Ula Tirso
| Ula Tirso | ||
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| Stato | Italia | |
|---|---|---|
| Regione | Sardegna | |
| Territorio | Barigadu | |
| Altitudine | 348 m s.l.m. | |
| Superficie | 18,85 km² | |
| Abitanti | 495 (2019) | |
| Nome abitanti | Ulesi | |
| Prefisso tel | +39 0783 | |
| CAP | 09080 | |
| Fuso orario | UTC+1 | |
| Patrono | Sant'Andrea (30 novembre) | |
Posizione
| ||
| Sito istituzionale | ||
Ula Tirso è un centro della Sardegna in provincia di Oristano.
Da sapere[modifica]
Cenni geografici[modifica]
Ula Tirso si trova nel Barigadu e confina con Ardauli, Busachi, Ghilarza, Neoneli e Ortueri (Nuoro).
Cenni storici[modifica]
Area abitata fin dall'epoca nuragica per la presenza nel territorio di alcuni nuraghi, nel medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Parte Barigadu. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano, e alla definitiva sconfitta degli arborensi (1478) passò sotto il dominio aragonese. Formò un feudo che passò sotto la signoria di diversi signori. Nel 1774, in epoca sabauda, entrò a far parte del marchesato di Neoneli, concesso in feudo a Pietro Ripoll Manca. Il feudo rimase ai Ripoll fino al 1837, quando passò ai Sanjust, per il matrimonio di Maria Angela Ripoll e Carlo Enrico Sanjust, barone di Teulada al quale fu riscattato agli nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per diventare un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Lingue parlate[modifica]
La variante del sardo parlata a Ula Tirso è riconducibile alla Limba de mesania.
Come orientarsi[modifica]
Frazioni[modifica]
- Santa Chiara del Tirso
Come arrivare[modifica]
In aereo[modifica]
In auto[modifica]
Prendere la SS 131 d.c.n. Abbasanta-Nuoro-Olbia, continuare fino all'uscita "Ghilarza-Sorradile", percorrere la SP 15 in direzione Sorradile. Superato Tadasuni, continuare fino allo svincolo "Diga Tirso" quindi girare a destra e percorrere la SP 74 fino all'innesto con la SP 11, da qui continuare a sinistra per Ula Tirso.
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Dai porti di Porto Torres, Olbia-Isola Bianca, Golfo Aranci e Cagliari.
In autobus[modifica]
- Linea ARST 414 da Ghilarza, Abbasanta e Oristano.
- Linea ARST 415 da Ghilarza e Abbasanta.
Come spostarsi[modifica]
Cosa vedere[modifica]
Architetture religiose[modifica]
Eventi e feste[modifica]
- Sant'Antonio Abate.
A gennaio. Festeggiamenti con la tradizionale tuva (falò) e balli accompagnati dal pane cun gherdas, un tipico pane sardo fatto con il lardo o con lo strutto di maiale, e vino a volontà. - Carnevale. A febbraio o marzo. Tradizionali sfilate rigorosamente accompagnate dalla maschera ulese s'urtzu e sos bardianos.
- Riti della Settimana Santa. A marzo o aprile. Il più toccante è s'iscravamentu, il rito della rimozione di Cristo dalla croce, il venerdì con la processione notturna. Questo rito è diffuso in tutta la Sardegna dal medioevo con l'arrivo dei catalani prese il nome di desclavament, letteralmente "schiodamento".
- Sant'Isidoro (Località Besela). Ultimo sabato di maggio. Grazie alla donazione di un terreno da parte di un generosissimo ulese emigrato in provincia di Verona, nel 1996 la popolazione ha costruito una chiesetta campestre dedicandola al Santo agricoltore; la festa è l'occasione per gustare la tipica pecora bollita accompagnata da gustosi formaggi locali e vino sino a tarda sera.
- La Maddalena. 22 luglio.
- Sagra della pasta (Sagra de sos cannisones). Ad agosto. Sagra della tipica pasta locale. Non mancano inoltre le svariate e gustose qualità di dolci tipici, il pane, i formaggi, il bollito di pecora, i vini, i liquori del posto e il miele.
- Festa dell'emigrato. Ad agosto. Grazie alla collaborazione e partecipazione di tutto il paese ogni anno si organizza una cena all'aperto accompagnata da musica e balli tradizionali dove la maggior parte degli emigrati si danno appuntamento per trascorrere una serata di allegria con tutta la popolazione.
- Sant'Andrea. 30 novembre. Festa patronale. Nello stesso giorno si usa anche gustare il vino novello.
- Santa Lucia. 13 dicembre. Festeggiamenti con balli e dolci.
Cosa fare[modifica]
Acquisti[modifica]
Come divertirsi[modifica]
Dove mangiare[modifica]
Prezzi medi[modifica]
- 1 Cantinedda, SP 11, km 40, ☎ +39 331 4901981, +39 333 1997999, prenotazioni@cantinedda.it. Lun-Dom 8:00-23:00. Ristorante-pizzeria.
Dove alloggiare[modifica]
Sicurezza[modifica]
- 1 Farmacia Sechi, Via Cagliari 22, ☎ +39 0783 61254.
Come restare in contatto[modifica]
Poste[modifica]
- 2 Ufficio postale, Via Dante Alighieri 29, ☎ +39 0783 61027, fax: +39 0783 61027. Lun-Ven 8:20-13:45.
Nei dintorni[modifica]
Altri progetti
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