Vai al contenuto

Da Wikivoyage.

Urbino
Veduta di Urbino dalla Pineta
Stemma
Urbino - Stemma
Urbino - Stemma
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Urbino
Sito del turismo
Sito istituzionale

Urbino è una città delle Marche.

Da sapere

[modifica]

Uno dei più importanti centri del Rinascimento italiano. Il suo centro storico è  UNESCOPatrimonio dell'Umanità UNESCO.

Cenni geografici

[modifica]

Il territorio si estende in area collinare, sulle ultime propaggini dell'Appennino settentrionale, dell'Appennino tosco-romagnolo e nella zona meridionale del Montefeltro.

Quando andare

[modifica]
 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 7,88,812,716,620,925,628,428,322,718,313,18,9
Minime (°C) 0,70,73,97,111,215,417,817,713,810,46,31,9
Precipitazioni (mm) 647172837356425583829385

Urbino ha un clima caldo e temperato con estati secche.

Urbino ha una media di 83 giorni di pioggia all'anno e in media riceve 859 mm di precipitazioni. Il mese più piovoso è novembre. Il mese più asciutto dell'anno è luglio.


Cenni storici

[modifica]

La città romana di Urvinum Metaurense divenne un centro importante durante le Guerre gotiche nel VI secolo. Venne poi presa nel 538 dal bizantino Belisario, togliendola ai Goti, passò quindi nel dominio dei Longobardi e poi dei Franchi. Il re dei Franchi Pipino offrì Urbino allo Stato della Chiesa. Intorno al 1200, cadde sotto il dominio dei nobili che combattevano tra loro nel vicino Montefeltro. Questi nobili non avevano diretta autorità sul comune, ma esercitavano pressioni per la loro elezione a podestà, titolo che Bonconte da Montefeltro riuscì a ottenere nel 1213, con il risultato che gli urbinati si ribellarono. Successivamente, però, i Montefeltro riuscirono a riprendere le redini della città. Durante questo periodo, Urbino prese l'aspetto che in parte ha ancora oggi.

Ritratto di Federico da Montefeltro di Piero della Francesca

L'esponente più famoso dei Montefeltro fu Federico, signore di Urbino dal 1444 al 1482, condottiero di successo, diplomatico abilissimo e patrono entusiasta di arti e letteratura. Federico mise mano ai problemi politici impellenti ed iniziò una riorganizzazione dello Stato, che prevedeva anche una ristrutturazione della città secondo un'impronta moderna, confortevole, razionale e bella. Alla sua corte, Piero della Francesca scrisse sulla scienza della prospettiva, Francesco di Giorgio Martini scrisse il suo Trattato di architettura e il padre di Raffaello, Giovanni Santi, scrisse il suo resoconto poetico dei principali artisti del periodo. La corte di Federico, attraverso le descrizioni di Baldassarre Castiglione introdusse i caratteri del cosiddetto "gentiluomo" in Europa, che rimasero pienamente in voga fino al XX secolo.

Cesare Borgia spodestò Guidobaldo da Montefeltro nel 1502 con la complicità del padre Papa Alessandro VI. Urbino rimase parte dello Stato Pontificio, sotto la dinastia dei duchi Della Rovere (1508 - 1631). Costoro trasferirono nel 1523 la corte nella città di Pesaro e Urbino e iniziò un lento declino che si sarebbe protratto fino agli ultimi decenni del XVII secolo.

A seguito dell'estinzione della dinastia dei Della Rovere (1631), Papa Urbano VIII incorporò il Ducato di Urbino nei territori papali, seguendo le volontà dell'ultimo duca. In seguito il ricco patrimonio artistico (compresi i mobili) del Palazzo Ducale andò a costituire, in massima parte, la dote dell'ultima discendente diretta dei Della Rovere, Vittoria, andata in sposa a Ferdinando II de' Medici; successivamente queste opere costituiranno il nucleo della futura Galleria degli Uffizi.

Con l'elezione al soglio pontificio (1701) del cardinale urbinate Giovanfrancesco Albani, col nome di Clemente XI. Per la città si aprì l'ultima grande stagione di splendore, soprattutto sotto il profilo artistico-culturale; grazie al finanziamento, di importanti lavori di ristrutturazione di vari palazzi, chiese e monasteri della città. Mentre furono costruiti nuovi edifici e fu promossa la nascita di una rinomata manifattura artigiana. Questa nuova età di splendore terminò con la morte del papa del 1721, riavviando la città ad un lungo declino che si è esteso fino ai nostri giorni.

Nel 1789, a seguito del forte terremoto che aveva colpito Urbino, si verificò il crollo della cupola della Cattedrale, evento che portò al totale rifacimento della chiesa. Tra il 1797 e il 1800 la città venne occupata dalle truppe francesi, come gran parte dell'Italia centro-settentrionale. Durante l'occupazione francese Urbino e il suo territorio subirono le requisizioni di importanti opere d'arte, con il loro spostamento verso Parigi o Milano, nelle nascenti gallerie del Louvre o di Brera.

Nel 1860 le truppe piemontesi entrarono in Urbino costringendo alla resa le ultime resistenze dell'esercito pontificio. Il nuovo governo attuò la confisca di vari beni ecclesiastici.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale la città non subì alcun bombardamento, grazie ad un segnale convenzionale dipinto sul tetto del Palazzo Ducale.

Come orientarsi

[modifica]

Via G. Mazzini

Il punto più centrale della città è la 43.72458712.6367661 piazza Duca Federico collegata a sua volta con la via 43.7247412.637032 via Francesco Puccinotti, a cui si collega 43.7238512.636923 piazza del Rinascimento e 43.7259812.63694 via Vittorio Veneto. Scendendo lungo via Vittorio Veneto, si giunge nella centrale 43.7262312.63635 piazza della Repubblica da cui si sviluppano: 43.72565912.6355666 via Giuseppe Mazzini (Valbona), che collega il centro con il 43.7242512.634777 piazza del Mercatale, 43.7269512.637018 via Cesare Battisti (Lavagine), 43.7258112.636289 corso Giuseppe Garibaldi e 43.7266712.6358810 via Raffaello (Il Monte).


Frazioni

[modifica]

Oltre alla città vi sono diverse frazioni che fanno parte amministrativamente di Urbino:

  • 43.6936912.7001181 Canavaccio
  • 43.76729912.606032 Castelcavallino
  • 43.79298312.6162083 Ca' Mazzasette
  • 43.74922412.6236734 Gadana
  • 43.71416312.6201585 Mazzaferro
  • 43.76339412.5622666 Pieve di Cagna
  • 43.76459312.8483517 Pozzuolo
  • 43.78394412.6315528 Schieti
  • 43.7553812.7582619 Scotaneto
  • 43.7417412.70254610 Torre San Tommaso
  • 43.75540612.66492211 Trasanni


Come arrivare

[modifica]

In aereo

[modifica]
  •  aeroporto44.01944412.6094441 Aeroporto di Rimini-Miramare (Dall'Air Terminal si prende l'autobus per la stazione ferroviaria di Rimini. Dista 70 km).
  •  aeroporto43.61527813.36252 Aeroporto di Ancona-Falconara (Dall' Air Terminal prendere l'autobus per la stazione ferroviaria di Ancona. Dista 88 km).
  •  aeroporto44.53511.2963 Aeroporto di Bologna-Marconi (Dista 150 km).

In auto

[modifica]
  • Autostrada : uscita al casello di Pesaro-Urbino; per poi proseguire sulla per Urbino.
  • Autostrada : uscita al casello di Fano; per poi proseguire sulla .

In nave

[modifica]

In treno

[modifica]

La città non possiede una stazione, le stazioni più vicine sono:

  •  stazione 43.90611112.9061116 Stazione ferroviaria di Pesaro (linea Bologna-Ancona).
  •  stazione 43.842913.02457 Stazione ferroviaria di Fano (linea Bologna-Ancona).

In autobus

[modifica]

Autolinee Adriabus e Flixbus. Le fermate sono in corrispondenza dei parcheggi Borgo Mercatale e S. Lucia.

  •  autobus 43.730212.63528 Terminal autocorriere, viale Giuseppe di Vittorio (c/o Parcheggio di Santa Lucia). Collegamenti regolari verso i principali centri della provincia.




Come spostarsi

[modifica]

In taxi

[modifica]

Taxi sono presenti in piazza della Repubblica, tel. +39 0722 2550 e Borgo Mercatale, tel. +39 0722 327949.

In auto

[modifica]

Nel centro storico è presente la zona a Traffico Limitato pertanto è necessario utilizzare i parcheggi. La città nel suo insieme è dotata di strisce blu con possibilità di pagamento Easy Park.

  • 43.72399312.6346729 Parcheggio Borgo Mercatale, piazza del Mercatale. 1° ora: 1,50€ (primi 45 min 1,00€), 2° ora: 1,20€, dalla 3° ora in poi: 1,00€/h. 1° giorno: 10,00€. Dal 2° giorno in poi 5€/gg. Parcheggio per auto e bus turistici.
  • 43.73015112.63521910 Parcheggio Santa Lucia, viale Giuseppe di Vittorio. 1° ora: 1,50€ (primi 45 min 1,00€), 2° ora: 1,20€, dalla 3° ora in poi: 1,00€/h. 1° giorno: 10,00€. Dal 2° giorno in poi 5€/gg. Parcheggio per auto.


Cosa vedere

[modifica]

Chiese e conventi

[modifica]
Il Duomo
La chiesa e la piazza San Francesco
  • 43.72512.6363891 Duomo, via Francesco Puccinotti (accanto al Palazzo Ducale). L'edificio del duomo è del 1801, riedificato sul precedente edificio dopo il terremoto del 1789 in stile neoclassico sotto la direzione di Giuseppe Valadier. Duomo di Urbino su Wikipedia duomo di Urbino (Q2754576) su Wikidata
  • 43.72657412.6361792 Convento e chiesa di San Francesco, piazza San Francesco. È il convento dei frati minori conventuali, accanto ad esso si trova la chiesa del XIV secolo. Questa può essere considerata come il pantheon di Urbino perché vi sono le lastre marmoree dei più importanti personaggi della città come Guidantonio da Montefeltro e la moglie, Giovanni Santi e Magia Ciarla ossia i genitori di Raffaello Sanzio. Convento di San Francesco (Urbino) su Wikipedia convento di San Francesco (Q16543976) su Wikidata
Chiesa di San Bernardino
Ex Monastero di Santa Chiara
  • 43.72242212.6485313 Chiesa di San Bernardino (Mausoleo dei Duchi), via San Bernardino (posta su di una collina a circa 2,5 km fuori dall'abitato). Gratis. Lun-Dom 8:00-18:00. Venne questa chiesa francescana costruita per disposizione di Federico da Montefeltro dopo la sua morte, dal 1482 al 1491, come luogo per la sua sepoltura e per quella dei suoi successori. Fino al 1810 al suo interno si trovava la famosa Pala di Brera (1472 circa) di Piero della Francesca, fatta li collocare dall'architetto Bramante per volere dello stesso Federico da Montefeltro e, sebbene sia più antica della chiesa di circa dieci anni, creava un rilevante dialogo tra architettura reale ed architettura dipinta. Dalla chiesa si può scorgere il panorama di Urbino. Chiesa di San Bernardino (Urbino) su Wikipedia chiesa di San Bernardino (Q3669626) su Wikidata
Chiesa di San Domenico
  • 43.7232112.6377664 Ex Monastero di Santa Chiara, via Santa Chiara, 36. L'antico monastero delle monache clarisse è stato eretto verso la fine del XV secolo ed è un bell'esempio di architettura rinascimentale. Dopo un lungo restauro attualmente è sede dell'Istituto superiore per le industrie artistiche di Urbino. Monastero di Santa Chiara (Urbino) su Wikipedia Ex monastero di Santa Chiara di Urbino (Q3860537) su Wikidata
Ex convento dei Carmelitani Scalzi
  • 43.72424612.63745 Chiesa di San Domenico, piazza del Rinascimento (quasi di fronte all'ingresso del Palazzo Ducale). Costruita per volontà della comunità domenicana tra il 1362 ed il 1365, viene consacrata proprio nel 1365. La chiesa è in stile gotico ma presenta aggiunte esterne in stile Rinascimentale e interne in stile barocco. La lunetta è opera di Luca della Robbia, così come il gruppo raffigurante una Madonna con Bambino e Santi Domenico, Tommaso d'Aquino, Alberto Magno e Pietro Martire in terracotta invetriata (datata 1451; quella attuale è una perfetta copia, l'originale si trova presso il Palazzo Ducale di Urbino). Chiesa di San Domenico (Urbino) su Wikipedia chiesa di San Domenico (Q3669902) su Wikidata
  • 43.72725412.6351946 Chiesa di San Sergio, via Raffaello. È una chiesa bizantina fondata nel X secolo. Chiesa di San Sergio (Urbino) su Wikipedia chiesa di San Sergio (Q16468691) su Wikidata
  • 43.72774412.6338417 Ex convento dei Carmelitani Scalzi, largo Renato Bruscaglia (sul confine settentrionale del centro storico, accanto alla cinta muraria). Questo ex convento è datato al finire del XIV secolo e oggi ospita la sede principale della locale Accademia di Belle Arti. Ex convento dei Carmelitani Scalzi su Wikipedia Ex convento dei Carmelitani Scalzi (Q17630233) su Wikidata
  • 43.7277312.633928 Chiesa della Santissima Annunziata "intra muros", largo Renato Bruscaglia. Si tratta di una chiesa legata sin dalle origini all'attiguo ex convento dei Carmelitani Scalzi Chiesa della Santissima Annunziata intra muros (Urbino) su Wikipedia chiesa della Santissima Annunziata intra muros (Q125915306) su Wikidata
Ex convento di san Girolamo
Ex convento di sant'Agostino
  • 43.72246412.6373749 Ex convento di San Girolamo (Biblioteca Universitaria San Girolamo), via San Girolamo, 6/8 (sul versante sudorientale del colle del Poggio, in contrada San Polo), +39 0722 303110, . Lun-Ven 08:30-19:00. Era un edificio religioso dei Padri gerolamini della seconda metà del XV secolo. Oggi, dopo un attento lavoro di ristrutturazione e riqualificazione dell'edificio, è sede della Biblioteca Universitaria San Girolamo, uno dei più importanti poli umanistici dell'Università di Urbino e del territorio marchigiano. Ex convento di San Girolamo su Wikipedia Ex convento di San Girolamo (Q19788202) su Wikidata
  • 43.72185112.63602610 Ex convento di Sant'Agostino, via Giacomo Matteotti, 1 (sul versante sud-occidentale del colle del Poggio). Era un edificio religioso della prima metà XIII secolo di proprietà dei Padri agostiniani. Dal 1973 l'edificio ospita la facoltà di Giurisprudenza dell'università mentre l'annessa chiesa è sconsacrata. All'interno della stessa chiesa vi è una meridiana a pavimento. Ex convento di Sant'Agostino su Wikipedia Ex convento di sant’Agostino (Q17630235) su Wikidata
Affreschi dell'Oratorio di San Giovanni Battista
  • 43.72286612.63656511 Monastero di Santa Caterina d'Alessandria, via Aurelio Saffi (sulla cima del colle del Poggio). Questo monastero eretto nella prima metà del XIV secolo è l'unico di clausura attualmente presente nel centro storico di Urbino ed è di proprietà delle monache agostiniane. Monastero di Santa Caterina d'Alessandria (Urbino) su Wikipedia monastero di Santa Caterina d'Alessandria (Q20007935) su Wikidata
  • 43.725612.634512 Oratorio di San Giovanni Battista (oratorio di San Giovanni Battista, di Sant'Antonio Abate e di San Giacomo Apostolo), via Federico Barocci (sotto alla fortezza Albornoz), +39 0722 320936, . 2,50 €, gruppi (almeno 15 persone): 1,50€ (mag 2019). Lun-Sab 10:00-13:00 e 15:00-18:00, dDom 10:00-12:30. L'edificio risalente tra la fine XIV e l'inizio XV secolo presenta una facciata esterna in stile neogotico degli inizi del XX secolo. All'interno sono presenti dei cicli di affresco in stile stile gotico fiorito o gotico internazionale. Oratorio di San Giovanni Battista (Urbino) su Wikipedia oratorio di San Giovanni Battista (Q3884672) su Wikidata
Il presepe di Brandani
  • 43.72575712.63463813 Oratorio di San Giuseppe, via Federico Barocci (sotto alla fortezza Albornoz). 2,50 €, gruppi (almeno 15 persone): 1,50€ (mag 2019). Lun-Sab 10:00-17:30, dom 10:00-12:30. Oratorio barocco della prima metà del XVI secolo. All'interno dell'oratorio, è conservata una pregevole opera dello scultore e decoratore Federico Brandani, raffigurante la natività di Gesù Cristo, realizzata tra il 1545 e il 1550, in stucco con statue a grandezza naturale. L'ambiente della grotta in cui nacque Gesù è ricreato grazie al fatto che l'intera cappella in cui è posto il presepe è interamente rivestita in tufo e pietra pomice per ricreare il più possibile l'ambiente. Nel soffitto altri stucchi formano una gloria angelica. Oratorio di San Giuseppe (Urbino) su Wikipedia oratorio di San Giuseppe (Q16584847) su Wikidata
  • 43.724812.6364714 Oratorio della Grotta (Grotte del Duomo), piazza Duca Federico 5, +39 0722 322529 (interno 6), . Si compone di quattro cappelle sotto la Cattedrale, antica sede della Confraternita del Santissimo Crocifisso della Grotta. Conserva una pregevole Pietà dello scultore toscano Giovanni Bandini ed un Compianto cinquecentesco in terracotta. Fa parte del Museo Diocesano Albani. Grotte del Duomo su Wikipedia oratorio delle Grotte del Duomo (Q3777113) su Wikidata
  • 43.7256312.6367315 Oratorio della Morte, via Porta Maia 16 / 15. È sede della confraternita eponima. Si tratta di una chiesa ad aula unica rettangolare, con un solo altare, su cui spicca una Crocifissione del pittore urbinate Federico Barocci.
  • 43.7236512.6378316 Oratorio di Santa Croce, via Santa Chiara 1. È sede della delegazione diocesana dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, già sede dell'eponima confraternita. Composto dall'aula liturgica e dalla cappella della Sacra Spina, adornata dai pregevoli stucchi del durantino Tommaso Amantini e dagli affreschi di Giorgio Picchi.

Musei

[modifica]
Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca
Palazzo Ducale
Casa di Raffaello
  •  Attrazione principale43.7241112.6364717 Galleria Nazionale delle Marche, piazza Duca Federico, +39 0722 322625, . € 10,00 intero, € 2,00 ridotto (cittadini UE da 18 a 25 anni). Gratis: prima domenica di ogni mese. Galleria Nazionale delle Marche, Sotterranei, Museo della Ceramica: Mar-Dom e festivi 08:30-19:15. Chiusura biglietteria ore 18:15. Chiuso: 25 dicembre, 1 gennaio. Il Palazzo Ducale è uno dei più importanti esempi di architettonici del Rinascimento italiano, fatto costruire da Federico da Montefeltro. Il vasto edificio venne costruito in più fasi che si conclusero nella seconda metà del XV secolo. Uno degli ambienti più famosi al suo interno è lo Studiolo di Federico da Montefeltro realizzato tra il 1473 e il 1476, da artisti fiamminghi appositamente chiamati a corte dal Duca con rappresentazioni di personaggi della cultura del passato tra cui Dante, Aristotele, Petrarca ecc.
    Il Palazzo è di proprietà dello Stato Italiano e ospita i locali della Sovrintendenza delle Marche e la Galleria nazionale delle Marche. La sezione più celebre è legata al Rinascimento urbinate, con due opere di Piero della Francesca (Madonna di Senigallia e la Flagellazione di Cristo) oltre a un importante nucleo di opere del primo Cinquecento, tra cui lavori di Raffaello, e del Seicento e il famoso dipinto la Città ideale. All'ultimo piano è anche conservata una cospicua collezione di ceramiche.
    Palazzo Ducale (Urbino) su Wikipedia Palazzo Ducale (Q1267721) su Wikidata
  • 43.7240412.6367118 Museo archeologico lapidario, piazza Duca Federico, +39 0722 2760, . € 10,00 intero, € 2,00 ridotto (cittadini UE da 18 a 25 anni). Gratis: prima domenica di ogni mese. Mar-Dom e festivi 08:30-18:15. Chiuso: 25 dicembre, 1 gennaio. Si tratta di un museo che raccoglie i reperti archeologici di Urbino e quelli appartenuti alle collezioni dell'archeologo urbinate Raffaele Fabretti e del cardinal legato Giovan Francesco Stoppani. Occupa alcune sale al piano terra del Palazzo Ducale. Palazzo Ducale (Urbino) su Wikipedia Museo del Lapidario di Urbino (Q21552144) su Wikidata
  • 43.72704612.63535519 Casa Natale di Raffaello (Casa Santi), via Raffaello, 57, +39 0722320105, . Intero: € 3,50 Gruppi (min. 15 pax): € 2,50 (gratuito fino a 15 anni) Scolaresche: € 1,00 (insegnanti gratuiti) +€0,50 diritto di prenotazione. 5 novembre-28 febbraio: Lun-Sab 09:00-14:00, Dom e festivi 10:00-13:00; 1 marzo-04 novembre: Lun-Sab 09:00-13:00 e 15:00-19:00, Dom e festivi 10:00-13:00 e 15:00-18:00. La casa in cui nacque il famoso pittore che fece fortuna a Roma presso i papi. I vari ambienti ricostruiscono la casa, sono inoltre presenti alcuni cimeli dell'artista. Casa Santi su Wikipedia Casa Santi (Q2940761) su Wikidata
  • 43.72631812.63660220 Museo dell’Incisione Urbinate e Sala Castellani (Ex Collegio Raffaello), piazza della Repubblica, 13 (I piano), +39 0722 309 602, +39 0721 309 622, fax: +39 0722 309 457. Sala Castellani: Lun-Ven 09:30-12:30 e 14:30-18:30. Museo: Su prenotazione presso l'Assessorato alla Cultura e il Turismo del Comune di Urbino. Collezione di centocinquanta incisioni di Leonardo Castellani, donata dall'artista alla città.
Cappella del Crocifisso
La Gipsoteca
  • 43.7250612.63674221 Museo Diocesano Albani, piazza Giovanni Pascoli, 1, +39 0722 4818, . Intero: 5,00 €; Ridotto (tra 11 e 17 anni): 3,50 €; Gruppi (oltre 10 persone): 3,50 €/pax; Gruppi (con guida turistica abilitata): 2,00 €/pax; Gratis: sotto 11 anni, diversamente abili, guide turistiche abilitate e accompagnatori turistici. Sab, Dom: 9:30-13:30 (solo l'Oratorio della Grotta) e 14:00-18:00 (solo il Museo Albani); estate e festivi: Lun-Dom 10:00-13:00 e 14:00-18:00. Attiguo al Duomo e con ingresso indipendente, il museo occupa la Vecchia e Nuova Sacrestia ed altre sei sale recuperate nel 1964, anno a cui risalgono l'inaugurazione e l'attuale allestimento. Il corpo dell'edificio è quello arcivescovile del XI secolo con aggiunge successive.
    Il Museo è dedicato alla famiglia Albani, per la sua generosità verso la Cattedrale, il museo ospita, nella sagrestia nuova, preziose suppellettili, reliquiari, calici, pissidi, pastorali, ceramiche, porcellane, cristalli e candelieri; nella sagrestia vecchia e nelle varie sale sono esposti alcuni dipinti, maioliche rinascimentali, oggetti di culto e di oreficeria romana del XVIII sec., nonché tavole e tele dal XV al XVIII sec. che, in parte, provengono dalle chiese del territorio urbinate. Tra queste opere, di particolare interesse sono la 'Madonna del latte' di Andrea da Bologna (not. 1369-1372); alcuni lacerti di affreschi provenienti dalla chiesa di San Domenico di Urbino, attribuiti ad Antonio Alberti da Ferrara (1390/1400-1449); un 'San Girolamo' di scuola baroccesca, la 'Madonna con Bambino ed i Santi Gregorio ed Antonio Abate' di Girolamo Cialdieri, dipinto in cui sono riconoscibili, in lontananza, la chiesa ed il convento di San Bernardino di Urbino prima dei rifacimenti del 1700.
    La visita comprende anche le grotte del Duomo, degli ambienti sotto il Duomo comprendenti una serie di cappelle.
    Museo diocesano Albani su Wikipedia Museo diocesano Albani (Q16337991) su Wikidata
  • 43.72769812.63545722 Museo dei Gessi (Gipsoteca), via Timoteo Viti, 22, +39 0722 303760. Gratis. Lun-Ven 10:00-18:00, Sab 10:00-13:00. Il Museo ha sede nel Palazzo Nuovo Albani e conserva una piccola collezione di calchi storici già in dotazione dell'Istituto di Belle Arti delle Marche. I calchi sono in prevalenza di sculture antiche (V sec. a.C. - III sec. d.C.) provenienti da Roma, ma anche calchi derivati da opere moderne, elaborate sulla base di modelli classici.
  • 43.7263912.6370723 Museo del Gabinetto di Fisica dell'Università (Museo di scienza e della tecnica), piazza della Repubblica, 13 (II piano), +39 0722 303008, fax: +39 0722 328370, . Lun-Ven 10:00-13:00. Il museo raccoglie gli antichi strumenti scientifici dell'Università cittadina.

Palazzi

[modifica]
Palazzo del Comune
Palazzo Albani
  • 43.72509912.63718524 Palazzo Comunale, via Francesco Puccinotti, 3. Edificio del XIV secolo sede del Comune di Urbino ma sede storica del governo della città. All'esterno sono presenti una serie di targhe commemorative. Palazzo Comunale (Urbino) su Wikipedia Palazzo Comunale di Urbino (Q20009141) su Wikidata
  • 43.72757112.63602525 Palazzo Albani, via Donato Bramante 17. L'edificio è della seconda metà del XV secolo e oggi ospita delle istituzioni universitarie di Urbino. Accanto ad esso si trova il Palazzo Nuovo Albani. Palazzo Albani su Wikipedia Palazzo Albani (Q18224246) su Wikidata
  • 43.7232512.6368126 Palazzo Bonaventura, via Aurelio Saffi 2. L'edificio del XIV secolo ospita gli uffici del Rettorato, le segreterie di tutte le facoltà, un'aula magna, la biblioteca centrale e l'archivio. Sul tetto del Palazzo è stato realizzato un osservatorio meteorologico. Palazzo Bonaventura su Wikipedia Palazzo Bonaventura (Q20008377) su Wikidata
Palazzo Bonaventura
  • 43.7263912.6367627 Palazzo del Collegio Raffaello, piazza della Repubblica, 13. Edificio del XVIII secolo, sede del consiglio comunale, della sede distaccata della prefettura, di alcuni uffici del commissariato della Polizia di Stato, di alcuni dipartimenti universitari e del Circolo cittadino. Palazzo del Collegio Raffaello su Wikipedia Palazzo del Collegio Raffaello (Q17992794) su Wikidata
  • 43.7260912.636228 Palazzo Nuovo Albani, piazza della Repubblica, 3. Edificio del XIX secolo, sede dell'Istituto per la Formazione al Giornalismo della locale Università, dell'INPS e di alcune associazioni. Palazzo Nuovo Albani su Wikipedia Palazzo Nuovo Albani (Q20008564) su Wikidata
Palazzo Corboli Aquilini
  • 43.72551912.63726329 Palazzo Corboli Aquilini, via Vittorio Veneto 43. L'edificio del XVI secolo ospita l'Ente Regionale per il DIritto allo Studio universitario (ERDIS). Palazzo Corboli Aquilini su Wikipedia Palazzo Corboli Aquilini (Q60841771) su Wikidata
  • 43.72511712.63756330 Palazzo Bonaventura Odasi, via Lorenzo Valerio 5 (sul declivio del versante orientale del colle del Poggio). Questo edificio del XIV secolo, oggi adibito a scuola possiede al suo interno un giardino in cui vi è un platano secolare che è entrato nell'Elenco nazionale degli alberi monumentali. Palazzo Bonaventura Odasi su Wikipedia Palazzo Bonaventura Odasi (Q27989535) su Wikidata
  • 43.72443212.63826431 Palazzo Passionei Paciotti, via Lorenzo Valerio 9 (sul versante orientale del colle del Poggio). Il Palazzo del XV secolo ospita la Biblioteca della Fondazione Carlo e Marise Bo. Palazzo Passionei Paciotti su Wikipedia Palazzo Passionei Paciotti (Q55832671) su Wikidata
  • 43.7245312.6380932 Palazzo Veterani, via Federico Veterani, 36. Ospita gli istituti universitari di civiltà antiche, filologia moderna e linguistica del Dipartimento di Studi Umanistici. Palazzo Veterani su Wikipedia Palazzo Veterani (Q124664769) su Wikidata

Fortificazioni

[modifica]
Fortezza Albornoz
  • 43.726312.633233 Fortezza Albornoz, viale Bruno Buozzi (sul punto più alto del Monte di S. Sergio), +39 0722 2631, +39 0722 378205, . Esposizione Sab-Dom 10:00-13:00 e 14:30-18:00, punto panoramico 8:00-19:00. Deve il suo nome al cardinale Albornoz a cui viene attribuita la costruzione nella seconda metà del XIV secolo con funzione difensiva. Oggi la Fortezza ospita il Museo “Bella Gerit”, con una sezione di ritrovamenti archeologici ed un’altra riservata alla storia dell’equipaggiamento da guerra tra il 1300 e il 1500. Da qui si gode di uno spettacolare panorama sulla città. Accanto alla fortezza si trova un giardino pubblico.
Bastione San Polo (lato sud-ovest)
Porta Valbona
  • 43.725812.6393134 Mura di Urbino. In molte sue parti la città evidenzia la presenza delle mura. Esse sono state erette in tre fasi la prima di epoca romana, la seconda medievale e la terza del duca Federico III da Montefeltro. Quelle attualmente visibili appartengono alla quarta fase della prima metà del XVI secolo. Esse risultano ben conservate. Molte parti della città presentano delle porte di accesso. Mura di Urbino su Wikipedia mura di Urbino (Q19365762) su Wikidata
  • 43.72467612.63463135 Porta Valbona, piazza del Mercatale. Una delle porte d'ingresso del XVII secolo, è stata eretta in occasione delle nozze di Federico Ubaldo della Rovere con Claudia de' Medici. La porta immette su via Mazzini, la principale via della città. Porta Valbona su Wikipedia Porta Valbona (Q3908863) su Wikidata

Altro

[modifica]
L'obelisco
  • 43.7242712.6369336 Obelisco di Urbino, piazza del Rinascimento. E' uno dei dodici obelischi egizi originali in Italia. L'obelisco è formato da cinque blocchi sovrapposti in granito rosso di Assuan datato al 558-568 a.C. Esso proviene probabilmente dal Tempio di Iside al Campo Marzio a Roma e arrivò a Urbino nel 1737, a celebrazione del pontificato di Clemente X. Obelisco di Urbino su Wikipedia Obelisco di Urbino (Q2297606) su Wikidata
  • 43.7276112.6362637 Orto Botanico dell'Università, via Donato Bramante, 28, +39 0722 303774, . gratis. Lun-Mer, Ven-Sab 8:30-12:30 e 15:00-17:00, Gio 8:30-12:30. Si effettuano visite guidate gratuite dell'orto.


Eventi e feste

[modifica]


Cosa fare

[modifica]


Acquisti

[modifica]
  • 43.72670412.6328821 Mercato principale, viale Bruno Buozzi. Sabato mattina.
  • 43.7304212.629252 Mercato, viale Gioacchino Rossini. Martedì mattina.


Come divertirsi

[modifica]

Spettacoli

[modifica]
  • 43.72426612.6354521 Teatro Sanzio, corso Giuseppe Garibaldi, 82, +39 0722 2281. Ottobre-aprile: stagione di prosa, marzo-maggio: stagione concertistica. Teatro Sanzio su Wikipedia Teatro Raffaello Sanzio (Q3982138) su Wikidata
  • 43.7259612.637642 Cinema Teatro Ducale, via Francesco Budassi, 13, +39 0722 320315. Si compone di due sale.
  • 43.7246512.6383 Cinema Nuova Luce, via Federico Veterani, 17, +39 0722 4059.


Dove mangiare

[modifica]

Prezzi modici

[modifica]

Prezzi medi

[modifica]

Prezzi elevati

[modifica]


Dove alloggiare

[modifica]

Prezzi modici

[modifica]
  • 43.66059312.5986791 Bed and Breakfast Urbino Oasi della Pace, via Ca' Pandolfo 30, Fermignano (situato nella valle del Metauro tra Fermignano e Urbania, sulla collina a destra vicino al paese di San Silvestro), +39 0722 330616. Oltre a gestire un'azienda agricola, si offre anche alloggio in bed and breakfast in un ambiente tranquillo e rilassante.
  • 43.74099812.5955472 Agriturismo Cà Andreana, via Cà Andreana 2, Gadana (3 km a nord ovest del centro della città). singola € 60-98, doppia € 80-98, mezza pensione € 25 (2014).

Prezzi medi

[modifica]

Prezzi elevati

[modifica]


Sicurezza

[modifica]

Farmacie di Turno

[modifica]

Per farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui


Come restare in contatto

[modifica]
  •  poste 43.7274112.6361618 Ufficio postale, via Donato Bramante 28, +39 0722 377917. Lun-Ven 8:30-19:00, Sab 8:30-12:30.
  •  poste 43.7322712.6315519 Ufficio postale, via Yuri Gagarin, 6, +39 0722 350379. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.


Nei dintorni

[modifica]

Itinerari

[modifica]
  • Via Carolingia Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
Strade che passano per Urbino
Pesaro  E  O  FINE
FINE  O  E  Fano

Informazioni utili

[modifica]

Informazioni turistiche

[modifica]


Altri progetti

[modifica]
CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).