Da Wikivoyage.

Pattada
Veduta
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Pattada
Sito istituzionale

Pattada è un centro della Sardegna, nella provincia di Sassari.

Da sapere[modifica]

Chiesa di Santa Sabina
Chiesa del Rosario

Cenni geografici[modifica]

Pattada si trova nella regione storica del Monteacuto e confina con Benetutti, Buddusò, Bultei, Nughedu San Nicolò, Nule, Oschiri, Osidda (Nuoro) e Ozieri.

Cenni storici[modifica]

Di particolare importanza è il sito nuragico, tra Pattada e Buddusò, nei cui pressi sono stati riportati alla luce alcuni oggetti appartenenti alla cultura di Ozieri, cultura prenuragica sviluppatasi in Sardegna. Inoltre, nel territorio è possibile osservare alcune interessanti tombe dei giganti, monumenti funerari di origine nuragica.

Durante il periodo medievale, Pattada fece parte della curatoria di Monte Acuto, nel giudicato di Torres. Non lontano dal centro abitato sorgono i ruderi del castello di Olomene presso il quale è stato ritrovato un importante ripostiglio monetale risalente al medioevo, periodo durante il quale il castello ebbe una notevole importanza. Alla caduta del giudicato (1259) fu annessa per un certo tempo al giudicato di Arborea. Quando l'Isola fu conquistata dai catalano-aragonesi, intorno al 1350, Pattada divenne un feudo. Fece parte delle diocesi di Castro. Nel XVIII secolo fu incorporato nel ducato di Monte Acuto, sotto la signoria dei Tellez-Giron di Alcantara, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Erede della tradizione urbanistica medievale, il paese presenta un centro storico dall'aspetto pittoresco, caratterizzato da vicoli e strade in acciottolato sulle quali si affacciano piccole costruzioni in stile liberty e case in granito che, in alcuni casi, ancora conservano i tipici infissi in legno. Accanto alle abitazioni in pietra sono presenti alcuni edifici dalle sobrie facciate neoclassiche.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Pattada

Frazioni[modifica]

Quartieri[modifica]

I rioni del paese sono:

  • Almutedu
  • Biddanoa (paese nuovo)
  • Binza 'e Cheja (vigna della chiesa)
  • Carrucalza (nome dovuto probabilmente al fatto che in passato fosse un luogo molto frequentato dai carri)
  • Corona
  • Cunventu (convento)
  • Fronte 'e Concas (di fronte alla regione denominata "Concas")
  • Funtan'altu (fontana in alto)
  • 'Ia manna - l'ingresso principale del paese
  • Istrìa (strega)
  • Malchitu
  • Marmuradas
  • Mesu 'e Coltes (in mezzo alle corti)
  • Pedra 'e Mola (pietra della macina)
  • Ponte Loddero
  • Riu Toltu (fiume storto)
  • Sa 'e don Caralu
  • Sa 'e Mazocu
  • Sa Funtana 'e Colveddu
  • Sa Garrera Longa (la via lunga)
  • Sant'Ainzu (San Gavino)
  • Santa Rughe (Santa Croce)
  • Santu Juanne (San Giovanni)
  • Sa Pala 'e Corona
  • Sa Piedade (la pietà)
  • Sa Raga (la braga)
  • Sa 'Uca 'e aidu
  • S'Ena
  • S'ena 'itera
  • S'Enighedda (la venuzza - rigagnolo)
  • S'Ispideru Santu
  • S'Oltu 'e Malta
  • S'Oltu 'e s'iscrianu (l'orto dello scrivano)
  • Sos Alinos
  • Sos Pirastros 'e Itoro
  • Su Campusantu 'ezu (il vecchio cimitero)
  • Su Cucuru
  • Su 'Eladolzu
  • Su Filigalzu - la zona della Pineta
  • Su Fossu
  • Su Fossu 'e Caddura
  • Su Galminu (il Carmelo)
  • Su Gialdinu 'e Manca
  • Su 'Iddizolu
  • Su Pebianu (composto di "pe" e "pianu": il piede in piano)
  • Su Poju - sas Presones
  • Su Rualzu (roveto)
  • Su Sotziu (l'incontro della società)


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

Dai precedenti aeroporti è possibile, grazie a diverse compagnie di autonoleggio presenti, noleggiare un'auto per raggiungere Pattada.

In auto[modifica]

  • Prendere la SS 129 Macomer-Nuoro, poi, prendere l'uscita per Ozieri e percorrere la SS 128 bis fino a Pattada.
  • Da Nord-Ovest invece prendere la SS 131 Carlo Felice, poi, prendere l'uscita per Mores, proseguire in direzione di quest'ultimo e percorrere la SS 128 bis fino a Pattada.
  • Da Olbia prendere la SS 729, poi, uscire a Ozieri. Arrivati qui, immettersi sulla SS 128 bis in direzione Pattada per poterlo raggiungere.

In nave[modifica]

Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci, Tortolì-Arbatax e Cagliari.

In autobus[modifica]

È possibile raggiungere Pattada da Sassari con la linea ARST 761 oppure da Ozieri e San Teodoro con la linea ARST 9213.

Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Chiesa di San Gavino
Chiesa campestre di San Nicola
Funtana 'e sa Piedade

Architetture religiose[modifica]

  • 40.589.1083331 Chiesa di Santa Sabina. Chiesa di Santa Sabina (Pattada) su Wikipedia chiesa di Santa Sabina (Q3674217) su Wikidata
  • 40.5777789.1052 Chiesa della Madonna del Carmelo (Nostra Segnora 'e su Garminu).
  • 40.5829729.1109063 Chiesa del Rosario (Nostra Segnora 'e su Rosariu). Chiesa del Rosario (Pattada) su Wikipedia chiesa del Rosario (Q21183639) su Wikidata
  • 40.5824149.1075224 Chiesa di San Gavino (Santu Ainzu). Chiesa di San Gavino (Pattada) su Wikipedia chiesa di San Gavino (Q21183638) su Wikidata
  • Chiesa del Santo Spirito (S'Ispideru Santu).
  • 40.58329.1111945 Chiesa di San Giovanni (Santu Juanne). Chiesa di San Giovanni (Pattada) su Wikipedia chiesa di San Giovanni (Q21183640) su Wikidata
  • 40.5635649.0655366 Chiesa di San Nicola (Santu Nigola). Chiesa campestre. Chiesa di San Nicola (Pattada) su Wikipedia chiesa di San Nicola (Q21183636) su Wikidata
  • 40.5630569.0636117 Chiesa di San Michele (Santu Miali). Chiesa campestre.
  • Chiesa di Santa Caterina. Rovine chiesa campestre.

Musei[modifica]

  • 40.5816679.118 Museo internazionale del coltello Culter, Via Vittorio Emanuele 64, Palazzina Giagu-Deroma, +39 079 755918, +39 348 6542753, +39 346 6627174. Intero: 4,00 €; ridotto: 2,00 € (gruppi di almeno 20 persone, ragazzi dai 6 ai 18 anni e adulti oltre 65 anni); gratuito portatori di handicap, bambini sotto i 6 anni e residenti.. 1° Aprile-30 Settembre: Lun-Sab 9:30-13:00 e 16:00-19:30, Dom 16:00-19:30; 1° Ottobre-31 Marzo: Lun-Sab 9:30-13:00 e 16:00-18:00, Dom 16:00-18:00. Esposizione di coltelli artigianali locali e coltelli artigianali provenienti da altre parti d'Italia e del mondo.

Architetture civili[modifica]

  • Funtana 'e Colveddu.
  • Funtana 'e sa Piedade.
  • Funtana 'e piatza (Su Pebianu).
  • Deposito dell'acqua potabile di via Istria.
  • 40.5827789.1110289 Piazza su Pebianu.
  • 40.5844449.11638910 Portale monumentale del cimitero (Si trova all'interno del cimitero).

Siti archeologici[modifica]

Protonuraghi e nuraghi[modifica]

  • Su Anzu I.
  • Su Anzu II.
  • Badde Sinara.
  • Bisellà.
  • Sa Cadrea.
  • Casa Campus.
  • Su Casteddu 'e Olomene.
  • Crabiles.
  • Sas Domos de sa Terra.
  • Donnigheddu.
  • Elvanosu.
  • Sas Giobadas.
  • Sa 'e Lambrone.
  • 40.5841679.16444411 Lerno. Con villaggio nuragico e, nelle vicinanze sotto le acque del lago Lerno, villaggio preistorico.
  • Liolco.
  • Litu Pedrosu mannu.
  • Litu Pedrosu minore.
  • Malzanitu.
  • Mandrana.
  • Muzzone.
  • Su Nelo.
  • Nennori.
  • Sa Niera.
  • 40.5544449.08611112 Norchetta.
  • Nuridolzu.
  • Olisè.
  • Ortusanu.
  • Otinera.
  • 40.6159.0713 Sant'Elia.
  • Sa Patada.
  • Sa Pedra 'e s'Abba.
  • Sa Pira.
  • Sa Punta 'e Bisellà.
  • Sa Puzonina.
  • Serra 'e Sorighes.
  • Su Sauccu.

Tombe preistoriche[modifica]

  • Norchetta. Allée couverte.
  • Sant'Elia. Tomba dei giganti.
  • Otinnera. Tombe dei giganti.

Fonti sacre nuragiche[modifica]

  • Sa Niera.

Muraglie megalitiche[modifica]

  • Lamparigos.
  • Sa Chidade.

Altri siti[modifica]

  • Strada romana (A nord del paese nelle località sa Pedra Peltusa e Badu 'e Crasta). Resti strada romana.


Eventi e feste[modifica]

  • Sos fogos de Santu Juanne. 23 giugno. La notte che precede il 24 giugno (giorno di S. Giovanni Battista), i ragazzi del paese sono soliti organizzare in varie parti del centro abitato dei falò. Da soli o in coppia è usanza saltarli festosamente in segno di buon auspicio.
  • San Giovanni Battista. 24 giugno. Subito dopo la messa celebrata all'interno della piccola chiesa dedicata al santo, il comitato formatosi in occasione della giornata offre alla popolazione pattadese un rinfresco a base dei dolci tipici del paese.
  • Beata Vergine del Carmelo. 16 luglio. Ogni anno un cittadino si impegna nel ruolo di priore della festa in segno di ringraziamento alla Vergine per qualche grazia ricevuta e si occupa di organizzare i festeggiamenti. Il pomeriggio del 16 luglio, giorno della festa, sarà lui a cavallo che, portando "sa bandera" dalla Madonna del Carmelo, aprirà il corteo degli altri cavalieri con le altre bandiere votive a cui segue la processione; la sera segue il banchetto nel viale sottostante la pineta con piatti a base di carne di pecora, patate, e buon vino offerto a tutti. Il primo sabato di settembre di ogni anno si ha il passaggio della bandiera della Beata Vergine del Carmelo tra il priore della festa precedente e quello che si è assunto l'onore di organizzare la successiva (il 16 luglio dell'anno seguente).
  • Mostra del coltello di Pattada (Biennale del coltello). In estate ogni due anni.
  • Abbuconizos e Binu. Manifestazione per promuovere le tradizioni culturali e culinarie del paese ideando un percorso enogastronomico per le vie del centro storico. La prima edizione ha visto una partecipazione di circa un migliaio di persone che, oltre a gustare i piatti tipici della tradizione locali serviti nelle cantine storiche del paese, hanno potuto visitare le botteghe degli artigiani e le varie attività produttive scoprendo gli aspetti più suggestivi dell'imprenditoria pattadese.
  • Palio del Monte Acuto (Al galoppatoio Sololche). A fine luglio. Gara ippica riservata a cavalli anglo-arabo sardi nati e allevati in Sardegna. Alla corsa si affrontano i comuni del monte Acuto a cui vengono abbinati, tramite sorteggio, cavallo e fantino che si sfideranno nell'anello di circa 500 m della pista. Prima della manifestazione si svolgono altre corse riservate principalmente a fantini locali.
  • Santa Sabina. 29 agosto. Festa patronale. La mattina è dedicata alle celebrazioni religiose: alla messa solenne segue la processione con la statua della santa anticipata dalla sfilata dei cavalli i cui cavalieri portano "sas banderas", ex-voto tradizionali pattadesi. Il pomeriggio è il momento dalla sfilata folkloristica alla quale partecipano tanti pattadesi con indosso l'abito tradizionale, i gruppi folk di altri centri della Sardegna e cavalli di Pattada. La giornata si conclude in piazza su Pebianu con l'esibizione dei gruppi folk e dei tenores. I giorni a cavallo del 29 agosto sono dedicati ai festeggiamenti civili arricchiti negli ultimi anni dalla presenza di esponenti della musica e dello spettacolo come Max Gazzè, Edoardo Bennato, Angelo Branduardi, Piero Marras, i Nomadi e i Tazenda, e della comicità come BAZ e i Tenorenis.
  • Palio degli asinelli. A fine agosto. I fantini si sfidano nelle vie del centro in due manches di qualificazione alla finale. I rioni che partecipano al palio sono dieci e ogni fantino veste la giubba coi colori ufficiali del proprio rione: Sa 'Uca e Aidu (maglia verde scuro), Riu Toltu (maglia azzurra), Istria (maglia violetta), Su Eladolzu (maglia grigia), Pedra 'e Mola (maglia gialla), Fronte 'e Concas (maglia verde chiaro), Sa Raga (maglia arancione), Binza 'e Cheja (maglia celeste), Carrucalza (maglia rossa) e 'Antina (maglia nera). La giornata del palio si apre con l'estrazione dell'asinello da assegnare ad ogni rione e la benedizione del parroco ai cittadini, gli appartenenti a ogni contrada si ritirano poi per un pranzo comune. Il palio vero e proprio ha inizio nel tardo pomeriggio, il percorso ha partenza in via Vitt. Emanuele e l'arrivo è posto nella centrale Piazza d'Italia dove il paese si riversa per assistere alla fiera in un carosello di colori e stendardi.
  • Su mortu mortu. 2 novembre. Nel giorno dei Santi i bambini e i ragazzi di Pattada vanno di casa in casa chiedendo "su mortu mortu", gli adulti allora regalano loro dolcetti e frutta di stagione facendo diventare le buste sempre più pesanti e i piccoli sempre più contenti.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Resolza, coltello tipico di Pattada

Negozi di coltelli artigianali[modifica]

Diversi i negozi di coltelli artigianali locali presenti a Pattada tra cui:

Altro[modifica]


Come divertirsi[modifica]

Locali notturni[modifica]

  • 40.5828069.1103061 Thomas Pub, Via Crispi 36, +39 345 1077323. Lun-Mar e Gio-Ven 12:00-14:30 e 18:00-3:00; Sab-Dom 11:00-3:00. Birreria e pub.


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]


Sicurezza[modifica]

Numeri utili[modifica]

Farmacie[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.