Rocca San Giovanni | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Abruzzo | |
Territorio | Costa dei trabocchi | |
Altitudine | 153 m s.l.m. | |
Superficie | 21,7 km² | |
Abitanti | 2.384 (2014) | |
Nome abitanti | Roccolani | |
Prefisso tel | +39 0872 | |
CAP | 66020 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Matteo (21 settembre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Rocca San Giovanni è una città dell'Abruzzo.
Da sapere
[modifica]Fa parte dei Borghi più belli d'Italia.
Cenni geografici
[modifica]Sorge su un colle roccioso che si affaccia sulla splendida Costa dei trabocchi. La zona marittima di Rocca San Giovanni, così come quelle attigue di Fossacesia (a 3 km), Ortona (18), San Vito Chietino (9), Torino di Sangro (14) e Casalbordino (22), è ricca di frazioni e di località balneari, che compongono la Costa caratterizzata soprattutto dalla presenza degli antichi e moderni trabocchi, macchine da pesca in legno. Le zone marittime di maggior interesse a Rocca San Giovanni sono Punta Cavalluccio in contrada La Foce, e Punta Punciosa, in direzione di Marina di Fossacesia. Dista 9 km da Lanciano, 18 da Ortona, 36 da Vasto e 45 da Chieti.
Cenni storici
[modifica]Il paese fu fondato nell'XI secolo da Oderisio I ed ampliato da Oderisio II, abati del Monastero di San Giovanni in Venere come forte di rifugio per i monaci dell'abbazia stessa. In effetti il primo documento in cui viene menzionato il paese è del 1º marzo 1046 in un diploma dell'imperatore Enrico III per il monastero. Nel 1346 i cittadini di Lanciano espugnarono il paese per rubare il grano ivi contenuto. Nel 1381 un nuovo saccheggio da parte di Ugone Ursini conte di Manoppello, con susseguente incendio, devastò il paese .
Nel 1453 Rocca San Giovanni ebbe una zecca dove Innico d'Avalos faceva coniare oro, argento e rame a suo nome. Il terremoto del 1626 distrusse gran parte delle mura. Con l'Unità d'Italia il territorio comunale non subisce modificazioni strutturali. È presente e testimoniato il fenomeno del brigantaggio. Agli inizi del XX secolo un grande esodo interessò il paese con meta Stati Uniti, Canada, Argentina ed Australia. Durante la Seconda guerra mondiale i nazisti distrussero una torre quadrangolare detta "Il castello" l'8 novembre 1943.
Come orientarsi
[modifica]Quartieri
[modifica]Il suo territorio comunale comprende anche i centri abitati di Acquarelli, Foce, Lappeto, Montegranaro, Perazza, Piane di Marche, Piane Favaro, Pocafeccia, Pontone del Signore, Puncichitti, San Giacomo, Santa Calcagna, Tagliaferri, Vallevò, Vetiche, Sterpari e Scalzino.
Come arrivare
[modifica]In auto
[modifica]- Caselli autostradali di Lanciano o Val di Sangro sull'autostrada A14 adriatica.
- Strada statale 16 Adriatica, deviando in direzione Rocca San Giovanni fra Fossacesia e San Vito Chietino.
- strada provinciale, ex statale 524 Lanciano - Fossacesia, seguendo le indicazioni
In treno
[modifica]In autobus
[modifica]Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]- 1 Chiesa di San Matteo, Piazza degli Eroi. L'edificio medievale copia in dimensioni più ridotte l'abbazia di San Giovanni in Venere. Tra il XIV ed il XV secolo è stato aggiunto il campanile. Nel Settecento la travatura venne sostituita da volte a vela nella navata centrale e da volte a botte. Successivamente vennero aggiunte a ridosso della facciata delle costruzioni tra cui l'edificio comunale costituendo così un portico d'accesso alla chiesa; nello stesso periodo vennero aggiunti dei livelli in più nel campanile. La facciata risale al 1927. Il coronamento è a timpano spezzato. Il campanile presenta un corpo staccato dal resto della chiesa. L'interno è a tre navate suddivise da arco a sesto acuto; sulla navata centrale si appoggia una copertura a capriata in legno.
- 2 Palazzo comunale. Fu costruito tra la fine degli anni '60 e gli anni '70 dell'Ottocento e restaurato nel 1926. Il palazzo è ad impianto quadrato ed in stile neomedievale lombardo. Al pianterreno è sito un porticato che è costituito da tre archi a tutto sesto. Al primo piano tre aperture con arco a tutto sesto immettono al balcone con balaustra traforata. Ai lati vi sono due finestre identiche. La parte centrale della facciata è leggermente avanzata rispetto al resto dell'edificio. La facciata è completamente realizzata in blocchi squadrati di arenaria. All'interno una imponente scalinata immette alla sala consiliare. All'interno una raccolta di arte contemporanea riunisce sculture, pitture ed incisioni poste sullo scalone principale e nella sala consiliare.
- 3 Casino Murri (in contrada San Giacomo). Anticamente era una residenza colonica, rimasta a lungo in stato di abbandono e da non molto recuperato da privati. Fu costruito tra la seconda metà del Settecento e l'inizio dell'Ottocento, successivamente sono stati aggiunti i due successivi livelli che ne hanno alterato il primitivo aspetto. La cappella interna è un'aggiunta successiva alla costruzione originaria. La costruzione è a pianta rettangolare ed è distribuita su due piani, la cappella privata è posta sul lato occidentale mentre i due piani aggiuntivi si trovano nel lato settentrionale. La gradonata a due rampe di scale immette direttamente al primo piano Il corpo di fabbrica originario è in laterizio lasciato a vista solamente sulle rampe di scale esterne.
- 4 Resti di mura e Torrione dei Filippini, via abate Oderisio. Ruderi delle mura (a scarpa in ciottoli di pietra dei dintorni) sono ancora visibili nella medesima zona in cui si trova il Torrione dei Filippini. Le mura risalgono ai Normanni che le costruirono nel 1061. Il centro storico risale al trecento ed è in stile medievale. Alcune foto antiche mostrano che vi era ancora una torre isolata ma distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Annesso al centro storico vi è un portale a sesto acuto in conci di arenaria.
Eventi e feste
[modifica]Cosa fare
[modifica]Acquisti
[modifica]Come divertirsi
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Prezzi medi
[modifica]- 1 Pizzeria Il Coccodrillo, Via Mazzini, 12, ☎ +39 0872 60282.
Dove alloggiare
[modifica]Sicurezza
[modifica]- De Mia, Corso Garibaldi, 24, ☎ +39 0872 60127.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- 1 Poste italiane, via Paolucci 52, ☎ +39 0872 60185, fax: +39 0872 60168. ,
Nei dintorni
[modifica]- Fossacesia
- Lanciano — Città di antica tradizione, fu capoluogo dei Frentani e poi municipio romano. Ha un nucleo antico di grande interesse, che si anima in occasione delle numerose rievocazioni storiche; famosi sono la Settimana medievale con il ‘’Mastrogiurato’’ e le rappresentazioni sacre della Settimana Santa. È meta di pellegrinaggi a seguito del suo miracolo eucaristico
- San Vito Chietino
- Ortona — Su un promontorio della costa si stende l'abitato monumentale antico; sul litorale si sviluppano le attivita pescherecce e balneari. È città legata ad importanti vicende della seconda guerra mondiale.
Altri progetti
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