Magredi del Cellina | |
Tipo area | Sito di interesse comunitario |
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Stato | Italia |
Regione | Friuli Venezia Giulia |
Superficie | 4.372 ha |
Sito istituzionale |
I Magredi del Cellina sono un sito di interesse comunitario in Friuli Venezia Giulia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]La zona dei Magredi del Cellina è situata in un'area di pianura proprio a sud delle Alpi e Prealpi Carniche, le quali costituiscono una barriera rispetto ai venti freddi provenienti da settentrione e determinano un brusco raffreddamento dell'aria mite che spira dal sud.
L'abbondante acqua piovana permea all'interno di un materasso ghiaioso costituito dalle deiezioni dei due torrenti Cellina e Meduna, che determina la peculiare aridità superficiale del suolo.
Il progetto Life Magredi Grasslands
[modifica]Il Servizio biodiversità della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha sviluppato il progetto Life Magredi Grasslands[link non funzionante], attraverso il quale vengono gettate le basi per trasformare i magredi da luogo abbandonato ad occasione per conservare e valorizzare un territorio al tempo stesso inusuale, straordinario ed inaspettato nel contesto regionale, italiano ed europeo.
Come arrivare
[modifica]- 1 Aeroporto Friuli-Venezia Giulia, via Aquileia 60 (a Ronchi dei Legionari), ☎ +39 0481 773224.
- 2 Aeroporto Marco Polo di Venezia, viale Galilei (A Tessera, un sobborgo di Venezia), ☎ +39 041 2609260.
- 3 Aeroporto di Treviso (Canova), via Noalese 63/E (A Treviso), ☎ +39 0422 315111.
In auto
[modifica]In treno
[modifica]- La stazione ferroviaria più vicina (a circa 10km) è quella di Pordenone.
Come spostarsi
[modifica]Tutta la zona dei Magredi è visitabile a piedi o in bicicletta. Per chi giunge in automobile, sono a disposizioni ampi spazi dove parcheggiare lungo le principali strade.
Cosa vedere
[modifica]- 1 Biotopo di San Quirino (San Quirino). Area naturale protetta istituita nel 1997. Offre l'opportunità di osservare la varietà e ricchezza della vegetazione magredile, in particolare le diverse specie di orchidee nel periodo della fioritura tra marzo e giugno.
- 2 Percorso 10mila passi di salute (Magredi in Cammino). Itinerario di circa 10 km che congiunge il Parco Brolo di Villa Cattaneo, nel Centro storico di San Quirino, con il Parco Parareit in comune di Cordenons attraversando il biotopo, le praterie di San Quirino e i Magredi del Cellina.
Cosa fare
[modifica]- 1 Ranch Horse’s Soul, Via Spilimbergo 4 (Barbeano di Spilimbergo), ☎ +39 339 3991882, ranchorsesoul@gmail.com. Scuola di equitazione situata a Barbeano, nel comune di Spilimbergo, a metà strada tra le terre magredili del Cellina-Meduna e il parco delle Dolomiti Friulane, vicina ai guadi dei due fiumi. Il ranch propone a persone di tutte le età escursioni (da un’ora a un’intera giornata) alla scoperta dei paesaggi incontaminati e “selvaggi” della steppa friulana.
- 2 Gelindo dei Magredi, Via Roma, 14 (Vivaro), ☎ +39 0427 97037, fax: +39 0427 97515, info@gelindo.it. Centro per il turismo rurale, offre molteplici attività, tra cui passeggiate e percorsi, sia a cavallo che in carrozza (su prenotazione).
- 3 ASD Scuderia Sandys, Via San Quirino, 27 (San Foca, San Quirino), ☎ +39 340 499 8610. Scuola di equitazione.
Acquisti
[modifica]Dove mangiare
[modifica]- 1 Gelindo dei Magredi, Via Roma, 14 (Vivaro), ☎ +39 0427 97037, fax: +39 0427 97515, info@gelindo.it.
- 2 Ristorante La Primula, Via S. Rocco, 47 (San Quirino), ☎ +39 0434 91005.
- 3 Trattoria da Berta, Via Buie d'Istria, 5 (San Quirino in località Villotte), ☎ +39 347 2792484, info@trattoriadaberta.it.
- 4 Il Favri, Via Borgo Meduna, 12 (Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda), ☎ +39 0427949828. Antica osteria con cucina casalinga.
- 5 Osteria al Curtif, via del Cristo, 3 (Cordenons), ☎ +39 0434 931038, osteriaalcurtif@virgilio.it.
- 6 Trattoria Al Caminetto, Via Montello, 15 (Barbeano di Spilimbergo), ☎ +39 0427 2955.
Dove alloggiare
[modifica]- 1 Agriturismo Quinta della Luna, Via Nannavecchia, 75 (San Foca, San Quirino), ☎ +39 0434 91185, info@quintadellaluna.it.
Sicurezza
[modifica]È consigliabile un abbigliamento "a cipolla".
In particolare, in autunno-inverno è ideale indossare indumenti confortevoli che permettano di muoversi agilmente, come una tuta pesante e una giacca a vento impermeabile; in primavera è preferibile usare vestiti comodi, come quelli sportivi, e portare con sé una giacca a vento, in caso di necessità.
Per l’estate sono consigliati vestiti agevoli e leggeri, come una T-shirt con dei pantaloncini o pantaloni lunghi di un tessuto leggero.
È meglio avere sempre dei calzini, preferibilmente lunghi, per prevenire i morsi di zecca, delle scarpe da ginnastica o degli scarponi, uno spray antizecche e antizanzare e la crema solare. Per le giornate soleggiate si consiglia un cappellino e anche degli occhiali da sole per proteggersi dai raggi solari e dal loro riflesso sulle pietre.