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Siligo
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Posizione
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Siligo
Sito istituzionale

Siligo è un centro della Sardegna in provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

La parola siligo-ginis in latino significa buone messi, da cui il nome siligo che in campo commerciale indica un tipo di "frumento di prima qualità". Questa etimologia in genere è stata erroneamente utilizzata per risalire al nome del comune. In realtà come documentato nei condaghes e nei vari documenti fino all'epoca moderna, il nome che indica il comune è stato registrato in diverse forme: nei secoli XI-XIII il nome registrato era Siloque, Siligue; nei secoli XII-XIII: Siloce, Silogi, Siloke, dal 1341 al 1359 ricompare il nome Siloque. Lo storico Francesco de Vico aveva individuato il nome Santa Victoria di Siligo in un documento del 1238 e il toponimo Siligo in un documento del 1438 e, a suo tempo, lo storico Giovanni Francesco Fara. Tuttavia lo stesso Fara riporta anche il toponimo Silighis. e altri toponimi: Siliche, Siloche, Sjloghe, Silogue, ecc.

Cenni geografici[modifica]

Siligo fa parte dell'Unione dei comuni del Meilogu e confina con Ardara, Banari, Bessude, Bonnanaro, Codrongianos, Florinas, Mores e Ploaghe.

Territorio[modifica]

La mesa di Monte Santo

Siligo fa parte della Regione Agraria n. 6 - Colline del Meilogu. Il suo territorio si estende per oltre 4.000 ha ed è caratterizzato da diversi rilievi di origine vulcanica, tra i quali spicca il monte Santu (733 metri), dalla caratteristica forma troncoconica (mesa) e i coni di scorie Monte Percia e monte Ruju da cui si dipartono dei dicchi di dimensioni notevoli, chiamati Su Muru 'e Ferru. Altro rilievo di notevole valenza paesaggistica e archeologica è il monte Sant'Antonio (599 metri), propaggine nord-ovest del più vasto tavolato vulcanico denominato Monte Pelau.

Il dicco di Monte Ruju (su Muru 'e Ferru)


Cenni storici[modifica]

L'area fu abitata in epoca nuragica, per la presenza nel territorio di numerosi nuraghi, e in epoca romana, per la presenza di alcuni edifici, in particolare nell'area dell'attuale Parco archeologico di Mesumundu. E sempre in quell'area, a seguito dei recenti ritrovamenti, è stata testimoniata la presenza continuativa di una consistente popolazione rurale, che si era insediata, nell'area delle terme dismesse; confermando che Mesumundu è stato un villaggio rurale tra il V e il VII secolo.

Dal basso medioevo fece parte della Curatoria di Meilocu nel Giudicato di Torres. Inoltre, a seguito dell'atto di donazione (1064-65) di Barisone I, arrivarono in questo territorio un gruppo di monaci dell'abbazia di Montecassino che si insediarono presso la chiesa di Nostra Signora di Mesumundu e la chiesetta, ubicata sul tavolato di monte Santu, intitolata ai santi Elia ed Enoch.

La manifestazione di villaggi gemelli o a grappolo nella prima fase si manifestò, nell'attuale area del villaggio, con due agglomerati denominati “Cherchedu” e “Siloghe” (quest'ultimo ubicato alle pendici della collina dove sono visibili gli esigui resti del Nuraghe Su Runaghe), che tuttavia ben presto costituirono un unico centro, assumendo l'attuale nome di Siligo.

Nei secoli XI-XIII è testimoniata l'esistenza di “Biddanoa” e, nell’intervallo 1485-1627, nei vari censimenti spagnoli. Nel successivo censimento del 1627 appare con il nome di Villa de Monti Santo, ma non comparirà invece successivamente al 1655, forse spopolatosi a seguito della peste del 1652.

Per quanto riguarda l'insediamento ubicato sulla sommità del Monte Sant'Antonio, da recenti indagini, risulta che fosse composto da una decina di edifici ed una chiesetta absidata. Questo piccolo agglomerato dovrebbe corrispondere al più volte citato, nei documenti medievali e nella letteratura ottocentesca, Capula o Cepola dove sorgeva un castello, che verosimilmente fosse costituito da una serie di alloggiamenti militari, a supporto della struttura difensiva. Infatti, nonostante sia documentata la vita del castello fino al XV secolo, non risulta alcun censimento relativo a questo centro.

Finita l'epoca giudicale, nel 1259 il villaggio passò sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria e intorno al 1350, alla Corona d'Aragona. Nei successivi secoli XV e XVI, con lo stabilizzarsi nell’isola del sistema del vidazzone, cioè di un regime che rappresenta una forma di agricoltura comunitaria, per cui presuppone una forma di insediamento compatto. Fatto questo che consolidò gli insediamenti comunali. A Siligo, nel primo censimento del 1485, sono registrate 38 famiglie per un ipotetico numero di abitanti compreso fra i 150-200. Nel XVII secolo si registra un notevole aumento della popolazione: il numero delle famiglie si attesta intorno ai 110-140 con un numero di abitanti compreso fra i 400-470. Nel 1629 Siligo formò la contea di Montesanto, concessa agli Alagon che, con la soppressione del sistema feudale, nel 1839 riscattarono il feudo. Nella metà del XVIII secolo la popolazione è quasi raddoppiata ed un ulteriore importante incremento è registrato nei censimenti ottocenteschi ed in quello del 1901 dove la popolazione conta 1500 abitanti. Nel XIX secolo abbiamo anche un primo rilevamento del centro abitato che delimita l’effettiva dimensione del perimetro dell'insediamento che grosso modo corrispondeva a 2,5 ettari.

Lingue parlate[modifica]

La variante del sardo parlata a Siligo è quella logudorese settentrionale.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Siligo

Altre località[modifica]


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

Prendere la SS 131 Carlo Felice Cagliari-Porto Torres e uscire a Siligo.

In nave[modifica]

Dal porto di Porto Torres oppure dai porti di Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci.

In autobus[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Chiesa di Santa Vittoria
Chiesa dei SS. Elia ed Enoch sul Monte Santo
Chiesa di San Vincenzo Ferrer
Santuario nuragico di monte Sant'Antonio
Il nuraghe Morette
  • 40.576498.726481 Piazza Maria Carta.
  • 40.576278.726762 Piazzetta Maria Ena. Qui è possibile osservare i murales e una scultura dedicata a Maria Ena.
  • 40.577728.727013 Belvedere Su Runaghe.

Architetture religiose[modifica]

  • 40.5752428.7274424 Chiesa parrocchiale di Santa Vittoria. Fondata nell'ultimo decennio del XV secolo. Chiesa di Santa Vittoria (Siligo) su Wikipedia chiesa di Santa Vittoria (Q3674251) su Wikidata
  • 40.5749368.7273335 Oratorio di Santa Croce. Costruito nel XVII secolo. Oratorio di Santa Croce (Siligo) su Wikipedia oratorio di Santa Croce (Q3884834) su Wikidata
  • 40.5863418.746496 Chiesa di Nostra Signora di Mesumundu (Santa Maria di Bubalis). Costruita verso la fine del VI secolo sui resti di un edificio termale romano del II secolo d.C. e modificata dopo il 1065 dai monaci Benedettini di Montecassino. Chiesa di Nostra Signora di Mesumundu su Wikipedia chiesa di Nostra Signora di Mesumundu (Q1189476) su Wikidata
  • 40.5779798.7790157 Chiesa dei Santi Elia ed Enoch. Costruita sulla sommità del monte Santu e modificata dopo il 1065 dai monaci Benedettini. Chiesa dei Santi Elia ed Enoch su Wikipedia chiesa dei Santi Elia ed Enoch (Q30537422) su Wikidata
  • 40.5824918.7444258 Chiesa di San Vincenzo Ferrer. Costruita nel XVII secolo, è una chiesa campestre dove ogni anno si celebra la festa del paese. Chiesa di San Vincenzo Ferrer (Siligo) su Wikipedia chiesa di San Vincenzo Ferrer (Q29587337) su Wikidata

Musei[modifica]

Siti archeologici[modifica]

  • 40.5689038.74506410 Santuario nuragico di monte Sant'Antonio (Sul tavolato del monte Sant'Antonio). Santuario nuragico di monte Sant'Antonio su Wikipedia santuario nuragico di monte Sant'Antonio (Q47646703) su Wikidata
  • 40.5863548.74650111 Parco archeologico di Mesumundu. Parco archeologico di Mesumundu su Wikipedia parco archeologico di Mesumundu (Q3895462) su Wikidata
  • 8.70527840.60888912 Nuraghe Nuraghette (Località Campu Lazzari). Un corpo circolare con affiancate due torri nuragiche. Nuraghe Nuraghette su Wikipedia nuraghe Nuraghette (Q112044670) su Wikidata
  • 8.70444440.61638913 Nuraghe Sambisue (Località Campu Lazzari). Nuraghe Sambisue su Wikipedia nuraghe Sambisue (Q113878283) su Wikidata
  • 8.69722240.59944414 Nuraghe Santu Ortolu (Località Truvìu). Nuraghe complesso con torre centrale con bastione che doveva includere almeno altre due torri. Presenza di scala elicoidale e andito. Nuraghe Santu Ortolu su Wikipedia nuraghe Santu Ortolu (Q105162105) su Wikidata
  • 8.72361140.597515 Nuraghe Ortolu (Località Badde Ortolu). Nuraghe semplice, con scala, nicchia d'andito e camera con nicchie. Nuraghe Ortolu su Wikipedia nuraghe Ortolu (Q109377936) su Wikidata
  • 40.6029418.69950816 Nuraghe Truviu (Località Truviu). Nuraghe Truviu su Wikipedia nuraghe Truviu (Q119285807) su Wikidata
  • 40.6143618.7063217 Nuraghe Frades Casos. Periodo (1900-730 a.C.).
  • 40.608588.7329318 Nuraghe Traversa (Località Sa Marghinedda). Protonuraghe, Tipo allungato costituito da un unico corridoio che attraversa la massa muraria in senso longitudinale. Nuraghe Traversa su Wikipedia nuraghe Traversa (Q109377945) su Wikidata
  • 8.72111140.60694419 Nuraghe Crastula (Località Scala Ploaghese). Monotorre. Nuraghe Crastula su Wikipedia nuraghe Crastula (Q113878284) su Wikidata
  • 8.7340.60638920 Nuraghe s'Iscala 'e sa Chessa (Località Sa Marghine). Di forma ellittica. Nuraghe s'Iscala 'e sa Chessa su Wikipedia nuraghe s'Iscala 'e sa Chessa (Q119292542) su Wikidata
  • 40.6059598.73825521 Nuraghe Morette (Località Morette). Costituito da scala, nicchia d'andito e camera a tholos. Nuraghe Morette su Wikipedia nuraghe Morette (Q47491993) su Wikidata
  • 8.72388940.60388922 Nuraghe sa Marghine (Località Sa Marghine). Si tratta di un complesso nuragico costituito da due torri distinte molto simili tra loro. Nuraghe sa Marghine su Wikipedia nuraghe sa Marghine (Q119292543) su Wikidata
  • 8.73694440.60444423 Nuraghe Puttu Ruju (Località Mesu 'e Cantaros). Il monumento si trova nei pressi del Rio Mesu 'e Cantaros. Nuraghe Puttu Ruju su Wikipedia nuraghe Puttu Ruju (Q120825066) su Wikidata
  • 8.75222240.60388924 Nuraghe Tranesu (Località Runaghe Tranesu). Nuraghe monotorre. Nuraghe Tranesu su Wikipedia nuraghe Tranesu (Q113878282) su Wikidata
  • 8.73888940.59944425 Nuraghe Santu Filighe (Località Santu Filighe). Probabilmente monotorre. Nuraghe Santu Filighe su Wikipedia nuraghe Santu Filighe (Q106766803) su Wikidata
  • 40.595618.7434226 Nuraghe S'Iscala Ruja (Località Altopiano di s'Aspru). Edificio di tipo complesso, non indagato. Nuraghe S'Iscala Ruja su Wikipedia nuraghe S'Iscala Ruja (Q106766802) su Wikidata
  • 8.75944440.59416727 Nuraghe Conzattu (Località S'Aspru). Nuraghe complesso, con torre centrale e bastione che sembra inglobare una seconda torre. Nuraghe Conzattu su Wikipedia nuraghe Conzattu (Q105337929) su Wikidata
  • 8.74555640.592528 Nuraghe Ponte Molinu (Sa Rena) (Località Piano di S'Aspru). Nuraghe complesso. Torre centrale e camera a tholos. Nuraghe Ponte Molinu su Wikipedia nuraghe Ponte Molinu (Q105337933) su Wikidata
  • 8.77888941.59777829 Nuraghe Caspiana (Località Caspiana). Tipo complesso, con torre centrale e bastione che ingloba almeno altre due torri. Nuraghe Caspiana su Wikipedia nuraghe Caspiana (Q109377935) su Wikidata
  • 8.71638940.58833330 Nuraghe Arzu (Località Monte Jana). L'edificio risulta per gran parte crollato e interrato. Nuraghe Arzu su Wikipedia nuraghe Arzu (Q112044669) su Wikidata
  • 8.74611140.58833331 Nuraghe Curzu (Sa Rocca) (Località Mesumundu). Nuraghe bilobato. Nuraghe Curzu su Wikipedia nuraghe Curzu (Q105337932) su Wikidata
  • 8.672540.58111132 Nuraghe Baccattina (Località Baccattina). Nuraghe Baccattina su Wikipedia nuraghe Baccattina (Q112044660) su Wikidata
  • 40.602978.688433 Nuraghe sa Deghina (Località Truviu - santu Ortolu).
  • 8.72805640.57888934 Nuraghe Su Runaghe (Località Su Runaghe). Attualmente dell'antico edificio resta solo la base. Nuraghe su Runaghe su Wikipedia Nuraghe su Runaghe (Q110464583) su Wikidata
  • 40.9480568.95555635 Nuraghe Littu (Località Littu). Forma ellittica. Si tratta di un edificio di grandi dimensioni di cui restano solo grossi massi. Nuraghe Littu su Wikipedia nuraghe Littu (Q111442770) su Wikidata
  • 8.74277840.57083336 Nuraghe Cherchizza A (Località sa Cherchizza). Il monumento fa parte del Santuario nuragico di monte Sant'Antonio e si trova all'estremità occidentale del santuario; Nuraghe Cherchizza A su Wikipedia nuraghe Cherchizza A (Q112044667) su Wikidata
  • 8.74611140.5737 Nuraghe Cherchizza B (Località sa Cherchizza). Il monumento fa parte del Santuario nuragico di monte Sant'Antonio. Nuraghe Cherchizza B su Wikipedia nuraghe Cherchizza B (Q112044662) su Wikidata
  • Nuraghe Sa Scala de La Perdischeddula (Località sa Cherchizza). Monotorre a pianta circolare.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]

  • 40.575278.726551 Piscina comunale, Via Francesco Cossiga, +39 327 2267799. Attiva solo nei mesi estivi.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]

  • 40.576118.727081 Farmacia Schiaffino, Via Francesco Cossiga 63, +39 079 836005. Lun-Sab 9:00-13:00 e 16:30-20:00.
  • 40.572948.730022 Carabinieri, Via Francesco Cossiga 145, +39 079 836022.


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]

Nuraghe Santu Antine
Chiesa di San Pietro di Sorres



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