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Boroneddu
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Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
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Boroneddu
Sito istituzionale

Boroneddu è un centro della Sardegna in provincia di Oristano.

Da sapere[modifica]

Cenni geografici[modifica]

Boroneddu si trova nella regione storica del Guilcer e confina con Abbasanta, Ghilarza, Ardauli, Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Soddì, Sorradile, Tadasuni e Ula Tirso.

Cenni storici[modifica]

Il territorio fu abitato già in epoca nuragica per la presenza di numerosi nuraghi.

Appartenne al giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Gilciber, detta poi di Ozier Real, di cui fu capoluogo prima Abbasanta e poi Sedilo. Alla caduta del giudicato (1420) passò sotto il dominio aragonese, e nel 1435 venne concesso in feudo dal re di Aragona a Galcerando de Requenses. Precedentemente, nel 1416, era stato concesso con tutto il Gilciber e il territorio di Parte Barigadu a Valore de Ligia, un arborense che aveva tradito il giudice di Arborea Ugone III nel corso delle guerre tra Arborea e Aragona; tuttavia quando il De Ligia e il figlio Bernardo si recarono a prendere possesso del territorio, furono uccisi a Zuri insieme alla loro scorta dagli abitanti delle due curatorie. Nel 1537 i quattro paesi di Tadasuni, Boroneddu, Sedilo e Zuri vennero venduti da un nipote di Galcerando de Requenses ai Torresani, e nel 1566 formarono una contea confermata in feudo agli stessi Torresani. Estinta la famiglia Torresani, nel 1725 passarono al fisco regio. Nel 1737 la contea fu elevata a marchesato, concesso al canonico Francesco Solinas e successivamente ai Delitala, ai quali fu riscattato nel 1839 con l'abolizione del sistema feudale.

Dal 1927 il comune fu aggregato a quello di Ghilarza, per recuperare la propria autonomia nel 1988.

Lingue parlate[modifica]

La variante del sardo parlata a Boroneddu è riconducibile alla Limba de mesania.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Boroneddu


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

In auto[modifica]

Prendere la SS 131 d.c.n. Abbasanta-Nuoro-Olbia, continuare fino all'uscita "Ghilarza-Sorradile", immettersi sulla SP 15 e continuare fino a Boroneddu.

In nave[modifica]

Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci e Cagliari.

In autobus[modifica]


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture religiose[modifica]

  • 40.112418.87011 Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire.
  • 40.095748.870382 Novenario di San Salvatore.

Musei[modifica]

Siti archeologici[modifica]

  • 40.105818.867094 Nuraghe Su Montigu.


Eventi e feste[modifica]

  • Fuochi di Sant'Antonio Abate. A metà gennaio. Durante i fuochi viene offerta Sa Panischedda, un dolce con sapa, noci e mandorle.
  • Sagra degli asparagi e dei finocchi selvatici. A marzo.
  • Sagra del fico d'India. In estate.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]



Nei dintorni[modifica]

Chiesa di San Pietro, a Zuri
  • 40.1368.9153 Lago Omodeo
  • 40.1208198.8764194 Chiesa di San Pietro (A Zuri). Chiesa del XIII secolo. A seguito dell'abbandono del vecchio paese a valle, questa chiesa fu l'unico edificio a essere smontato e ricostruito nel nuovo abitato a monte. Chiesa di San Pietro (Zuri) su Wikipedia chiesa di San Pietro (Q387250) su Wikidata



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