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Banari
Chiesa di San Lorenzo
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Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Banari
Sito istituzionale

Banari è un centro della Sardegna in provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

Fa parte dei Borghi Autentici d'Italia. Qui inoltre viene coltivata la cipolla di Banari, che prende il nome dall'omonimo centro.

Cenni geografici[modifica]

Banari fa parte dell'Unione dei comuni del Meilogu e confina con Bessude, Florinas, Ittiri e Siligo.


Origini del nome[modifica]

Chiesa di San Lorenzo
Oratorio di Santa Croce
Chiesa di Santa Maria di Cea

Il toponimo Banari potrebbe derivare etimologicamente dal nome della popolazione nuragica dei Balari.

Cenni storici[modifica]

Il territorio fu abitato fin dal Neolitico, come testimoniano antiche strutture sepolcrali (Domus de Janas) risalenti al 1800 - 1500 a.C. ed alcuni nuraghi presenti nella zona.

A partire dal 238 a.C. entrò a far parte della dominazione romana, come testimonia una necropoli nei pressi del paese.

Nel Medioevo appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Meilocu. Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto il dominio della famiglia genovese dei Doria. Dopo la guerra sardo-catalana (1353 - 1420) entrò a far parte della Sardegna aragonese, fece parte della Contea di Montesanto e data in feudo a Blasco Alagon. Dopo essere passato sotto la signoria di diversi feudatari, il paese fu riscattato all'ultimo signore, Maurizio Musso conte di Montesanto, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale. Nel 1882 chiede l'autonomia del seggio elettorale e nel 1885 ottiene la separazione elettorale dal comune di Siligo.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Banari


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Dai precedenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Banari.

In auto[modifica]

Prendere la SS 131 Carlo Felice e uscire a Banari.

In nave[modifica]

Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci e Cagliari.

In autobus[modifica]

Da Sassari con la linea ARST 702.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture religiose[modifica]

  • 40.5720838.6958941 Chiesa parrocchiale di San Lorenzo. Chiesa di San Lorenzo (Banari) su Wikipedia chiesa di San Lorenzo (Q21280819) su Wikidata
  • 40.5702288.6986222 Chiesa di San Michele. Chiesa di San Michele (Banari) su Wikipedia chiesa di San Giacomo (Q21280855) su Wikidata
  • 40.5717588.6957973 Oratorio di Santa Croce. Oratorio di Santa Croce (Banari) su Wikipedia oratorio di Santa Croce (Q21281056) su Wikidata
  • 40.5962568.6603224 Chiesa di Santa Maria di Cea. Chiesa campestre. Chiesa di Santa Maria di Cea su Wikipedia chiesa di Santa Maria di Cea (Q21287586) su Wikidata

Musei[modifica]

Luoghi di interesse naturalistico[modifica]

  • 40.5980568.6958336 Cascata Riu de S'Adde (Cascata di S'Adde Manna).


Eventi e feste[modifica]

  • Sagra della cipolla. A luglio. Durante la sagra si svolgono manifestazioni culturali, canti e balli sardi accompagnati dalla degustazione di varie pietanze tipiche della cucina banarese a base di cipolla.
  • San Lorenzo Martire. 9-11 agosto.
  • San Michele Arcangelo. 28 e 29 settembre.
  • Festa al monastero di Santa Maria di Cea. 25 marzo e 8 settembre.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]


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