Isola di San Giulio è un'isola del Lago d'Orta in Piemonte.
Da sapere
[modifica]La piccola isola di San Giulio, incantevole angolo incastonato nel Lago d'Orta, rientra nel territorio comunale di Orta San Giulio ed è l'unica isola esistente nel lago. È situata a circa 400 metri dalla riva, lunga 275 m e larga 140, ha un perimetro di circa 650 ed è quasi interamente occupata dall'abbazia Mater Ecclesiae.
Cenni storici
[modifica]Le indagini archeologiche hanno dimostrato l'antichità della presenza umana, attestata dal Neolitico all'Età del Ferro; in età romana il sito sarebbe stato abbandonato. È possibile però, benché manchino riscontri archeologici, che l'isola fosse un centro cultuale precristiano. Ciò spiegherebbe sia il motivo per cui l'evangelizzatore San Giulio decise di costruirvi verso il 390 la prima chiesa, sia il simbolo adombrato dalla leggendaria infestazione di serpi e draghi che sarebbero una allegoria del Male e nel caso specifico, secondo i cristiani di quei tempi, del paganesimo. Le indagini archeologiche hanno messo in luce i resti di un'antica chiesa, datata tra la fine del V ed il VII secolo, fornendo base storica alla Leggenda.
Nell'Alto Medioevo la posizione strategica rese l'isola un importante centro difensivo. Una tradizione identifica nel castello dell'isola il castrum edificato dal vescovo di Novara Onorato, citato dal poeta e vescovo di Pavia. In epoca longobarda l'isola era certamente fortificata e secondo la testimonianza di Paolo Diacono vi risiedette il Duca Mimulfo. Gli eventi bellici del 962, quando l'imperatore del Sacro Romano Impero Ottone I assediò sull'isola per mesi la regina Willa moglie di Berengario II re d'Italia, portarono forse alla distruzione della chiesa primitiva.
Dal 1219 i Vescovi di Novara assunsero la piena sovranità sul territorio della Riviera di San Giulio, di cui l'isola era il centro religioso e amministrativo. Le attività economiche si spostarono però gradualmente verso il vicino borgo di Orta, che nel corso del XVII secolo finì per dare il nome al lago, che nel medioevo era noto come Lago di San Giulio. L'occupazione del castello ebbe un ruolo decisivo durante le turbolenze che videro gli abitanti della Riviera difendere accanitamente la propria libertà contro le scorrerie delle milizie mercenarie provenienti dal vicino Ducato di Milano nella prima metà del Cinquecento. Nel 1841 il castello medievale fu abbattuto per far posto al nuovo grande Seminario Vescovile, opera dell'architetto lombardo Ferdinando Caronesi.
Una strada pedonale percorre l'intero perimetro dell'isola costeggiando le antiche case dei canonici, una delle più antiche fu di proprietà di Cesare Augusto Tallone, costruttore di pianoforti artigianali e accordatore di Arturo Benedetti Michelangeli. Ogni anno vi si tiene un'apprezzata rassegna di concerti. Nel 1973 venne fondato sull'isola un monastero benedettino, il monastero Mater Ecclesiae, che da alcuni anni ha sede nell'ex seminario.
Territori e mete turistiche
[modifica]Come arrivare
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- Basilica di San Giulio.
- Abbazia Mater Ecclesiae.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
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