Da Wikivoyage.

Borutta
Veduta
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Borutta
Sito istituzionale

Borutta è un centro della Sardegna settentrionale, nella provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Borutta fa parte dell'Unione dei comuni del Meilogu e confina con Bessude, Bonnanaro, Cheremule, Thiesi e Torralba.

Cenni storici[modifica]

Origini del nome

Il paese in antichità aveva il nome di Gruta (gruta - grotta) poi trasformatosi in Borutta.

Storia

Il territorio di Borutta si sviluppa lungo la valle del rio Frida, a sud del monte Pelao ed è situato sulla parte settentrionale della piana di Sorres. La grotta naturale "Ulari", è la testimonianza più antica della presenza dell'uomo nel territorio e fu abitata nel neolitico recente (3500 a.C.) come testimoniato dai numerosi ritrovamenti di reperti come asce, manufatti in selce e ossidiana, stoviglie e ossa umane. La località chiamata monte Sorrano che si trova sopra la grotta Ulàri, assume grande importanza grazie alla scomparsa città di Sorra (o Sorres), che fu sede vescovile e insieme al villaggio di Borutta, appartenne nel medioevo al giudicato di Torres e fece parte della curatoria del Meilogu, di cui Sorres fu capoluogo. Alla caduta del giudicato (1259), passò alla signoria dei Doria, e successivamente agli aragonesi, sotto i quali divenne un feudo. Nel periodo della dominazione aragonese la popolazione di Sorres, sopravvissuta ai vari massacri, si riversò su Borutta ancor prima del 1388 dopo che Sorres venne rasa al suolo e Borutta divenne residenza del vescovo. Nel 1503 la diocesi venne soppressa e unita a quella di Sassari. Nel 1750 fu incorporato nel marchesato di Valdecalzana, concesso ai Martinez e poi ai De Queralt, ai quali fu riscattato nel 1839 dopo la soppressione del sistema feudale.

Nell'aprile del 1946 venne eletta sindaca in questo paese Ninetta Bartoli che, assieme alla marchigiana Ada Natali e alla pugliese Maria Chieco Bianchi, è stata una delle tre prime sindache in Italia ed ha ricoperto questo ruolo per dodici anni.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Borutta


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Dai precedenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Borutta.

In auto[modifica]

Percorrere la SS 131 Carlo Felice e prendere l'uscita "Torralba-Thiesi-Cheremule-Bessude-Bono-San Pietro di Sorres" e seguire le indicazioni per Borutta e/o per San Pietro di Sorres.

In nave[modifica]

Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci oppure anche dal porto di Cagliari.

In autobus[modifica]

Le linee ARST 702 Padria-Sassari e 701 Bosa-Sassari, consentono di raggiungere Borutta.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

La chiesa di San Pietro di Sorres
L'oratorio di Santa Croce
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena

Architetture religiose[modifica]

  • 40.5203338.7489721 Chiesa di San Pietro di Sorres, +39 079 824001, fax: +39 079 824019, . Chiesa romanica e monastero benedettino del XIII secolo. All'interno si trova anche un museo. Qui sono ospitati monaci benedettini. Chiesa di San Pietro di Sorres su Wikipedia cattedrale di San Pietro di Sorres (Q2219967) su Wikidata
  • 40.5232338.744462 Oratorio di Santa Croce. Oratorio del XII secolo. Oratorio di Santa Croce (Borutta) su Wikipedia oratorio di Santa Croce (Q21781575) su Wikidata
  • 40.5218068.7423613 Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena. Chiesa del XVIII secolo. Chiesa di Santa Maria Maddalena (Borutta) su Wikipedia chiesa di Santa Maria Maddalena (Q20007313) su Wikidata

Altro[modifica]

  • Altopiano di Punta 'e mura. Qui è presente una serie di furraghes (calcare) che stanno a testimoniare circa un secolo di produzione della calce.
  • 40.5213898.74754 Grotta sa Rocca Ulari (Si trova sotto il monastero.). Al suo interno vive una grande colonia di pipistrelli, formata da 5 specie diverse. Da questa grotta si estraeva il guano.In base a ritrovamenti di manufatti riferibili alla cultura di Ozieri, si può ragionevolmente ipotizzare che nel neolitico recente, intorno al 3500 a.C. circa, la grotta fu frequentata e utilizzata sia come abitazione che come luogo di sepoltura. La grotta è stata recentemente chiusa da un cancello, ma questo non ne impedisce comunque l'accesso.


Eventi e feste[modifica]

  • San Pietro di Sorres. 29 Giugno. Il giorno della festa si svolge la processione in costume e a cavallo che parte dalla parrocchia di Borutta e arriva fino all'omonimo monastero.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]

Il nuraghe Santu Antine


Altri progetti

CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.