Ramallah رام الله, Rām Allāh
Bandiera Ramallah - Bandiera
Stato	Stato di Palestina
Regione	Cisgiordania
Altitudine	847 m s.l.m.
Superficie	16,3 km²
Abitanti	38.998 (2017)
Fuso orario	UTC+2
Posizione Mappa dello Stato di Palestina Ramallah
Sito istituzionale

Ramallah è una città della Cisgiordania.

Da sapere

Ramallah è nota per la sua atmosfera religiosamente rilassata; l'alcol scorre liberamente e i cinema e i caffè lungo le sue strade principali sono ben frequentate. Ramallah è, senza dubbio, la capitale culturale della Cisgiordania, con una popolazione altamente istruita e alla moda. È anche il fulcro dell'attività femminista palestinese; le donne della città frequentano spesso l'università piuttosto che sposarsi presto e diversi caffè gestiti esclusivamente da donne vengono utilizzati per finanziare organizzazioni femministe locali.

Cenni geografici

Ramallah si trova a circa 15 km a nord di Gerusalemme ed è la capitale de facto dell'amministrazione palestinese.

Cenni storici

Al-Manara Square

La moderna Ramallah fu fondata a metà del XVI secolo dagli Haddadin, una tribù giordana di fratelli discendenti dagli arabi cristiani ghassanidi. Gli Haddadin, guidati da Rashid Haddadin, arrivarono da est del fiume Giordano vicino alla città giordana di Shoubak. La migrazione Haddadin è accusata di combattimenti e disordini tra i clan in quella zona. Secondo i discendenti viventi dei membri originari della famiglia Haddadin, il fratello di Rahid, Sabra Haddadin, stava ospitando l'emiro Ibn Kaysoom, capo di un potente clan musulmano nella regione, quando la moglie di Sabra diede alla luce una bambina. Secondo la consuetudine, l'emiro propose il fidanzamento al proprio giovane figlio quando raggiunse la maggiore età. Sabra credeva che la proposta fosse uno scherzo, poiché i matrimoni tra musulmani e cristiani non erano consuetudinari, e diede la sua parola. Quando l'emiro in seguito venne dagli Haddadin e chiese che mantenessero la loro promessa, questi rifiutarono. Ciò ha innescato un sanguinoso conflitto tra le due famiglie. Gli Haddadin fuggirono a ovest e si stabilirono sulle colline di Ramallah, dove all'epoca vivevano solo poche famiglie musulmane. Oggi la città è a maggioranza musulmana, ma Ramallah conserva il titolo di città palestinese storicamente cristiana.

Come orientarsi

Il centro si identifica con 1 Al-Saa'a Square con la sua altissima colonna che termina con la bandiera palestinese, ma soprattutto con 2 Al-Manara Square con la sua fontana dei leoni costruita da un architetto inglese. In questa piazza si concentrano le proteste e le manifestazioni della città.

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  Al-Saa'a Square
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  Al-Manara Square

Quartieri

• 1 Città Vecchia — Sebbene non assomigli a nessuna città vecchia in stile "Medina", si possono trovare diverse chiese e moschee che potrebbero interessare i visitatori.
• 2 al-Bireh — in questa zona, che in realtà è amministrativamente un'altra città, si trova il mausoleo di Arafat.

Come arrivare

I turisti con passaporto al di fuori del Medio Oriente non hanno problemi ad entrare o uscire da Ramallah. Assicuratevi di avere il passaporto e il timbro del visto. Anche se probabilmente non avrete bisogno del passaporto per entrare, vi sarà richiesto per rientrare in Israele. Una volta attraversato il checkpoint, il centro di Ramallah è a breve distanza in auto. Tenete presente che è illegale per gli israeliani entrare a Ramallah, secondo la legge israeliana.

Sulla via del ritorno, se avete un timbro del visto israeliano o una carta per il visto con il vostro passaporto da quando siete arrivati in Israele, rimanete sull'autobus mentre arriva a Kalandia. (Molti passeggeri scenderanno qui per sottoporsi a un diverso controllo di sicurezza.) Un paio di guardie di frontiera saliranno sull'autobus per controllare i documenti di identità dei passeggeri. Probabilmente parleranno bene l'inglese e potrebbero fare alcune domande sulla vostra provenienza.

In aereo

Non ci sono aeroporti con voli passeggeri di linea in Cisgiordania, quindi gli unici aeroporti passeggeri nelle vicinanze sono l'aeroporto Ben Gurion, quindi dirigendovi verso Gerusalemme o tramite l'aeroporto di Amman, quindi dirigendovi verso il ponte Allenby alias King Hussein Bridge e passandolo. Anche l'aeroporto di Ovda vicino a Eilat offre voli internazionali, ma il collegamento da lì a Ramallah non è così semplice e richiede più tempo.

In auto

Dirigendovi a nord da Gerusalemme sulla strada n. 60, arriverete a Ramallah molto rapidamente. Lungo la strada dovrete superare un checkpoint israeliano: 1 Kalandia a sud della città. Oppure 2 a nord se ne trova un altro non sempre attivo.

In autobus

• 3 Stazione degli autobus, Al-Nahder St.. Serve autobus da/per Nablus e probabilmente altre destinazioni a nord. Ci sono almeno altre tre stazioni degli autobus in città che servono anche varie destinazioni. Tuttavia, sono tutte abbastanza vicine tra loro. Il viaggio è di ₪ 10,5 e ci vuole circa un'ora.
  Da Gerusalemme il miglior collegamento con Ramallah è bus/sherut/serve 218 (e talvolta 219). Parte dalla stazione di Nablus Road vicino alla Porta di Damasco su Nablus Rd (aka Derech Shchem) e vi porterà fino alla prima stazione degli autobus menzionata vicino alla piazza centrale di al-Manara. Il prezzo è di ₪ 10-20 e ci vogliono circa 45 minuti.
  Da Betlemme prendete un taxi condiviso (Sherut/serviis) dalla stazione degli autobus di Betlemme a Manger St. nel centro. Il viaggio dura 45 minuti intorno a Gerusalemme e costa ₪20.
  Da Gerico prendere un taxi collettivo (Sherut/serviis) dalla rotonda centrale con il giardino al centro. I taxi aspettano sul lato occidentale della rotatoria. Per aumentare la vostra "fortuna", potete anche aspettare alla rotonda fuori città vicino la moschea. Il viaggio a Ramallah dura meno di un'ora per meno di ₪ 15. Il prezzo esatto è indicato nelle informazioni turistiche sulla rotonda centrale nel centro di Gerico.
  Consiglio: vale la pena chiedere agli autisti prima di salire e ricontrollare che l'autobus stia andando alla destinazione giusta. Potreste essere sorpresi di quanti di loro parlino un inglese di base. Ci sono due tipi principali di autobus. Ce ne sono di piccoli con circa 20 posti a sedere, e di quelli più grandi che assomigliano più a delle carrozze e sono molto più comodi. Costano tutti allo stesso modo. 

In taxi

Dalla Porta di Damasco di Gerusalemme potete trovare taxi per Ramallah per circa ₪ 80-100 a seconda delle vostre capacità di contrattazione. Potete anche prendere un taxi per il checkpoint di Kalandia e attraversarlo a piedi, prendendo un altro taxi dall'altra parte. Costa circa ₪ 30 da Kalandia al centro di Ramallah.

Come spostarsi

In taxi

È facile trovare un taxi per spostarsi a Ramallah (per una tariffa fissa di ₪ 10, o l'importo specificato dal tassametro). Sono disponibili anche navette di servizio (taxi condivisi) dal centro alla maggior parte dei sobborghi e alla periferia della città a prezzi relativamente bassi (₪ 2,5 all'interno della città e fino a ₪ 6 nelle città e nei villaggi vicini). Assicuratevi di confermare un prezzo prima di salire su un taxi.

In auto

Sono disponibili anche autonoleggi, ma raramente necessari. Poiché il centro città è relativamente piccolo, non è difficile raggiungere a piedi la maggior parte delle destinazioni del centro (compresa la città vecchia).

Cosa vedere

Museo Yasser Arafat

La città è una delle più vivaci della Cisgiordania. A Ramallah sono presenti alcuni siti storici e religiosi. Tuttavia, le strade del centro sono assolutamente da vedere durante il giorno, poiché la città è spesso molto congestionata.

• 1 Museo Yasser Arafat (700 m a nord-ovest della rotatoria centrale). ₪5. Mar-Dom 10:00-17:00. Il museo si trova nell'edificio in cui Arafat è stato tenuto sotto assedio dall'esercito israeliano nel 2002. Il museo è interessante perché mostra il punto di vista palestinese, a volte un po' discutibile ma interessante, del difficile passato.  

Mausoleo di Yasser Arafat

• 2 Mausoleo di Yasser Arafat (accanto al Museo Yasser Arafat). Gratis. Il mausoleo è l'unica parte del complesso di due isolati Mukata'a che i turisti possono visitare. Le guardie armate al cancello vi chiederanno di lasciare eventuali bagagli (grandi o piccoli) ma vi permetteranno di portare la macchina fotografica per visitare la tomba. All'interno troverete un paio di soldati che fanno la guardia alla tomba. Questa sembra essere una guardia cerimoniale e non si opporranno al fatto che scattiate foto, nemmeno selfie o di altri vicino alla lapide di marmo.  

Muqata'a

• 3 Quartier generale dell'Autorità Palestinese in Cisgiordania (Mukata'a). Chiuso al pubblico. Il Mukata'a è un complesso di due isolati con una torre bianca illuminata di notte e visibile dalla maggior parte della città. Contiene alcuni uffici governativi e sale conferenze, nonché il suddetto mausoleo di Yasser Arafat.  
• 4 Dar Zahran (750 m a ovest della rotonda centrale), info@darzahran.org. Gio-Dom 11:00-16:00. Un edificio protetto e a conduzione familiare e una delle principali attrazioni di Ramallah, che mostra la storia e l'arte del passato e del presente di Ramallah. Un ospite gentile e disponibile si prende cura del posto con oltre 200 anni di storia. È anche un hotel e puoi acquistare souvenir.  
• Al Tireh. Una fortezza del XII secolo. 
• 5 Museo Palestinese, Museum St, ☎ +970 2 294 1948.  
• 6 Chiesa della Sacra Famiglia.  
• 7 Chiesa della Speranza. Chiesa luterana.  
• 8 Mahmoud Darwish Museum. Museo e tomba del poeta Mahmoud Darwish.  
• 9 Moschea Jamal Abdel Nasser.  
• 10 Statua di Nelson Mandela, Nelson Mandela square (Periferia di Ramallah). Questa statua venne donata dalla città di Johannesburg nel 2016 ed è una replica di un’altra esistente in Sud Africa. Venne donata come solidarietà verso il popolo palestinese dato che Mandela affermò: “Noi sappiamo molto bene che la nostra libertà è incompleta senza la libertà della Palestina”. Nella statua vi sono 27 soli che rappresentano gli anni di prigionia di Mandela. 

Cosa fare

• Partecipate a una protesta, info@hostelinramallah.com. Molti visitatori internazionali di Ramallah vengono per vedere le proteste nei villaggi vicini (come Nabi Saleh e le famose proteste di Bil'in) contro la barriera di separazione di Israele. Hostel in Ramallah ha diversi tour, due volte a settimana organizzano viaggi in una delle proteste e nella città di Hebron. Tenete presente che protestereste a vostro rischio e pericolo. 
• 1 Masante Turkish bath & spa (Bagno turco), ☎ +970 22953311. Una buona destinazione per gli stranieri che vogliono rilassarsi. 

Studiare

Ramallah è la sede della Friends School nei Territori Palestinesi. La scuola ha due campus, uno per i gradi 1-6 e si trova vicino alla città vecchia. L'altro è per i gradi 7-12 e si trova vicino alla vecchia stazione di polizia distrutta da un attacco aereo israeliano. Le scuole sono famose per il loro ambiente di apprendimento internazionale, l'intensa attenzione alla lingua inglese e l'atmosfera di apprendimento liberale. Le scuole sono private e hanno un certo numero di importanti ex alunni palestinesi.

La città ha anche un certo numero di scuole pubbliche e private che servono un buon numero della popolazione giovanile della Cisgiordania. Si possono trovare anche scuole private con affiliazioni religiose specifiche.

Nella città gemella di El-Bireh c'è anche una scuola per non vedenti che funge anche da centro professionale.

La Birzeit University, che si trova nella vicina città di Birzeit, è una delle principali istituzioni educative dell'Autorità Palestinese. L'Università offre un gran numero di opzioni di studio e a diversi livelli per gli studenti. Ha anche diversi collegamenti con istituzioni internazionali e spesso ha un numero di studenti internazionali che lo frequentano. Il programma PAS (Palestinian and Arab Studies) è popolare tra gli internazionali che visitano o lavorano in Cisgiordania che vogliono imparare l'arabo e prendere lezioni sulla storia e la politica dell'Autorità Palestinese.

La città ha anche filiali per la Al-Quds Open University, che offre opportunità di formazione continua a molti palestinesi.

Ci sono un certo numero di centri di formazione professionale in città, paesi vicini e campi profughi.

Lavorare

Ramallah è un vivace centro commerciale palestinese, soprattutto perché la maggior parte delle agenzie internazionali e degli uffici governativi si trovano in città. Tuttavia, con l'immigrazione di palestinesi da altre città della Cisgiordania a Ramallah, c'è un mercato del lavoro altamente competitivo e molti palestinesi, soprattutto giovani uomini, vengono in città in cerca di lavoro. Il portale di carriera più popolare a Ramallah e in Palestina è Jobs in Palestine. Qui potete trovare la maggior parte dei lavori pubblicizzati da ONG, ONG e aziende locali.

Le principali opportunità di lavoro a Ramallah includono la tecnologia dell'informazione, i prodotti farmaceutici, la cooperazione allo sviluppo e il settore pubblico. Sono disponibili anche lavori in ristorante e caffetteria, principalmente durante l'estate. I lavori agricoli sono minimi in città, ma alcuni possono essere cercati nei villaggi vicini.

Per gli stranieri, le opportunità di lavoro tendono a includere consulenze in alcuni mercati del settore privato: l'IT è la più comune. La stragrande maggioranza degli stranieri che lavorano a Ramallah svolge attività di sviluppo o umanitarie. Un numero significativo si concentra sui diritti umani e sulla difesa. Un certo numero di agenzie delle Nazioni Unite lavorano direttamente in Cisgiordania e molte, come l'UNDP, mantengono uffici a Ramallah.

Le opportunità di volontariato sono comuni nelle piccole e medie ONG palestinesi così come in alcune ONG internazionali. Il volontariato è un modo eccellente per capire un'organizzazione e il campo in cui opera. La maggior parte delle ONG locali apprezzeranno i volontari stranieri, in particolare se hanno una buona conoscenza dell'inglese scritto, consentendo loro di sostenere il lavoro di raccolta fondi. Ai volontari vengono spesso pagate piccole somme per coprire le spese di viaggio di base, ma questo varia. Se avete intenzione di fare volontariato e avete abbastanza soldi per mantenervi poiché Ramallah non è un posto economico in cui vivere. Potreste anche fare volontariato in alcuni nuovi piccoli progetti come il primo ostello della gioventù della città (Hostel in Ramallah) e attraverso l'ostello ci sono altri progetti come una fattoria biologica o campi di rifugio.

Acquisti

Mercato di Ramallah

Non c'è molto da fare a Ramallah se state solo visitando. Un ottimo modo per trascorrere il vostro tempo potrebbe essere quello di entrare e uscire dai negozi. I negozianti sono tra i più pronti a parlare e molti hanno vite colorate.

Non troverete mai tutto sotto lo stesso tetto, ma per i beni di prima necessità, dovrete visitare un fornaio, un droghiere, un macellaio, una farmacia e un minimarket. Il centro di Ramallah, nonostante lo sviluppo e la crescita di alcuni nuovi negozi, conserva un'atmosfera da piccola città grazie alle protezioni per gli inquilini che significano che molti negozi sono stati nella stessa posizione per decenni (l'affitto concordato all'inizio non può essere aumentato, quindi in molti casi è solo di pochi USD all'anno).

I macellai di Ramallah normalmente vendono carne (manzo/agnello) o pollo. Se vendono entrambi, vengono separati e assistiti da persone diverse. Uno dei migliori macellai si trova in Tireh Street a circa 1 km da Al-Manara. Il macellaio taglierà la carne secondo le vostre specifiche e la triterà per voi mentre aspettate senza costi aggiuntivi. Se chiedete carne per barbecue, otterrete anche un mix di coriandolo, aglio e spezie pronto per il barbecue.

• 1 Mercato di Ramallah. Un tipico mercato mediorentale in cui è possibile trovare di tutto. 

Come divertirsi

Spettacoli

• 1 Al-Kasaba Theatre.  

Locali notturni

Sebbene sia prevalentemente musulmana, Ramallah è ancora una città cristiana, quindi i grandi ristoranti di solito servono alcolici. Aspettatevi una selezione di birre importate (Heineken, Corona, ecc.), liquori e forse vino rosso o bianco.

L'attiva vita notturna della città e la sua cultura relativamente liberale la rendono una destinazione calda per i visitatori di altre città, inclusa Gerusalemme, durante le notti feriali e nei fine settimana.

Durante la notte, un buon numero di negozi sono ancora aperti, soprattutto durante l'estate. Un'abitudine comune dei cittadini della città è uscire per un drink, una cena o un narghilé (pipa ad acqua aromatizzata al tabacco). I vari caffè, bar e ristoranti della città sono assolutamente da vedere/visitare. I più belli sono spesso disponibili più vicini alla città vecchia e sulla strada che porta a Betunia, mentre alcuni buoni si trovano anche fuori dal centro cittadino.

Dove mangiare

Mangiare non dovrebbe essere un problema, indipendentemente dal budget dei visitatori.

La panetteria in via Al-Quds, dove escono gli autobus dalla stazione degli autobus, è una delle migliori della città. L'alimento base è il "kmaaj" o pane pitta. Una panetteria nella Città Vecchia (Ramallah Tahta) produce kmaaj marrone e pane a fette.

Vale la pena provare anche la varietà araba di gelato in molti posti a Ramallah: una versione molto diversa, più appiccicosa di ciò che è disponibile in occidente. Anche il gelato normale può essere trovato ovunque. Prova le gelaterie Rukab's e Baladna sulla strada principale.

Ci sono un numero enorme di falafel e shawarma in tutte le strade principali. Un ripieno falafel o un hummous pita sandwich con un drink dovrebbe farvi perdere circa ₪ 4-6 da uno dei comuni ristoranti del centro.

Un grande shawerma, kebab o sandwich di pollo costa circa ₪ 10-15 nella maggior parte dei ristoranti. Un hamburger, patatine fritte e un drink costano circa ₪ 15-25 a seconda del ristorante. Abu Alabed è un eccellente posto shawerma situato nella città vecchia vicino al ristorante fish and chips. Big Bite situato alla fine della strada principale offre una vasta gamma di hot dogs e sandwich.

Sicurezza

In generale, Ramallah è sicura per gli stranieri non israeliani. I residenti palestinesi di solito sono abbastanza contenti che i cittadini stranieri li visitino. Il furto è relativamente raro, anche se non interpretate tale affermazione come un OK per abbassare la guardia.

Tenete presente che sebbene Ramallah sia stata per molto tempo sotto l'occupazione militare, la città è relativamente stabile. Tuttavia, molto raramente l'esercito israeliano entra in città per arrestare i palestinesi ricercati. Questo di solito accade solo nel cuore della notte e scompaiono prima che qualcuno si renda conto che erano lì. Tuttavia, l'esercito israeliano può entrare a Ramallah senza mezzi termini e in gran numero. Se ciò dovesse accadere durante il vostro soggiorno a Ramallah, fate quello che fa la maggior parte dei palestinesi e restate dentro finché non se ne vanno e lontano da qualsiasi soldato o veicolo militare. Non date per scontato che solo perché siete un cittadino straniero sarete al sicuro.

Detto questo, Ramallah non ha assistito a violenze diffuse dal 2006 ed è altamente improbabile che accada (a meno che non ci siano escalation con Israele, che saranno molto evidenti attraverso i media internazionali). Nei casi in cui gli israeliani entrano, di solito è per arrestare un palestinese ricercato in un campo profughi di periferia nel cuore della notte. Raramente entreranno nel centro cittadino, per evitare un inutile confronto con grandi folle di civili.

Nei dintorni

• Gerusalemme – Oltre al Mar Morto, un punto focale per la maggior parte delle persone che vengono in questa regione.
• Nablus – Una delle città più antiche del mondo e famosa per il suo kunafa/kenafeh .
• Betlemme - Il luogo di nascita biblico di Gesù e città natale di David, circondato dal monastero di Mar Saba e dal parco Herodium (Herodion).
• Gerico – Uno degli insediamenti più antichi del mondo e del Medio Oriente e un ottimo punto di partenza per la spiaggia di Kalya sul Mar Morto .

Informazioni utili

Il turismo, in senso tradizionale, è quasi inesistente a Ramallah rispetto ad altre città della regione. Se la state visitando, è probabile che lo stiate facendo anche per motivi politici, di affari e/o umanitari: aspettatevi di avere molti occhi fissi, curiosi (ma sempre amichevoli) che vi guardano mentre camminate per la città. Dato che è facile chiacchierare con la gente del posto, è consigliabile ascoltare più che parlare di voi stessi. Per la maggior parte, i palestinesi sono felici di condividere i loro problemi e la loro difficile situazione con i visitatori occidentali.

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