Subotica | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Serbia | |
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Regione | Voivodina | |
Altitudine | 109 m s.l.m. | |
Superficie | 164 km² | |
Abitanti | 97.910 (censimento 2011) | |
Prefisso tel | +381 24 | |
CAP | 24000 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Subotica è una città serba situata nella regione di Voivodina.
Da sapere
[modifica]Subotica è famosa per le sue architetture realizzate a cavallo del XIX con il XX secolo, quando la città era soggetta all'impero austro-ungarico. Può essere facilmente inserita in itinerari estivi che comprendano l'Ungheria o la Serbia o entrambi i paesi visto che Subotica è una città di confine equidistante da Belgrado e Budapest. Si può anche scegliere di soggiornare a Palić, un centro di villeggiatura sulle rive del lago omonimo e ad appena una decina di km da Subotica.
Cenni geografici
[modifica]Subotica è situata nella sezione meridionale della pianura pannonica a una decina di chilometri dal confine con l'Ungheria. A differenza di molte città del bacino pannonico, bagnate da fiumi maestosi. Subotica non è attraversata da nessun corso d'acqua degno di questo nome. In compenso le sue campagne orientali presentano una serie di piccoli laghi di cui quello più noto è Palić.
Quando andare
[modifica]Maggio-settembre costituisce un buon periodo per una visita. Subotica ha un clima continentale temperato con escursioni annue di una certa rilevanza. Le piogge sono sufficienti a mantenere il manto vegetale ma l'agricoltura attinge abbondantemente alle falde acquifere del sottosuolo.
La stazione meteorologica è situata a Palić, sulle rive del lago a pochi chilometri dal centro città; registra dati meteorologici dal 1936.
La temperatura più alta mai registrata dalla stazione di Palic fu di 39.6 ° C il 15 agosto 1952 e la temperatura più bassa di -26.7 ° C il 16 febbraio 1954. La precipitazione record registrata in un giorno fu 94,3 mm il 15 giugno 2001. La copertura nevosa maggiore fu di 48 cm e si verificò il 6 febbraio 1969.
Cenni storici
[modifica]Subotica è menzionata per la prima volta con il nome di Zabadka in un documento scritto del 7 maggio 1391. A quel tempo la città apparteneva al regno di Ungheria. Dopo la battaglia di Mohac del 1526 che vide la sconfitta dell'esercito ungherese da parte dei turchi ottomani la città con tutta la Voivodina passò brevemente sotto le mani di Jovan Nenad, un condottiero serbo cui è dedicato il monumento nella piazza Slobode.
I turchi occuparono Subotica nel 1542 e ne furono scacciati dagli Austriaci nel 1686. Subotica entrò a far parte dei possedimenti degli Asburgo con il trattato di Karlowitz del 1699, tra la lega santa e l'impero ottomano.
Al tempo della rivoluzione del 1848-49, Subotica fu teatro di scontri tra le nazionalità serba e ungherese. Dopo l'istituzione nel 1867 dell'impero austro-ungarico, seguì un grande sviluppo economico che è spesso chiamato "l'età d'oro" di Subotica. Molte scuole furono aperte dopo il 1867 e nel 1869 la città fu raggiunta dalla ferrovia. Nel 1896 fu realizzata una grande centrale elettrica. A quel tempo risalgono i palazzi Art Nouveau e chiese per cui la città è ancora famosa.
Come orientarsi
[modifica]Il centro di Subotica si articola sulle due piazze descritte di seguito:
- 1 Piazza della Libertà (Trg Slobode). La piazza centrale è dominata dal palazzo comunale del 1912, considerato un capolavoro dell'Art Nouveau nella sua variante ungherese. È una piazza molto vasta, adorna di fontane e giardino impiegata d'estate come spazio per concerti, manifestazioni culturali e fiere. Sulla piazza si affaccia anche il palazzo del Teatro con il suo portico corinzio riportato al suo antico splendore da un restauro conclusosi nel 2018.
Sul lato destro della piazza si affaccia il palazzo della biblioteca con le statue degli atlanti che sorreggono la balconata del piano nobile. Al centro della piazza campeggia il monumento a John Nenad, un personaggio storico del XVI secolo che governò la Voivodina per circa un anno e assurto dagli storici serbi a campione del nazionalismo contro l'egemonia ungherese, austriaca e ottomana. Da notare anche le due fontane in ceramica quella verde del 1985 e quella blu del 2001, entrambe realizzate con ceramiche decorative della famosa fabbrica di Zsolnay (Ungheria). - 2 Piazza delle vittime del fascismo (Trg žrtava fašizma). È la piazza dominata dalla cattedrale in stile tardo barocco nel 1779. Al centro della piazza si trova il monumento alle vittime del fascismo con una piccola fontana. Di fronte al monumento si trovano il cinema Lifka Art e il teatro Kosztolány Dezső.
Come arrivare
[modifica]In autobus
[modifica]- 3 Stazione principale degli autobus extraurbani (Glavna Autobuska stanica), Senćanski put.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Architetture civili
[modifica]- 1 Palazzo comunale, Trg slobode 1, ☎ +381 24 67 20 20. Il palazzo fu innalzato tra il 1908 e il 1912. Le caratteristiche decorative dell'Art Nouveau sono arricchite da una sfumatura romantica del folklore ungherese, da elementi floreali in ceramica e decorazioni in ferro battuto. La Sala del Consiglio con le sue splendide vetrate è la più ammirata. La terrazza a 45 m di altezza offre una vista indimenticabile di Subotica e dei suoi dintorni.
- 2 Palazzo Raichle, Park Ferenca Rajhla 5, ☎ +381 24 553 725. M-F 08:00-19:00 and Sa 09:00-13:00. Fu costruito nel 1904 dall'architetto Ferenc Raichle per essere la sua casa e il suo studio di design. Materiali costosi, l'insolita combinazione di colori, la vivacità delle forme, gli interni sontuosi e il cortile rendono questa sontuosa casa un eccezionale esempio di architettura in stile Liberty. Ospita la Galleria d'arte moderna “Likovni susret”.
- 3 Palazzo Dömötör, Trg sinagoge 3, ☎ +381 24 555 128. Mar-Sab 10:00-18:00. Fu la residenza della famiglia Dömötör costruita nello stile Liberty di Darmstadt. Fu progettato dai fratelli Vágó nel 1906. Le loro opere erano sempre state decorate con il motivo di due uccelli, che è presente anche su questa facciata. Attualmente ospita il museo civico.
- 4 Ex sede della Banca del Risparmio, Korzo 4. Questo edificio fu progettato da M. Komor e D. Jakab che avevano appena completato la sinagoga ed erano in attesa che venisse loro assegnato il palazzo municipale. La facciata è decorata con animali come lo Scoiattolo - simbolo di diligenza, alveare - simbolo di parsimonia, gufo - simbolo di saggezza.
- 5 Ex albergo "Il Vitello d'Oro", Korzo 3. Esempio di Art Nouveau di influenza tedesca (Jugendstil)i. La facciata del 1904 è opera eall'architetto locale Titus Mačković. Negli anni '80 l'albergo fu demolito e successivamente ricostruito secondo il disegno originale.
Architetture religiose
[modifica]- 6 Cattedrale di Santa Teresa d'Avila.
- 7 Chiesa francescana, Trg franjevaca 13, ☎ +381 24 551 256. At all prayer times. Consacrata nel 1736 e dedicata a San Michele Arcangelo, la chiesa fu eretta all'interno di una fortezza medievale in rovina. Vi è annesso un monastero e una cappella ove è conservata un'immagine della Madonna Nera.
- 8 Chiesa serbo-ortodossa, Zmaj Jovina 22, ☎ +381 24 522 590. Chiesa barocca del 1726 eretta su una lieve altura.Nel 1910 fu aggiunta la torre campanaria e l'iconostasi all'interno.
- 9 Chiesa serbo-ortodossa di Alexandrovo, Beogradski put 159, ☎ +381 24 566 122. Piccola chiesa di periferia dedicata a San Demetrio. Il suo pezzo forte è costituito dall'iconostasi barocca degli inizi del XVIII secolo.
- 10 Sinagoga, Trg sinagoge 2, ☎ +381 24 533 797, +381 63 11 533 20. Visite su appuntamento. Eretta nel 1902, la sinagoga di Subotica è uno dei più raffinati esempi di Art Nouveau. Le decorazioni sono costituite da tulipani stilizzati, garofani e piume di pavone tipici della versione ungherese dello stile. Con soluzioni architettoniche audaci e moderne, armonizza perfettamente la struttura e la decorazione.
- Piccola sinagoga, Dimitrija Tucovića 11, ☎ +381 24 670 970.
- 11 Moschea Muhajir, Karađorđev put 62, ☎ +381 24 52 80 77.
Musei e gallerie
[modifica]- 12 Museo della Città, Trg sinagoge 3, ☎ +381 24 555 128. Mar-Sab 10:00-18:00, Dom 10:00-19:00. Allestito all'interno del palazzo Dömötör restaurato nel 2008. Le collezioni documentano sulla storia della città.
- Galleria d'arte moderna Likovni susret, Park Ferenca Rajhla 5, ☎ +381 24 553 725. M-F 8AM-7PM; Sa 9AM-1PM. Allestita negli interni di palazzo Raichle, la galleria fu inaugurata nel 1962. Vi sono esposte più di 1.200 opere di artisti attivi al tempo dell'ex repubblica Iugoslava. Spesso sono allestite mostre temporanee e spettacoli.
- 13 Galerija "Dr. Vinko Perčić, Maksima Gorkog 22, ☎ +381 24 530910, +381 24 559 063. Vi sono esposti collezioni appartenute al medico Vinko Perčić e opere di arte visuale..
- 14 [link non funzionante] Galleria d'arte Matija Gubec, Marka Oreškovića 3, Donji Tavankut (17 km da Subotica). Visite su appuntamento. Raccolte artistiche che documentano sul folclore della Voivodina.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Teatro nazionale, Park Ferenca Rajhla 12, ☎ +381 24 557 436. Teatro bilingue. Le rappresentazioni sono recitate sia in serbo che in ungherese.
- 2 Teatro Kosztolányi Dezső, Trg žrtava fašizma 5, ☎ +381 24 557 471. Repertorio di rappresentazioni classiche da Shakespeare a Brecht.
- 3 Cinema Alexander Lifka, Trg žrtava fašizma 5, ☎ +381 24 531 991. Cinema d'essai dedicato a un pioniere della cinematografia locale.
- 4 Eurocinema, Trg cara Jovana Nenada 15, ☎ +381 24 554 600. Sala cinematografica ove vengono proiettati film d'attualità.
- 5 Teatro dei bambini, Park Rajhl Ferenca 12a.
Dove mangiare
[modifica]Prezzi modici
[modifica]- 1 [link non funzionante] Fast Food THE BEST 2, Segedinski put, ☎ +381 69 2010818. Lun-Dom 00:00-24:00.
Prezzi medi
[modifica]- 2 Boss Caffe Subotica, Matije Korvina 7-8, ☎ +381 24 551111. Lun-Gio 07:00-00:00 Ven-Sab 07:00-01:00, Dom 09:00-00:00. Al 2020 il più rinomato di ristoranti di Subotica.
- 3 Denis, Brace Radić 24. Lun-Gio 09:00-00:00, Ven-Sab 09:00-01:00, Dom 10:00-00:00. Pizzeria.
- 4 Restaurant Bates, Vuka Karadžića 17, ☎ +381 24 556008. Lun-Sab 10:00-22:00, Dom 11:00-16:00.
Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]Dal luglio 2015 il confine serbo-ungherese è stato recintato lungo tutto il suo arco (175 km) con reti metalliche e filo spinato per respingere gli immigrati entrati in Unione Europea dalle sue frontiere sud orientali (Grecia / Turchia). La recinzione è sorvegliata giorno e notte da formazioni paramilitari dotate di cani lupo. Nel gennaio del 2020 si sono aggiunte guardie della polizia frontaliera europea.
Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]- 4 Palić (9 km) - Località di villeggiatura sul lago omonimo con un gran numero di locali e alberghi di tutte le categorie e con possibilità di trattamenti termali.
- 5 Seghedino (45 km) - Città ungherese bagnata dal Tibisco con molti e interessanti monumenti e con una tradizione culinaria legata alla paprica.
- 6 Sombor (58 km) - Città di 50.000 abitanti circa con interessanti architetture raccolte intorno alla sua piazza centrale.
Altri progetti
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