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Lahore
لاهور
Veduta aerea della moschea imperiale
Stato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
Prefisso tel
CAP
Posizione
Mappa del Pakistan
Mappa del Pakistan
Lahore
Sito istituzionale

Lahore è il capoluogo della provincia del Punjab in Pakistan. La città è a pochi km da Wagah, l'unico valico di frontiera tra Pakistan e India, aperto a turisti stranieri ma con restrizioni.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

In base ai dati del censimento del 1988 Lahore contava una popolazione di 6,8 milioni di abitanti. Una stima governativa nel giugno del 2006 reputava che la popolazione cittadina fosse salita ai 10,000,000 di individui. Di questi L'86,2% sono Punjabi mentre i Muhajir costituiscono il 10.2%. I Pashtu (Afghani) ammontavano a 1,000,000 nel 1986 ma il loro numero esatto sfugge alle statistiche in quanto molti di loro non sono registrati. A Lahore è presente una piccola comunità di Seraikis stimata nella percentuale dello 0.4%. La religione musulmana è professata dal 96% della popolazione. Il restante 4% è formato da piccole minoranze di Cristiani, Sikhs, Induisti e seguaci della fede Bahai. Tra i linguaggi più diffusi sono l'Urdu, il Punjabi, il Pastho e l'Inglese.

Quando andare[modifica]

I migliori periodi per visitare Lahore sono l'inizio della primavera o l'inizio dell'inverno. Definire "rovente" l'estate di Lahore è semplicemente eufemistico. Il 9 giugno del 2007 vi è stata registrata una temperatura record di 48 °C (all'ombra) ma nei mesi estivi il termometro è di norma attestato sui 40° - 45 °C. Ad agosto arriva il monsone portando con sé piogge abbondanti. Nelle notti di gennaio, il mese più freddo a Lahore, il termometro può scendere sotto i 0 °C. Le industrie dei dintorni e il traffico sono responsabili degli alti tassi di inquinamento dell'aria.

I giardini di Shalamar

Cenni storici[modifica]

Secondo una leggenda Lahore fu fondata circa 4.000 anni fa da Loh, figlio di Rama, l'eroe dell'epica indù, il Ramayana. La leggenda sembra avvalorata dal rinvenimento delle fondamenta di un tempio nella parte settentrionale del Forte.

Hiu Tsang, un famoso pellegrino cinese vissuto nel VII secolo, ha dato una vivida descrizione di Lahore. Situata sulle principali rotte commerciali e di invasione verso l'Asia meridionale, Lahore è stata saccheggiata dalla maggior parte dei popoli che hanno invaso il continente di indiano.

Il dominio musulmano iniziò quando Qutub-ud-din Aibak si fece incoronare a Lahore nel 1206 divenendo il primo sultano musulmano dell'India settentrionale.

Nei secoli successivi Lahore divenne sempre più importante, raggiungendo lo zenit della sua gloria al tempo dell'impero Moghul, iniziato nel 1524 e definitivamente terminato nel 1857. I Moghul, famosi come costruttori, diedero a Lahore alcuni dei suoi più bei monumenti architettonici, molti dei quali oggi non esistono più.

Nel 1584 l'imperatore Akbar scelse Lahore come capitale dei suoi domini. A lui si deve la costruzione dell'imponente forte e l'erezione delle mura cittadine con 12 porte. I suoi successori, Jahangir e Shah Jahan ampliarono il forte, costruirono palazzi e tombe circondati da magnifici giardini. Jahangir e sua moglie Noor Jahan sono sepolti a Shahdara, alla periferia di Lahore. Aurangzeb (1658-1707) diede a Lahore i suoi monumenti più famosi: la Badshahi Masjid (Moschea Reale) e la porta Alamgiri del forte.

Durante il XVIII secolo, mentre il potere moghul diminuiva, ci furono continue invasioni. Lahore era una suba, una provincia dell'impero, amministrata da governanti provinciali con le proprie corti. Gli anni 1740 furono anni di caos e tra il 1745 e il 1756 ci furono nove cambi di governatori. Della decadenza dell'impero Moghul approfittarono i Sikh che assunseroi il controllo della città. Lahore finì per essere governata da un triumvirato di Sikh di dubbia natura, e la popolazione della città invitò Ranjit Singh ad invadere. Prese la città nel 1799. Il possesso della capitale gli diede abbastanza legittimità per proclamarsi Imperatore. Le descrizioni di Lahore durante i primi anni del 19 ° secolo si riferiscono ad esso come un "quadro malinconico di splendore decaduto.”

I britannici si impossessarono di Lahore nel 1849. Sotto di loro la città si abbellì di splendidi edifici di stile eclettico tipico della 2ª metà dell'800. Molti di questi edifici si rifacevano all'arte Moghul ma presentavano una commistione di elementi neogotici. Agli Inglesi di deve anche il Lahore Cantonment, il loro quartiere residenziale con ampie strade alberate e villini immersi in ampi giardini ombreggiati. Tuttora questo quartiere coloniale è tra i più belli del centro cittadino. Dall'indipendenza nel 1947, Lahore si è espansa rapidamente come capitale del Punjab pakistano.

Come orientarsi[modifica]

Map
Cartina con la linea arancione della metro


Quartieri[modifica]

Aree Centrali[modifica]

Tra le zone più turistiche di Lahore sono da ricordare:

  • Città vecchia - La città vecchia o "Anderoon Shehr" (اندرون شهر) è quella parte di Lahore cinta di mura in epoca Moghul. Queste, come le porte che vi si aprono, sono giunte intatte fino ai nostri giorni. La porta "Raushnai" o porta della Luce è situata nel tratto nord, non distante dalla moschea Badshahi e dal forte di Lahore. È la porta meglio conservata e di notte è illuminata. La porta Bhatti che prende il suo nome da un clan del Rajasthan che vi si era insediato, si apre sul lato ovest delle mura, di fronte al "Data Durbar", un mausoleo in onore di un santo sufi. La porta "Lohari" (porta di ferro) si trova molto vicino alla precedente. È così chiamata perché un tempo vi si trovavano numerose botteghe di fabbri ferrai. Oggi invece vi abbondano i fiorai e negozi di ottica. Nelle sue vicinanze si trova il famoso bazar di Anarkali, la moschea e la tomba di Qutb-Ud-Din Aibak e Muslim Masjid. La porta "Mori" è la più piccola di tutte per dimensioni. Vi si trova un mercato del pesce e negozi di articoli ortopedici. È anche il posto adatto per acquistare aquiloni colorati di ogni tipo. Sono molti, infatti, coloro che si divertono a librarli nell'aria e i rivenditori organizzano spesso gare nelle vicinanze della porta. La porta di scià Alam reca il nome di un successore di Aurangzeb. Vi si trova un vasto mercato di articoli elettronici e, nella vicina Rang Mehal, il bazar Sua, noto per le sue gioiellerie. Soneri Masjid e Lal Masjid sono i nomi di due moschee delle vicinanze. Kulfis e Potoras sono le due specialità da assaggiare da queste parti.
  • Hera Mandi (mercato dei diamanti) - Un quartiere entro le mura della città vecchia pieno di locali che offrono spettacoli di danza. In realtà si tratta di un quartiere a luci rosse e le danzatrici esercitano in modi nemmeno tanto velati il mestiere più antico del mondo. Hera Mandi è un pericoloso focolaio di infezione del virus HIV secondo la "U.S. National Library of Medicine" (NLM)
  • Centro - Si estende a sud della città vecchia lungo l'arteria "Shahrah-i-Quaid-i-Azam", nota in periodo coloniale come "The Mall". Termina in prossimità della stazione ferroviaria "Cantonment"
  • Gawal Mandi - Il quartiere tra la città vecchia e il centro, nota area di intrattenimento con sale cinematografiche, teatri e soprattutto ristoranti. Non a caso la strada più famosa del quartiere si chiama "Food Street". La specialità culinaria locale è lo "sirri payays" (cosce di capra) ma vi si possono gustare altre "prelibatezze locali" come lo Seekh Kabab, il Tuka tuk, il Churgahlo. I ristoranti vegetariani sono più difficili da reperire essendo gli abitanti di Lahore "carnivori dichiarati". Dopo il tramonto si trasforma in isola pedonale. Nel quartiere hanno sede gli studi radiotelevisivi di stato.
  • Shahdara Bagh - Shahdara Bagh è la zona dei vecchi mercati estesi lungo le rive del fiume Ravi a nord del centro. Vi si trovano due capolavori d'epoca Moghul, i giardini e la tomba dell'imperatore Jahangir. Per il resto Shahdara non è che un luogo assai affollato di giorno. È divisa in due zone, vecchia e nuova. Dispone di una stazione ferroviaria.
il distretto di Gulberg
  • Gulberg Town - Il distretto a sud del tratto finale del viale "Shahrah-i-Quaid-i-Azam" nei pressi della stazione ferroviaria "Cantonment". Vi si trovano alcuni dei quartieri residenziali più ambiti. È noto anche per i suoi shopping centers. I più famosi tra questi sono Main Market e Liberty Market. La maggior parte dei negozi alla moda e dei ristoranti sono situati lungo il viale M. M. Alam. Vi si trova anche lo stadio Gaddafi dove si svolgono incontri di cricket. Il quartiere più noto di Gulberg Town è Model Town, sorto su istanza di una cooperativa costituitasi nel 1921 che 20 anni più tardi riuscì a farsi concedere dal governo del Punjab un'area di 8 km². La cooperativa ebbe una storia lunga e travagliata, sottoposta a commissariamento e trascinata in tribunale un'infinità di volte da eredi di aderenti che si sono sentiti truffati. Ciò nonostante Model Town rimane ancora oggi un quartiere ambito e apprezzato da tutti. Benazir Bhutto vi aveva una casa e il suo esempio fu seguito da altri esponenti di spicco della vita politica del paese. Vi hanno sede istituti d'educazione e collegi di antica data come "New School", fondata nel 1930 e ZM Oxford. Molti ristoranti che hanno aperto nel quartiere sono diventati famosi. È il caso di "Bhaiyya Kabab" nel blocco D, del "Nafees Dhai Bhalle" e "SMOSAY of Amjad" nel blocco A. Vi si trova anche il più grande parco cittadino, un'area lunga ben 2.5 km sistemata nel 1990. Molti anche gli spazi per il gioco del cricket. Alcuni grandi nomi di questo popolare sport vivono a Model Town come Waseem Akram, Rameez Raja e Ijaz Ahmad. Il livello di sicurezza è molto alto e gli accessi al quartiere sono protetti da sbarre e posti di controllo.

Sobborghi[modifica]

  • Baghbanpura - Baghbanpura (Urdu: باغبان پورہ) è una località 5 km a nord-ovest del centro, lungo la famosa "Grand Trunk Road". Il suo nome significa città dei giardini e difatti ne aveva molti e splendidi in epoca Moghul. Oggi l'unico giardino pervenutoci è quello di Shalimar, dichiarato dall'UNESCO, patrimonio mondiale dell'umanità insieme alla vicina fortezza.
  • Data Ganj Baksh Town - A nord-ovest del centro. Il suo quartiere più noto è Ichhra, in posizione centrale e a carattere misto, sia commerciale che residenziale. Si estende intorno al viale Ferozpur, a metà strada tra il distretto moderno e benestante di Gulberg e le aeree più antiche di Lahore come la città vecchia e Mozzang. Il bazar di Ichhra è famoso quanto quello più antico di Anarkali. Vi si trovano abiti tradizionali e svariati oggetti di artigianato provenienti da diverse zone del Punjab.
  • Garden Town - Un'altra zona residenziale considerata di buon livello con noti e apprezzati esercizi commerciali. Tra questi il mercato Barket, il "Service Bata Quick Check Era store", "Shezan", "Gourmat" ecc. Vi si trovano palazzi e costruzioni famose come il Central Plaza e la "Lahore Tower". Garden Town rimane comunque una zona affollata con problemi di traffico. Vi hanno sede numerosi uffici soprattutto di stazioni radiofoniche, alcune delle quali molto popolari come FM 100. Anche Garden Town è diviso a blocchi ciascuno dei quali è intitolato a personaggi politici o storici (Abu Bakr Block, Usman block, Tariq block, Attatutrk block, Shershah block, Ali block, Tipu block, Aibak block, Babar block, Aurangzeb Block etc)
  • Faisal Town - Faisal Town confina con Model Town a nord, con Township ad est e Johar Town a sud. Ai suoi limiti occidentali si trova il complesso di edifici ove è ospitata l'Università del Punjab.
  • 31.51111174.2838891 Allama Iqbal Town (A. I. town) - è un distretto residenziale a sud ovest del centro attraversato dai viali Multan Road e Wahdet Road. Un tempo era il quartiere preferito delle star della locale industria cinematografica nota come "Lollywood". Vi si trovano ancora gli studi cinematografici Shahnoor e Bari. Quartieri del distretto sono: Wahdet Coloney, Ichhra, Samanabad, Garden Town, Mustafa Town, Sabzazaar e Said Pur. I maggiori mercati sono Karim Market, con molti negozi di abbigliamento e Dubai Chowk (Mercato della Luna). Vi si trova anche la più antica università del paese, la "Allama Iqbal". La zona residenziale è divisa in caseggiati (blocks). I maggiori sono Ravi Block (tra i viali Gandah Naala e Multan Road), Neelam Block, Kamran Block, Nishtar Block, Jahanzeb Block, Kareem Block.
  • Samanabad Town - Un altro distretto residenziale abitato dalla media borghesia, immerso nel verde. Conta oltre 250,000 abitanti e si estende sul lato di Multan Road, vicino agli altri distretti di Mozang, Ichhra e Iqbal Town. Samanabad è famoso per le sue "Haree Kothees", ovvero case dalla facciata dipinta di verde. Vi si trova il mausoleo di Zaib-un-Nisa. Samanabad Town possiede notevoli infrastrutture sportive come "LDA Sports Complex" e il "Doongi Ground", lo stadio del cricket, sport molto popolare in Pakistan come del resto in tutti i paesi del subcontinente indiano. Vi hanno sede numerose università sia pubbliche che private come il "Government College for Women", il "Government Central Model High School" e l'Istituto del Commercio.
  • Nishtar Town - A sud del centro
  • Lahore Cantonment
  • Aziz Bhatti Town
  • Ravi Town - A nord del centro
  • Shalimar Town -

Altre zone[modifica]

Food street
  • New Muslim Town -
  • Hassan Town - Anche Hassan Town è situato su "Multan Road". Un quartiere di recente costituzione dato che iniziò ad espandersi dal 1980. È diviso in caseggiati o "blocks", i più importanti dei quali sono Waseem Block e Madina block.
  • Awan Town -
  • 31.49583374.2736111 Mustafa Town. Un quartiere residenziale sulla Wahdat Road vicino a Chungi, sorto per volontà della "Lahore Development Authority" Mustafa Town (Q15260412) su Wikidata
  • 31.4312374.2643652 WAPDA Town. WAPDA Town è un quartiere extra lusso a sud del centro con servizi di buona qualità. WAPDA Town (Q7946656) su Wikidata
  • 31.40349874.2564753 Valencia. Valencia è un sobborgo del Sud confinante con Wapda town e Johar Town. Si estende lungo Multan Road, Raiwind Road, Ferozepur Road e Motorway. Valencia è sorta nel 1990 ricalcando un piano urbano meticoloso che prevedeva oltre a condomini, anche ville unifamiliari, con ampi "boulevards" e spazi verdi. Vi si accede anche da Defence Road. Non ha mezzi di trasporto pubblici adeguati e per accedervi bisogna ricorrere ai taxi. Valancia (Q7910638) su Wikidata


Come arrivare[modifica]

Il nuovo aeroporto di Lahore dedicato al poeta nazionale Allama Iqbal

In aereo[modifica]


In treno[modifica]

  • 31.577274.33635 Lahore Junction. La stazione ferroviaria principale è nota come "Lahore Junction" ed è situata ad est della città vecchia. È ospitata in un edificio del periodo coloniale e conta 11 binari. I biglietti vanno prenotati un paio di giorni prima. Dal 1° binario partiva il "Samjhota Express", per Amritsar in India. Il servizio fu sospeso nel 2002 in seguito a un attentato in cui rimasero uccisi 64 passeggeri ma fu rimesso in funzione nel 2007. Non è un treno veloce, anzi è piuttosto lento e non è consigliabile servirsene per ovvi motivi di sicurezza (meglio attraversare la frontiera a piedi!). Treni locali sono diretti per località del sud del paese (Multan, Dera Ghazi Khan, Karachi), altri per destinazioni del nord (Gujrat, Gujranawala, Jehlam, Rawalpindi, Peshawar). Lahore Junction Railway Station (Q3695748) su Wikidata
  • 31.530574.36126 Stazione ferroviaria Lahore Cantonment. Lahore Cantonment railway station (Q18516385) su Wikidata

In autobus[modifica]

  • 31.59305674.31757 Lahore Badami Bagh (Lari Adda). Il principale capolinea degli autobus intercity. Lahore General Bus Stand (Q15241286) su Wikidata

Tra le autolinee extraurbane che operano a Lahore sono Daewoo Express (tel +92 91 111 007 008) Sky Ways, New Khan Road Runners, Dewan Express, Kohistan Bus Service ecc.

Altra stazione importante degli autobus extraurbani è nelle vicinanze dell'aeroporto.

Come spostarsi[modifica]

Con mezzi pubblici[modifica]

Linee metro e metrobus

Lahore ha una sola linea di metropolitana contrassegnata dal colore arancione. La linea si estende per 27,1 km complessivi ed è sopraelevata tranne un tratto sotterraneo di appena 1,72 km. Le stazioni sono 26 in tutto.

Il Lahore Metrobus è un servizio di trasporto rapido di autobus che collega il centro con i sobborghi. Anche questo servizio consta di una sola linea con 27 fermate dal capolinea di Gajjumata a quello di Shahdara. La frequenza è di 3 minuti, ma sono quasi sempre affollati e si scende a furia di spintoni. Gli autobus sono climatizzati e hanno posti separati per uomini e donne.

I servizi di trasporto pubblico sono gestiti dalla Lahore Transport Company

In taxi[modifica]

Servizi come Uber e Careem sono disponibili a Lahore. I taxi sono rari mentre i risciò a motore (chiamati: auto) ammontano a ben 246.458 unità. Sono di solito chiamato chand gari ('luna auto') o chingchi (dalla fabbrica cinese Jinan Qing che li produce). I risciò Chingchi offrono corse condivise per più passeggeri mentre i risciò auto si rivolgono a un solo passeggero o gruppo con un'unica tariffa.

Cosa vedere[modifica]

Zona del Forte[modifica]

Moschea imperiale e Baradari al centro del giardino Hazuri
  • 31.58805674.3094441 Moschea Imperiale (Masjid Baadshahi) (Di fronte alla porta Alamgiri). Una delle più vaste moschee al mondo, potendo accogliere ben 55,000 fedeli contemporaneamente. È anche uno dei più straordinari esempi di arte moghul. Il suo stile è simile a quello della Jama Mashid del Distretto di Delhi Centro. Fu completata nel 1674 sotto il regno dell'imperatore Aurangzeb. È decorata con marmi bianchi che si alternano a pietra rossa con incisi versetti del corano. Moschea Imperiale su Wikipedia moschea Imperiale (Q330872) su Wikidata
  • 31.588474.31182 Baradari di Hazuri Bagh. Padiglione in marmo bianco situato al centro del giardino (Bagh) Hazuri. Fu costruito nel 1818 per volere del maharaja Ranjit Singh. Baradari di Hazuri Bagh su Wikipedia Baradari di Hazuri Bagh (Q3696361) su Wikidata
Samadhi di Ranjit Singh
  • 31.589374.31133 Samadhi di Ranjit Singh. È un edificio del XIX secolo che ospita le urne funerarie del Maharaja Sikh Ranjit Singh (1780-1839). Si trova adiacente al Forte e alla Moschea Imperiale, così come al Gurdwara Dera Sahib, che segna il luogo dove morì il quinto guru del Sikhismo, Arjan Dev. La sua costruzione fu iniziata da suo figlio e successore, Maharaja Kharak Singh, dopo la morte del sovrano nel 1839 e completata nove anni dopo.
    L'edificio combina elementi di architettura sikh, indù e islamica. Si ritiene che alcune parti dell'edificio siano state saccheggiate dall'adiacente forte di Lahore.La struttura presenta cupole dorate e una balaustra ornata intorno alla parte superiore dell'edificio. La parte anteriore della porta ha sculture di Ganesh, Devi e Brahma in arenaria rossa. La cupola è decorata con disegni di Naga (serpente), opera di artigiani indù. I soffitti sono decorati con mosaici in vetro colorato mentre le pareti recano disegni floreali.
    Samadhi of Ranjit Singh (Q3383698) su Wikidata
Porta della Luce
  • 31.58905874.3116794 Porta della Luce (Roshnai Darwaza). È una delle tredici porte che si aprivano nella cinta muraria della città. La Porta della Luce era riservata imperatori e nobili in epoca Moghul. È una porta imponente, tale da permettere l'ingresso di cortei di elefanti. A quel tempo il fiume Ravi scorreva lungo il muro settentrionale del Forte e della moschea imperiale. La porta era illuminata di notte per permettere ai viaggiatori di individuarla. È per questo motivo che la porta è stata chiamata “Roshnai Darwaza” o “porta della luce”. È considerata la più antica delle porte di Lahore ed è l'unica tra quelle rimaste che ancora conserva la sua forma originale. Roshnai Gate (Q7368849) su Wikidata
La porta di Alamgiri
  • 31.58849874.3125185 Porta di Alamgiri (قلعہ لاہور). Situata dirimpetto al Baradari di Hazuri Bagh e alla Moschea imperiale, la monumentale Porta di Alamgiri costituisce l'ingresso del Forte di Lahore. Fu eretta dall'imperatore Aurangzeb nel 1674. È contornata da due bastioni semicircolari. Alamgiri Gate (Q2027182) su Wikidata
  • 31.58934174.3127036 Porta Shah Burj. Poco più a Nord della porta Alamgiri, costituisce un secondo ingresso al forte. Si apre nel tratto di mura ammirati per il suo pregevole rivestimento in mosaici di piastrelle. La porta fu costruita da scià Jahan nel 1631 sotto la supervisione dell'architetto Abdul Karim Mamur Khan. L'iscrizione sul portale fa riferimento al "Trono divino" della dinastia moghul. Lavori di restauro sono stati completati nel marzo 2020, finanziati dall'Aga Khan Trust for Culture e dalla reale ambasciata di Norvegia. Shah Burj Gate (Q65939734) su Wikidata
  • 31.58791174.3150647 Forte di Lahore (Shahi Quila). Fu costruito tra il 1566 e il 1673 sul luogo di un altro molto più antico. Al suo interno si trova lo "Shish Mahal" o palazzo degli specchi, la "Moti Masjid" o moschea delle Perle, il "Diwan-i-Am" o corte delle udienze pubbliche e l'"Hathi Per" o scalinata degli elefanti. Forte di Lahore su Wikipedia Forte Lahore (Q613720) su Wikidata

Parco Iqbal[modifica]

  • 31.59138974.308758 Parco Iqbal (Iqbal Bagh). Un vasto parco di 329 acri al cui centro sta un lago artificiale con una fontana musicale. Altre attrazioni includono una ferrovia in miniatura lunga due chilometri, una biblioteca, una palestra all'aperto e una zona riservata alla ristorazione. Nel parco si trovano anche le tombe di Allama Iqbal e Hafeez Jalandhari e altri monumenti riportati di seguito. In epoca Moghul il parco era utilizzato per parate militari. Nel 1850 gli inglesi ribattezzarono il parco Minto Park, in onore di Gilbert Elliot-Murray-Kynynmound, primo conte di Minto e governatore generale dell'India dal 1807 al 1813.Dopo la creazione del Pakistan, il parco assunse la sua denominazione attuale in onore del poeta-filosofo Muhammad Iqbal. Tra il 2015 e il 2016 il parco è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che gli hanno dato la sua forma attuale. Iqbal Park (Q3249622) su Wikidata
Torre del Pakistan
  • 31.592574.309449 Torre del Pakistan (Minar-e-Pakistan) (Parco Iqbal). Chiusa al pubblico. Torre di 70 m. eretta nel 1960 sul luogo in cui, il 23 marzo 1940, la lega musulmana panindiana, approvò la cosiddetta risoluzione di Lahore, che rappresentò il primo manifesto ufficiale di una nazione separata per i musulmani del British Raj. Minar-e-Pakistan su Wikipedia Minar-e-Pakistan (Q996962) su Wikidata
  • 31.594674.311110 Museo Nazionale di Storia. Museo digitale inaugurato il 17 aprile 2018 dal primo ministro Shehbaz Sharif. Si compone di cinque sezioni, che illustrano vari aspetti del cinema, della musica e dello sport pakistano. La prima sala è dedicata alla storia, dall'arrivo della Compagnia delle Indie Orientali ai grandi eventi del movimento pakistano, comprese le esposizioni audiovisive della Risoluzione di Lahore, ai colloqui Gandhi-Jinnah del 1944 e all'Indian Independence Act del 1947.
    La cultura popolare del Pakistan è esposta nella quarta sala e comprende sezioni dedicate s "Lollywood" (il cinema pakistani), alla musica e all'artigianato tradizionale. I visitatori possono anche guardare trailer dei più famosi film pakistani e ascoltare canzoni classiche.
    National History Museum (Q113168942) su Wikidata

Quartieri orientali della città vecchia[modifica]

Moschea di Mariyam Zamani Begum
  • 31.58694474.31777811 Moschea di Mariyam Zamani Begum. È tra le prime moschee erette a Lahore in epoca Moghul. Fu costruita nel 1614, su commissione dell'imperatore Jahangir che la dedicò a sua madre, la begum Mariam-uz-Zamani, una delle mogli dell'imperatore Akbar. La moschea è famosa per gli stucchi e la squisita decorazione a motivi geometrici e floreali. Moschea di Mariyam Zamani Begum su Wikipedia moschea di Mariyam Zamani Begum (Q12904640) su Wikidata
  • 31.58308374.31961612 Moschea Sunehri (Moschea d'oro). La moschea di Sunehri risale 1753, quando l'impero Moghul era già entrato in fase di declino.Architetto della moschea fu Nawab Bukhari Khan, vice governatore di Lahore durante il regno di Muhammad Shah. I negozianti locali si opposero ferocemente alla costruzione di una grande moschea, così da indurre Bukhari Khan a chiedere il responso (Fatwā) di un giudice. La moschea è stata costruita su un basamento occupato da un bazar; gli affitti pagati dai negozianti servivano al mantenimento della moschea. Lo stile architettonico riflette influenze dell'architettura sikh della vicina Amritsar.La scala d'ingresso ha 16 gradini e conduce a un piccolo cortile con una fontana delle abluzioni al suo centro. Le cupole di marmo coprono sette camere di preghiera. Quattro alti minareti si ergono agli angoli della moschea, tutto con una circonferenza esterna di 20 metri e un'altezza di 54 metri. Suneri Mosque (Q7639954) su Wikidata
  • 31.58305674.32333313 Moschea Wazir Khan. Tra le maggiori attrazioni di Lahore rientra la bellissima Masjid Wazir Khan. Fu costruita nel XVII secolo da scià Jahan. La moschea è uno splendido esempio di architettura moghul, con intricati lavori di piastrelle e calligrafia islamica che adornano le sue pareti. Nel 2009 è stata oggetto di un accurato restauro finanziato dell'Agha khan trust e dal governo del Punjab e con il contributo di Stati Uniti, Germania e Norvegia. Moschea Wazir Khan su Wikipedia Moschea Wazir Khan (Q2352054) su Wikidata
Cupola centrale di Shahi Hammam
  • 31.5820974.32614 Shahi Hammam. Shahi Hammam ("Bagni reali"), noto anche come "Wazir Khan Hammam", è un bagno turco costruito nel 1635 durante il regno di Shah Jahan. Fu costruito su commissione del medico capo di corte, Ilam-ud-din Ansari, più noto come Wazir Khan. I bagni furono costruiti per servire come waqf, o dotazione, per la manutenzione della Moschea di Wazir Khan.
    Non più in funzione dal XVIII secolo, i bagni caddero in abbandono. Gli inglesi utilizzarono l'edificio per scopi diversi, come scuola primaria, magazzino, circolo ricreativo e come uffici municipali. Alcune parti furono demolite nel 1860 per fare spazio alla ricostruzione della vicina porta di Delhi.
    I bagni furono restaurati tra il 2013 e il 2015 a spese dell'"Aga Khan Trust for Culture" e con contributi del governo norvegese. Nel 2016 il progetto di restauro è stato premiato dall'UNESCO per aver riportato la struttura al suo "antico splendore".
    Shahi Hammam (Q27528619) su Wikidata
  • 31.58222274.32638915 Porta di Delhi. La porta si apriva sul tratto di mura sud orientali, abbattute dagli inglesi dopo l'ammutinamento di Sepoy del 1857. Anche la porta di Delhi fu distrutta dagli inglesi ma fu ricostruita nella 2ª metà del XIX secolo. Rudyard Kipling menziona la porta di Delhi nel suo racconto del 1891 "La città della notte terribile". Il famoso cannone Zamzama era originariamente qui collocato ma fu trasferito dagli inglesi di fronte al Museo di Lahore. Delhi Gate (Q2027173) su Wikidata

Quartieri meridionali della città vecchia[modifica]

Moschea Neevin
  • 31.57739474.31501416 Moschea Neevin. La più antica delle moschee esistenti. Fu infatti costruita intorno al 1460 quando Lahore era parte del sultanato di Delhi e sotto il regno di Bahlul, fondatore della dinastia Lodi.
    Eccezion fatta per i minareti, ricostruiti dopo il terremoto del 1900, la moschea Neevin è giunta fino a noi nel suo aspetto originario. È una costruzione inusuale, in quanto la sala delle preghiere si trova sotto il livello della strada e le cupole al pianterreno.
    Neevin Mosque (Q28221851) su Wikidata
  • 31.57916774.30888917 Porta Bhati (Bhati Darwaza). Probabilmente la porta è intitolata al clan rajaput (figli di re) Bhati Gate (Q4901406) su Wikidata
  • 31.57974.304718 Data Darbar. Santuario dedicato al santo sufi Ali Hajweri (noto anche come Data Sahib Ganjbaksh). Data Darbar risale agli inizi dell'XI secolo ma nel 1674 fu raso al suolo per ordine dell'imperatore moghulu Aurangzeb. Il suo successore, Shah Jahan lo ricostruì due anni dopo. Si compone di due sale principali, una per gli uomini e una per le donne. Nel 1980, al tempo del regime militare di Zia ul-Haq, il santuario fu notevolmente ampliato, diventando il più grande dell'Asia meridionale; vi furono aggiunti vari edifici tra cui una biblioteca, una madrasa, una stazione di polizia, un parcheggio e uffici vari. Durante quel periodo, furono anche designate aree riservate a spettacoli musicali e a ristorazione gratuita. A causa del notevole afflusso di visitatori, sono sorti tutto intorno al santuario moltissimi negozi.Dal 1965, il Mehfil-e-Sama, un festival musicale qawwali di due giorni, si è svolto nel santuario ma dal 1992 le performance si tengono in una vicina scuola. Data Durbar Complex (Q3399894) su Wikidata

Shahdara Bagh[modifica]

  • 31.629774.283319 Shahdara Bagh (Giardino della via del Re). Shahdara Bagh su Wikipedia Shahdara Bagh (Q4882590) su Wikidata
  • 31.622574.303220 Mausoleo di Jahangir (Sulla sponda settentrionale del fiume Ravi). Costruito nel 1637 su commissione della regina Noor-Jehan per ospitare le spoglie del suo defunto consorte, l'imperatore Jehangir. Tomba di Jahangir su Wikipedia tomba di Jahangir (Q3631186) su Wikidata
  • 31.622574.299721 Akbari Sarai. Akbari Sarai su Wikipedia Akbari Sarai (Q15983456) su Wikidata
  • 31.620974.294722 Tomba di Noor Jehan (Sulla sponda settentrionale del fiume Ravi). La tomba di Noor-Jehan (Luce del Mondo), consorte dell'imperatore Jehangir Tomba di Nur Jahan su Wikipedia Tomba di Nur Jahan (Q17026183) su Wikidata

Quartieri coloniali[modifica]

  • 31.56822574.30817423 Museo di Lahore. Inaugurato nel 1864. Vi sono esposte collezioni di arte buddista e di epoca Gandhara, oltre a manufatti del periodo islamico. Numerosi i manoscritti, le opere calligrafiche, le armi e i gioielli. Museo di Lahore su Wikipedia Museo di Lahore (Q1640876) su Wikidata
  • 31.567574.30055624 Tomba di Anarkali. Tomb of Anarkali (Q27437575) su Wikidata
  • 31.55372774.33130425 Bagh-e-Jinnah. Bagh-e-Jinnah (Q3694552) su Wikidata
  • 31.54340474.33661826 Jilani Park. Jilani Park (Q6192654) su Wikidata
  • 31.560374.325127 Summit Minar. Minareto della Conferenza Islamica su Wikipedia Islamic Summit Minar (Q6082637) su Wikidata
  • 31.55388974.30444428 Chauburji. Chauburji su Wikipedia Chauburji (Q1777292) su Wikidata
  • 31.56856974.34048929 Javed Manzil (Museo Alama Iqbal). Javed Manzil (Q18126242) su Wikidata
  • 31.57574.33916730 Moschea Dai Anga. Moschea del 1635, eretta in onore dell'imperatore (scià) Jahan. Dai Anga Mosque (Q3409597) su Wikidata

Periferia orientale[modifica]

Le attrazioni elencate di seguito sono facili da visitare in quanto situate a breve distanza dalle stazioni della linea arancione della metro.

  • 31.576774.353331 Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia, G.T. Road. Museo fondato nel 1965 e inizialmente accessibile ai soli studenti dell'Università di Ingegneria e tecnologia. Nel 1976, è stato aperto al pubblico e nel 2011 ha ricevuto quasi 100.000 visitatori. National Museum of Science and Technology, Lahore (Q25052265) su Wikidata
  • 31.57861174.36388932 Tomba di Dai Anga. Tomb of Dai Anga (Q27490182) su Wikidata
Giardini Shalimar
  • 31.58583374.38194433 Giardini Shalimar (Shālīmār Bāgh) (4 km a nord-est del centro). Fu completato tra il 1639 e il 1641 sotto il regno di Shah Jehan. Si tratta di un giardino in stile persiano, disposto su tre terrazze con padiglioni in marmo, fontane, cascate e vasche ornamentali. Nel 1981 i giardini furono inclusi dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità insieme al Forte di Lahore.
    Per irrigare i giardini fu creato il canale reale (poi chiamato canale ridente), che attingeva acqua alle sorgenti di Rajpot (oggi Madhpur in India) ad una distanza di oltre 161 chilometri. Il canale attraversa i giardini terminando in un grande vasca ornamentale in marmo. All'interno dei giardini sono presenti gli edifici riportati di seguito:
    Giardini Shalimar su Wikipedia Giardini Shalimar (Q499527) su Wikidata
  • 31.53274.398134 Museo dell'esercito. Army Museum Lahore (Q104842680) su Wikidata

Periferia meridionale[modifica]

  • 31.368174.18578735 Grande moschea Jamia, Bahria Town Main Blvd, Sector C Janiper Block Sector C. È la terza moschea del Pakistan per grandezza e la quattordicesima su scala mondiale. La sala delle preghiere può accogliere 70.000 fedeli contemporaneamente. Grande moschea Jamia su Wikipedia Grande moschea Jamia (Q18206214) su Wikidata
  • 31.35572574.18476536 Eiffel Tower, Bahria Town Main Blvd, Violet Block.


Eventi e feste[modifica]


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

  • 31.56666774.3161111 Bazar Anarkali. Trae il suo nome da una cortigiana dell'imperatore Akbar che fu condannata a morte per aver avuto una love story con il principe Salim che più tardi salì al trono con il nome di Jehangir. Anarkali Bazaar (Q4751726) su Wikidata
  • Sarafa bazar.
  • Kashmiri Bazar. Kashmiri Bazaar (Q116673681) su Wikidata
  • Sooha Bazaar.
  • Urdu Bazaar.

Centri commerciali[modifica]

Packages Mall
  • 31.471574.35552 Packages Mall, Main Walton Rd, Shahrah-E-Roomi Nishtar Town. Packages Mall (Q80222233) su Wikidata
  • 31.4676874.2664153 Emporium Mall. Emporium Mall (Q24949885) su Wikidata


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

  • 31.55827774.3290021 Complesso culturale Alhamra. Alhamra Arts Council (Q558496) su Wikidata
CineStar

Locali notturni[modifica]

Fortress Stadium e Liberty Market a Gulberg Town sono le zone ove ferve la vita notturna di Lahore.

Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 31.48032674.2815781 Karachi Silver Spoon, G1, Block G 1 Phase 1 Johar Town, +92 42 35291020. Lun-mar 00:00-24:00. Rinomato soprattutto per le Paratha (focacce).
  • 31.54671874.3179322 Haji Nehari, Al Salama Motors، 16 Jail Road, +92 42 37420341. Il posto adatto per gustare il Nihari (stufato speziato di vari tipi di carni accompagnato da naan, un pane lievitato). Il ristorante è sempre molto affollato ma il servizio è celere.
  • 31.52345974.3466933 Jeela Food Point, Block A Gulberg 2, +92 343 4005570. Poco più che uno stand, il Jeela è rinomato soprattutto per i suoi vari tipi di kebab, molto gustosi. È un posto rude, frequentato esclusivamente da gente del posto.
  • 31.58521174.3125554 Asli Phajja Siri Paye, Taj Mahal Sweet (All'interno del bazar Kali Beri), +92 302 4029001. Lun-Dom 00:00-24:00. Rinomatissimo ristorante della città vecchia dove potrete assaggiare diverse pietanze tradizionali di paya (carni di vario tipo in salsa di curry). Siri significa testa e paya zampe.

Prezzi medi[modifica]

  • 31.51064174.3504645 Howdy Rooftop, 9c Building, MM Alam Road, +92 42 111 146 939. Tipica Steak house con carni alla brace condite con salse bianche, oltre a hamburger e panini, in una ambientazione da Far West.
  • 31.51878174.3459786 Pantry By Polo Lounge, Shop No 10 ,Mall 1، 94-D Main Boulevard Gulberg, Block D1 Gulberg III. Locale molto bello con un menù adatto a palati occidentali; vi figurano soprattutto sandwich, burgers, insalate, fish and chips, dolci (anche alle carote).
  • 31.52722374.3504687 Rina’s Kitchenette, 64 Fountain Avenue, Main Boulevard Gulberg, +92 323 2222508. Pizza, spaghetti aglio e olio, insalate
  • 31.44653874.270498 Steak Studio, 69, Iqbal Avenue Cooperative Housing Society - Phase I Iqbal Avenue Housing Society, +92 300 4554999. Rinomata Steak House, adatta anche per l'Iftar (pranzo notturno durante il Ramadan).
  • 31.51656974.3525599 Wasabi, MM Alam Rd, 98(A) B-1 Block B 1 Gulberg III, +92 322 3533322. Lun-Dom 08:00-00:00. Ristorante giapponese specializzato in sushi.

Prezzi elevati[modifica]

  • 31.51871774.3550710 Spice Bazaar, T-01, Tipu Road, +92 311 1122103. Sicuramente il più rinomato ristorante di Lahore, non solo per le pietanze ma anche per l'ambientazione e il servizio curato. È raccomandato anche per il tè del pomeriggio, con un buffet vario dove fanno bella mostra di sé, biscotti croccanti, gelati, miele piccante, bevande fredde, anche alla menta, kebab di pollo e altre delizie.
  • 31.58680674.30967911 Andaaz Restaurant, 2189 A Fort Rd, +92 300 0263229. Mar-Dom 17:45-23:30.
  • 31.51254374.33234512 Dera, Hafeez Kardar Rd، near Gaddafi Stadium, Block E 2 Gulberg III, +92 322 4305059. Lun-Sab 12:00-23:00.
  • 31.58679674.31126613 Haveli Restaurant, 2170-Food st Fort Road, +92 300 8414899. Nel cuore della città vecchia, con splendide viste sulla moschea imperiale e sul forte, dal terrazzo, Haveli è rinomato anche per la sua tradizione culinaria, basata su raffinate varianti delle specialità locali. Il servizio è della massima qualità.
  • 31.5014574.32312214 Lal Qila, 12 Main Boulevard Garden Town, Babar Block, +92 304 1115745.
  • 31.51613374.35165815 P.F. Chang’s.
  • 31.51064874.3509916 Salt'n Pepper Village, B-103 MM Alam Rd, Block B2 Block B 2 Gulberg III, +92 42 35750735.


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

Alloggiare in un albergo economico, soprattutto nelle vicinanze della stazione, può risultare pericoloso in quanto sono stati segnalati numerosi casi di furto a danno di turisti occidentali che vi hanno alloggiato. Quelli elencati di seguito non offrono garanzie di sicurezza perché potrebbe essere avvenuto un cambio di gestione.

  • 31.56489974.3042621 Amer Hotel, 46-Lower Mall, +92-42-7115015, fax: +92-42-7115013.
  • 31.56682374.3262552 National Hotel, 1 Abbot Road, +92-42-6363013, fax: +92-42-6363152. Personale dal comportamento grossolano, camere non proprio pulite, cibo scarso. Da evitare.
  • Shalimar Hotel & Resturant, 36-Liberty Market, Gulberg III, +92-42-5758815, fax: +92-42-5712800. Situato nel distretto benestante di Lahore ma anche questo albergo non risponde ai canoni occidentali.

Prezzi medi[modifica]

  • 31.57003774.3351033 Carlton Tower Hotel, 14 Empress Road, +92 42 3631 6700.
  • 31.51177274.3433084 Hotel Sunfort, 72-D/1, Liberty Commercial Zone, Gulberg III (Nella zona bene di Lahore), +92-42-5763810, fax: +92-42-5754277. Singola da 150 $ (anno 2007).
  • 31.56129174.3377515 Hotel Ambassador, 7 Davis Road, +92-42-6316830, fax: +92-42-6301855. Un albergo generalmente classificato come un 3 stelle ma alcune stanze non sono in buono stato per cui chiedere di esaminarle prima di pagare.
  • 31.53015674.3564686 Regency Inn Hotel, 5/G-1 Block H, Jail Road, Gulberg II, vicino a Sherpao Bridge, +92-42-5716030, fax: +92-42-5710636.

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]

Lahore è una città a rischio per i visitatori stranieri. Si sconsiglia di soggiornare negli alberghi economici nei dintorni della stazione. Potreste venir derubati di tutti i vostri averi. Numerosi gli attacchi terroristici. L'ultimo risale al 3 marzo 2009. Bersaglio, la squadra di cricket dello Sri Lanka giunta in città per un incontro che avrebbe dovuto svolgersi allo stadio Gaddafi

Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Cerimonia dell'ammainabandiera a Wagah
  • 31.60469474.5729178 Wagah. A est del centro, esteso fino ai confini con l'India. Il valico di frontiera di Wagah dista 29 km dal centro e si trova sulla storica "Grand Trunk Road". Suggestive sono le cerimonie dell'alza bandiera e dell'ammaina bandiera che hanno luogo rispettivamente all'alba e una mezz'ora prima del tramonto. Alcune agenzie turistiche di Lahore come la "TDCP" organizzano escursioni fino a Wagah appositamente per assistere alle cerimonie. Il posto di frontiera è aperto dalle 09:00 alle 16:00 per i visitatori stranieri. Si può arrivare a Wagah in taxi ma anche in autobus. Tenete presente che è consentito entrare in Pakistan con un visto turistico elettronico al valico di Wagah ma al 2022 non era ancora possibile il contrario, ovvero entrare in India tramite Wagah come primo ingresso. Potrete usarlo come secondo ingresso solo se siete già entrati in India per via aerea e se disponete di un visto di ingresso multiplo. Passato il confine si cammina per 1/2 km circa in una terra di nessuno finché si arriva a un punto dove attendono gli autobus e i taxi per Amritsar. Wagah (Q502198) su Wikidata
Hiran Minar
  • 31.74305673.95519437 Hiran Minar (40 km a nord ovest) — Complesso costruito sul sito di una riserva di caccia in onore dell'amata antilope dell'imperatore Mughal Jahangir di nome Mansraj.
  • 31.08930673.963679 Changa Manga — Riserva forestale che costituisce un'area ricreativa per gli abitanti di Lahore. È attraversata da una ferrovia in miniatura, da canali che convergono in un laghetto (lago della luna) che si presta per gite in barca, anche a motore. La riserva dispone anche di bar, ristoranti e semplici alloggi.
  • 31.23240573.8608910 Rana Resort & Safari Park


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