Chartres | ||
Stemma | ||
Stato | Francia | |
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Regione | Centro-Valle della Loira | |
Territorio | Eure-et-Loir | |
Altitudine | 142 m s.l.m. | |
Superficie | 16,85 km² | |
Abitanti | 38.578 (2017) | |
Nome abitanti | chartrains/chartraines | |
CAP | 28000 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Chartres è una città della Centro-Valle della Loira.
Da sapere
[modifica]L'attrazione principale per la maggior parte dei visitatori di Chartres è la cattedrale gotica del XII secolo, considerata da molti storici dell'arte il miglior esempio sopravvissuto del periodo gotico alto.
Cenni geografici
[modifica]Chartres è una piccola città nella regione francese della Centro-Valle della Loira, a circa un'ora a sud-ovest di Parigi in treno.
Cenni storici
[modifica]Chartres è situata in una regione abitata fin dalla preistoria, come attestano i monumenti megalitici e gli oggetti.
L'attuale dipartimento dell'Eure-et-Loir corrisponde alla parte centrale del territorio dei Carnuti, di cui Chartres era la capitale, sotto il nome di Autricum. Chartres-Autricum fu una grande città, fornita di acqua da due acquedotti, e vi si trovava un importante anfiteatro, almeno un foro e anche dei templi.
Evangelizzata verso la metà del III secolo da Saint Altin e Saint Eodald, alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, la diocesi di Chartres era una delle più grandi della Gallia.
La città dovette fronteggiare le invasioni normanne dei secoli IX e X.
Nell'876, un dono del re di Francia, Carlo il Calvo (823 – 877), il Voile de la Vierge, fu all'origine di un importante movimento di pellegrinaggi che accrebbero la ricchezza della città e la potenza delle istituzioni religiose locali.
Un'altra fonte di questa ricchezza consisteva nei proventi della Beauce, in cui il capitolo della cattedrale possedeva grandi domini. Grazie a questa ricchezza e a questa potenza vennero costruite le cattedrali successive.
La ricchezza economica produsse anche una grande rinomanza intellettuale: il vescovo Fulberto di Chartres fu tra i fondatori della scuola di Chartres che si sviluppò nel corso di circa due secoli. Accanto alla fama di maestri e cancellieri come Bernardo di Chartres e Thierry di Chartres, si deve anche segnalare il ruolo del vescovo Yves di Chartres, che fu uno dei grandi canonisti della chiesa.
Nell'anno mille, Gilduin de Breteuil (detto anche d'Haudouin o Geldouin), progenitore dell'omonimo casato, signore di Nanteuil-Le-Haudouin, di Ramerupt, di Creil e di Breteuil, divenne il visconte di Chartres e grand maître de France nell'anno mille con re Roberto II di Francia, sposo di Emmeline de Chartres nel 1028 e padre di Adèle de Breteuil, che diventerà moglie di Raoul de Valois-Crépy, conte di Crépy-Valois, Amiens e Bar-sur-Aube. Da lui discende la famiglia de Nanteuil (di Natoli).
La qualità delle chiese attesta l'ampiezza del movimento religioso e la prosperità economica dei secoli XII e XIII.
In ambito politico e militare, il re di Francia Luigi il Grosso riuscì a piegare, al prezzo di una lunga lotta, il signore del Puiset, la cui potenza era una minaccia alla monarchia.
Durante la guerra dei Cento Anni, questa regione, al centro della Francia ed al cuore dei domini reali, soffrì molto. A Brétigny, piccola frazione a sud di Chartres, l'8 maggio 1360 fu firmato un trattato di tregua tra gli inglesi ed il re di Francia Giovanni il Buono. Più tardi, a sud di questo dipartimento si svolse l'episodio memorabile della battaglia delle aringhe, che vide un convoglio di viveri destinato agli assediati di Orléans fermato dagli inglesi.
Dopo essere stata l'appannaggio di Carlo di Valois, padre di Filippo VI di Francia, la contea di Chartres fu eretta in ducato da Francesco I di Francia, nel 1528 a profitto di Renata di Francia, duchessa di Ferrara. Vanamente attaccata dai protestanti nel 1568, la città fu presa, dopo un lungo assedio, nel 1591 da Enrico IV, che si fece incoronare nella cattedrale il 27 febbraio 1594.
Luigi XIV donò il ducato di Chartres alla casa di Orléans, il cui erede, fino a Luigi Filippo I, portò il titolo di duca di Chartres.
Dopo la Rivoluzione francese, l'entrata nel mondo contemporaneo fu segnata da dei progressi importanti come l'arrivo della ferrovia con l'inaugurazione della stazione nel 1849, la messa in funzione del tram nel 1899 o ancora la creazione, nel 1909, tra i primi di Francia, dell'aeroporto, dove diversi piloti acquisirono la celebrità come Farman e Latham.
La città ebbe ancora la sua parte di sofferenze nella prima metà del XX secolo con i bombardamenti del 15 agosto 1918, del giugno 1940 e del maggio 1944. Sempre nel 1940, Jean Moulin, allora prefetto dell'Eure-et-Loir, ebbe le sue prime contese con le truppe del Terzo Reich. La città fu liberata dagli americani il 18 agosto 1944.
A partire dalla seconda metà del XX secolo, Chartres ha conosciuto una vera trasformazione economica e sociale caratterizzata dal lavoro, dall'aumento della popolazione e dalla creazione dei quartieri di La Madeleine e di Beaulieu.
Nel XXI secolo viene inaugurato il Centre international du Vitrail, per la creazione della Cosmetic Valley e per la realizzazione di manifestazioni come la Festa della luce.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle (IATA: CDG) — è il maggiore dei tre aeroporti parigini ed il principale della Francia. Vi operano tutte le principali compagnie di bandiera e rappresenta il punto di collegamento tra la Francia e il resto del mondo.
- 2 Aeroporto di Parigi Orly (IATA: ORY) — secondo per traffico, è situato a una ventina di km a sud di Parigi.
In auto
[modifica]Dal centro di Parigi, prendete la , seguita dalla a una distanza di 91 km. È anche possibile prendere la (verso Rouen) e poi al Traingle de Rocqencourt per dirigersi a sud sulla per Trappes e la . La è la "vecchia" strada da Parigi per Chartres (e oltre) e non c'è pedaggio. La maggior parte è a doppia carreggiata, anche se ci sono alcune sezioni a 3 corsie. Di solito non ci vuole più tempo dell'autostrada ed entrambi arrivano nello stesso tempo a Chartres.
In treno
[modifica]- 3 Stazione di Chartres (Gare de Chartres). Ci sono molti treni diretti giornalieri da e per Parigi Montparnasse. Il viaggio a Chartres ha una media di poco più di un'ora a tratta e costa € 24 1a classe, € 16 2a classe (tariffe per adulti). I prezzi sono gli stessi se acquistati in anticipo o all'ultimo minuto. Provate a prendere uno dei treni TER a due piani, se possibile, perché sono più comodi e avete una vista migliore sulla splendida campagna.
Ci sono pochi treni "diretti" e questi sono agli orari dei pendolari. Pertanto sono abbastanza spesso affollati e ai prezzi maggiori. La maggior parte dei treni sono diretti da Parigi a Rambouillet e quindi si fermano in ogni stazione per Chartres. Il tempo di viaggio per uno di questi è di 1 ora e 15 minuti. Alcuni treni fermano solo a Épernon e Maintenon (il piccolo castello merita un viaggio) e questi gestiscono il viaggio in 1 ora. Tutti i treni da Parigi a Chartres (e oltre a Nogent le Rotrou e Le Mans) sono TER (Train Express Régional).
Più spesso, prenderete la linea "Parigi - Chartres - Nogent le Rotrou - Le Mans". Nella parte anteriore del treno si può leggere "Chartres", "Nogent le Rotrou" o "Le Mans", poiché queste 3 città hanno sempre il medesimo capolinea.
La stazione SNCF di Chartres ha un buon chiosco di notizie, e talvolta c'è un piccolo bar aperto. I bagni sono aperti a intermittenza, ma è possibile trovare bagni in molti altri luoghi della città.
In taxi
[modifica]In taxi, il viaggio costa circa 200€ dall'aeroporto Charles de Gaulle (Parigi).
Come spostarsi
[modifica]La città non è molto grande ed è facile girarla a piedi, dato che tutte le attrazioni sono vicine le une alle altre. Se preferite, la città è molto accessibile anche ai ciclisti.
Con mezzi pubblici
[modifica]Diversi autobus Filibus circolano per la città tra le 6:00 e le 20:00 circa. Tutti attraversano il centro città dove è consentita la corrispondenza. Un autobus "des portes" passa gratuitamente sul viale che circonda il centro città. Il servizio domenicale è molto limitato. Potete vedere le mappe e gli orari di ciascuna delle dodici linee di autobus qui.
- Ufficio Filibus, Boulevard de la Résistance, 2 bis, ☎ +33 02 37 36 26 98.
In auto
[modifica]Muoversi in città è relativamente facile, con poco traffico e numerosi parcheggi.
Cosa vedere
[modifica]Il labirinto di Chartres |
Il labirinto di Chartres, opera del XII secolo, è una figura geometrica circolare inscritta in larghezza sul pavimento della navata centrale. Rappresenta un percorso continuo lungo 261,5 m che va dall'esterno all'interno del cerchio, con una successione di curve e archi di cerchi concentrici. Una delle sue particolarità è che i percorsi, sia dal centro che dal perimetro, presentano la stessa successione di curve e archi. È un labirinto unicursale con una sola via d’uscita, una sorta di percorso salvifico, motivato dall'anelito alla trascendenza, ed articolato nel discernere il bene e dal male. Alcuni pensano che il labirinto rappresenti un cammino simbolico che porta l'uomo dalla terra a Dio e il centro della figura rappresenta appunto la città di Dio, altri pensano (seguendo la corrente catara) che sia un Sancta Sanctorum, un percorso che permette il cammino interiore per giungere a Dio attraverso la preghiera e che culmina proprio nella rosa a sei petali che alcuni credono essere l'emblema della preghiera del Padre nostro. Il labirinto si percorre con passo continuo, senza fermarsi lungo il percorso, mantenendo uno stato di concentrazione massima sul percorso e sul significato dello stesso. |
- 1 Cattedrale di Chartres, Cloitre Notre-Dame, 16, ☎ +33 02 37 21 75 02, visitecathedrale@diocesechartres.com. Gratis. Lun-Dom 8:30-19:30, Giu-Ago fino alle 22:00. Il labirinto viene sgomberato dalle sedie ogni venerdì dalle 10:00 alle 17:00. Visite alla cripta con solo una visita guidata; non ci sono visite guidate la domenica e nei fine settimana. Ultima salita alla torre alle 17:30. Con le sue torri che si stagliano all'orizzonte, sin dalla sua costruzione, la Cattedrale di Chartres è un grande luogo di pellegrinaggio. È senza dubbio l'attrazione più popolare della regione e una delle cattedrali più famose di Francia, dopo Notre-Dame de Paris. La sua costruzione iniziò nel 1145 e fu ricostruita dopo un incendio nel 1194, segnando l'apice dell'arte gotica in Francia. La sua vista imponente, grandiosa e magnifica, stupisce tutti i visitatori, ma ciò che lo rende davvero famoso sono i suoi 2600 m² (5.000 figure) di meravigliose vetrate, uno dei set più importanti del XII secolo, che rappresentano varie scene della Bibbia. Un'altra grande attrazione è il labirinto circolare, uno dei pochi labirinti medievali che rimangono oggi, fatto di calcare bianco e nero. Questo simboleggia un pellegrinaggio simbolico in Terra Santa. Una reliquia della Sancta Camisa ossia il presunto camice appartenuto alla Madonna donato da Carlo il Calvo nel 876 è esposta nella Cappella Vendôme. La cattedrale ha nove portali finemente scolpiti (4000 statue) e fa parte del Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Non dimenticate di salire sulla cima di una delle torri e goderti la meravigliosa vista della città e della campagna circostante.
La cripta della cattedrale è la più grande d'Europa dopo quelle della Basilica di San Pietro a Roma e della Cattedrale di Canterbury.
- 2 Maison Picassiette, 22, rue du Repos (dietro il cimitero, in autobus: rete Filibus, fermata Picassiette, linea 4.), ☎ +33 02 37 34 10 78, musee-beaux-arts@ville-chartres.fr. € 9 (intero), € 4 (ridotto), gratuito per studenti e minori di 18 anni. Potete acquistare un biglietto combinato per il Museo di Belle Arti e la Maison Picassiette per € 7. Dal 15 mar al 15 nov: Lun-Sab 10:00-12:30 e 14:00-18:00. Dom 14:00-18:00. Uno straordinario esempio di arte naïf, questa casa - uno strano, colorato e scintillante mosaico - è stata completamente decorata - dentro e fuori - dal suo proprietario, Raymond Isidore, con mosaici realizzati con pezzi di stoviglie rotte, porcellana e argilla. Raymond Isidore aveva il soprannome di Picassiette, che può significare "piatto ladro" o "piatto Picasso". È difficile immaginare l'enorme quantità di piatti rotti, frammenti e bicchieri di cui aveva bisogno per completare il suo capolavoro. Raymond Isidore iniziò la creazione di questa scintillante opera d'arte nel 1938, lavoro che sarebbe continuato per 25 anni, in cui Isidoro decorò non solo le pareti della sua casa, ma anche il pavimento, il soffitto e tutti i mobili e le decorazioni interne. Accessibile alle persone su sedia a rotelle.
- 3 Chiesa di San Pietro (Église Saint-Pierre), Place Saint-Pierre. Questa ex abbazia (XI-XIII secolo) è una delle opere gotiche più belle della regione. Estremamente ben conservate, le sue vetrate del XIV secolo illuminano l'interno e lo rendono uno degli edifici più impressionanti della città.
- 4 Collégiale Saint-André, Place Saint-André. Datata (per la maggior parte) al XI secolo è un complesso architettonico romanico.La chiesa risale alla seconda metà del XII secolo. Il coro che sovrasta l'Eure crollò nel 1805, rompendo l'armonia di questo edificio. Fu utilizzata come deposito di foraggio dalla Rivoluzione al 1861, e il suo restauro iniziato nel 2003 ha conferito alla collegiata una nuova vocazione come luogo di attività culturali. Accessibile alle persone su sedia a rotelle.
- 5 Chiesa Saint-Aignan (Église Saint-Aignan), Place Saint Aignan (a poca distanza dalla Chiesa di S. Pierre). Gratis. Prende il nome da St. Aignan, vescovo di Chartres, ha origini medievali, sebbene sia stata in gran parte ricostruita nel XVI secolo. La chiesa ha ancora elementi gotici, come il portale principale del XIV secolo, ma è principalmente rinascimentale. Ha una torretta collegata all'edificio principale da un contrafforte volante. È una chiesa molto bella spesso visitata; sembra spettacolare durante il Festival di Chartres en lumières.
- 6 Convento dei Cordeliers (Couvent des Cordeliers), 12 rue Saint-Michel. Un primo convento fu distrutto nel 1568 durante l'assedio della città. Fu ricostruito nel 1570. Il portale, situato al 42 di rue Saint-Michel, risale al 1572 e la cappella al 1576. Adesso è uno degli edifici assegnati al liceo Marceau, ad eccezione del chiostro, che ospita dal 2003 la scuola nazionale di musica e danza Chartres.
- 7 Chiesa di Saint-Martin-au-Val (Église Saint-Martin-au-Val), rue Georges-Brassens. La vecchia chiesa monastica di Saint-Martin-au-Val (XII e XII secolo) si trova al centro di un santuario gallo-romano di sei ettari scavato dal 2006 e oggetto di scavi programmati a partire dal 2011. Il suo alto coro copre una cripta (con quattro tombe di vescovi di Chartres che morirono nel VI secolo).
- 8 Enclos de Loëns, 5 rue du Cardinal Pie. Era un gruppo di edifici dipendenti dal capitolo della cattedrale, che riuniva, all'esterno del chiostro, una cantina, una soffitta, una prigione e un forno comune. In questo recinto venivano conservate le decime e gli affitti pagati in natura e venivano imprigionati i condannati dalla giustizia ecclesiastica. Questo luogo divenne proprietà della città nel 1976. Lo spazio, restaurato, viene messo a disposizione dell'associazione Centro Internazionale delle Vetrate , la cui missione è quella di promuovere le vetrate contemporanee.
- 9 Église Saint-Jean-Baptiste de Rechèvres, Rue de la Paix. Situata nel quartiere di Rechèvres a nord-ovest del centro, questa chiesa moderna include moderne vetrate create da Max Ingrand. Il prete tedesco Franz Stock è sepolto qui. Scelto cappellano delle carceri parigine nel 1940, nel 1945 diresse la Séminaire des Barbelés, vicino a Chartres, una casa per prigionieri di guerra tedeschi che si preparavano a diventare sacerdoti. Accessibile in sedia a rotelle.
- 10 Chiesa di Sainte-Foy (Église Sainte-Foy de Chartres), 7 bis rue Collin d'Harleville e place Sainte-Foy. Della chiesa restano l'abside del XV secolo ed il portale. Quattro campate della navata furono demolite alla fine del XVIII secolo, la chiesa allora era chiusa da un muro diaframma. La chiesa è attualmente utilizzata come casa d'aste.
- 11 Cappella di Notre-Dame de la Brèche (Chapelle Notre-Dame de la Brèche de Chartres), rue de la Brèche. Questa cappella fu costruita nel 1599, in seguito all'assedio di Chartres da parte dei protestanti nel 1568, durante la seconda guerra di religione. Ospita in particolare palle di cannone del XVI secolo e la statua della Vergine protettrice.
- 12 Maison du Saumon (Casa del Salmone), Place de la Poissonnerie (vicino alla cattedrale). Una delle case più belle della città. Fu costruita agli inizi del XVI secolo ed è impreziosita da numerose sculture lignee.
- 13 Hôtel des Postes, 1 boulevard Maurice-Viollette. Nel 1919, data l'espansione delle comunicazioni, compreso il telegrafo e il telefono, si decise di costruire un edificio specifico situato sul sito del mercato dei cavalli, tra Place des Épars e Place du Châtelet. Raoul Brandon fu incaricato di costruirlo in stile neogotico utilizzando tecniche innovative per l'epoca, tra cui il cemento armato. Il decoro racconta, su supporto musivo , la consegna di una lettera al suo destinatario. L'Hôtel des Postes fu completato nel 1928. Nel 2005, la città di Chartres acquistò l'edificio, divenuto ormai una sagoma inseparabile dal paesaggio di Chartres, per installarvi la sua mediateca, dopo una completa ristrutturazione degli interni.
Musei
[modifica]- 14 Museo delle Belle Arti di Chartres (Musée des Beaux-Arts de Chartres), 29 cloître Notre-Dame, ☎ +33 02 37 90 45 80, fax: +33 02 37 90 45 90, musee-beaux-arts@ville-chartres.fr. € 3,10 (+ € 2 per mostre temporanee), gratuito per studenti e bambini di età inferiore anni 18. È possibile acquistare un biglietto combinato per il museo e la Maison Picassiette per 7 €. Da Mag a Ott: Mer, Ven, Sab 10:00-12:30 e 14:00-18:00. Gio 10:00-12:30 e 14:00-20:00. Doma 14:00-18:00. Da Nov a Apr: Mer, Ven, Sab 10:00-12:30 e 14:00-17:00. Gio 10:00-12:30 e 14:00-20:00. Dom 14:00-17:00. Situato nell'antico palazzo vescovile, contiene una ricca collezione di arte moderna e antica, tra cui opere di Zurbaran, Chardin, Vlaminck e Soutine, una collezione di arte oceanica e una serie di collezioni del XVII e XVIII secolo.
- 15 Centro internazionale di vetrate (Centre international du vitrail), 5, rue du Cardinal Pie (50 metri dalla Cattedrale), ☎ +33 02 37 21 65 72, fax: +33 02 37 36 15 34, contact@centre-vitrail.org. Intero 7€, ridotto 5,50€ (feb 2020). Lun-Ven 9:30-12:30 e 13:30-17.45, Sab 10:00-12:30 e 14:30-17.45, Dom e festivi 14:30-17.45. Questo centro unico, nell'antica Grange aux Dîmes - un magazzino medievale - è stato fondato nel 1980. Qui potete scoprire i segreti dell'arte del vetro colorato, sia contemporaneo che antico, e offre corsi introduttivi per bambini e adulti, lezioni e un seminario aperto al pubblico. Le tecniche complesse e affascinanti di quest'arte diventano accessibili a tutti. Tutte le fasi coinvolte nella creazione del vetro colorato sono spiegate in modo completo e interessante, illustrando un'arte che è ancora molto viva oggi a Chartres. Una scoperta imperdibile sugli artigiani delle vetrate, dal Medioevo ai giorni nostri. Accessibile alle persone su sedia a rotelle.
- 16 Museo Agricolo (COMPA, Conservatorio di Macchinari e Pratiche Agricole), Rue de la République, 1, Mainvilliers, ☎ +33 2 37 84 15 00, fax: +33 2 37 36 55 58. 3,80 €, gratis per i bambini sotto i 6 anni. 1,50 € per i possessori della Carta Fedeltà e ragazzi dai 6 ai 18 anni. Mar-Ven 9:00-12:30, 13:30-18:00. Sabato, domenica e festivi: 10:00-12:30, 13:30-19:00, chiuso 1 gennaio, 1 maggio, 1 novembre e 25 dicembre. Questo è il più grande museo in Francia dedicato all'agricoltura. In questo museo, si possono ammirare strumenti e macchinari (seminatrici, mietitrici) in un'enorme sala, oltre a un'ottima mostra sui cambiamenti nel mondo rurale e alcuni diorami sul progresso agricolo attraverso i secoli e i continenti. La visita a questo affascinante museo si conclude con un'esposizione di motori di trazione.
- 17 Museo di Storia Naturale e Preistoria (Muséum des Sciences naturelles et de Préhistoire), Boulevard de la Courtille, 5 bis (vicino al cinema). gratis. Collezioni di zoologia (più di 200 esemplari), botanica, geologia locale, mineralogia, paleontologia, preistoria locale ed entomologia.
Altro
[modifica]- 18 Monumento a Jean Moulin (Monument à Jean Moulin). Nel 1948, grazie ad una sottoscrizione pubblica, fu inaugurato un monumento in omaggio a Jean Moulin. Creato da Marcel Courbier su progetto dell'architetto Michel Maunoury, il monumento rappresenta un pugno chiuso su una spada spezzata. La statua, realizzata in granito rosa, immortala l'azione di Jean Moulin. Un'aiuola di rose detta “Resurrezione” o “Rose della deportazione”, rosso magenta e rosa, realizzata da Michel Kriloff e dedicata alle donne deportate a Ravensbrück, circonda il monumento.
- 19 Cimitero Saint-Chéron (Cimetière Saint-Chéron).
Eventi e feste
[modifica]- Settimana Enrico IV. Metà febbraio. Menù "Poule au Pot" nei ristoranti; degustazioni di brodo e vino; una visita a tema della città - Chartres durante il regno di Enrico IV; attività in memoria di Enrico di Navarra, unico re incoronato a Chartres nel 1594.
- Festa di Pasqua (Festival de Pâques). Concerti, teatri, cinema, libri e fumetti, area espositiva.
- Festival del clavicembalo di Chartres (Festival des Clavecins de Chartres). Metà marzo. Concerti di clavicembalo presso la Chiesa di S. Aignan e il Museo di Belle Arti.
- Festival della Danza (Danse au Cœur). Maggio. Al Teatro Chartres e nel centro della città. Incontri di danza nazionali ed europei.
- Festival del Profumo (Fête du Parfum). Fine di maggio. Eventi vari nell'arco di tre giorni e tre notti.
- Chartres en lumières. da metà aprile a metà ottobre. Durante questo evento, potete vedere gli edifici più importanti della città (come la cattedrale, il museo delle belle arti) illuminati. La maggior parte degli edifici ha scenari di illuminazione, che durano più di 5 minuti (come quelli della cattedrale, dove la facciata del museo di belle arti sul lato giardino). Altri edifici hanno un'illuminazione fissa (come la chiesa di Saint-Pierre o alcuni ponti lungo l'Eure).
- Festa dell'Acqua (Fête de l’Eau). Metà giugno. Fiaccolata sull'Eure e musica sui ponti della città vecchia.
- Festival Internazionale d'Organo (Festival International d’Orgue). giugno-agosto. Un festival che mette in mostra alcuni degli organisti più talentuosi d'Europa. Concerti gratuiti di rinomati musicisti nella cattedrale.
- Notti d'estate di Chartres (Soirées Estivales de Chartres). Metà agosto. Intrattenimenti musicali e di strada, concerti d'organo in cattedrale, teatri e concerti jazz. Concerti e spettacoli gratuiti.
- Festa del raccolto (Fête des Vendanges). Metà settembre-inizio ottobre. Durante la Festa del Raccolto, numerose attività si svolgono nel centro città e nel quartiere di Saint-Brice. I festeggiamenti iniziano con una sfilata di pastori, pecore, ecc. C'è un mercato con prodotti locali per i visitatori.
- Giornate liriche di Chartres e dell'Eure-et-Loir (Journées Lyriques de Chartres et d’Eure-et-Loir). Fine settembre-inizio ottobre. Il festival musicale dell'Eure-et-Loir.
- Festa dell'artigianato (Les Artisanales de Chartres). ottobre. Per 4 giorni, 500 artigiani presentano il loro lavoro, le loro conoscenze e le loro creazioni. Un evento unico in Francia con tante manifestazioni e intrattenimento.
- Festival del leggendario (Festival du légendaire). ottobre-novembre. Un festival di racconti e leggende: spettacoli gratuiti e visite alla città e al territorio con un cantastorie.
- Incontri Internazionali del Mosaico. ottobre-novembre. Mostra mercato del mosaico, professionisti e amatori. Mosaici provenienti da 15 paesi nella Cappella del Lycée Fulbert.
- Sabato musicali (Samedis Musicaux). Aprile, giugno, settembre, ottobre e novembre. Concerti nel centro della città.
Cosa fare
[modifica]Andate in piazza della cattedrale di notte (dopo le 22.15) e guardate le luci muoversi sulla parte anteriore della cattedrale, creando fantastici effetti astratti. L'intero spettacolo (gratuito) dura circa dieci minuti e si ripete. Salite fino alla facciata della cattedrale, (la piazza di ghiaia) piuttosto che tentare di vedere le luminarie da lontano. Abbastanza spettacolare.
- Pellegrinaggi. Chartres è stata un luogo di pellegrinaggio per i cristiani fin dal Medioevo, a causa della Sancta Camisa, che si ritiene fosse la tunica che la Vergine Maria indossava durante il parto. Il poeta Charles Péguy (1873-1914) percorse la via di pellegrinaggio tra Parigi e Chartres prima della Prima guerra mondiale. Dopo la guerra alcuni studenti fecero il pellegrinaggio in sua memoria. Dagli anni '80, l'Associazione Notre-Dame de Chrétienté [2] , con sede a Versailles, organizza ogni anno un pellegrinaggio di 100 km, a piedi, da Notre-Dame de Paris a Notre-Dame de Paris di Chartres. Ogni anno vi partecipano circa 15.000 pellegrini, soprattutto giovani famiglie provenienti da tutta la Francia. È un modo diverso e interessante per arrivare a Chartres, se siete disposti a percorrere i 100 km a piedi.
- Trenino turistico. 8,5€ (adulti), 5,5€ (bambini). A bordo del trenino della città potrete rilassarvi e conoscere la storia del centro storico. Vi porta in un viaggio attraverso le strade pittoresche e tradizionali lungo il fiume. Un modo rilassante per ammirare i gioielli architettonici religiosi della città, come la Chiesa di Sant'Andrea e la Chiesa di San Pietro.
- Andare in barca (La Petite Venise), Boulevard de la Courtille, 48 ter, ☎ +33 2 37 91 03 65. Barca per tre persone: 6,50€ per ½ ora. Gaivota (pedalò) per 3 persone: 7,70 € per ½ ora. Da aprile a ottobre: mercoledì, sabato, domenica e festivi 10:30-20:00. Luglio e agosto: Lun-Dom 10:30-20:00. Rilassatevi in mezzo al fiume Eure, passeggiando in un paesaggio verdeggiante, vicino alla cattedrale e al centro città, con una piccola barca o un pedalò da La Petite Venise.
- Andare in mongolfiera (Air Magic Montgolfières), ☎ +33 6 11 48 78 43. 99€ per i bambini. Ottieni uno sconto se prenoti presso l'Ufficio dei Congressi e dei Visitatori di Chartres, dovendo pagare solo 130 €. Un ottimo modo per vedere la città e la regione è a bordo di una mongolfiera, un viaggio indimenticabile attraverso la valle dell'Eure, l'acquedotto del Maintenon e il castello di Maintenon. Un'esperienza meravigliosa se non siete mai stati in mongolfiera.
- Andare in aliante (Ufficio dei congressi e dei visitatori di Chartres), Piazza della Cattedrale, ☎ +33 02 37 18 26 26. 190€. Un altro fantastico modo per scoprire la città. Si devono avere almeno 13 anni.
- Passeggiare lungo i canali. Chartres è circondata da canali dove è piacevole passeggiare.
Acquisti
[modifica]Chartres ha molti negozi che vendono articoli religiosi. La maggior parte si trova a nord della cattedrale o lungo le strade tra la cattedrale e la stazione ferroviaria.
Per esigenze di base, c'è un negozio Monoprix di medie dimensioni situato nell'area pedonale in cima alla collina. Vendono generi alimentari e altri oggetti utili per chi viaggia in economia.
C'è un mercato alimentare in Place Billard ogni sabato mattina. Alcuni commercianti professionisti, ma molti produttori locali.
Mercati
[modifica]Chartres ha diversi mercati interessanti aperti tutto l'anno, oltre ad alcuni stagionali. Uno dei più interessanti è il colorato mercato (alimentare) che si svolge nel mercato municipale in stile Baltard in Place Billard, vicino alla cattedrale, il mercoledì e il sabato. C'è anche un mercato dei fiori ogni martedì, giovedì e sabato in Place du Cygne. Oltre a questi c'è un mercato dei produttori locali (ogni sabato a Place Billard), un mercato di abbigliamento (ogni sabato a Butte des Charbonniers) e un affascinante mercatino di Natale (a dicembre a Place Marceau).
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Ippodromo (Hippodrome de Chartres), Rue Jean Monnet, 12, ☎ +33 02 37 34 93 73, hippodrome.chartres@wanadoo.fr. 5€, gratuito per i minori di 18 anni. Uno sport popolare nella regione. È l'ippodromo più grande del Centro francese (e l'unico di prima classe), poiché ha il maggior numero di spettatori. Molte attività per bambini.
- 2 Teatro Comunale di Chartres (Théâtre municipal de Chartres) (place de Ravenne). Il teatro di Chartres, sovvenzionato principalmente dalla città. Aperto a tutti i generi artistici (teatro, danza, musica, umorismo, ecc.) e a tutto il pubblico, offre una programmazione di qualità. Il suo foyer-bar recentemente rinnovato e la sua sala in stile italiano con 531 posti a sedere ne fanno una mecca della cultura di Chartres.
Dove mangiare
[modifica]La regione di Chartres è nota per diversi prodotti:
- Mentchikoff - Un dolce a base di pralina di cioccolato ricoperta di meringa svizzera, creato nel 1893 all'epoca dell'alleanza franco-russa. Oggi, diversi pasticceri di Chartres continuano a farlo, per la gioia di tutti i buongustai della città.
- Pâté de Chartres - Famoso fin dal XVIII secolo, il Pâté de Chartres è un tipo di torta a forma di torta ripiena di carne di selvaggina. Inizialmente veniva realizzato utilizzando pivieri dalla testa rossa e pivieri che transitavano per Chartres durante le loro migrazioni. Quando questi uccelli scomparvero, si cominciò ad utilizzare pernici e fagiani.
- Baguette "Rétrodor" - a base di farina senza additivi, derivante dalla sottile miscela del miglior grano Beauce - al suo interno è leggera e soffice, con una buccia dorata e croccante. Famosa in tutta la Francia, questa baguette è apprezzata anche all'estero.
- Macaron - Inventati inizialmente a Venezia durante il Rinascimento, ora potete trovare i macaron in tutta la Francia. A base di pasta di mandorle, zucchero e albume d'uovo, questa deliziosa torta può essere farcita con vari gusti. I pasticceri di Chartres hanno sviluppato, attraverso intense ricerche e sperimentazioni, la ricetta per realizzare questo dolce morbido e tenero.
- Poule au Pot - Enrico IV è famoso per aver dichiarato "Se Dio mi permette di vivere, farò in modo che ogni lavoratore del mio regno abbia i mezzi per godersi un pollo bollito la domenica". La poule au pot, o "pollo bollito", consumato dalle famiglie contadine, venne associato al regno di Enrico di Navarra, unico re incoronato nella cattedrale di Chartres, il 27 febbraio 1594. In ricordo di questo evento, alcuni ristoranti di Chartres propongono pollo cotto nei loro menù, soprattutto durante la "Settimana Enrico IV" (27 e 28 febbraio 2010).
- Biscotto Sablé de Beauce - Prodotto esclusivamente con grano Beauce e Eure-et-Loir, i mulini de Viron seguono una ricetta tradizionale per produrre i loro biscotti Sablé de Beauce. Prodotto con burro fresco e uova della regione della Beauce, è naturale al 100% (senza additivi).
- Cochelin - Una torta di pasta sfoglia a forma di omino - a volte ripiena di cioccolato, lampone o marzapane - la cochelin veniva originariamente preparata per la festa di Capodanno.
- Miele di Chartres - Il miele di Chartres viene prodotto dal 2008 a Perriers, non lontano dal quartiere di S. Brice. Sono 30 le arnie che producono ogni anno dai 300 ai 600 kg di miele. Durante l'anno si effettuano due raccolti: uno a maggio e l'altro in estate.
Non dimenticate di provare la birra locale chiamata Eurélienne. Prodotta nell'Eure-et-Loir, questa birra è prodotta e imbottigliata in una fattoria a meno di 9,5 km dalla città e potete visitarla durante il primo fine settimana di ogni mese. Esistono 4 varianti: bianca (blanche), bionda, rossa (rousse) e bruna. Purtroppo la birra è difficile da trovare. Stranamente lo potete acquistare al "Gamme Vert" (negozio di giardinaggio) dietro al teatro! Il bar Grand Monarque vende tutte e quattro le varietà.
Chartres ha molti piccoli e buoni ristoranti con prezzi ragionevoli, soprattutto se paragonati a quelli di Parigi. Allontanatevi dalle zone turistiche per pasti deliziosi. Accanto all'Hôtel de Ville de Chartres potete trovare alcune meravigliose brasserie. I ristoranti più vicini alla stazione ferroviaria sono i più cari.
Dove alloggiare
[modifica]Chartres soffre della mancanza di hotel, quindi vale la pena prenotare in anticipo. Di seguito sono riportati alcuni hotel nel centro. Ce ne sono alcuni sulla circonvallazione verso ovest e sud della città. La buona notizia è che un hotel Mercure è stato costruito nel centro della città, a circa 50 metri dal Grand Monarque.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- Maintenon - Una piccola città con uno dei castelli più belli della regione, il piccolo e pittoresco castello di Maintenon.
- Nogent le Roi - Vicino a Maintenon si trova Nogent le Roi, un piccolo villaggio ricco di edifici medievali, compreso il suo castello .
- Nogent le Rotrou - Una bellissima cittadina a 50 km da Chartres, dominata dal magnifico castello Saint-Jean (XI-XII secolo), con una fantastica vista sulla regione.
- Villebon - Un'imponente fortezza del XIV secolo circondata da un fossato e da un magnifico parco con cervi, laghi e canali.
- Chiesa di Saint-Lazare, Lèves - Chiesa ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, ad eccezione del campanile. Si distingue per i suoi 228 metri quadrati di vetrate colorate, che raccontano la storia del villaggio.
- Courville-sur-Eure - Incantevole villaggio sulle rive dell'Eure, con una chiesa del XVI secolo.
Informazioni utili
[modifica]Mappe e informazioni gratuite possono essere ottenute dal grande centro di informazioni turistiche. Sono molto gentili e disponibili e il centro è sulla strada tra la stazione ferroviaria e la cattedrale. Si trova vicino alla cattedrale, sul lato nord della piazza di ghiaia di fronte alla cattedrale.
Altri progetti
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