Complesso archeologico di Tamuli | |
Stato | Italia |
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Regione | Sardegna |
Territorio | Marghine |
Sito istituzionale |
Complesso archeologico di Tamuli è un sito archeologico della Sardegna.
Da sapere
[modifica]Nuraghe e villaggio
[modifica]Il nuraghe domina l'intera area dall'alto di uno sperone di roccia basaltica. È un nuraghe a corridoio di tipo complesso, con torre centrale a pianta circolare e due torri laterali costruite sulla fronte, sfruttando la morfologia della roccia affiorante. Il mastio è crollato all'interno e l'ingresso, che introduce in un corridoio ora a cielo aperto, si interrompe dopo circa tre metri a causa delle macerie. Recenti ipotesi suggeriscono che in realtà la struttura sia da considerare un protonuraghe. Anche il bastione a causa dei crolli è pressoché inaccessibile. Nel lobo sinistro è possibile percorrere un corridoio che però si interrompe dopo circa sei metri.
Ai piedi del nuraghe sorge il villaggio (non ancora completamente portato alla luce) composto da almeno 15 capanne, a pianta circolare o ellittica, realizzate a secco con muri a doppio paramento, alcune delle quali ancora intatte e riutilizzate dai pastori come ricovero per il bestiame sino ad epoca recente.
Sia il nuraghe che il villaggio erano protetti da un antemurale costruito con grossi blocchi di trachite appena sbozzati.
Zona funeraria
[modifica]A circa 150 metri dal villaggio è presente la necropoli, composta da tre tombe dei giganti del tipo isodomo con pareti a filari e lastra di testata, una delle quali si ipotizza mai completata in quanto mancante di reperti ceramici o ossei, fatta eccezione per una moneta punica rinvenuta in prossimità dell'ingresso. Le altre due, meglio conservate, ripropongono la tipica pianta a forma taurina, con corpo tombale absidato, della lunghezza rispettivamente di 14,40 e 11,40 m e camera funeraria all'interno, ed esedra semicircolare circoscritta da una serie di ortostati di altezza digradante a partire da quello centrale. Nell'area dell'esedra e tutt'intorno alle tombe sono presenti numerosi conci finemente martellinati e di varie forme e grandezza.
Il particolare più interessante di questa sepoltura sono sicuramente i sei bétili (pietre antropomorfe figurate) disposti lungo il fianco di una tomba. Conosciuti localmente come sas perdas marmuradas sono dei monoliti ortostatici in basalto di forma conica molto ben lavorati. Tre di essi sono a superficie liscia mentre gli altri sono provvisti, nella parte superiore, di due bozze coniche mammillari, probabilmente a rappresentare le divinità maschili e femminili, tutrici dell'area funeraria da essi delimitata e segnata. L'altezza dei bétili varia da 124 a 140 cm per la prima triade e da 95 a 108 cm per la seconda.
Cenni geografici
[modifica]Il complesso di Tamuli dista a 5 km da Macomer ed è situato ad una altezza di 720 m, sul declivio del Monte Sant'Antonio.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Dai seguenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Il complesso archeologico di Tamuli.
In auto
[modifica]- Da Nuoro prendere la SS 129 per Macomer. Arrivati qui, girare a destra e seguire le indicazioni per Tamuli. Continuare per il Corso Umberto fino a una rotatoria, arrivati qui, girare a sinistra, poi, dopo circa 50-100 metri, girare a destra e percorrere una strada comunale per poter raggiungere il sito.
- Da Sassari, Alghero, Porto Torres, Oristano e Cagliari proseguire fino all'uscita "Macomer-Bosa" e prendere quest'ultima. Continuare fino a una rotatoria all'ingresso di Macomer, arrivati qui, continuare dritto, poi, dopo circa 50-100 metri, girare a destra e percorrere una strada comunale per poter raggiungere il sito.
- Da Santu Lussurgiu prendere la SP 19 per Cuglieri, continuare fino all'uscita per San Leonardo de Siete Fuentes e Macomer, quindi percorrere la SP 20 in direzione Macomer (diventa SP 43 quando si entra in provincia di Nuoro). Continuare fino allo svincolo "Monte di Sant'Antonio-Tamuli", arrivati qui, girare a sinistra e immettersi in una strada comunale. Arrivati a uno svincolo, continuare a destra seguendo le indicazioni per Tamuli per poter raggiungere il sito.
In nave
[modifica]Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci e Cagliari.
Permessi/Tariffe
[modifica]Il sito è aperto tutti i giorni dalle 9:30 fino a 30 minuti prima del tramonto.
Come spostarsi
[modifica]Da Macomer prendere la SP 43 per San Leonardo de Siete Fuentes e Santu Lussurgiu. Continuare fino allo svincolo "Monte di Sant'Antonio-Tamuli", arrivati qui girare a destra e immettersi in una strada comunale. Arrivati a un bivio, continuare a destra seguendo sempre le indicazioni per Tamuli per poter raggiungere il sito. Arrivati al sito, lasciare l'auto nell'apposito parcheggio e proseguire a piedi fino all'entrata.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Area archeologica.
Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]- Vedere gli articoli sul Monte Sant'Antonio e su Macomer.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]- Contatti Esedra Escursioni, ☎ +39 0785 743044, +39 347 9481337, esedraescursioni@libero.it.
Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante complesso nuragico di Tamuli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su complesso nuragico di Tamuli