino. ad acqua, caratterizza l'ambiente del paese.
  • Antico forno. Serviva a tutto il paese; sopravvissuto al tempo, ricorda al pari del mulino l'organizzazione sociale comunitaria del villaggio.
  • Chiesa parrocchiale di San Pietro. Fu edificata sul finire del Seicento, e sottoposta in epoche successive a numerosi rimaneggiamenti. Presenta il caratteristico campanile di stile delfinale, che riporta lo stemma dei Conti Brunetta d'Usseaux.
A Balboutet
  • Meridiane. Sono una ventina, realizzate sui muri delle abitazioni. Documentano l'evolversi del sistema di misurazione del tempo con questo antico strumento.
  • Piazza del Sole. Caratteristico angolo del paese che si inserisce nel circuito delle meridiane.
  • Chiesa di San Bartolomeo. Fu ricostruita a metà Ottocento sui resti di una chiesa precedente la riforma protestante.
  • Pilone votivo. allʼingresso della borgata in località la retoire.
  • Maison da Roux.
A Pourrières
  • Antica chiesa di Santa Maddalena. Fu fatta ricostruire all'inizio del Settecento proprie spese da Vittorio Amedeo II. Conserva una antica meridiana.
  • Borgata dell'Assietta. Questa antica borgata conserva alcune meridiane, un antico cimitero in disuso, la fontana, il forno della comunità. Da qui parte il percorso del sentiero storico che conduce all'Assietta.
  • Chiesa dell'Annunciazione di Maria (nella borgata dell'Assietta). Fu fatta edificare da Luigi XIV. Il campanile è del 1889.
A Laux
  • Laghetto di Laux. piccolo specchio d'acqua alpino naturale.
  • Antica chiesa. Conserva una meridiana. La piazza della preghiera ricorda come in questo paese sia stata più incisiva la presenza valdese.

A Fraisse

  • Chiesa dei Santi Giacomo e Filippo. Fu edificata per volere del duca Vittorio Amedeo II
  • Fontana in pietra (di fianco alla chiesa.).
  • Forno della comunità.
Ambiente

Il territorio è interessato da due Parchi naturali:

  • Orsierà Rocciavrè.
  • Gran Bosco di Salbertrand.


Eventi e feste[modifica]

  • Festa del Piemont (Al Colle dell'Assietta). Terza domenica di luglio.
  • Convegno cattolici e valdesi (A Laux). Primo sabato di agosto.
  • Festa zootecnica di Balboutet (a Balboutet). 23 agosto.

Feste patronali[modifica]

  • A Fraisse il 1° maggio
  • A Pourrières il giorno di Pentecoste
  • A Usseaux il 29 giugno
  • A Laux il 22 luglio
  • A Balboutet il 24 agosto


Cosa fare[modifica]

  • Pesca sportiva. Al Lago Laux.
  • Parapendio. Al Pian dell'Alpe.
  • Percorsi guidati. All'interno dei borghi.
  • Escursioni. Gite a piedi, in mountain bike, a cavallo.


Acquisti[modifica]

  • Plaisentif. Il plaisentif viene prodotto con il latte dei primi giorni di alpeggio, quando è particolarmente ricco delle essenze dei fiori d'altura ed è sottoposto ad una stagionatura di almeno ottanta giorni. Già conosciuto ed apprezzato nel Medioevo, è stato recentemente riportato in auge grazie alla riscoperta dell'antica ricetta di produzione.
  • Artigianato. Caratteristiche dei borghi sono anche le produzioni di artigianato del legno.


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]

Agriturismi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Campeggi[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Informazioni utili[modifica]

  • Ufficio turistico comunale, Via Conte Eugenio Brunetta, 53, +39 0121 884737, fax: +39 0121 884443, . da settembre a maggio domenica e giorni festivi 14.00/17.30; da giugno ad agosto domenica e giorni festivi 9/12 e 15/18.


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