Bonnanaro | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sardegna | |
Territorio | Unione dei comuni del Meilogu | |
Altitudine | 405 m s.l.m. | |
Superficie | 21,84 km² | |
Abitanti | 958 (2020) | |
Nome abitanti | Bonnanaresi | |
Prefisso tel | +39 079 | |
CAP | 07043 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Giorgio (23 aprile) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Bonnanaro è un centro della Sardegna in provincia di Sassari.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Bonnanaro fa parte dell'Unione dei comuni del Meilogu e confina con Bessude, Borutta, Mores, Siligo e Torralba.
Cenni storici
[modifica]Significativa la ricchezza del territorio dal punto di vista archeologico; in particolare prende il nome dal paese una specifica facies culturale dell'età del Bronzo antico: la Cultura di Bonnanaro, appunto, caratteristica per le proprie produzioni fittili, architettoniche e per le modalità di seppellimento dei defunti. Le prime tracce di questa particolare facies culturale, diffusa in buona parte della Sardegna vennero rinvenute per la prima, volta, nel 1889 all'interno della necropoli di Corona Moltana, situata a circa due chilometri a sud-est del centro abitato.
Il villaggio di Bonnanaro nasce indicativamente intorno all'anno 1000; anticamente si chiamava "Gunar" poi trasformato in "Gunnanor" e attualmente sorge nella vallata tra il monte Pelau e il monte Arana.
Appartenne al giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Meiulocu. Alla caduta del giudicato (1259) il paese passò ai Doria, che possedettero nel territorio il castello di Capula e che vendettero nel 1365 al re Pietro IV d'Aragona. Nel XIV secolo furono consegnatari del castello i vescovi di Arborea e di Usellus. Nel 1750 il paese venne incorporato nel marchesato di Valdecalzana, feudo prima dei Martinez e poi dei De Queralt. Nel 1795 partecipò ai moti contro i feudatari guidati da Giovanni Maria Angioy, e i rivoluzionari distrussero il palazzo del feudatario. Nel 1839, con l'abolizione del sistema feudale, il paese fu riscattato agli ultimi feudatari.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]In auto
[modifica]SS 131 Carlo Felice: prendere l'uscita "Borutta-Torralba-Bonnanaro-San Pietro di Sorres", poi, continuare per Bonnanaro.
In nave
[modifica]Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca e Golfo Aranci.
In autobus
[modifica]- Linea ARST 702 da Sassari.
- Linea ARST 9341 da Sassari, Macomer e Nuoro.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Il centro storico, dotato di una struttura piuttosto complessa, conserva intatte alcune abitazioni padronali risalenti al XVIII e XIX secolo.
Architetture religiose
[modifica]Monumenti
[modifica]- 7 Monumento ai caduti.
Architetture civili
[modifica]Siti archeologici
[modifica]- 10 Necropoli di Corona Moltana.
Eventi e feste
[modifica]- Sagra delle ciliegie. 2 giugno.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Sa Cariasa, Via Vittorio Emanuele 122, ☎ +39 370 1398659. Pizzeria.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 Monte Arana, Via Monte Arana 16, ☎ +39 346 2233420. B&B.
Sicurezza
[modifica]- 1 Farmacia Dottor Giuseppe Nieddu, Via Nazionale 37, ☎ +39 079 845018.
Come restare in contatto
[modifica]Informazioni turistiche
[modifica]- 2 Pro Loco Bonnanaro, Via Vittorio Emanuele III 96, ☎ +39 079 4468012, prolocobonnanaro@tiscali.it.
Poste
[modifica]- 3 Ufficio postale, Via della Regione 6, ☎ +39 079 845038, fax: +39 079 845038. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.
Nei dintorni
[modifica]- 4 Nuraghe Santu Antine, nel comune di Torralba
- 5 Chiesa e monastero di San Pietro di Sorres, a Borutta. Chiesa romanica e monastero benedettino.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Bonnanaro
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bonnanaro