San Cristóbal de La Laguna | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Spagna | |
---|---|---|
Regione | Isole Canarie | |
Territorio | Tenerife | |
Altitudine | 553 m s.l.m. | |
Superficie | 102 km² | |
Abitanti | 159.034 (2023) | |
Nome abitanti | lagunero/a | |
Prefisso tel | +34 922 | |
CAP | 38200–38299 | |
Fuso orario | UTC+0 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
San Cristóbal de La Laguna, conosciuta anche come La Laguna, è una città delle Isole Canarie situata sull'isola di Tenerife.
Da sapere
[modifica]È la città più antica dell'isola e ha un centro cittadino ben conservato, e nel 1999 è stata dichiarata Patrimonio mondiale UNESCO. La sua altitudine è notevolmente superiore a quella di Santa Cruz de Tenerife, il che la rende notevolmente più fresca rispetto ad altri insediamenti vicini.
Quando andare
[modifica]Clima
[modifica]A differenza della maggior parte delle altre città delle Isole Canarie, San Cristóbal de La Laguna gode di un clima mediterraneo anziché arido. Le temperature sono miti durante tutto l'anno e la maggiore altitudine impedisce che faccia troppo caldo in estate. Anche gli influssi marittimi e subtropicali mantengono le temperature sempre al di sopra del gelo. La maggior parte della pioggia cade durante i mesi invernali, e si condensa a causa dei venti dominanti da nordest.
Cenni storici
[modifica]Chiamata inizialmente 'Aguere dagli abitanti indigeni Guanci, l'intera valle e il grande lago che un tempo esisteva nella sua depressione (il nome spagnolo La Laguna) erano originariamente un luogo di pellegrinaggio. Dopo la battaglia di Aguere del 1494, gli spagnoli stabilirono un proprio insediamento nel 1496 e lo dichiararono capitale di Tenerife e, successivamente, di tutte le Isole Canarie.
Il centro della città con la sua attuale disposizione e architettura risale in gran parte alla fine del XVI secolo. Il suo piano urbano era considerato così efficace che fu poi utilizzato come modello per le successive città coloniali spagnole nel Nuovo Mondo, inclusi luoghi diversi come Oaxaca de Juárez, Lima e L'Avana. Mentre le città costiere di Tenerife venivano periodicamente saccheggiate dai pirati, San Cristóbal de La Laguna godeva di una crescita costante e di pace grazie alla sua posizione nell'entroterra.
Verso la fine del XVII secolo, tuttavia, le sorti iniziarono a cambiare e la città soffrì di un calo demografico. Nel 1723 il suo titolo di capitale venne spogliato e trasferito alla vicina Santa Cruz de Tenerife. Una conseguenza della crescita manomessa è la conservazione di gran parte del centro storico della città, a differenza di Santa Cruz de Tenerife che si è trasformata in una metropoli dallo skyline alto. Per i viaggiatori amanti della storia e dell'architettura, il centro storico rende San Cristóbal de La Laguna una destinazione imperdibile quando si visita Tenerife. Da quando il centro è stato dichiarato Patrimonio mondiale UNESCO nel 1999, sono state adottate ulteriori misure di protezione per preservare il patrimonio culturale e le strade e le piazze storiche più significative sono state chiuse al traffico veicolare. A volte è chiamata la Firenze delle Isole Canarie per le sue numerose chiese e conventi. Molti tunnel, passaggi e volte sotterranee sono stati scoperti nella città nel XXI secolo, indicando che l'attuale città era rialzata fino a 1 metro rispetto al momento della sua fondazione. Alcuni di questi tunnel si trovano sotto edifici emblematici come la Iglesia de la Concepción, la Cattedrale di La Laguna e l'ex Convento di San Agustín, tra gli altri. Ciò suggerisce che ci siano molti segreti archeologici sepolti sotto la superficie della città vecchia.
Con 150.000 abitanti, San Cristobal de La Laguna è ancora la terza città più popolosa delle Canarie, dopo le capitali Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria. Era l'antica capitale dell'arcipelago delle Isole Canarie ed è ancora ampiamente considerata la sua capitale culturale.
Come orientarsi
[modifica]Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- L'1 aeroporto di Tenerife-Nord (Los Rodeos, IATA: TFN), situato a 2 km dalla città, è servito dalle linee di autobus 102, 107 e 108 partono dall'aeroporto fino alla stazione centrale degli autobus (intercambiador), che è ad una sola fermata di distanza. Le partenze sono circa ogni mezz'ora e il biglietto di sola andata costa 2,45 €, da pagare direttamente all'autista dell'autobus.
- L'2 aeroporto di Tenerife-Sud (Reina Sofia, IATA: TFS) si trova a 70 km a sudovest e ha buoni collegamenti in autobus per la città.
In auto
[modifica]L'autostrada TF-5 collega la città con Santa Cruz de Tenerife a est e con Puerto de la Cruz e La Orotava a ovest. Dal sud dell'isola, la TF-1 si collega alla più breve TF-2, dalla quale i viaggiatori possono prendere la TF-5.
La città storica è chiusa al traffico automobilistico, quindi gli automobilisti devono parcheggiare in periferia. C'è un ampio parcheggio pubblico chiamato 3 Las Quinteras (0,60 €/ora, max. 7,50 €/giorno) all'estremità orientale della città vecchia con un altro 4 parcheggio a breve distanza a nord, ma i parcheggi possono essere molto scarsi, quindi preparatevi fare il giro dell'oca alcune volte prima di trovare uno spazio.
In autobus
[modifica]- 1 La Laguna Intercambiador (Stazione degli autobus) (A circa dieci minuti a piedi dal centro), ☎ +34 922381807. Lun-Ven 6:00-20:00, Sab-Dom e festivi 9:00-17:00. La Laguna è ben collegata con le altre località dell'isola tramite autobus, con la maggior parte degli autobus che fermano qui. Il Centro Informazioni Titsa situato all'interno mostra gli orari degli autobus e le mappe dei percorsi e vende carte ten+.
Dalla stazione degli autobus di Santa Cruz de Tenerife, gli autobus 14 e 15 arrivano ogni 10 minuti circa, con un viaggio che dura 20 minuti e costa 1,45 €. Gli autobus 101, 102 e 103 servono Puerto de la Cruz, mentre il 108 è l'autobus più diretto per La Orotava.
In tram
[modifica]La linea 1 del sistema tramviario MetroTenerife (cercate i simboli simili ad Atari) collega San Cristóbal de La Laguna con Santa Cruz de Tenerife, terminando a 5 Trinidad, all'estremità meridionale del centro storico. I tram partono ogni 10 minuti circa e il viaggio dura 20 minuti.
Come spostarsi
[modifica]Il centro storico della città è completamente pedonale ed è facile girarlo a piedi. Per distanze più lontane gli autobus Titsa funzionano anche come servizio di autobus locale; vedere sopra per i dettagli.
Cosa vedere
[modifica]Il centro storico di San Cristóbal de La Laguna è stato dichiarato patrimonio mondiale UNESCO e vale la pena visitarlo anche solo per fare una passeggiata. I monumenti più importanti si trovano nel centro storico, molti dei monumenti architettonici in 1 Calle de San Agustín. Esiste un biglietto unico che dà accesso alla Chiesa dell'Immacolata Concezione (compresa la salita sulla torre), alla Casa Salazar, alla Chiesa di San Domenico e alla Chiesa-convento di Santa Catalina de Siena, al prezzo di 2,00 €. Conservate il vostro biglietto, poiché verrà perforato per ciascuno dei luoghi che visiterete.
Architetture religiose
[modifica]- 2 Chiesa della Concezione (Iglesia de la Concepción), Plaza de la Concepción, ☎ +34 922 259 130. 2,00 €. Lun-Ven 8:30-13:00 e 18:00-19:30, Sab 8:30-13:30 e 18:00-20:30, Dom 7:30-14:00 e 16:30-20:00. Fondata nel 1511, è la chiesa parrocchiale più antica dell'isola. L'interno presenta soffitti in legno mudéjar splendidamente dipinti e i visitatori possono salire sul campanile, che è il più alto delle Isole Canarie. È vietato suonare le campane, anche se fa molto gola! All'esterno della chiesa si trova un ossario con i resti delle vittime di numerose epidemie. È vietato fotografare all'interno della chiesa. I biglietti devono essere acquistati presso la biglietteria accanto al campanile.
- 3 Cattedrale de La Laguna (Catedral de San Cristóbal de La Laguna), Plaza de los Remedios, ☎ +34 681 19 72 36, sergio@artisplendore.com. 5,00 €, audioguide incluse nel prezzo. Lun-Sab 8:00-18:00, Dom 8:00-14:00. Principale edificio religioso della città, dichiarato Bene di Interesse Culturale nel 1983 e Patrimonio mondiale UNESCO nel 1999. L'attuale struttura fu costruita tra il 1904 e il 1915 in stile neoclassico e neogotico, sul sito di una cappella dell'inizio del XVI secolo che si ritiene sia stata costruita su una precedente necropoli Guanche. All'interno si trova l'elaborata pala d'altare barocca del XVIII secolo della Vergine di Los Remedios ("La Virgen de los Remedios"), la santa patrona della città; sette pannelli dipinti sono stati attribuiti al maestro fiammingo Hendrick van Balen. Degno di nota è anche il pulpito marmoreo settecentesco scolpito dal maestro genovese Pasquale Bocciardo. La visita accompagnata da audioguida dura circa 45 minuti.
- 4 Convento di Chiara d'Assisi (Convento de Santa Clara de Asís) (Tra C/ Viana e C/ Anchieta). Adulti: 5,00 €; Gratuito bambini. Mar, Gio e Sab 10:00-17:00. Questo convento francescano funzionante fu fondato nel 1547 come il primo convento delle Isole Canarie. All'interno, i visitatori possono vedere i bellissimi balconi in legno intagliato e visitare il museo, che espone tesori monastici di oro, argento, tessuti, sculture e dipinti.
- 5 Real Santuario del Santísimo Cristo de La Laguna, Plaza San Francisco, s/n (Plaza del Cristo). Ingresso libero. Lun-Gio e Sab 8:00-13:00 e 16:00-20:45, Ven e Dom 8:00-21:00. L'edificio religioso più importante della città, ospita il "Cristo de La Laguna" ("Santo Cristo di La Laguna), uno degli artefatti religiosi più venerati delle Isole Canarie e simbolo della città. Nella chiesa è conservata anche una replica esatta della Sindone di Torino, una delle uniche due copie esistenti in Spagna.
- 6 Chiesa di San Domenico di Guzmán (Iglesia de Santo Domingo de Guzmán), C/ Santo Domingo, 1, ☎ +34 922 259 927. Ingresso libero. Daily 10:00-19:00. Costruita sul sito di una precedente cappella, la chiesa attuale e l'annesso convento risalgono ai secoli XVI e XVII. La chiesa è conosciuta come il luogo di sepoltura di Amaro Pargo, uno dei pirati più famigerati della Spagna, originario di La Laguna, che morì qui nel 1747. Degno di nota è anche l'affresco interno lungo 22 metri, dipinto negli anni '40 da Mariano de Cossío e Martínez-Fortún.
- 7 Convento di Santa Caterina da Siena (Convento de Santa Catalina de Siena), Calle Dean Palahi 1 (Plaza del Adelantado), ☎ +34 922 25 85 30. Convento dell'ordine domenicano in Plaza del Adelantado, che ospita il corpo conservato di Maria de Leon Bello y Delgado, popolarmente chiamata La Siervita. Il convento fu fondato nel 1606 dall'assessore Juan de Cabrejas e da sua moglie, che acquistarono la residenza di Alonso Fernandez de Lugo all'inizio del XVII secolo e la trasformarono in convento. Nel 1611 fu inaugurato il convento e vi si trasferirono 4 monache da Siviglia, moltiplicatesi fino a diventare molte centinaia di monache nei secoli successivi. L'attuale chiesa è sormontata da un campanile a navata unica e cori alti e bassi. Degne di nota sono le 2 porte di accesso in legno intagliato fiancheggiate da archi in pietra. Spiccano in particolare la pala d'altare e gli elementi in ferro che separano il santuario interno, risalenti al XVII secolo. La grande pala d'altare della cappella maggiore è opera di Antonio de Orbaran e Antonio Alvarez, risalente al 1665. Il convento è stato dichiarato monumento culturale delle Canarie nel 1986 e merita una visita.
- 8 Convento di Sant'Agostino (Convento San Agustín), Calle San Agustín 46-48. Convento annesso all'omonima chiesa, danneggiata da un incendio, che divenne nel 1846 il primo istituto delle Isole Canarie, lIES Cabrera Pinto.
- 9 Chiesa di Nostra Signora dell'Addolorata (Iglesia y Hospital de Nuestra Señora de los Dolores), Calle San Agustín 40. Chiesa tra l'ex Convento di Sant'Agostino e la Casa Salazar, occupata dal vescovado di Tenerife. Fu il primo ospedale permanente della città, risalente al XVI secolo, mentre la chiesa vera e propria fu aggiunta solo nel XVIII secolo. Papa Leone X ne autorizzò la costruzione nel 1514, ospitando insieme la Confraternita della Misericordia, che presto si trasferì nella Chiesa di Santo Domingo de Guzmán. La chiesa ha un'unica navata rettangolare e presbiterio e ospita importanti opere artistiche del XVII e XVIII secolo, la maggior parte delle quali sono opera di Cristóbal Hernández de Quintana e Antonio Estévez. La pala d'altare in legno dorato è levigata, con una scultura della Vergine Maria.
- 10 Chiesa di San Giovanni Battista (Iglesia de San Juan Bautista), Calle Pablo Iglesias. Ingresso libero. Chiesa parrocchiale a navata unica decorata con sculture in legno, dedicata a San Giovanni Battista, compatrono della città e prima del XVI secolo un santo come tutti gli altri. Quando nel 1581 la peste bubbonica venne portata in città, nascosta negli arazzi importati dalle Fiandre, ne seguì immediatamente un'epidemia che provocò 9.000 vittime. I morti furono sepolti in fosse comuni in un cimitero improvvisato. L'epidemia fu dichiarata finita quando non si verificarono più morti per un anno, il 24 giugno 1582, il giorno di San Giovanni Battista. Come monumento in onore del santo fu costruita una chiesa a lui intitolata vicino al cimitero.
- 11 Cimitero di San Giovanni Battista (Cemeterio de San Juan Bautista), Leocadio Machado. Cimitero improvvisato dove sono sepolte oltre 9.000 vittime dell'epidemia di peste bubbonica del 1581.
Architetture civili
[modifica]- 12 Casa Salazar, Calle de San Agustín 28. Ingresso libero. Un palazzo barocco e uno degli esempi più notevoli di architettura delle Canarie che combina elementi manieristi e neoclassici. Il palazzo è sede della Dioscesi Nivariense. La costruzione iniziò intorno al 1829 da Cristóbal Salazar de Frías e fu completata da suo figlio intorno al 1687, che divenne il primo conte del marchese de Estremiana. Il vescovo Ramón Torrijos y Gómez acquistò la tenuta nel 1891 e la trasformò nell'attuale funzione di diocesi. Il palazzo è monumento culturale dal 1982 e fa parte del centro storico dichiarato patrimonio mondiale UNESCO nel 1999. L'edificio è stato completamente distrutto da un incendio nel 2006, lasciando intatta solo la facciata. Le rovine sono state restaurate e ricostruite a seguito di una campagna di crowdfunding, e il palazzo è stato riaperto al pubblico nel 2009. Il palazzo si sviluppa su 2 piani, in cui risalta la facciata con la finitura centrale e le decorazioni a figure di gargoyle.
- 13 Plaza del Adelantado. Accesso libero. 0:00-24:00. Una delle piazze centrali della città, prende il nome dal conquistatore dell'isola di Tenerife, Alonso Fernandez de Lugo, che nel XVI secolo aveva la sua residenza in questa piazza dove oggi si trova il Convento di Santa Caterina da Siena. Fino alla fine del XX secolo la piazza era il luogo più importante per eventi pubblici, mercati, processioni, corride e persino per l'esecuzione di condanne a morte. Per i primi secoli della sua esistenza la piazza fu spoglia, finché non fu pavimentata per la prima volta nel 1798 e furono aggiunti alberi per fornire ombra nel 1843. La fontana centrale in marmo è l'elemento più caratteristico della piazza, e l'elemento più estetico il quartiere storico. Fu scolpita a Marsiglia dove si imbarcò per San Cristóbal de La Laguna nel 1869. La fontana da 30 tonnellate arrivò via nave e fu inaugurata nel 1870.
- 14 Biblioteca Adrián Alemán de Armas (Biblioteca Municipal Adrian Aleman de Armas), Calle Juan de Vera 9, ☎ +34 922 25 99 40. Ingresso libero. Lun-Ven 9:00-21:00. Biblioteca pubblica in un edificio storico, intitolata ad Adrián Alemán de Armas (1935-2008), giornalista, dottore in geografia e storia e professore di spagnolo. Questo edificio splendidamente restaurato è un ottimo esempio di architettura storica riproposta per le esigenze moderne. La biblioteca è dotata di connessione wi-fi gratuita e prese di corrente. Il giardino è dotato di panchine sotto i tigli che forniscono ombra, rendendolo un ottimo posto per riposarsi.
- 15 Casa dei Capitani Generali (Casa de los Capitanes Generales), Calle Obispo Rey Redondo 5. Casa dei primi del XVII secolo, costruita tra il 1624 e il 1631, detta poi Casa dei Capitani Generali dal nome dei 6 capitani dell'esercito che vi abitarono tra il 1705 e il 1723. Curiosità architettoniche sono le finestre incastonate in cornici di pietra rossa, disposte asimmetricamente. L'edificio è organizzato attorno ad un patio centrale. Oggi ospita il municipio e un ufficio turistico. L'atrio merita una visita.
- 16 Museo dell'Istituto Cabrera Pinto (IES Canarias Cabrera Pinto), Calle Anchieta 58. Ingresso libero. La più antica università delle Isole Canarie, fondata nel 1846 dal rettore dell'Università di San Fernando e che cessò di esistere nel 1845. I suoi edifici principali sono l'antico convento agostiniano che ospita le aule, l'aula magna, i giardini e la biblioteca. Il museo ha una collezione storica con esemplari degli ultimi 4 secoli.
- 17 Società Economica Reale degli Amici del Paese di Tenerife (Real Sociedad Económica de Amigos del País de Tenerife), Calle San Agustin 23. Ingresso libero. Società fondata nella seconda metà del XVIII secolo al culmine dell'"Illuminismo", con lo scopo di stimolare il miglioramento in tutti gli aspetti della vita pubblica e in tutti gli ambiti del sapere, dalle scienze sociali e sperimentali alla musica e alla letteratura. La società ha sede in un edificio storico con contrasti architettonici tra vecchio e nuovo.
- 18 Monumento in ricordo delle vittime del disastro aereo di Tenerife, Camino Mesa Mota 2. Accesso libero. 0:00-24:00. Il Memoriale Internazionale di Tenerife 27 marzo 1977, eretto in memoria delle 583 vittime dell'incidente dell'aeroporto di Los Rodeos (ora aeroporto di Tenerife Nord), l'incidente più grave nella storia dell'aviazione. Quella mattina, 2 aerei passeggeri Boeing si sono scontrati sulla pista dell'aeroporto, uccidendo quasi tutti i passeggeri nell'incendio che ne è derivato. Dal sito del memoriale si può ammirare la vista dell'aeroporto e, nelle giornate limpide, anche la sagoma del Monte Teide. Il monumento è stato inaugurato il 27 marzo 2007 (trentesimo anniversario del disastro), alla presenza di numerosi parenti delle vittime dell'incidente. Ha la forma di una scala a chiocciola, con gradini che collegano la terra e il cielo. La struttura alta 18 metri è stata progettata dall'artista Olandese Rudi van de Wint.
Musei e gallerie
[modifica]- 19 Museo di storia e antropologia di Tenerife (Museo de Historia y Antropología de Tenerife), C/ San Agustín, 22, ☎ +34 922 825 949. Adulti: 5,00 €; Ridotto: 3,50 €; Residenti alle Canarie: 3,00 €. Mar-Sab 9:00-20:00, Dom-Lun e giorni festivi 10:00-17:00. Ospitato in una villa infestata che un tempo apparteneva a una famiglia nobile italiana, il museo espone reperti che illustrano la vita delle Canarie dal XVII al XIX secolo. Le descrizioni delle mostre sono solo in spagnolo, ma è disponibile un commento in inglese per gli smartphone (assicuratevi di portare cuffie o auricolari).
- 20 Museo della Scienza e del Cosmo (Museo de la Ciencia y el Cosmos), Calle Via Lactea S/N (Linea 1 del tram, scendere alla fermata "Museo de la Ciencia"), ☎ +34 922 315 265. Museo: 5,00 € (adulti), 3,50 € (ridotto), 3,00 € (residenti alle Canarie), gratuito Ven-Sab 16:00-20:00; Planetario: 1,00 € (adulti), gratuito bambini sotto gli 8 anni. Mar-Sab 9:00-20:00, Dom-Lun e festivi 10:00-17:00; ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura. Museo di astronomia, tecnologia e scienza, fondato nel 1993 dall'Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie (IAC). È il museo scientifico e astronomico più importante delle Isole Canarie. All'inaugurazione del museo nel 1993 ha partecipato il cosmonauta russo Sergei Krikalev. L'obiettivo del museo è la promozione della scienza e si concentra su mostre ed esposizioni interattive. Copre principalmente l'astronomia ma anche molte altre scienze e presenta argomenti come l'attività solare, i modellini di telescopi, i sensi umani e i principi generali della fisica. Dispone anche di un planetario di 6,5 metri. La maggior parte delle mostre è solo in spagnolo, quindi è necessaria una conoscenza pratica dello spagnolo per apprezzare appieno una visita. Con planetario incluso, contare circa 2-3 ore per una visita completa.
- 21 IES Canarias Cabrera Pinto (Ex convento di Sant'Agostino, Ex-convento de San Agustín), C/ San Agustín, 48, ☎ +34 922 250 742, fax: +34 922 315 053. Ingresso libero. Mar-Ven 10:00-20:00, Sab-Dom 10:00-15:00. Questo ex convento è ora sede di una scuola, nota per studenti famosi come il pittore surrealista Óscar Domínguez e il romanziere Benito Pérez Galdós. I visitatori possono vedere i chiostri e due sale espositive che ospitano mostre temporanee a rotazione, solitamente di artisti delle Canarie. L'ex chiesa del convento ora giace in rovina ed è interdetta ai visitatori, ma è possibile dare una sbirciatina all'interno attraverso una finestra nel cancello chiuso.
- 22 Fondazione Cristino de Vera (Fundación Cristino de Vera, Casa Saavedra y Martínez-Barona), C/ San Agustín, 18 (Accanto al Museo di Storia), ☎ +34 922 262 873, info@fundacioncristinodevera.com. Ingresso libero. Lun-Ven 10:00-14:00 e 17:00-20:00, Sab 10:00-14:00. La fondazione ha una collezione permanente di opere d'arte dell'artista di Santa Cruz de Tenerife Cristino de Vera e ospita mostre temporanee di altri artisti contemporanei molto apprezzati.
Luoghi di interesse naturalistico
[modifica]- 23 Piscine naturali di Bajamar (Piscinas Naturales de Bajamar), Avenida del Sol, Bajamar. Accesso libero. 0:00-24:00. Tre piscine in riva all'oceano, con le onde che si infrangono contro i frangiflutti e rinfrescano continuamente l'acqua delle piscine. A seconda del vento e della marea, le onde possono essere alte diversi metri e creare enormi muri d'acqua con effetti spettacolari. L'infrastruttura è in uno stato di rovina e le docce non sono funzionanti, ma una doccia di spruzzi d'acqua fredda dell'oceano merita una visita da sola.
- 24 Mirador de Jardina, Tf 12. Accesso libero. 0:00-24:00. Punto panoramico di Anaga, con una delle migliori viste sulla città.
- 25 Mirador Cruz del Carmen (Fermata dell'autobus: Cruz del Carmen). Accesso libero. 0:00-24:00. Punto panoramico a 920 metri con splendida vista sulla valle e sulla città. C'è una cappella ("Ermita de la Cruz del Carmen") che merita una visita.
- 26 Mirador de Aguaide, Sendero Fermin Delgado. Accesso libero. 0:00-24:00. Punto panoramico a breve distanza dal villaggio Chinamada, con vista sulla costa e sulla campagna circostante. Per gli amanti della natura ci sono tantissime lucertole e uccelli da avvistare e fiori colorati in primavera.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]- 1 Centro visitatori del parco rurale di Anaga, Barrio Cruz Carmen 2, ☎ +34 922 63 35 76. Lun-Dom 9:30-16:00. Qui dove è possibile ritirare una mappa per facilitare le escursioni. C'è una piccola mostra in spagnolo accompagnata da volantini in inglese.
Opportunità di studio
[modifica]La città ospita l'2 Università di La Laguna con circa 30.000 studenti, la prima università dell'arcipelago delle Isole Canarie, fondata nel 1701. I corsi sono tenuti in spagnolo, anche se alcuni master in lingua inglese sono diventati più comuni dopo le riforme del Processo di Bologna nel 2009.
Acquisti
[modifica]- 1 Mercato municipale (Mercado Municipal de la Laguna), Plaza del Cristo, s/n, ☎ +34 922 253 903, mercadomunicipal@aytolalaguna.es. Ven-Mer 7:00-14:00, Gio 7:00-14:00 e 17:00-20:00. Nel mese di agosto chiuso il giovedì. Un buon posto per acquistare frutta, verdura, prodotti artigianali e abbigliamento a prezzi convenienti.
- 2 Dialprix, Calle San Agustin 41, ☎ +34 922 630 210. Un piccolo supermercato che vende snack, bevande e articoli di prima necessità.
- 3 Spar, Calle Bencomo 6, ☎ +34 922 88 81 85. Piccolo supermercato che vende frutta e verdura, pane, snack e bevande, oltre ad alcuni articoli di prima necessità.
- 4 Ale-hop, Calle Obispo Rey Redondo 53. Un negozio di souvenir un po' strano con una mucca che spunta fuori dalla porta.
- 5 SexBoutique, Calle Herradores 84, ☎ +34 922 102850. Un piccolo negozio erotico con lingerie e giocattoli.
- 6 Pampling, Calle Herradores 101. 16,50 € a maglietta, oppure 25,00 € per 2 magliette. Un negozio di magliette con disegni di artisti di tutto il mondo, molti dei quali ispirati alla cultura pop.
- 7 Kactus, Plaza de la Concepcion 8, ☎ +34 922 25 95 68. Il più grande negozio di souvenir della città, che vende prodotti locali come cartoline con sabbia vulcanica, scrub per la pelle con rocce vulcaniche, prodotti a base di aloe vera e vari liquori alla banana e al rum.
- 8 Momentos, c/ San Agustin N7, ☎ +34 922 631 082. Negozio di articoli da regalo per coppie.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Teatro Leal. Teatro in stile eclettico, utilizzato per proiezioni di film e spettacoli teatrali. Con una capienza di 608 spettatori, è tra i più grandi del suo genere rimasti alle Canarie ed è stato ristrutturato dagli anni '90 fino alla fine degli anni 2000.
Locali notturni
[modifica]- 2 Palmelita, Plaza de la Concepción 14, ☎ +34 922 25 04 05. Lun-Dom 9:00-22:00. Caffetteria con tavoli all'aperto con vista sul magnifico campanile. Valgono la loro macedonia di frutta fresca a 2,70 € e i "barraquitos" a 2,50 €. Hanno anche una varietà di torte tra cui scegliere. Dovrete pagare all'interno allo sportello.
- 3 Café 7 (Café Siete), Calle El Juego, 7, ☎ +34 922634097. Lun-Mar 9:00-24:00, Mer-Ven 9:00-2:00, Sab 10:00-2:00, Dom 16:00-24:00. Un bar alternativo con un tranquillo cortile, famoso tra gli studenti locali.
Dove mangiare
[modifica]Nel centro ci sono moltissimi tapas bar e caffetterie; i prezzi nella zona pedonale tendono ad essere più alti che in periferia. Ci sono anche delle ottime pasticcerie con ottimi prezzi.
Prezzi medi
[modifica]- 1 Ca'Zona, Plaza de la Concepción, 22, ☎ +34 922 267 393. Menù fisso: 11,00 €. Dom 11:00-16:00, Lun 11:00-17:00, Mar-Mer 10:00-22:00, Gio-Sab 11:00-24:00. Questo ristorante molto popolare serve tapas tradizionali e pasti completi. Posti a sedere al coperto e all'aperto, i posti a sedere al coperto hanno una vista sulla cucina. La paella al costo di 7,50 € ha un ottimo rapporto qualità-prezzo. C'è una selezione di dessert tra cui scegliere nel frigorifero nero all'ingresso, con ottimo tiramisù e budino al cioccolato.
- 2 Tasca La Venta de la Esquina, Plaza Concepción, 9, ☎ +34 673 094 514. Mar-Dom 12:00-24:00. Un vivace locale di tapas che offre tapas tradizionali in stile Canarie e un'ampia selezione di vini.
- 3 El Capricho, Avenida Gran Poder 21, 38250 Bajamar, ☎ +43 922 54 33 39. Mar-Gio 19:00-23:00, Ven-Dom 13:00-23:00. Cibo di alta qualità preparato su ordinazione, ma a prezzi ragionevoli. Anche l'ambientazione, una sala da pranzo piena di antichità, è piuttosto interessante.
- 4 Guanchinche Paraiso, c/ Ascanio y Nieves 7, ☎ +34 822 773 879. Ristorante tradizionale specializzato in cucina locale. Provate lo stufato di carne di capra ("Carne de cabra") al costo di 8,50 € o il pollo in salsa mojo rossa al costo di 7,10 €.
- 5 Los Tarajales, Avenida Gran Poder 6, ☎ +34 922 540 260. Ristorante raffinato vicino alle piscine. La loro cucina è prevalentemente continentale, con un tocco di specialità spagnole. La loro bistecca (con salsa di funghi o pepe in grani) al costo di 13,90 € ha un buon rapporto qualità-prezzo. Vale la pena provare anche i dessert delle Canarie, in particolare il "bienmiele", un dessert con miele e noci.
Dove alloggiare
[modifica]Dato che ci sono così tanti studenti nella zona, ci sono pochi alloggi disponibili per i turisti.
Prezzi medi
[modifica]- 1 Hotel Aguere, C/ Obispo Rey Redondo, 55, ☎ +34 922 314 036, reservas@hotelaguere.es. Camera singola: 62,00 €; Camera doppia: 80,00 €; colazione inclusa. Situato in un maniero restaurato del XVIII secolo, l'hotel dispone anche di un bar-ristorante in loco e di un paio di negozi. La connessione Wi-Fi gratuita è disponibile nella hall.
- 2 Hotel Laguna Nivaria, Plaza del Adelantado, 11, ☎ +34 922 264 298, fax: +34 922 259 634, reservas@lagunanivaria.com. Camera singola da 90,00 €; Camera doppia da 110,00 €; Parcheggio privato: 8,00 €/giorno; colazione inclusa. Check-in: 14:00, check-out: 12:00. L'hotel situato in posizione centrale offre appartamenti con cucina. Altri servizi includono un centro fitness, un ristorante in loco e la connessione Wi-Fi gratuita; animali ammessi su richiesta.
- 3 Casa Rural Finca El Picacho, Los Mohos 8, ☎ +34 670 80 52 53. Hotel elegante lontano dalle folle di turisti, con piscina all'aperto.
Prezzi elevati
[modifica]- 4 MC San Agustin, San Agustin 12 (Nel centro storico), ☎ +34 922 825 194, recepcion@hotels-mc.com. 74,00 €. Check-in: 13:00-20:00, check-out: 12:00. Hotel elegante in casa del XVIII secolo con un mix di design classico e moderno.
Sicurezza
[modifica]Il centro storico della città è molto sicuro e prevalentemente pedonale. Andare in giro da soli di notte non dovrebbe essere un problema, anche se nelle prime ore del mattino sono sempre possibili incidenti isolati con studenti ubriachi.
Il borseggio è un problema nelle zone turistiche più frequentate (piazza della cattedrale, ecc.) e dove i tavolini all'aperto di ristoranti e bar si concentrano in gran numero in un'area affollata.
Di notte i parcheggi non sono sorvegliati, quindi evitate di lasciare oggetti di valore in vista nei veicoli per ridurre il rischio che i finestrini vengano spaccati.
Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Il nuovo sistema di tram vi porta alla stazione degli autobus di Santa Cruz de Tenerife in circa 40 minuti. Ci sono anche autobus frequenti che vi portano dalla nuova stazione degli autobus vicino all'Avenida Trinidad: il 015 vi porta direttamente a Santa Cruz de Tenerife tramite l'autostrada in 15 minuti oppure il 014 che impiega più tempo poiché attraversa la città.
- Santa Cruz de Tenerife – La capitale di Tenerife e capitale condivisa delle Canarie.
- Tegueste – Città coloniale dell'epoca Guanche, famosa per i suoi vini.
Informazioni utili
[modifica]- 3 Ufficio turistico (Oficinas de Información Turísticas Municipales), C/ Obispo Rey Redondo, 7 (Casa Alvarado Bracamonte), ☎ +34 922 631 194, fax: +34 922 825 046. Lun-Dom 9:00-17:00. Ospitato in un imponente maniero del XVII secolo. Il personale disponibile può consigliare sugli eventi in corso e distribuire mappe gratuite.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante San Cristóbal de La Laguna
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