Seborga | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
---|---|---|
Regione | Liguria | |
Territorio | Riviera di Ponente | |
Altitudine | 500 m s.l.m. | |
Superficie | 4,87 km² | |
Abitanti | 320 (censimento 2011) | |
Nome abitanti | Seborghini | |
Prefisso tel | +39 0184 | |
CAP | 18012 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Bernardo (20 agosto) | |
Posizione
| ||
Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Seborga è un centro della Liguria.
Da sapere
[modifica]È uno dei Borghi più belli d'Italia ed è stata premiata con la bandiera arancione dal Touring Club Italiano; vi si dice anche che il paese non è mai stato formalmente aggregato all'Italia, e quindi Seborga sarebbe ancora un microstato indipendente, il Principato di Seborga, appunto, che conia una propria moneta ed emette propri francobolli; ha un Principe di nomina elettiva ed un governo con ministri e ministeri.
Cenni geografici
[modifica]Sulle colline liguri della Riviera di Ponente, dista 12 km da Bordighera, 20 da Ventimiglia, 25 da Sanremo, 37 dal Principato di Monaco, 52 da Imperia.
Cenni storici
[modifica]Il nome di Seborga ha origini antiche; nel V secolo dopo Cristo il sito in cui sorge il paese si chiamava Castrum Sepulcri, quindi dal VII secolo Sepulcri Burgum, poi Seporca e finalmente Seborga. Fu un antico feudo dei Conti di Ventimiglia finché nel 959 fu ceduto ai monaci benedettini di Lerino che furono Principi di Seborga. Divenne un Principato del Sacro Romano Impero nel 1079. Durante l'esistenza di questo Stato Cistercense ebbe vita la Zecca di Seborga, che fu attiva dal 1660 al 1690; coniò monete in oro e in argento (i Luigini) che furono osteggiati provocando così la chiusura della Zecca.
L'acquisto del feudo da parte dei Savoia avvenne nel 1729. Da quest'atto nasce il contenzioso secondo cui Seborga sarebbe un Principato indipendente, il cui passaggio al Regno d'Italia e poi alla Repubblica italiana non sarebbe mai stato sancito.
La curiosità: l'indipendente Principato di Seborga
[modifica]A partire dagli anni cinquanta del XX secolo alcuni membri della comunità di Seborga hanno rivendicato un'indipendenza dalla Repubblica Italiana, in virtù di un presunto antico status di Principato di cui la località anticamente avrebbe goduto, ritenendo non valida l'annessione al regno di Sardegna.
I cittadini di Seborga eleggono perciò anche un principe con funzioni prettamente simboliche: il ruolo è stato svolto dal 14 maggio 1963 fino al 25 novembre 2009, data della sua morte, da Giorgio Carbone (Giorgio I), e dal 25 aprile 2010 da Marcello Menegatto (Marcello I). Il principe è coadiuvato da un consiglio di 9 ministri, privi di potere legale.
Il principato conia una moneta, chiamata Luigino (nome ispirato a quello delle monete coniate nel XVII secolo), senza alcun valore legale, ma utilizzata come buono spendibile in città; ciò ha suscitato un certo interesse nel mondo del collezionismo numismatico. Il valore dato al cosiddetto luigino è fissato in 6 dollari statunitensi. Di interesse collezionistico sono anche i francobolli coniati dal Ministato.
Seborga ha anche proprie targhe automobilistiche che però non possono essere utilizzate se non a latere di quelle italiane. Vengono poi distribuiti ai richiedenti passaporti e patenti di guida recanti l'effigie e i timbri del Principato che hanno unicamente funzione folcloristica e di promozione turistica. La pretesa indipendenza del principato sarebbe, secondo molti, soltanto una trovata pubblicitaria per attirare turisti e investitori. Il principato di Seborga non è riconosciuto dall'Italia che ha de iure e de facto la reale giurisdizione sul territorio.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. È collegato alla stazione ferroviaria di Genova Brignole con il Volabus, un servizio di pullman tarato in corrispondenza degli Arrivi nazionali e internazionali.
Voli diretti: Milano Malpensa, Torino, Cagliari, Napoli, Palermo, Catania, Alghero, Olbia, Trapani, Trieste, Roma Fiumicino.
Voli Internazionali: Londra Stansted, Parigi CDG, Colonia, Monaco di Baviera, Bruxelles, Amsterdam, Barcellona, Istanbul. - 2 Aeroporto Galileo Galilei di Pisa. È più comodo per raggiungere la Riviera di Levante, La Spezia o le Cinque Terre in quanto è collegato direttamente via treno.
In auto
[modifica]- Casello autostradale a Bordighera sull'Autostrada A10 Genova - Ventimiglia.
- È attraversata dalla strada provinciale 57 di Bordighera.
In treno
[modifica]- Stazione ferroviaria di Bordighera.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Chiesa di San Martino. L'edificio prospetta su piazza San Martino, centro del paese. Di origine seicentesca, la parrocchiale ha una facciata barocca restaurata nel 2008. San Martino è raffigurato sul timpano; sempre in facciata sono rappresentati l'Arcangelo Michele e San Giovanni Battista. Linterno custodisce una statua lignea della Madonna col Bambino, in una nicchia dietro l'altare maggiore; di pregevole fattura, è in stile borgognonee risale al XV secolo. Sul sagrato della chiesa sono presenti due file di archi a tutto sesto; una di esse racchiude una fontana in pietra.
- Palazzo dei Monaci. Il Palazzo, di proprietà privata, è l'antica residenza dei monaci. Vi ebbe sede anche la Zecca.
Eventi e feste
[modifica]- Festa di Primavera. Periodo pasquale. Festa tradizionale a cui si abbinano una rassegna di pittura e un concorso di composizioni floreali.
- Festa di San Sebastiano. 20 gennaio.
- Festa di San Bernardo. 20 agosto. In occasione della festa si svolge un corteo storico-folcloristico con esibizione di sbandieratori.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]- Nel borgo sono prodotte in quantità la ginestra seborghina e la mimosa di specie Gaulois, nelle coltivazioni all'aria aperta che all'intorno si incontrano un po' dovunque.
- L'olio extravergine di oliva, ricavato da olive taggiasche, è un'altra importante produzione di Seborga, al pari dei derivati, quali ad esempio i pomodori secchi sott'olio.
- Il pomodoro nero è una produzione che è stata recentemente recuperata e gode di particolare tutela
- I francobolli, le monete, i documenti, insomma tutti i gadget del Principato di Seborga.
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Il «coniglio alla seborghina» è un piatto locale; il coniglio è esaltato dagli aromi delle erbe aromatiche dell'entroterra; accompagnato da un trito di fegato di comiglio rosolato, dalle olive ed annaffiato da buoni vini locali, compare spesso sulle tavole imbandite del borgo.
Prezzi medi
[modifica]- Ristorante Osteria Del Coniglio, Via Giuseppe Verdi, 7, ☎ +39 0184 223820.
- Trattoria San Bernardo, Piazza Martiri Patrioti, 2, ☎ +39 0184 223918.
- Ristorante Marcellino'S, Via Miranda, 2, ☎ +39 0184 223586.
- Agriturismo e Fattoria Didattica Monaci Templari, Strada Villa, 11A, ☎ +39 328 8667390.
Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- Antico Castello, Via Vicolo Chiuso 10/4,, ☎ +39 320 573 9555.
- B&B L'Intrigante, Strada della Villa 14, ☎ +39 320 0488561.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- Poste italiane, Via Zecca 2, ☎ +39 0184 223828.
Nei dintorni
[modifica]- Bordighera — Importante località balneare, ha il centro antico su un promontorio.
- Sanremo — Città dei fiori e del Festival, è un importante centro della Riviera di ponente.
- Principato di Monaco — Il piccolo Principato vero è a poca distanza da Seborga, sulla costa mediterranea.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Seborga
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Seborga