Eure-et-Loir | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Francia |
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Regione | Centro-Valle della Loira |
Capoluogo | Chartres |
Superficie | 5.880 km² |
Abitanti | 431.277 (2021) |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Eure-et-Loir è una regione dello Francia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Il dipartimento prende il nome dai fiumi Eure e Loir.
- L'Eure è un affluente di sinistra della Senna
- Il Loir è un affluente della Sarthe, che sfocia nella Loira.
Ci sono quattro zone turistiche:
- Vallée royale de Chartres à Anet
- Perche eurélien
- Haute vallée du Loir
- Beauce eurélienne
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Chartres — Nota per la sua Cattedrale di Notre-Dame, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, il suo Museo di Belle Arti, il suo Centro Internazionale delle Vetrate, la sua casa Picassiette, la sua chiesa di Saint-Pierre, la sua Piccola Venezia e i Bords- de-l'Eure, il Festival delle Giornate Liriche di Chartres e dell'Eure-et-Loir, "Chartres en Lumières", "Fête de la Lumière".
- 2 Dreux — La chiesa Saint-Pierre, la cappella reale Saint-Louis, il Museo d'Arte e di Storia, l'ecomuseo dei viticoltori e degli artigiani di Drouais, il Festival dei giochi mentali e la Fête des Flambarts.
- 3 Maintenon — Il castello e l'acquedotto.
- 4 Épernon — Conservatorio delle macine e del pavimento e la sala stampa
- 5 Anet — Il suo castello
- 6 Nogent-le-Rotrou — Il suo castello Saint-Jean e il suo quartiere Paty. Il suo Festival Percheval.
- 7 Iliers-Combray — La casa-museo Marcel-Proust di sua zia Léonie
- 8 Châteaudun — Il suo castello, le sue chiese, il suo Museo di Belle Arti e di Storia Naturale e le sue grotte di Foulon.
- 9 Thiron-Gardais — I suoi giardini tematici dell'abbazia.
- 10 La Ferté-Vidame — Il suo castello e il suo arboreto.
- 11 Chérisy
- 12 Pierres — Il suo giardino medievale di Bois-Richeux
- 13 Frazé — Il suo castello e il suo grazioso villaggio.
- 14 Montigny-le-Gannelon — Il suo castello
- 15 Bonneval — Piccola Venezia fortificata della Beauce, la sua chiesa. Stazione Verde.
- 16 Brou — Il suo mercato coperto, i suoi lavatoi, le sue vecchie case, il suo parco divertimenti. Stazione Verde.
- 17 Cloyes-sur-le-loir — Il suo centro ricreativo Le Val Fleuri. Stazione Verde.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]L'aeroporto più vicino è l'Aeroporto di Parigi Orly.
In auto
[modifica]Il dipartimento è attraversato dalla A 11, che proviene da Parigi e prosegue via Le Mans fino a Nantes e Rennes.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]La cattedrale di Chartres con la sua maestrosa architettura gotica e le preziose vetrate è un patrimonio Unesco e indubbiamente è una delle attrazioni imperdibili.
Cosa fare
[modifica]È possibile prenotare un volo in mongolfiera per ammirare dall'alto il paesaggio.
A tavola
[modifica]La regione di Chartres è nota per diversi prodotti:
- Mentchikoff - Un dolce a base di pralina di cioccolato ricoperta di meringa svizzera, creato nel 1893 all'epoca dell'alleanza franco-russa. Oggi, diversi pasticceri di Chartres continuano a farlo, per la gioia di tutti i buongustai della città.
- Pâté de Chartres - Famoso fin dal XVIII secolo, il Pâté de Chartres è un tipo di torta a forma di torta ripiena di carne di selvaggina. Inizialmente veniva realizzato utilizzando pivieri dalla testa rossa e pivieri che transitavano per Chartres durante le loro migrazioni. Quando questi uccelli scomparvero, si cominciò ad utilizzare pernici e fagiani.
- Baguette "Rétrodor" - a base di farina senza additivi, derivante dalla sottile miscela del miglior grano Beauce - al suo interno è leggera e soffice, con una buccia dorata e croccante. Famosa in tutta la Francia, questa baguette è apprezzata anche all'estero.
- Macaron - Inventati inizialmente a Venezia durante il Rinascimento, ora potete trovare i macaron in tutta la Francia. A base di pasta di mandorle, zucchero e albume d'uovo, questa deliziosa torta può essere farcita con vari gusti. I pasticceri di Chartres hanno sviluppato, attraverso intense ricerche e sperimentazioni, la ricetta per realizzare questo dolce morbido e tenero.
- Poule au Pot - Enrico IV è famoso per aver dichiarato "Se Dio mi permette di vivere, farò in modo che ogni lavoratore del mio regno abbia i mezzi per godersi un pollo bollito la domenica". La poule au pot, o "pollo bollito", consumato dalle famiglie contadine, venne associato al regno di Enrico di Navarra, unico re incoronato nella cattedrale di Chartres, il 27 febbraio 1594. In ricordo di questo evento, alcuni ristoranti di Chartres propongono pollo cotto nei loro menù, soprattutto durante la "Settimana Enrico IV" (27 e 28 febbraio 2010).
- Biscotto Sablé de Beauce - Prodotto esclusivamente con grano Beauce e Eure-et-Loir, i mulini de Viron seguono una ricetta tradizionale per produrre i loro biscotti Sablé de Beauce. Prodotto con burro fresco e uova della regione della Beauce, è naturale al 100% (senza additivi).
- Cochelin - Una torta di pasta sfoglia a forma di omino - a volte ripiena di cioccolato, lampone o marzapane - la cochelin veniva originariamente preparata per la festa di Capodanno.
- Miele di Chartres - Il miele di Chartres viene prodotto dal 2008 a Perriers, non lontano dal quartiere di S. Brice. Sono 30 le arnie che producono ogni anno dai 300 ai 600 kg di miele. Durante l'anno si effettuano due raccolti: uno a maggio e l'altro in estate.
Bevande
[modifica]Non dimenticate di provare la birra locale chiamata Eurélienne. Questa birra è prodotta e imbottigliata in una fattoria a meno di 9,5 km dalla città di Chartres e potete visitarla durante il primo fine settimana di ogni mese. Esistono 4 varianti: bianca (blanche), bionda, rossa (rousse) e bruna. Purtroppo la birra è difficile da trovare. Stranamente lo potete acquistare al "Gamme Vert" (negozio di giardinaggio) dietro al teatro! Il bar Grand Monarque vende tutte e quattro le varietà.
Sicurezza
[modifica]Altri progetti
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