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Lake Como Poetry Way: differenze tra le versioni

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trapiantata frase specifica della riva di Cernobbio
Teatro sociale, Mary Shelley: L'idea è quella contestualizzare il marker e non di lasciarlo come sottotitolo
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=== Teatro sociale, Mary Shelley ===
=== Teatro sociale, Mary Shelley ===
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Giunti a questo punto del percorso si può scegliere tra alcune varianti. Il percorso base si dirige alla dodicesima tappa percorrendo un paio di chilometri sul lungolago di levante per poi tornare qui al {{marker |nome=Teatro Sociale in Via Bellini | lat=45.81152| long=9.08491}} e poi proseguire verso l'imbocco della mulattiera che conduce a Brunate.

Giunti a questo punto del percorso si può scegliere tra alcune varianti. Il percorso base si dirige alla dodicesima tappa percorrendo un paio di chilometri sul lungolago di levante per poi tornare qui al Teatro sociale e poi proseguire verso l'imbocco della mulattiera che conduce a Brunate.


Una prima alternativa è quella di rimandare la dodicesima tappa e quindi proseguire l'itinerario fino alla fine e poi recarsi alla dodicesima tappa dopo aver preso la funicolare in discesa da Brunate che riporta a metà strada del lungo lago di levante.
Una prima alternativa è quella di rimandare la dodicesima tappa e quindi proseguire l'itinerario fino alla fine e poi recarsi alla dodicesima tappa dopo aver preso la funicolare in discesa da Brunate che riporta a metà strada del lungo lago di levante.

Versione delle 07:52, 18 ott 2019

La Lake Como Poetry Way è un itinerario pedonale di 16 km che si articola attraverso i comuni di Cernobbio, Como e Brunate sul Lago di Como narrato da 12 personaggi di fama internazionale che hanno vissuto e raccontato questi luoghi. Il percorso è delineato anche da 12 Little Free Library dedicate allo scambio di libri.

Introduzione

L'itinerario connette punti di interesse caratteristici del territorio, valorizzando personaggi, luoghi e monumenti chiave di quest'area attraverso alcune figure di poeti di fama internazionale che hanno intrecciato legami con il territorio stesso e consentono di costruire attorno ad esso un originale narrazione.

Preparativi

Per affrontare al meglio questo itinerario è bene dotarsi di scarpe da trekking per affrontare in sicurezza la tappa numero 15 della mulattiera dell'eremo di San Donato tra Como e Brunate. Chi preferisse raggiungere Brunate usando la variante della funicolare è sufficiente che si doti di scarpe comode e adeguate alla lunghezza del percorso.

Poiché non è un percorso ad anello, per chi arrivasse a Como con mezzi propri è consigliabile lasciare il veicolo al parcheggio in prossimità di Villa Bernasconi a Cernobbio che è comodamente collegato tramite mezzi pubblici sia con il punto di partenza che di arrivo.

Dove iniziarlo

Questo percorso è descritto e pensato partendo da Roggiana e arrivando a Brunate dopo aver attraversato Cernobbio e Como, tuttavia può essere frazionato a piacimento o affrontato in direzione inversa.

Per raggiungere il punto di partenza con i mezzi pubblici serve utilizzare le corse della linea urbana 6 delle linee ASF.

Little free library

Mappa a tutto schermo Lake Como Poetry Way(Modifica GPX)

Non esiste libro tanto cattivo che non possa giovare in qualche sua parte, diceva Plinio il Vecchio. L'affermazione del comasco che ha dato il maggiore contributo alla cultura mondiale, assieme all'inventore della pila Alessandro Volta, è alla base della Lake Como Poetry Way, percorso scandito da dodici little free library qui di seguito elencate dove prendere e lasciare libri liberamente.

45.847549.044281 Maslianico, Valico di Roggiana, via Scaletto
45.841079.068962 Cernobbio, via Carcano angolo via Mondelli
45.845799.076673 Cernobbio, Giardino della Valle, via Adda
45.83999.077934 Cernobbio, Riva, piazza Risorgimento
45.837369.072685 Cernobbio, Villa Bernasconi, c/o Bar Anagramma, via Regina 7
45.82199.065836 Como, Serretta del Grumello, via per Cernobbio 11
45.811949.076087 Como, Giardino delle Rose, via Sant'Elia 6
45.812339.084498 Como, Giardino Maggiolini, piazza Verdi
45.824719.079129 Como, piazzetta Baratelli
45.813959.0970310 Como, salita San Donato 6
45.819589.09591511 Brunate, Biblioteca, via Funicolare 16
45.825649.1026512 Brunate, loc. San Maurizio, Via Scalini 66


Il percorso

Valico di Roggiana, Luigi Dottesio

Valico di Roggiana

Il nostro itinerario parte da quella zona di confine fra Italia e Svizzera, tra i paesi di Vacallo e Maslianico, nota con il nome di 45.847549.044281 Valico di Roggiana, una delle famose vie di contrabbando fra i due stati.

«I nostri padri gli eressero una statua in luogo sacro: sarebbe degno [...] della gentilezza dei presenti costumi crescer lustro alla patria nostra con un'opera che [...] congiungesse l'età di quei due nostri grandissimi, Plinio e Volta

Così scrisse Luigi Dottesio a proposito di Plinio il Vecchio nel suo libro Notizie biografiche degli illustri comaschi, edito nel 1847 in Svizzera dalla Tipografia Elvetica di Capolago, della quale l'autore, allora vicesegretario comunale a Como, importava clandestinamente i testi proibiti nel Regno Lombardo-Veneto. Un contrabbando di cultura e ideali che gli costò la vita. Luigi Dottesio, arrestato il 12 gennaio 1851 proprio in questo punto da dove parte l'itinerario, fu impiccato a Venezia l'11 ottobre dello stesso anno. Possiamo definirlo un martire della libertà di stampa che ci lascia in eredità una biografia ancora oggi d'ispirazione, oltre ad essere il primo popolano a rappresentare Como e la sua provincia nelle occasioni ufficiali. Nella vita privata visse una straordinaria storia d'amore con la patriota, Giuseppina Perlasca Bonizzoni, di cinque anni più grande di lui e madre di sei figli, e si sacrificò per un Paese che immaginava unito in primis dalla cultura.

Da qui ci si incammina lungo la via Scaletto, che poi diventa via per al Svizzera e poi ancora via Vittorio Emanuele II, fino all'incrocio della via Battista Mondelli. Qui si gira a destra e si prosegue lungo via Battista Mondelli fino all'incrocio con via Paolo Carcano. Si gira ancor a destra lungo via Paolo Carcano e dopo pochi metri a sinistra lungo via Don Giovanni Minzoni (solo pedonale). All'incrocio con via XXV Aprile si gira a sinistra e pochi metri dopo a destra prendendo un passaggio pedonale che ci porta in via Giandrini. Si prosegue lungo via Giandrini fino ad arrivare ad una rotonda, qui si imbocca la seconda strada sulla sinistra (SP71 - Vecchia Regina) per pochi metri per poi girare a destra in via Monti che poi diventa via Besana. Siamo quindi giunti alla nostra seconda tappa.

Distanza fra prima e seconda tappa: 3 km, a piedi circa 30 minuti di strada leggermente in discesa.

Nota: si può percorre questa distanza anche in auto, attraverso una strada alternativa che non presenta pezzi solamente pedonali, lasciando l'auto presso il parcheggio di Villa Erba sito lungo la SP71 - Vecchia Regina.

Riva di Cernobbio, Vincenzo Monti

Riva di Cernobbio

Ci siamo spostati dal confine con la Svizzera, ad ammirare un primo scorcio del Lago di Como.

Ci troviamo davanti alla 45.840149.07692 Villa Besana-Ciani costruita nel XVII secolo come casa di campagna della famiglia Londonio, che da un lato si affaccia su via Besana, e dall'altro sulla riva di Cernobbio e che ospitò Vincenzo Monti(1754-1828), massimo esponente del Neoclassicismo italiano.

Ed è proprio in questo contesto paesaggistico, che tra il XVIII e il XIX secolo si presentava più selvaggio e verdeggiante, che Vincenzo Monti ambienta una trentina di versi del poema Feroniade, iniziato nel 1874 e pubblicato postumo nel 1832, dedicati alle figlie del letterato ed uomo politico Carlo Giuseppe Londonio ed allora proprietario della Villa Besana-Ciani. Nei versi, Monti immagina le figlie di Londonio intente a raccogliere viole mammole:

«Nunzia d'april, deh!, quando per le siepi
Dell'ameno Cernobbio in sul mattino
Isabella ed Emilia, alme fanciulle,
Di te fan preda e festa, e tu beata
Vai tra la neve de' virginei petti
Nuove fragranze ad acquistar, deh! movi,
Mammoletta gentil, queste parole:
Di primavera il primo fior saluta
Di Cernobbio le rose...»

Nel 1869 la villa fu acquistata dai fratelli Carlo ed Enrico Besana, da cui il nome odierno, che ne fecero un pun:to di ritrovo dei patrioti lombardi. La villa, ancora oggi di proprietà dei Besana, non ha subito particolari modifiche strutturali negli anni. Anche il giardino mantiene il fascino originario con platani e faggi imponenti.

Prima di ripartire per la terza tappa si può decidere di innestarvi la variante che porta a scoprire due luoghi caratteristici di Cernobbio: la Riva e il Giardino della Valle. Maggiori dettagli sono disponibili nella sezione dedicate alle varianti.

Per la terza tappa, ci si lascia Villa Besana-Ciani alle spalle, si riprende la strada da cui si è arrivati, ma sulla curva fra via Besana e via Monti si prende la via pedonale sulla sinistra che porta alla via Luigi Erba, e poi si percorre via Luigi Erba in direzione opposta a quella che porta al lago. Dopo pochi metri ci si ritrova sulla rotonda della SP71 - Vecchia Regina. Qui si prende la prima strada a destra e si costeggia il lago sempre dritti prima lungo la SP71 e poi lungo la via per Cernobbio. All'altezza di Villa Sucota, sede della Fondazione Antonio Ratti e del Museo del Tessuto, si lascia la strada principale e si segue il percorso Chilometro della conoscenza lungo il lato che costeggia il lago, arrivando così alla terza tappa.

Distanza fra seconda e terza tappa: poco più di 2 km, a piedi circa 25 minuti di strada asfaltata pianeggiante.

Nota: si può percorre questa distanza anche in auto, dal parcheggio di Villa Erba sito lungo la SP71 - Vecchia Regina, fino al parcheggio di Villa Olmo sito presso il Lido di Villa Olmo.

Villa del Grumello, Ugo Foscolo

Ecco che ad accoglierci all'inizio di questa terza tappa c'è il busto di Ugo Foscolo (1778-1827), sporto sul lago di Como, come a scrutarne e sorvegliarne il primo bacino.

Ci troviamo nel parco della 45.823159.067413 Villa del Grumello, una delle più antiche ville del Lago di Como oggi visitabili. Il nucleo originario, posto ad una certa altezza rispetto alla riva, risale al XVI secolo. Nel 1954 la villa con il parco, le serre e la foresteria, fu donata all'ospedale Sant'Anna dagli ultimi proprietari, i Celesia, e divenne una casa di riposo. Nel 2006, fu istituita l'associazione Villa del Grumello, che ne promosse i restauri e la rese sede di iniziative scientifiche e culturali, oltre a rendere i giardini visitabili al pubblico.

Per ritrovare il nesso fra il grande poeta Ugo Foscolo e questa villa bisogna richiamare ai precedenti proprietari, i Giovio, ed in particolare del conte Giovanni Battista. Foscolo ebbe una relazione con Franceschina, la più giovane delle figlie del conte, alla quale dedicò alcuni versi del poema Le Grazie, in cui viene citato anche il lago:

«Come quando più gaio Euro provoca
su l'alba il queto Lario, e a quel sussurro
canta il nocchiero…».

Con una lettera datata “Borgo Vico 19 Agosto 1809” Foscolo mise fine al rapporto con Franceschina, ed ai suoi sogni di nozze:

«Trovandomi una sera a Grumello, e guardando il lago, i colli e la casa dove io vi aveva veduta la prima volta, e pensando ch'io dovea presto lasciarli, il mio desiderio di dimorarvi sempre non distingueva voi dai luoghi».

È interessate soffermarsi a visitare i giardini e le serre che circondano l'edificio principale. La villa, svuotata dei suoi arredi che sono stati trasferiti presso il Museo Civico di Como, è sede di uffici e di sale conferenze/workshop, e pertanto non visitabile. I giardini sono aperti al pubblico da Marzo ai primi di Novembre, tutte le domeniche ed i giorni festivi dalle 10.00 alle 18.00 (è utile controllare il loro sito web per aggiornamenti su orari estivi/invernali, e su eventi speciali che potrebbero rendere la villa non accessibile). È consigliato consultare il sito web per eventuali variazioni. All'interno delle serre è disponibile anche un punto ristoro.

Distanza fra terza e quarta tappa: poco meno di 1 km, a piedi circa 10 minuti di strada asfaltata e vialetti del parco.

Villa Olmo, Caninio Rufo

45.819059.0653864 Villa Olmo, via Simone Cantoni

Distanza fra quarta e quinta tappa: 500 m, a piedi circa 5 minuti lungo i vialetti del parco e del lungolago.

Villa Gallia, Paolo Giovio

45.815469.067045 Villa Gallia, via Borgovico

Distanza fra quinta e sesta tappa: poco meno di 1 km, a piedi circa 10 minuti lungo i marciapiedi cittadini.

Monumento ai caduti, Filippo Tommaso Marinetti

45.81499.073586 Monumento ai Caduti,viale Giancarlo Puecher

Distanza fra sesta e settima tappa: 150 m, a piedi circa 1 minuto sul lungolago.

Tempio Voltiano, Alessandro Volta

45.8148339.0752647 Tempio Voltiano, Lungo Lario Marconi

Distanza fra settima e ottava tappa: 700 m, a piedi circa 7 minuti sul lungolago e i marciapiedi cittadini.

Piazza Cavour, Hermann Hesse

45.8139.080978 Piazza Cavour

Distanza fra ottava e nona tappa: 250 m, a piedi circa 3 minuti sui marciapiedi cittadini.

Duomo (portale), Plinii

45.811579.083249 Duomo di Como (portale), piazza del Duomo

Distanza fra nona e decima tappa: 50 m, a piedi circa 1 minuto sui marciapiedi cittadini.

Duomo (facciata Sud), Cecilio

45.811539.083710 Duomo di Como (facciata sud), via Mestri Comacini

Distanza fra decima e undicesima tappa: 100 m, a piedi circa 1 minuto sui marciapiedi cittadini.

Teatro sociale, Mary Shelley

Giunti a questo punto del percorso si può scegliere tra alcune varianti. Il percorso base si dirige alla dodicesima tappa percorrendo un paio di chilometri sul lungolago di levante per poi tornare qui al 45.811529.0849111 Teatro Sociale in Via Bellini e poi proseguire verso l'imbocco della mulattiera che conduce a Brunate.

Una prima alternativa è quella di rimandare la dodicesima tappa e quindi proseguire l'itinerario fino alla fine e poi recarsi alla dodicesima tappa dopo aver preso la funicolare in discesa da Brunate che riporta a metà strada del lungo lago di levante.

Una seconda variante, consigliata a chi non vuole affrontare la mulattiera in salita, è quella di recarsi prima alla tredicesima tappa per poi tornare al Teatro Sociale e quindi dirigersi alla dodicesima tappa e sulla via del ritorno prendere la funicolare in salita da Brunate e da lì proseguire l'itinerario. Maggiori dettagli sono forniti nella sezione dedicata alle varianti.

Distanza fra undicesima e dodicesima tappa: circa 2 km, a piedi circa 20 minuti sui marciapiedi cittadini e lungolago.

Distanza fra undicesima e tredicesima tappa: circa 600 m, a piedi circa 5 minuti sui marciapiedi cittadini.

Piazzetta Baratelli, August Strindberg

45.824719.0791212 Piazzetta Baratelli

Distanza fra dodicesima e tredicesima tappa: circa 2,5 km, a piedi circa 25 minuti su lungolago e i marciapiedi cittadini.

Museo civico, Giacomo Leopardi

45.8087029.08620613 Museo Civico, piazza Medaglie d'Oro

Distanza fra tredicesima e quattordicesima tappa: circa 2,5 km, a piedi circa 60 minuti dapprima su marciapiedi cittadini e poi in salita sulla mulattiera (dislivello di 450 m).

Mulattiera Como-Brunate, Alda Merini

45.81129.0954514 Mulattiera Como - Brunate, partenza da via delle Scalette

Distanza fra quattordicesima e quindicesima tappa: 300 m, a piedi circa 5 minuti tra le viuzze di Brunate.

Parco Volta, Pencho Slavejkov

45.819449.0959215 Giardino Pubblico Alessandro Volta, via Funicolare

Distanza fra quindicesima e sedicesima tappa: 1,5 km, a piedi circa 25 sulle vie di Brunate in salita (dislivello 150 m).

Faro voltiano

45.82619.1004616 Faro Voltiano, via Giacomo Scalini

Deviazioni

Cernobbio: la Riva e il Giardino della Valle

Giunti alla seconda tappa, Villa Besana Ciani, prima di dirigersi verso la terza ci si può concedere una visita a Cernobbio raggiungendo due Little Free Library.

Da Villa Besana Ciani, si prosegue lungo la via fino a raggiungere l'incrocio con via Garibaldi. Sulla destra si apre piazza Risorgimento caratterizzata dalla fontana di marmo e da cui si può godere di una vista panoramica su tutto il primo bacino del lago. Oggi la riva di Cernobbio è un'ampia promenade verdeggiante con alberi, panchine, locali, in fondo alla quale si trova l'imbarcadero in stile Libery (realizzato nel 1906) da cui partono i battelli alla scoperta del Lago. Lungo la riva sorgono anche i monumenti a Garibaldi e ai Caduti. In piazza Risorgimento è posta una delle Free Library di Cernobbio.

Tornando in via Garibaldi e percorrendola fino in fondo si giunge alla via Vecchia Regina; svoltando a destra e percorrendola per 400m si trova sulla sinistra l'imbocco di via Adda. Questa strada senza uscita conduce al Giardino della Valle, un orto botanico ricavato in un ex-discarica abusiva risanata: all'interno del giardino si trova un'altra Free Library.

Salita a Brunate con la funicolare

Si può raggiungere Brunate anche con la funicolare. La stazione di base delle funicolare si trova in Piazza De Gasperi sul lungo lago a circa metà strada del percorso che collega l'undicesima e la dodicesima tappa. Gli orari e i prezzi della funicolare sono consultabili sul sito: la corsa dura circa 10 minuti, tuttavia in alta stagione va messo in conto la possibilità di dover fare la coda alla stazione dovendo aspettare la seconda o terza corsa prima di poter salire.

L'uscita dalla stazione di arrivo a Brunate si apre su piazza Alberto Bonacossa. Da qui diregendosi verso la cascatella artificiale su roccia che chiude la piazza a nord, si individuano facilmente i gradini che conducono al parco della biblioteca dove vi è il busto di Pencho Slavejkov, quindicesima tappa dell'itinerario.

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