Orchha
Stato	India
Stato federato	Madhya Pradesh
Territorio	Divisione di Jabalpur-Sagar
Altitudine	552 m s.l.m.
Abitanti	8.501 (2001)
Prefisso tel	+91 7680
CAP	472246
Fuso orario	UTC+5:30
Posizione Mappa dell'India Orchha
Sito del turismo

Orchha è una città del Madhya Pradesh.

Da sapere

Cenni geografici

Orchha è una città vicino alle rive del fiume Betwa. La città medievale di Orchha sembra essersi congelata nel tempo, i suoi palazzi e templi conservano ancora la loro originaria grandezza. La parola Orchha significa 'nascosto'. Quando i Tughlaq, che governavano Delhi nel XV secolo, cacciarono i Bundelkhand rajas da Garkhundar e si ritirarono nella lontana Orchha.

Cenni storici

Orchha fu fondata nel 1531 dal Rudra Pratap Singh, che ne divenne il primo re. Aveva una fortezza a Garh Kundar e approfittò dell'ambiente politicamente instabile dell'epoca per ottenere guadagni territoriali. Si trasferì a Orchha sulle rive del fiume Betwa e la stabilì come sua nuova capitale. Morì nello stesso anno.

A Rudra Pratap Singh successe suo figlio, Bharatichand, che morì senza lasciare un erede nel 1554 e fu a sua volta sostituito dal fratello minore, Madhukar Shah. Sia Bharatichand che Madhukar dovettero affrontare attacchi, organizzati sotto l'Islam afgano Shah Suri (r. 1545-53) e l'imperatore moghul Akbar (r. 1556-1605). La posizione di Madhukar era diventata così precaria negli anni '70 del Cinquecento tanto che accettò che Orchha diventasse uno stato tributario e all'arruolamento di se stesso e della sua famiglia al servizio dell'impero Mughal, ma un altro storico quasi contemporaneo, `Abd al-Qadir Bada'uni, lo registra come un ribelle nel 1583.

Durante il regno dell'imperatore Mughal Jahangir, il suo vassallo, Vir Singh Deo, era il sovrano dell'area di Orchha. Il suo regno terminò nel 1626 o nel 1627 e fu durante questo periodo che Orchha raggiunse il suo apice sia nel potere politico che nello splendore architettonico. Esempi di architettura includono il Jahangir Mahal (costruito intorno al 1605) e il Sawan Bhadon Mahal.

All'inizio del XVII secolo, Raja Jhujhar Singh si ribellò all'imperatore Mughal ma fu sconfitto. Shah Jahan pose sul trono il fratello dell'ex raja nel 1641. Orchha era l'unico stato della Bundela non interamente soggiogato dai Marathas nel XVIII secolo.

Come orientarsi

Il fiume Betwa

Come arrivare

In aereo

La città non ha un aeroporto vicino. Una possibilità è volare via Khajuraho, da lì in taxi o in treno.

In auto

Potete raggiungere Orchha tornando a Jhansi da Khajuraho, come deviazione. Venendo a Jhansi da Khajuraho, quando raggiungete la periferia della città di Jhansi, svoltate a sinistra su Orchha Tigaila (triangolo). Quella strada porterà a Orchha.

In treno

Stazione di Jhansi Junction

• 1 Stazione di Jhansi Junction. Da Agra / Delhi / Gwalior: prendere un treno per Jhansistazione, e quindi haavetei due opzioni. L'opzione più semplice ma più costosa è noleggiare un'auto o un risciò per Orchha, che dista 15 km. In risciò ci vogliono circa 40 minuti; in auto, 20 minuti. Il prezzo indicato allo stand dei taxi prepagati era di ₹ 200, tuttavia dovrete negoziare il prezzo con l'autista. Un modo più economico è ammassarsi in uno degli auto-risciò fuori dalla stazione ferroviaria che fungono da bus navetta: vedete se va alla stazione degli autobus, che dovrebbe costare solo ₹ 10 in questo modo. Dalla stazione degli autobus ci sono altri risciò navetta che si dirigono a Orchha per ₹ 20 a persona, anche se potreste dover aspettare qualche minuto prima che parta; vanno solo quando sono pieni.  
• 2 Stazione di Orchha (ORC) (a 5 km dalla città). In questa piccola stazione si fermano solo pochissimi treni. Jhansi - Khajuraho Passenger (229A) fa una fermata a Orchha. Khajuraho - Khajuraho Passenger (230A) raggiunge Orchha entro le 16:45.
  Noleggiate un risciò e pagate un massimo di ₹ 50 per arrivare a Orchha. 

In autobus

• 3 Fermata del bus (Orchha Bus Stand). Il luogo dove arrivano gli autobus da Jhansi. Potete cercare i tassisti nel vicino parcheggio; un altro luogo in cui si incontrano è l'incrocio del tempio di Ram Raj. 

Come spostarsi

Il villaggio è abbastanza piccolo da poter arrivare ovunque a piedi.

Cosa vedere

Complesso del forte di Orchha

Complesso del forte di Orchha

• 1 Complesso del forte di Orchha. ₹ 15 per i cittadini indiani, ₹ 250 per gli stranieri + ₹ 25 per la fotocamera. Il forte e le altre strutture al suo interno furono costruite dai Bundela Rajput a partire dall'inizio del XVI secolo dal re Rudra Pratap Singh dello Stato di Orchha e dagli altri che lo seguirono. Il complesso del forte, a cui si accede da una strada rialzata ad arco, conduce a un grande portale. Segue un grande cortile aperto quadrangolare circondato da palazzi. Questi sono Raja Mahal o Raja Mandir, Sheesh Mahal, Jahangir Mahal , un tempio, giardini e padiglioni. I merli hanno ornamenti. Le caratteristiche architettoniche degne di nota nel complesso del forte sono i balconi sporgenti, le aree pianeggianti aperte e le finestre a grata decorate.
  Il complesso del forte è un ottimo posto da visitare; visitate prima questo posto per ottenere un biglietto giornaliero valido per tutte le attrazioni di Orchha.  

Jahangir Mahal

Interni del Jahangir Mahal

• 2 Jahangir Mahal. Jahangir Mahal è un palazzo costruito esclusivamente da Bir Singh Deo nel 1605 per assecondare l'imperatore Mughal Jahangir che fu ospite del Maharaja solo per una notte. Il palazzo è costruito su quattro livelli con caratteristiche architettoniche sia musulmane che rajput. La sua pianta è un quadrato simmetrico, costruito nel cortile interno del forte, e presenta otto grandi cupole. Ha una pletora di stanze con aperture ad arcate, piattaforme sporgenti e finestre a traliccio. Si accede al tetto sopra l'ultimo piano attraverso una ripida scalinata. Offre viste sui templi e sul fiume Betwa fuori dal complesso del forte. Il palazzo ospita anche un piccolo museo archeologico.
  L'ingresso di questo palazzo, che in precedenza era il cancello principale e che presenta ornamenti scolpiti, conduce ai bagni reali e poi a un piccolo sottopalazzo, costruito all'interno di un giardino in tipico stile architettonico moghul: il Pravin Rai Mahal.  

Rai Parveen Mahal

• 3 Rai Parveen Mahal. Ha così impressionato il Grande Mughal con la purezza del suo amore per Indramani che l'ha rimandata a Orchha.Questo palazzo è stato costruito per Rai Parveen, poetessa e musicista, era la bellissima amante di Raja Indramani (1672–76) e fu inviata a Delhi per ordine dell'imperatore Akbar, che ne rimase affascinato. Si dice che l'imperatore Akbar (r. 1556-1605), innamorato della bellezza di Parveen, l'avesse portata nel suo palazzo ad Agra per divenire la sua cortigiana. Ma Parveen, che voleva fuggure, compose un gazal o un distico che affermava il suo status di donna non adatta a un imperatore, e che le permise di ottenere il rilascio dalla corte e di tornare a Orchha.
  Il suo ritratto di grandi dimensioni in un abbigliamento rivelatore e seducente adorna la sala di questo Mahal. L'edificio è una struttura a due piani costruita con mattoni, che si innalza fino all'altezza degli alberi nei giardini Anand Mahal circostanti. Il giardino è disposto con aiuole ottagonali e dispone di una buona rete idrica. Ci sono nicchie nel Mahal che permettono alla luce naturale di entrare nella sala principale e nelle stanze più piccole. 

Raj Mahal

Pittura murale del Raja Mahal

• 4 Raj Mahal (Palazzo del Re). Situato a destra del quadrilatero, questo palazzo fu costruito nel XVII secolo da Madhukar Shah e fu abbandonato nel 1783. Gli esterni semplici, coronati da chhatris, lasciano il posto agli interni con squisiti murales, audacemente colorati su una varietà di temi religiosi.Al piano superiore del palazzo sono presenti tracce di specchi nei soffitti e nelle pareti. Le sue finestre, i passaggi ad arcate e la planimetria sono progettati in modo tale che "la luce del sole e l'ombra creino aree di diversi stati d'animo e temperature durante il giorno". Una parte di questo Mahal è stata trasformata in un tempio e chiamato Rama Raja Temple in onore del dio Rama. Secondo una leggenda locale, il tempio fu costruito seguendo Rani Ganeshkuwari, la regina che ricevette una "visita nel sogno" da parte di Rama che le ordinava di costruire un tempio per Lui; mentre Madhukar Shah era un devoto di Krishna, la dedizione di sua moglie era per Rama. In seguito, fu approvata la costruzione di un nuovo tempio noto come Tempio di Chaturbuj e la regina si recò ad Ayodhyaper ottenere un'immagine del Signore Rama che doveva essere custodita nel suo nuovo tempio. Quando tornò da Ayodhya con l'immagine di Rama, inizialmente tenne l'idolo nel suo palazzo poiché il tempio di Chaturbuj era ancora in costruzione. Tuttavia, non era a conoscenza di un'ingiunzione secondo cui l'immagine da divinizzare in un tempio non poteva essere conservata in un palazzo. Una volta che la costruzione del tempio fu completata e l'idolo del dio dovette essere spostato per l'installazione nel tempio di Chatrubhuj, rifiutò di essere spostato dal palazzo. Quindi, invece del Tempio Chaturbhuj, l'idolo di Rama è rimasto nel palazzo mentre il Tempio Chaturbhuj è rimasto senza un idolo nel suo santuario. Poiché Rama era adorato nel palazzo, una parte del palazzo fu trasformata nel tempio di Rama Raja; è l'unico santuario del paese in cui Rama è adorato come un re. Il tempio è sorvegliato da una forza di polizia e la divinità, Rama, è considerata il re e riceve ogni giorno un saluto d'onore con la pistola.
  Si consiglia di prendere una buona guida per visitare tutto il complesso, comprese le stanze chiuse.  
• Phool Bagh. Allestito come un giardino formale, questo complesso testimonia le raffinate qualità estetiche del clan dei Bundela. Una fila centrale di fontane culmina in un palazzo-padiglione a otto pilastri. Una struttura sotterranea sottostante era il fresco rifugio estivo dei re di Orchha. Un ingegnoso sistema di ventilazione dell'acqua collega il palazzo sotterraneo con Chandan Katora, una struttura a forma di ciotola dalle cui fontane goccioline d'acqua filtravano fino al tetto, simulando la pioggia. 

Gruppo di templi a nord del forte

Tempio Panchmukhi Mahadev

• 5 Tempio Panchmukhi Mahadev. Il tempio è un complesso monumentale del XVII secolo all'interno del Forte di Orchha. Il complesso ha il proprio muro difensivo e una porta d'ingresso. All'interno si trovano tre templi, il principale dedicato a Sadashiva. Il tempio è una curiosa sintesi dello stile Nagara e Bhumija, con caratteristiche Bundela-Rajput. Le pareti sono semplici, mentre le nicchie hanno gli avatar di Ganesha, Kartikeya, Durga, Kali e Vishnu. Altre opere d'arte includono yogi in meditazione.  

Tempio Radhika Bihari

• 6 Tempio Radhika Bihari (nella parte settentrionale dell'isola del forte di Orchha). Il tempio di Radhika Bihari è un tempio di Krishna. Raja Veer Singh, il sovrano Bundela di Orchha, costruì questo tempio all'inizio del XVII secolo. Questo tempio rivolto a est ha un mandapa, antarala e garbhagriha. Il mandapa è rettangolare e in cima al suo tetto c'è una cupola trabeata. Il garbhagriya (sanctum) è quadrato e ha un sikhara (guglia) in stile Nagara, che include un vedibandha e un jangha. Le pareti sono generalmente semplici, ad eccezione delle nicchie con rilievi di divinità indù, yogi alcuni dei quali sembrano abbastanza simili ai tirthankara giainisti. Questi yogi hanno uno stile di capelli e segni che riflettono diverse tradizioni monastiche indù. L'ingresso ad arco ricorda lo stile Mughal, mentre i chhatris in alto ricordano lo stile Rajput. Il tempio Radhika Bihari è noto per illustrare lo stile Bundela dell'architettura del tempio indù in un'epoca in cui l'India aveva già perso le scuole tradizionali di artigiani e architettura ed era stata sostituita con artigiani con abilità ed esperienza nell'architettura Mughal.  

Tempio di Shiva

Tempio Vanavasi e Dharmashala

• 7 Tempio di Shiva. Il tempio di Shiva è un monumento del XVII secolo. Ha un'architettura indù in stile Nagara in stile pancharatha. Realizzato in mattoni e calce, include ghatapallava sulle pareti esterne. Questi erano intonacati e originariamente dipinti. I rilievi sono pochi ed è relativamente semplice, con notevoli yogi seduti in nicchie. La caratteristica notevole di questo tempio Shaivismo rivolto a ovest sono i bellissimi dipinti all'interno. Il tempio aveva uno Shiva linga, ma ora è stato spostato nel tempio di Rama Raja.  
• 8 Tempio Vanavasi e Dharmashala (vicino alla punta settentrionale dell'isola). Il tempio e l'annesso Dharmashala furono costruiti all'inizio del XVII secolo da Raja Veer Singh della dinastia Bundela. Prende il nome dalla divinità indù Rama, un avatar di Vishnu, durante il suo esilio da Ayodhya. Il tempio è rivolto a est, è costituito da un antarala e da un garbhagriha (sanctum) a pianta quadrata. Il santuario aveva un idolo di Vanvasi Rama, ma questo idolo è stato spostato nell'affollato tempio di Rama Raja in città. In cima al santuario c'è un sikhara in stile Nagara. La semplicità del tempio lo fa sembrare più vicino ai tradizionali templi indù.  

Altro

Cenotafi al tramonto

I cenotafi da vicino

• 9 Cenotafi (vicino al fiume). Lun-Dom 9:00-18:00. Un Chhatri è una parola derivata dal sanscrito chattra, che significa "ombrello o parasole". Nell'architettura indiana, il termine si riferisce a un monumento funerario di un re, regina, caro leader o santo. Il Chhatri è talvolta indicato come un cenotafio che nell'archeologia classica si riferisce a una tomba vuota eretta per una persona il cui corpo mancava. Tuttavia, nel contesto indiano, questo è un termine improprio poiché gli indù vengono cremati e i Chhatri non contengono una tomba, vuota o meno. Sono più vicini a un samadhi con una struttura molto più elaborata. Nell'India centrale, settentrionale e occidentale, seguono tipicamente lo stile di un tempio indù a pianta quadrata con la differenza che mandapa, antarala e garbhagriya sono spesso concentrici. Inoltre, i memoriali funerari costruiti dopo il XV secolo hanno baldacchini a cupola trabeata insieme a guglie in stile Nagara indù classico (shikhara). Sono queste cupole a forma di ombrello che danno loro il nome.
  I quindici Chhatri di Orchha sono composti da monumenti funerari. Sono memoriali di re e regine Bundela-Rajput sulle rive del fiume Betwa. Furono completati dal XVI al XVIII secolo, dal successore al trono. La loro architettura è una miscela di idee indù e stili Mughal, che riflette le abilità costruttive prontamente disponibili e le conoscenze architettoniche che hanno dominato questo periodo. Questi monumenti riflettono anche la mobilità sociale degli artigiani nonostante le numerose guerre tra gli eserciti Mughal e il regno di Bundela. Ogni Chhatri ha un mandapa concentrico esterno che conduce verso il centro del santuario (garbhagriya). Il santuario ha tipicamente uno Shiva linga, mentre un rilievo del re e della regina si trova sulla parete interna di fronte allo Shiva linga. I Chhatri sono a più piani e hanno gradini per raggiungere i livelli superiori per vedute aeree del fiume Orchha e Betwa.  

Tempio di Chaturbhuj

• 10 Tempio di Chaturbhuj. Costruito su un'enorme piattaforma di pietra e raggiungibile tramite una ripida scalinata, il tempio fu appositamente costruito per custodire l'immagine di Rama che rimase nel tempio di Ram Raja. Il nome significa "quattro braccia" e si riferisce all'immagine di Vishnu e dei suoi avatar, uno dei quali è Rama. Il tempio appartiene alla stessa epoca degli edifici precedenti: fu iniziato alla fine del XVI secolo sotto Madhukar Shah e completato all'inizio del XVII secolo sotto Vir Singh Deo. Questo tempio attira i pellegrini molto meno del vicino Ram Raja (a causa del quale Chaturbhuj è rimasto completamente senza il suo idolo: non hanno iniziato a farne uno nuovo), ma sembra molto più impressionante.
  Gli emblemi del loto e altri simboli di significato religioso forniscono i delicati ornamenti esterni. All'interno, il santuario è castamente semplice con alte pareti a volta che ne sottolineano la profonda santità. Potete salire sul tetto, che offre una splendida vista della città e della zona circostante. La torre vimana sopra il santuario è la più alta dell'India (104 m). Personaggi dubbi sono in servizio all'ingresso delle scale, che vi imporranno una scorta nella persona di un ragazzo con una torcia (poi chiederà una solida ricompensa), o almeno cercheranno di prendere i soldi per la salita, anche se avete un biglietto Queste guide non invitate non sono interessate agli indiani, quindi il modo più semplice è provare a seguire la gente del posto. Sul tetto, prestate attenzione agli avvoltoi che ci vivono: fino a poco tempo fa erano ovunque in India, ma ora sono sempre più rari; la popolazione è stata notevolmente ridotta.  

Tempio di Laxminarayan

Cupola del Tempio di Laxminarayan

Affreschi del Tempio di Laxminarayan

• 11 Tempio di Laxminarayan (Laxmi Narayan Mandir) (a circa un chilometro a nord-ovest della città). Il tempio Lakshmi è un tempio-fortezza del XVII secolo dedicato alla dea indù della ricchezza, Lakshmi. È degno di nota per il suo vasto Chitrakala, murales colorati che raffigurano leggende indù e scene della storia indù, musulmana e britannica di Bundelkhand. Si erge in disparte su una collina rocciosa, come un altro tempio con il proprio forte. Sul tetto del tempio-fortezza ci sono le fessure per i cannoni. Dati i secoli dal XVI al XIX della storia indiana, quando Bundelkhand fu ripetutamente attaccato e i suoi templi saccheggiati e distrutti, questa architettura riflette un tentativo di difendere questo tempio.
  Il tempio è attribuito a Raja Bir Singh Deo (1605–26) e fu completato nel 1622 d.C. Fu ampliato da Raja Prithvi Singh nel 1793 d.C. Gli elaborati ed estesi dipinti all'interno del tempio appartengono alla scuola Bundelkhand e vanno dal XVII al XIX secolo. La maggior parte degli affreschi è dedicata a Krishna Lila, Ramayana, Bhagvata Gita del Mahabharata, Shakti e Shiva Purana. Altri mostrano scene secolari di lotta, yogi, feste con balli di comunità come ragazzi, ragazze e una madre che porta un piccolo. Altre sono scene di battaglie storiche dei regni indù e dei Moghul, l'ultima battaglia di Jhansi ki Rani, élite britanniche dell'era coloniale e un murale sul massacro causato dalla guerra del 1857 mentre gli inglesi coloniali combattevano contro indiani indù e musulmani. Il decadimento naturale e lo sbiadimento influenzano questi dipinti. Alcune parti dei dipinti sono state restaurate tra il 2014 e il 2020. L'architettura è insolita. Realizzato con un mix di pietra, mattoni, malta e intonaco, ha mura fortificate all'esterno. Anche le parti superiori delle mura fortificate sono affrescate con gusto. La porta e l'ingresso sono ancora ad est, come è tipico dei templi indù. All'interno si trova il sikhara (guglia) ottagonale a cupola sopra il santuario, visibile come punto di riferimento da lontano. I corridoi, il mandapa e l'antarala hanno un mix di stile Rajput-Bundela-Mughal. Un sentiero lastricato collega questo tempio con il tempio di Ram Raja.  

Ram Raja Mandir

• 12 Ram Raja Mandir. tutte le sere c'è una celebrazione. Questo è il centro attorno al quale ruota la vita di Orchha. La Divinità che presiede qui è il dio Ram. Gli idoli dovevano essere installati nel magnifico tempio di Chaturbhuj, ma gli idoli, una volta messi a terra (dove sono oggi), si rifiutarono di muoversi. Quindi un tempio improvvisato è stato costruito attorno ad essi ed è noto come tempio di Ram Raja. Ha un eccellente cortile, piastrellato di marmo e il tempio nei colori rosa e giallo, dona un aspetto luminoso. Nessuna fotografia consentita.  
• 13 Sunder Mahal. Questo piccolo palazzo, oggi quasi in rovina, è ancora un luogo di pellegrinaggio per i musulmani. Dhurjban, figlio di Jhujhar, abbracciò l'Islam quando sposò una ragazza musulmana a Delhi. Trascorse l'ultima parte della sua vita in preghiera e meditazione e finì per essere venerato come un santo. 
• 14 Ganesh Darwaja. Una porta lungo una strada principale.  
• 15 Mura di Orchha. Antiche mura della città. 
• 16 Phool Bagh. Un giardino persiano costruito in onore di Khardul, il principe di Orchha, che prese volontariamente del veleno dopo essere stato accusato di avere relazioni con la moglie di suo fratello per preservare l'onore. Hardul è una divinità popolare popolare a Bundelkhand e nel giardino si può vedere un santuario a lui dedicato. Notate anche i due pilastri nella piazza di fronte al giardino (Sawan Bhadon): si tratta di un sistema di raffreddamento ad aria medievale. 
• 17 Radhika Raman Mandir. Un piccolo tempio databile al XVIII secolo. 
• 18 Albero secolare (Kalpvriksh).  

Cosa fare

• Orchha cycling adventure, ☎ +91 91311 50200, mahendra.kewat490@gmail.com. Noleggio bici e tour in bici. 
• Rafting. Il rafting è possibile sul fiume Betwa, con partenze dal molo vicino ai cenotafi. Le rapide non sono molto impegnative, ma dal fiume si gode di una bella vista sulle rovine e sulla campagna. 
• Escursione sull'isola. L'isola di fronte a Orchha è completamente occupata da una riserva naturale ( Orchha Nature Reserve ), dove viene annunciato un percorso di circa 8 km, adatto a pedoni e ciclisti. 

Acquisti

Baba Indian spices

Un mercato molto piccolo che inizia dall'incrocio principale di fronte al tempio di Ram Raja, arrivando verso il complesso del tempio, è pieno di piccoli negozi che vendono souvenir, artigianato, catene di perline, pietre preziose e altri oggetti simili. Se siete bravi a contrattare, potete godervi lo shopping.

Fate attenzione alle monete false vendute da questi venditori di mercato. Vi presenteranno un gran numero di monete, molte delle quali sono autentiche, ma alcune sono falsi relativamente buoni delle vecchie monete della Compagnia delle Indie Orientali.

Orchha ha un negozio di alcolici nell'importante piazza del mercato. Non aspettatevi grandi marchi. Se soggiornate nelle sistemazioni più costose suggerite, avete un'opzione bar annessa.

• 1 Baba Indian spices. Profumi, olii e incensi. Curioso vedere che la scritta pubblicitaria è in italiano. 
• 2 Mercato di Orchha. Mercato di bancarelle 

Come divertirsi

Locali notturni

C'è un negozio di alcolici nell'importante piazza del mercato. Se soggiornate nelle sistemazioni più costose suggerite avrete un'opzione bar annessa. Ma per il resto non ci sono bar o pub.

Dove mangiare

Ci sono un certo numero di piccoli e pittoreschi ristoranti di strada vicino all'ingresso dei palazzi, che servono cucina indiana, asiatica e "occidentale" a buon mercato. Essendo una città sacra indù la cucina è vegetariana. Se non avete molta scelta a Orchha, potete provare a mangiare a Jhansi, dove si incontrano catene internazionali di fast food come KFC o Domino's Pizza.

Prezzi modici

• 1 Cafe NoMads Orchha, ☎ +91 8447271631. da 100 a 300 rupie. 10:00 – 22:00. Un altro caffè che si affaccia sul forte, come suggerisce il nome, è decorato in stile nomade, in un ambiente tropicale che ricorda qualcosa delle isole dell'Oceania. 

Prezzi medi

• 2 Indiana Restaurant (इंडियाना रेस्टोरेंट), Main River Road. 200-400 ₹. Anche se dall'esterno non sembra un posto troppo invitante la cucina è buona e la veduta sul forte pure. 
• 3 Krishna Palace Restaurant (tra l'hotel Ganpati e la pensione con vista sul forte, sulla strada principale), ☎ +91 9893207798, krisnaravi798@gmail.com. da ₹ 10 a ₹ 100. 8:00-22:00. Ristorante con una bellissima vista sul palazzo. Potete gustare gustosi piatti indiani, cinesi e continentali. I piatti sono preparati con prodotti freschi di mercato. Il menu offre molte scelte a prezzi interessanti. Ma questo posto è soprattutto un luogo di incontro e Ravi vi accoglierà calorosamente. 

Dove alloggiare

Prezzi modici

• 1 Temple View Guest House, 9J2Q+HG2, Tikamgarh-Jhansi Rd, ☎ +91 9425339528. ₹200-300. Check-in: 14:00. Camere pulite, cortile. Alcune camere dispongono di un rubinetto separato per l'acqua calda in bagno. Wi-Fi gratuito, chai gratuito. 

Prezzi medi

• 2 Amar Mahal Hotel (estremità sud della città. Su una piccola collina vicino ai cenotafi sul fiume Betwa), ☎ +91 7680 252102. Check-in: 14:00, check-out: 11:00. Amar Mahal dispone di 46 camere in tre categorie: Deluxe, Super Deluxe e Suite. L'hotel è costruito e decorato nel tradizionale stile architettonico Bundelkhand. La posizione strategica garantisce viste panoramiche sui monumenti e sulle colline e foreste circostanti. Quasi ogni stanza ha una vista di qualche importante monumento. 
• 3 MPT Betwa Retreat, Ram Mandir Rd, near Betwa River (estremità sud della città), ☎ +91 76802 52618. ₹1000-5000. Un resort sulle rive del fiume Betwa, ha una miriade di opzioni come camere normali e tende svizzere. 
• 4 Orchha Resort, Kanchanghat (appena fuori città vicino ai mausolei), ☎ +91 9993542070.  

Prezzi elevati

Sheesh Mahal Hotel

• 5 MPT Sheesh Mahal, opposite Ramraja Mandir, ☎ +91 7680252624. ₹2000-5000. Check-in: 14:00, check-out: 12:00. Hotel splendidamente progettato all'interno del forte. Era una sistemazione reale, costruita per il re Udait Singh. Ora è stato trasformato in un hotel con suite al piano superiore. C'è anche una grande sala con soffitti alti, che è la sala da pranzo. 

Sicurezza

Di notte alcune parti della città sono prive di illuminazione pubblica.

Come restare in contatto

Poste

• 4 Sub Post Office Orchha.  

Nei dintorni

• Jhansi - Potete chiedere a un conducente di motorisciò di portarvi a Jhansi per circa ₹ 200, o dire loro che volete condividere il risciò (il che significa che aspettate che sia pieno di altre 8-13 persone) e pagare ₹ 20 in totale. I risciò vanno alla fermata dell'autobus, da dove dovete prendere un altro risciò per la stazione ferroviaria.
• Khajuraho - L'unico treno per Khajuraho parte dalla stazione ferroviaria di Orchh ogni giorno alle 7:25. È un treno locale e fa molte fermate. Il viaggio dura circa 5 ore e mezza e generalmente non è molto affollato; potete tranquillamente acquistare un biglietto mezz'ora prima dell'arrivo del treno ed essere sicuri di ottenere un posto. Raggiungere la stazione ferroviaria di Orchha costa tra ₹ 10-₹ 20 in un risciò condiviso che si trova vicino alla stazione degli autobus. Un viaggio di andata e ritorno a Khajuraho in taxi può essere organizzato presso qualsiasi agenzia di viaggi per circa ₹ 2000.
• Pranpur – 60 km da Orcha. Un buon posto per acquistare i sari di seta Chanderi direttamente dai tessitori a prezzi convenienti. L'alloggio è previsto presso l'Amraee Guest House, gestito dal comitato turistico del villaggio. Laboratori di tessitura e artigianato possono essere organizzati su preavviso. È richiesta la prenotazione anticipata e può essere effettuata al +91 8527 141 626.

Itinerari

• Da Delhi a Varanasi – un itinerario per raggiungere in auto la città sacra di Varanasi.

Informazioni utili

Orchha è indicata in tutte le guide ma non è sovraffollata di turisti. Inoltre, non c'è un trambusto infinito, caratteristico delle grandi città indiane, ad eccezione delle festività indù, quando persone provenienti da tutta la zona vengono a Orchha. Anche le foreste intorno alla città sono atipiche per l'India settentrionale, conferendo alla specie un sapore tropicale. Poche ore sono sufficienti per vedere tutti i luoghi d'interesse, e dopo le spiacevoli grandi città indiane, potrebbe essere il luogo in cui vorreste rimanere più a lungo.

Altri progetti

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