Val Veny | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Valle d'Aosta |
La Val Veny è una valle della Val d'Aosta.
Da sapere
[modifica]Fa parte dell'"Unité des Communes valdôtaines Valdigne-Mont-Blanc".
Cenni geografici
[modifica]È una valle glaciale rettilinea lunga 13 km., situata a nord-ovest della conca di Courmayeur. Si colloca ai piedi del massiccio del Monte Bianco e ne costituisce, insieme alla Val Ferret, il suo limite geografico orientale. È solcata dalla Dora di Veny.
Si divide in tre parti principali (partendo dall'alta valle):
- una parte parallela alla catena del Monte Bianco, compresa tra il Col della Seigne (2.512 m) e la parte inferiore del ghiacciaio del Miage]
- la parte intermedia (plan Vény), caratterizzata dalla piana prativa e dalla fascia fluviale della Dora di Veny;
- l'ingresso della valle, dominato dal Monte Bianco e dalla parte finale del ghiacciaio della Brenva (1.444 m).
Sul versante destro della Val Vény, nei pressi di Courmayeur, si trova il lago di Chécrouit, posto a 2.165 m d'altezza. Sul versante opposto della valle si scorge il massiccio del Monte Bianco con il Dente del Gigante (4.013 m) e il ghiacciaio della Brenva.
Quando andare
[modifica]La valle è frequentata sia in estate che in inverno.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]Altre destinazioni
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Aeroporti internazionali di Torino Caselle, Ginevra Cointrin e Milano Malpensa.
In auto
[modifica]- Fino a Courmayeur: tramite l'autostrada A5 Torino-Aosta-Courmayeur. Per l'accesso dalla Svizzera e dal Nord Europa consigliamo il Traforo del Monte Bianco, il Colle del Gran San Bernardo o il Colle del Piccolo San Bernardo (quest'ultimo aperto solo nei periodi estivi).
- Da Courmayeur: la val Veny è raggiungibile da una strada carrozzabile, percorribile fino a La Visaille, dove terminano anche le corse dell’autobus di linea. Da lì in avanti si procede solo a piedi o in bicicletta. In inverno la strada è chiusa alle auto.
In treno
[modifica]Numerosi treni giornalieri collegano la Stazione di Pré-Saint-Didier (tramite la stazione di Aosta) con la rete ferroviaria italiana. Da Pré-Saint-Didier, è organizzato un servizio di navette verso Courmayeur in coincidenza con gli arrivi e le partenze dei treni.
In autobus
[modifica]Sono molti gli autobus che da Aosta e altre città del Piemonte, Lombardia e Liguria portano a Courmayeur. Si veda il sito della Savda[link non funzionante] per orari e tratte. Bus di linea per la Val Veny nella stazione estiva: dal piazzale Monte Bianco di Courmayeur fino a Visaille.
Come spostarsi
[modifica]A piedi o in bici.
In autobus
[modifica]Bus di linea.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Monte Bianco. La catena del Monte Bianco fa da sfondo come un anfiteatro naturale. Con i 4810 metri della sua vetta è la cima più alta d’Europa. La conquista alpinistica della vetta del Monte Bianco avvenne già nel 1786, ma ancor oggi le sue pareti costituiscono una meta ambita dagli alpinisti di tutto il mondo.
- 2 Traversata del Monte Bianco in funivia (Skyway Monte Bianco), Strada Statale 26, zona Pontal d’Entrèves (Parcheggio con 300 posti auto a pagamento e parcheggio per i pullman), ☎ +39 0165 89196, fax: +39 0165 89439, info@montebianco.com. Sola andata: da 12€, andata/ritorno: da 28€; giornaliero: da 57€ (gennaio 2018); per maggiori dettagli: tariffe. Tipicamente 8:30-16:20; per maggiori dettagli: orari. Soprannominata l’ottava meraviglia del mondo, la Funivia dei ghiacciai permette di raggiungere Chamonix nel periodo estivo. Durante la salita si fanno soste intermedie per ammirare il paesaggio da più punti di vista: alla prima sosta, a 2173 metri, si trova il giardino botanico Saussurea, il più alto d’Europa, mentre dalla terrazza panoramica di Punta Helbronner (3462 m), si gode una delle viste più spettacolari dell’arco alpino. Dalla Punta Helbronner si può raggiungere l’Aiguille du Midi, a 3842 metri, e scendere a Chamonix o tornare a Courmayeur.
- 3 Lago del Miage (a 2.020 m). Ai piedi del massiccio del Monte Bianco.
- 4 Santuario di Notre-Dame de Guérison.
Itinerari
[modifica]Cosa fare
[modifica]Per facilitare l'escursionismo e la salita alle vette, la valle è dotata di numerosi rifugi e bivacchi:
- 1 Rifugio Monte Bianco (a 1.700 m). Facilmente accessibile in auto d'estate e con gli sci d'inverno.
- 2 Rifugio Elisabetta Soldini (a 2.195 m). Raggiungibile dalla fine della Val Veny in auto, quindi su sentiero si raggiunge il rifugio in circa due ore di cammino.
- 3 Rifugio Monzino (a 2.590 m). Dalla Val Veny (località Freney) in circa tre ore di cammino.
A tavola
[modifica]Fare riferimento agli esercizi di Courmayeur. Piatti tipici della cucina valdostana: capriolo alla valdostana, carbonada, costolette alla valdostana, fonduta, sformato di patate, trota alla valdostana, tegole valdostane.
Bevande
[modifica]Caffè alla valdostana, genepì, grappa.
Sicurezza
[modifica]Equipaggiamento da escursionismo (scarponcini da trekking, bastoncini, zainetto, giacca a vento, occhiali, berretto, guanti, ecc.) per salite in quota.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Val Veny
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Val Veny