Fiumefreddo di Sicilia | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Sicilia | |
Territorio | Catanese | |
Altitudine | 62 m s.l.m. | |
Superficie | 12,16 km² | |
Abitanti | 9.383 (2019) | |
Nome abitanti | fiumefreddesi | |
Prefisso tel | +39 095 | |
CAP | 95013 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | san Giuseppe | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Fiumefreddo di Sicilia è una città della Sicilia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Fiumefreddo di Sicilia è situato alle pendici nord orientali dell'Etna sulla costa jonica. Confina ad Est con il Mar Ionio, ad Ovest con il Comune di Piedimonte Etneo, a Nord con quello di Calatabiano e a Sud con quello di Mascali.
Il territorio è quasi tutto in pianura, soprattutto nella parte che si estende verso il mare e la spiaggia di Marina di Cottone.
Quando andare
[modifica]È presente un clima mediterraneo, pur con alcuni connotati di tipo subtropicale e continentale. L'inverno assicura temperature massime diurne generalmente piuttosto miti ma l'escursione termica rispetto alle ore notturne può essere anche abbastanza pronunciata. L'estate, di lunga durata, si presenta molto calda, a volte con alti tassi di umidità. Le precipitazioni raggiungono un minimo estivo molto marcato e un moderato picco nella stagione autunnale.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]- Castello
Frazioni
[modifica]- Borgo Valerio
- Botteghelle
- Castello
- Civì
- Diana
- Feudogrande
- Gona-Vignagrande
- Ponte Boria
- Liberto
- Torrerossa
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- Aeroporto di Catania-Fontanarossa — con voli nazionali per tutte le città italiane, e voli per le principali mete europee e diverse località internazionali.
In auto
[modifica]Fiumefreddo di Sicilia è servita da uno svincolo della Messina-Catania ed è attraversata dalla in direzione nord-sud.
In treno
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Con mezzi pubblici
[modifica]Nel periodo estivo vengono istituiti dei servizi-navetta verso la località balneare di Marina di Cottone.
In bici
[modifica]Fiumefreddo è anche provvista di una breve pista ciclabile in sede separata della lunghezza complessiva di circa 750 metri.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa di Maria SS. Immacolata (Matrice), Via Umberto.
- 2 Chiesa Maria Santissima del Rosario, Via della Chiesa, 68, ☎ +39 095646518. Eretta a partire dal XVIII secolo.
- 3 Castello degli schiavi, Via Badalà, 63. Il nome del castello deriva da una leggenda. Si narra che, circa due secoli or sono, un abile medico palermitano di nome Gaetano Palmieri guarì il figlio del principe di Palagonia, Gravina-Cruyllas, il quale, per gratitudine, gli donò un appezzamento di terreno situato vicino al fiume Fiumefreddo. Il Palmieri vi costruì una villa fortificata e vi abitava spesso, in quanto molto gradita da sua moglie Rosalia, che però amoreggiava con un certo Nello Corvaja, di Taormina. Sfortunatamente, un giorno sbarcarono dei pirati turchi, che saccheggiarono e rapirono i due proprietari, ma quando stavano per fuggire furono raggiunti da un gruppo di giovani armati, arrivati da Taormina con a capo il Corvaja, che sconfissero i turchi. Per ringraziare il Signore eressero una chiesetta dedicata alla Madonna della Sacra Lettera e fu costruita una loggia nella quale vennero poste le due statue di turchi, che sembrano guardare verso il mare, ansiosi di essere liberati dai loro compagni, da cui il nome degli Schiavi. Al giorno d'oggi il castello è di proprietà privata, della famiglia Platania, baroni di Santa Lucia.
Un grande portale con un arco in pietra lavica funge da ingresso, con al centro un saraceno arrabbiato, sormontato da una conchiglia tipica del barocco catanese. Del castello colpisce la loggia sulla sommità con le due statue dei turchi. Al cortile si affaccia la chiesetta edificata nel 1544 da Ferdinando Gravina-Crujllas e dedicata a San Giovanni, per poi essere dedicata nel 1840 alla Madonna della Lettera.
- 4 Torre rossa. Edificio funebre di età romana che si erge in un agrumeto a ridosso della SS 120. La costruzione, seppur compromessa nei secoli dall'azione degli agenti atmosferisci, ha forma di un parallelepipedo ed è realizzata interamente in mattoni di terracotta, da qui ne deriva la denominazione "rossa".
- 5 Riserva naturale Fiume Fiumefreddo, ☎ +39 095 4013625. gratis. Lun-Ven 8:30-13:30 e 14:30-17:30, Sab 8:30-13:00. La riserva è posta nelle immediate vicinanze del fiume Fiumefreddo ed è presente la pianta del papiro così come è presente a Siracusa, unici esempi di crescita spontanea in Europa, ma è di fatto inaccessibile per contenziosi sull'accesso al terreno. Pertanto è visitabile solo la sala accoglienza con i pannelli esplicativi.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Fare il bagno, Marina di Cottone. La spiaggia è ampia e libera ed è stata premiata con la Bandiera Blu per diversi anni.
Acquisti
[modifica]- 1 Aromi e Sapori da Jessica, Corso Bellini, 17, ☎ +39 3469735806. Generi alimentari
Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 La Terra dei Sogni Hotel Agriturismo, Via Catania-Messina, 14 - C.da Gona, ☎ +39 095 641725, fax: +39 095 7765692. L'albergo principale di Fiumefreddo. Hotel 3 stelle con ristorante, piscina e nursery.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Fiumefreddo di Sicilia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fiumefreddo di Sicilia