Cuzco | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Perù | |
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Regione | Sierra meridionale del Perù | |
Altitudine | 3.399 m s.l.m. | |
Superficie | 385,1 km² | |
Abitanti | 437.538 (censimento 2017) | |
Prefisso tel | +51 84 | |
CAP | 08000 | |
Fuso orario | UTC-5 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Cuzco (o anche Cusco) è una città del Perù, situata nella regione della Sierra meridionale.
Da sapere
[modifica]Maggiore meta del turismo diretto in America del Sud, Cuzco difficilmente potrà deludere chi vi va per la prima volta. La città è il centro della cultura indigena Quechua nelle Ande e passeggiando per le strade si possono osservare gli strati di storia. È situata in una valle tra bei paesaggi di montagna e i suoi dintorni sono ricchi di siti archeologici. L'escursione a Machu Picchu, risalendo valli e monti circostanti, sarà forse indimenticabile così come il ripercorrere il sentiero degli Inca. Il centro stesso reca testimonianze di epoca sia inca che coloniale. Anche per quanti non amano mescolarsi alle folle di turisti che animano le strade cittadine esistono svariate possibilità. I centri nelle immediate vicinanze di Cuzco sono disertati dalle masse per quanto siano dotati di un potenziale turistico di tutto rispetto.
La città è circondata da numerose rovine, la più impressionante delle quali è Sacsayhuaman, il sito della battaglia del 1536 in cui decine di uomini di Pizarro caricarono in salita per combattere le forze degli Inca.
Cenni geografici
[modifica]Cusco si estende lungo la valle del fiume Huatanay sul versante orientale delle Ande. La città è situata a un'altitudine media di 3.400 m. A nord la valle è chiusa dalla catena montuosa di Vilcabamba con cime comprese tra i 4.000 e i 6.000 metri. La vetta più alta nella regione di Cusco è costituita dal monte Salcantay (6.271 m.) che si eleva a nord ovest a una distanza di circa 60 km dall'abitato.
Quando andare
[modifica]Clima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 18,8 | 18,8 | 19,1 | 19,7 | 19,7 | 19,4 | 19,2 | 19,9 | 20,1 | 20,9 | 20,6 | 20,8 |
Minime (°C) | 6,6 | 6,6 | 6,3 | 5,1 | 2,7 | 0,5 | 0,2 | 1,7 | 4 | 5,5 | 6 | 6,5 |
Precipitazioni (mm) | 145,3 | 133,7 | 107 | 43,2 | 8,7 | 1,5 | 4 | 8,6 | 21,8 | 39,4 | 71,9 | 122,7 |
Da giugno a fine settembre il cielo è straordinariamente terso e le giornate di sole assicurate. Questo è il miglior periodo per compiere escursioni a Machu Picchu e alla valle sacra.
Alberghi e operatori turistici praticano prezzi di alta stagione nel periodo giugno-agosto. Cuzco fa il pienone di turisti ad agosto, l'unico mese in cui la maggior parte degli Europei e Nordamericani può disporre di ferie per cui, se non vi piacciono i bagni di folla e i prezzi maggiorati, evitatelo.
Dicembre-gennaio è un periodo caldo e umido e dunque sconsigliato. Da considerare inoltre che a febbraio non avrete la possibilità di percorrere El Camino del Incas in quanto chiuso per lavori di manutenzione.
Cenni storici
[modifica]Cuzco è con tutta probabilità l'insediamento urbano del Nuovo Mondo di più antica data. La datazione con il metodo del carbonio-14 ha permesso di stabilire che la fortezza di Sacsayhuamán fu eretta intorno al 1100 d.C. La costruzione è attribuita al popolo dei Kilke stanziatisi nella regione fin dal X secolo d.C.
In base ad indagini archeologiche effettuate dopo il 2004 si presume che l'insediamento di Cuzco sia anteriore e risalga alla precedente civilizzazione degli Huari, la cui capitale era nei pressi dell'odierna Ayacucho. Agli Huari si deve la fondazione di Pikillaqta, il sito archeologico a 20 km da Cuzco.
Secondo la tradizione inca riportata dal cronista Garcilaso de la Vega il fondatore di Cuzco fu Manco Cápac, una figura mitologica che mosse dal lago Titicaca e su consiglio del padre, il dio Sole, si stabilì là dove cadde la freccia lanciata dal suo giavellotto d'oro.
La leggenda sembra avvalorata da dati archeologici, oltre che antropologici e oggi c'è consenso fra gli storici nel credere che in seguito al crollo del regno di Tiahuanaco nell'odierna Bolivia ci fu una migrazione che terminò a Cuzco.
A Pachacútec (1380 circa – 1460 circa), quarto imperatore inca, si deve la riedificazione di Cuzco e la divisione della città in due zone: Urin, la città bassa a carattere residenziale e Hanan, la città alta a carattere cerimoniale. A Pachacutcútec si deve anche la sottomissione delle tribù precedentemente stanziate lungo l'arco andino e la creazione di un impero fortemente centralizzato. Il luogo più spettacolare di Cuzco era il Coricancha, il tempio del dio Sole le cui mura erano rivestite di lamine d'oro.
Al tempo della guerra civile che vide opposti i due fratelli Huascar e Atahualpa per la successione al trono, Cuzco ricadde sotto il dominio del primo.
Francesco Pizzarro, dopo aver sconfitto Atahualpa nella battaglia di Cajamarca del 16 novembre 1532 e averlo rinchiuso in prigione, fece il suo ingresso a Cuzco un anno dopo ma il conquistador preferì la nuova ubicazione di Lima come capitale del vicereame spagnolo in quanto assicurava collegamenti marittimi più celeri con la Spagna, grazie al vicino porto di El Callao.
Cuzco perse d'importanza e divenne un centro di resistenza indigena alla colonizzazione spagnola. Il 1536 segnò l'inizio dell'opposizione guidata da Manco Inca, repressa dagli Spagnoli nel 1572 con la decapitazione di Túpac Amaru.
Al 1780 risale un'altra rivolta guidata dall'indigeno quechua José Condorcanqui, passato alla storia come Túpac Amaru II e giustiziato dagli spagnoli nella Plaza de Armas di Cuzco il 18 maggio 1781.
Sotto gli spagnoli molti monumenti inca furono trasformati in chiese e conventi e altri furono eretti nuovi di zecca. La cattedrale fu costruita tra il 1560 e il 1664, la chiesa della Compagnia di Gesù fu eretta nel 1576, quasi in contemporanea con La Merced e San Francisco. Nell'architettura civile spiccano i palazzi dell'Ammiragliato e dell'Arcivescovado e quello dei Marchesi di San Lorenzo de Valle Umbroso. Furono inaugurati anche l'ospedale di San Bartolomé (successivamente Ospedale e Convento di San Juan de Dios) e quello de Naturales oltre alle scuole primarie di San Francisco de Borja e San Bernardo, al Seminario di San Antonio Abad e all'università di San Ignacio de Loyola.
Nel 1821 il Perù si rese indipendente dal regno di Spagna e Cuzco divenne parte del nuovo Stato nel 1824, dopo la sconfitta del viceré spagnolo La Serna nella battaglia di Ayacucho ad opera di Simon Bolivar che soggiornò in città l'anno successivo. La città subì una nuova fase di declino economico e demografico, arrivando persino a essere invasa durante la guerra con la Bolivia nel 1842. A causa anche della pestilenza di tifo del 1855 e dell'epidemia di vaiolo del 1885, la popolazione della città si ridusse a 13.000 abitanti. A quel tempo, Cuzco aveva fama di città tra le più sudicie del Sud America secondo i resoconti di diversi viaggiatori peruviani e non.
La ripresa economica si ebbe a partire dal 1908 quando Cuzco fu raggiunta dalla ferrovia. La ripresa fu accompagnata dal risveglio dell'edilizia pubblica e privata. Fu completata la canalizzazione dei fiumi Saphy, Huatanay e Tullumayu che comportò l'apertura di strade moderne quali Saphy, Choquechaka e Tullumayo ed El Sol che collegavano i quartieri centrali con la periferia sud.
Nel 1911 partì da Cuzco la spedizione di Hiram Bingham che portò alla scoperta delle rovine Inca di Machu Picchu. La scoperta ebbe risonanza mondiale, determinando anche l'inizio delle fortune turistiche di Cuzco.
Secondo documenti individuati nel 2008 in archivi peruviani e statunitensi, il vero scopritore di Machu Picchu sarebbe stato Augusto Berns, un avventuriero tedesco che visitò per primo la città perduta nel 1867 e iniziò a depredarne le ricchezze col benestare del governo peruviano.
Il 23 maggio 1921, il primo volo da Lima a Cusco fu effettuato dall'aviatore italiano Enrico Rolandi che diede impulso all'aviazione civile sottraendo Cuzco al suo isolamento secolare dovuto all'inadeguatezza di strade rotabili e ferrovie che dovevano percorrere il territorio particolarmente accidentato delle Ande. Agli anni '30 del XX secolo risale la prima pista aeroportuale dismessa nel 1964 e oggi occupata dal Parco Zonal.
Il 21 maggio 1950 si verificò un terremoto di magnitudo 6,8 della scala Richter che causò gravi danni agli edifici coloniali. Dopo quel terremoto ci fu una mobilitazione da parte dello stato peruviano e dell'Unesco, che inviò l'americano George Kubler a preparare un progetto di ricostruzione. Lo sviluppo turistico della città risale a quegli anni. I turisti che nel 1954 assommavano a 6.902 erano saliti a 38.939 e10 anni dopo e nel 1975 le presenze turistiche superarono la popolazione residente (176.625 visitatori contro 174,000,abitanti).
Nel 1983 Cuzco è stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità.
Come orientarsi
[modifica]Il fulcro del centro storico e della vita turistica di Cuzco è costituito dalla Plaza de Armas, dominata dal complesso cattedralizio. Dalla piazza si irradiano strade sulle quali si affacciano locali di ogni genere e agenzie di viaggio. Tra queste una via famosa è 1 Hatun Rumiyoq ("La strada della grande pietra" in quechua), una strada pedonale in salita, bordata da resti del muro che era parte palazzo dell'imperatore Inca Roca. Hatun Rumiyoq termina in alto alla piazzetta e al quartiere di San Blas, probabilmente la zona più pittoresca di Cuzco. Il massiccio muro Inca del palazzo è ben conservato e contiene la famosa pietra a 12 lati, che si trova a circa metà del muro.
- 2 Plaza de Armas — La piazza è circondata da chiese, negozi, ristoranti e bar, ed è un ottimo posto dove trascorrere un pomeriggio. Il centro storico di Cuzco è bellissimo, ma dovrete vedervela con tutti i venditori ambulanti di quadri economici e altri souvenir. Sono ovunque dentro e intorno alla Plaza de Armas. Rovinano un po' l'esperienza.
- 3 Plaza de San Francisco — Si trova a pochi isolati a sud-ovest del centro, ed è un ottimo posto per visitare uno dei tanti fantastici bar di Cuzco. Accanto alla Plaza c'è il mercato principale, che è abbastanza tradizionale e vale la pena visitarlo. Il mercato ha un mix di bancarelle che vendono cibo e altri articoli per la casa, oltre a vestiti e souvenir.
Quartieri
[modifica]- 1 Barrio de San Blas — si trova su una collina a nord-est di Plaza de Armas. L'area è conosciuta come il quartiere degli artigiani poiché molti dei migliori artigiani hanno i loro laboratori e piccole gallerie nelle stradine acciottolate che circondano la chiesa di San Blas del XVI secolo. Gli artigiani includono Hilario Mendivil, Santiago Rojas, Maximiliana Palomino e Edilberto Merida. Si ritiene che in epoca Inca questo fosse anche il quartiere degli artisti con i migliori orafi e argentieri, ceramisti, pittori e scultori dell'intero impero Inca.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]- 1 Aeroporto Internazionale Velasco Astete (IATA: CUZ). L'aeroporto di Cuzco è situato 5 km a sud est del centro.
I voli da Lima e altre città sono assicurati da varie linee aeree, tuttavia dovrete prenotare con notevole anticipo, almeno 4 mesi se programmate di viaggiare in alta stagione:- Avianca - Voli da/per Bogotà, Lima.
- LATAM Perú - Voli da/per Arequipa, Juliaca, La Paz, Lima, Puerto Maldonado, Santiago del Cile.
- Sky Airline Peru - Voli da/per Arequipa, Lima.
- Star Perú - Voli da/per Lima, Puerto Maldonado.
- Viva Air Perú - Voli da/per Lima.
L'aeroporto apre alle 03:00 del mattino, quindi se dovete partire presto, non arrivate prima delle 03:00, altrimenti dovrete aspettare fuori dall'aeroporto (ed è piuttosto buio).- Collegamenti
Non ci sono strutture di autonoleggio all'interno dell'aeroporto. Le compagnie di autonoleggio si trovano lungo il perimetro dell'aeroporto e possono essere organizzati incontri e saluti per ritirare il veicolo. Europcar, Hertz, Sixt e Thrifty hanno uffici di autonoleggio a Cuzco, così come numerose compagnie di autonoleggio locali.
In nave
[modifica]Potrebbe darsi ancora il caso che abbiate deciso di abbinare una visita a Cuzco con una minicrociera sul lago Titicaca e scendere allo scalo internazionale di La Paz (Bolivia) piuttosto che a quello di Lima. La capitale boliviana dista circa 260 km da Puno, centro sulla riva occidentale del lago, collegato a Cuzco anche da ferrovia. L'autobus è comunque più veloce e più economico del treno. Calcolate all'incirca 9-10 ore da Puno a Cuzco. Autolinee che espletano il servizio sono First Class, Inka Express e Cruz del Sur
In treno
[modifica]Cuzco è collegata a Machu Picchu e Puno tramite ferrovia. Il servizio ferroviario per Arequipa è stato interrotto. Il servizio è gestito da PeruRail e Inca Rail. I treni per Machu Picchu (più esattamente per Aguas Calientes), generalmente partono dalla stazione ferroviaria di Poroy.
- 2 Estación de San Pedro.
- 3 Estacion de Wanchaq. Treni locali per Machu Picchu. Ai turisti è interdetto salire su questi treni e sono obbligati a servirsi di appositi convogli loro riservati.
Vi fa capolinea anche la linea Cusco–La Raya–Juliaca–Puno. - 4 Estación Poroy (A nord-ovest di Cuzco, a 20 minuti di taxi dal centro città).
In autobus
[modifica]- 5 Terminal Terrestre, Avenida Vía de Evitamiento (a 2,5 km a piedi (40 min) a sud-est dal Centro Historico su Avenida El Sol e San Martin. Potete anche prendere un taxi per pochi soles). Se non avete trovato posto in aereo, sarete costretti a intraprendere il viaggio via terra ma può darsi che questo vi faccia piacere; sappiate che Cuzco è a 1.153 km a sudest di Lima e che gli autobus impiegano 22-26 ore circa per coprire la distanza tra i due centri, abbastanza per arrivare sfiniti. Preferite autobus di prima classe dotati di aria condizionata e autolinee di fama consolidata, quali Ormeño, Cruz del Sur, Oltursa, Civa. Con tutta probabilità scenderete al "Terminal Terrestre", il principale capolinea delle autolinee extraurbane situato lungo la strada per l'aeroporto. Per arrivare in centro dovrete ricorrere al taxi.
Considerate ancora l'opportunità di interrompere il viaggio in località capaci di magnetizzare il vostro interesse quali Pisco, Ayacucho o la più lontana Nazca.Il bagno nel terminal è S/1 al primo livello e gratuito per l'altro al secondo livello.
Gli autobus sono numerosi da e per altre città peruviane e boliviane, Puno (6-8 ore), Arequipa (10 ore, S/25 (fuori stagione), S/40-S/120), Nasca (14-16 ore), Copacabana (9-12 ore, S/60) e La Paz (12-15 ore, S/90), ma sono piuttosto lunghi e lenti, anche se i panorami possono compensare. Le strade principali sono per lo più abbastanza buone, ma alcune possono essere pessime, rendendo i viaggi più lunghi del previsto.
Gli autobus in Perù non sono gestiti secondo gli standard del primo mondo, soprattutto quelli più economici. Gli autisti lavorano molte ore e la scarsa manutenzione è comune. Ci sono incidenti frequenti, spesso mortali. Se siete di indole nervosa, rimanete con le compagnie più esclusive.
Peru Hop offre autobus di lusso per Puno, La Paz, Arequipa, Lima e luoghi intermedi. È pensato per i turisti, con fermate in cui potete scegliere di scendere per visitare la città lungo il tragitto per Cuzco e ritorno.
Inoltre, assicuratevi che il autobus abbia un bagno o che si fermi per le pause bagno ogni due ore prima di acquistare i biglietti. Ci sono autobus Puno-Cuzco che non hanno/fanno nessuna delle due cose, e questo può significare un viaggio molto lungo, 6-8 ore.
- Expreso Los Chankas, Pje Cáceres 150. Una delle poche compagnie a offrire un servizio diretto da Ayacucho a Cuzco. S/55 per un viaggio di 22 ore su un autobus semi-cama. Autobus alle 06:30 e alle 21:00.
A Cuzco ci sono diversi terminal di autobus più piccoli che collegano altre destinazioni nella Valle Sacra degli Inca.
Come spostarsi
[modifica]Gli spostamenti nel centro di Cuzco sono brevi e tutto sommato potete fare affidamento sui vostri piedi sebbene parecchie strade siano in salita. Probabilmente dovrete prendere un autobus o un taxi per la stazione degli autobus, Sacsayhuamán o l'aeroporto.
In taxi
[modifica]Il mezzo di trasporto più usato dai turisti che si fermano per poco tempo a Cuzco è il taxi. I taxi sono utilizzatissimi anche dagli abitanti della città, quindi si può essere sicuri di trovarne uno ovunque e per tutta la notte. La maggior parte dei taxi non è ufficiale, perciò è consigliabile cercare di prendere quelli che lo sono, caratterizzati da un numero sul lato dell'auto e da un cartello con il nome e numero della compagnia posto sopra il tetto dell'auto. Le tariffe sono molto accessibili, dai 4 ai 5 soles per un tragitto medio di giorno, alla sera e di notte può arrivare fino a 10 soles.
Per prendere un taxi, fate capire al taxista in arrivo di fermarsi porgendo il braccio. Quando si ferma, dite la destinazione e chiedete il prezzo sempre in anticipo! I prezzi non vanno a km né a tempo ma a tariffe fisse.
Chiamate Cusco Taxi. Spesso molti autisti non sono locali. Fate attenzione quando usate i taxi di notte; sono state segnalate rapine in collusione con tassisti, in certi orari i radio taxi potrebbero essere l'opzione più sicura. L'autista potrebbe anche provare a estorcere una bella somma di denaro (S/15) per una breve corsa se non contrattate prima, il che è probabile se arrivate di notte al terminal degli autobus e volete evitare le orde di procacciatori. Pagate semplicemente S/5 e lasciate perdere.
Non salite su taxi che hanno già un passeggero. Non salite su un taxi di strada di notte: ordinatene uno per telefono.
È disponibile anche Uber, con accesso facile ed economico tramite l'app globale.
In auto
[modifica]Noleggiare un'auto ha senso soprattutto per andare a spasso nei dintorni di Cuzco più che per i vicoli del centro. Un mezzo proprio vi permetterà di risparmiar tempo e andare alla scoperta dei numerosi villaggi che punteggiano la valle sacra. Un fuoristrada vi concederà ancora maggiore libertà. A Cuzco troverete sia agenzie di noleggio internazionale quali Avis, sia firme nazionali affermate come Localiza.
In bus
[modifica]La maggior parte dei turisti che si ferma per qualche giorno a Cuzco e soggiorna nel centro non ha bisogno di usare il bus, e se lo risparmia volentieri.
Tuttavia, se state per passare più tempo a Cuzco, se siete dei viaggiatori alternativi o se siete interessanti a visitare luoghi che non stanno direttamente in centro, i piccoli bus che girano per la città sono il modo migliore, meno e costoso e più divertente per muoversi.
Anzitutto, considerate il fatto che non esistono i trasporti pubblici nel senso come lo intendiamo noi: non esiste un'agenzia unica, che sia pubblica o privata, che si occupi dei trasporti nella città. Esistono invece molteplici piccole imprese di trasporti, ogni impresa offre un determinato percorso e dispone dei suoi bus detti Combi. Si tratta di furgoni Volkswagen e piccoli autobus con nomi come Imperial, Batman o Zorro. I nomi delle imprese sono molto fantasiosi. Costano circa S/0,60 per un viaggio. Le fermate sono riconoscibili da cartelli blu con la scritta "Paradero". Le fermate sono molto vicine l'una dall'altra, e non difficili da trovare. Funzionano fino alle 22:00. Portate lo zaino davanti a voi. Ma se siete un fan dello spazio personale, questa potrebbe non essere l'opzione migliore, poiché tendono a essere piuttosto pieni.
Per gruppi numerosi, un bus turistico può essere molto comodo per raggiungere posti come Pisac e Ollantaytambo. Rivolgetevi a una delle tante agenzie di viaggio locali.
In generale, l'uso del bus è consigliato a chi maneggia almeno un poco di spagnolo.
Come riconoscere il percorso del bus?
[modifica]Questa è la cosa a cui è più difficile abituarsi, ma non vi spaventate troppo, se state per passare un periodo a Cuzco si impara in fretta.
Non ci sono cartelli con percorsi né pagine internet. Il modo più veloce per riconoscere il percorso generale del bus è leggere le fermate principali sul lato del bus.
Inoltre, ogni volta che il bus si avvicina a una fermata, il percorso viene gridato a gran voce da parte del controllore. Potete chiedere direttamente e molto semplicemente a lui nominando il nome della strada, del museo, del centro turistico, mercato (...) a cui dovete andare. Il controllore vi dirà se è il bus giusto o no, e sicuramente sarà disposto a indicarvi quando scendere.
Come si paga?
[modifica]Non esistono biglietti. Il pagamento avviene direttamente sul bus, al controllore. Potete dare i soldi quando scendete, o, se necessitate del resto, un poco prima.
Fermate principali in centro e dintorni
[modifica]- Maruri- vi lascia a un minuto dalla piazza principale, Plaza de Armas.
- San Francisco - piazza San Francisco, cinque minuti da Plaza de Armas, uno dal mercato San Pedro.
- Concevidayoq - strada parallela alla piazza dove si trova il Mercado de San Pedro.
Quando siete in prossimità della vostra destinazione, anche se non sapete il nome della fermata, dite semplicemente "baja" e il controllore capirà che volete scendere alla prossima fermata.
Bus utili per i centri turistici fuori Cuzco
[modifica]- El Señor del Huerto - vi porterà a tutti i resti archeologici che si trovano poco fuori Cuzco, fino all'ultimo che è Tambomachay.
- El Cristo blanco - vi lascerà di fronte all'entrata per il punto panoramico del Cristo Blanco, sopra Cuzco e accanto ai resti archeologici di Sacsaywaman.
Cosa vedere
[modifica]Boleto turistico |
Per accedere ad alcune delle attrazioni di Cuzco e dintorni è necessario un boleto turistico che può essere acquistato all'ingresso dei siti che lo richiedono, oppure presso Oficina Ejecutiva del Comité (OFEC), Av Sol 103, ☏ +51 84 227 037. Esistono tre tipi di biglietti:
Il biglietto completo dà accesso ai seguenti 16 siti:
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Chiese
[modifica]- 1 La Catedral, Plaza de Armas. Lun-Dom 10:00-18:00. La cattedrale occupa il sito del palazzo Kiswarkancha, eretto nel XV secolo come residenza dell'imperatore inca Viracocha abbattuto dagli spagnoli per far spazio al nuovo tempio cristiano. L'interno della cattedrale è decorato con più di 400 tele di artisti dal XVI al XVIII secolo, membri della celebre scuola di Cuzco. Esiste una leggenda legata alla cattedrale di Cuzco che dice che quando la torre fu appena completata un Inca apparve in cima e annunciò che il giorno in cui la torre crollerà, gli Inca recupereranno la loro terra natale.
- 2 Iglesia del Triunfo, Plaza de Armas. La prima chiesa cristiana di Cuzco.
- 3 Iglesia de la Sagrada Familia (Iglesia de Jesús, María y José), Plaza de Armas (A ovest della cattedrale). La chiesa è decorata con numerosi dipinti di artisti indigeni. Uno di questi è basato sull'Ultima Cena di Leonardo. Al posto del pane e del vino c'è la birra di mais (chicha) e i porcellini d'India fritti!
- 4 Iglesia de la Compañía de Jesús, Plaza de Armas (Sul lato sud-est della Plaza de Armas). Nelle proporzioni sembra più gradevole della cattedrale.
- 5 Iglesia y Convento de San Francisco, Plaza de San Francisco s/n.
- 6 Convento di Santo Domingo. Il convento fu costruito nel XVII secolo sulle mura del Tempio del Sole di Koricancha.
- 7 La Merced (Templo de la Merced), Calle Mantas 121 (vicino a Plaza de Armas). Biglietto d'ingresso 6 Sol (circa € 2,5). Lun-Sab 09:00-12:30, 15:00-17:30. La Chiesa della Merced fu originariamente costruita nel 1534 dall'Ordine religioso dei Mercedari sorto quando il 1° agosto 1218 la Beata Vergine apparve al francese san Pietro Nolasco, chiese di fondare l'ordine religioso dei Mercedari (il nome deriva dalla parola spagnola che significa misericordia: Merced), i suoi membri avrebbero lottato per la liberazione dei prigionieri cristiani. Il nome completo di questo ordine è l'Ordine della Beata Vergine Maria per il Riscatto dei Prigionieri. L'Ordine fu fondato nel 1235 e successivamente approvato da Papa Gregorio IX con il nome di Nostra Signora della Misericordia. Una festa è stata istituita e osservata il 24 settembre. La chiesa fu quasi completamente distrutta da un terremoto nel 1650 e ricostruita da scalpellini locali alla fine del XVII secolo. All'interno della chiesa sono sepolti i conquistadores Gonzalo Pizarro, fratellastro di Francisco e i due Almagro, padre e figlio. Le loro tombe furono scoperte nel 1946. Dall'altro lato del primo monastero si trova un piccolo museo di arte sacra dove si può ammirare un'eccellente collezione di dipinti ad olio, tra cui un dipinto della Sacra Famiglia attribuito a Rubens. Custodito al sicuro dietro spesse sbarre (e appena visibile) si trova l'ostensorio in oro massiccio. È alto 1,2 metri, pesa 22 chilogrammi ed è tempestato di diamanti e altre pietre preziose.
- 8 Iglesia de San Blas. La chiesa, fondata nel 1562, è un semplice edificio, ma contiene uno straordinario pulpito intagliato in legno ricavato da un massiccio tronco d'albero. In alto si trova San Paolo, con il piede appoggiato su un teschio umano. San Blas si anima davvero la sera quando aprono i bar e i ristoranti. La zona più alta a nord-est della piazza è un buon posto per approfittare della vista su Cusco e sui tetti di tegole rosse. Il sabato sulla piazza si svolge il mercatino dell'artigianato.
- 9 Iglesia de San Cristóbal.
- 10 Iglesia y monasterio de Santa Teresa.
- 11 Iglesia de Santa Ana.
- 12 Iglesia y monasterio de Santa Clara.
- 13 Iglesia de San Pedro.
- 14 Iglesia de Santa Catalina.
- 15 Iglesia de San Antonio Abad, 7 Culebras.
Musei
[modifica]- 16 Museo Del Monastério De Santa Catalina De Siena, calle Sta Catalina Angosta 401 (Un paio di isolati ad ovest di Plaza de Armas). Ingresso con il boleto turistico. Contiene una collezione di arte religiosa.
- 17 Museo Inka, Cuesta del Almirante 103, ☎ +5184237380. S/10. Lun-Ven 08:00-18:00, Sab 09:00-16:00. Vasto museo di manufatti pre-Inca, Inca e coloniali. Etichette in inglese e spagnolo, anche se le descrizioni in inglese sono a volte piuttosto diverse da quelle in spagnolo.
- 18 Museo de Arte precolombino.
- 19 Museo di Arte Religiosa (Museo de Arte Religioso), Herrajes 38.
- Museo Municipal de Arte Contemporáneo (Nel Palazzo Municipale di Plaza Regocijo). Ingresso con il boleto turistico. Questo museo ospita mostre di arte contemporanea.
- 20 Museo Historico Regional (Casa de Garcilaso de la Vega), Calle Garcilaso con Heladeros s/n. Casa del Inca Garcilaso de la Vega. Situato nella casa dello storico Inca Garcilaso de la Vega, questo museo ospita numerosi dipinti del XVII e XVIII secolo.
- 21 Museo Machu Picchu (Casa Concha), 320 Santa Catalina Ancha. Stranieri S/20, studenti internazionali e peruviani con documento S/10, studenti peruviani S/5. Lun-Sab 09:00-17:00. La più grande collezione di manufatti di Machu Picchu al mondo. Questi manufatti sono stati raccolti dal ricercatore della Yale University Hiram Bingham a partire dal 1912 e riportati in Perù nel 2011. Il museo è ospitato in una casa di fine XVIII secolo.
- 22 Museo del Centro de Textiles Tradicionales de Cusco, Av Sol. No. 603. Un bellissimo (e gratuito) museo all'interno del negozio tessile di El Centro, con una galleria contenente esposizioni di tessuti tradizionali quechuani e andini. Il museo spiega il significato storico dei tessuti e le tecniche con cui vengono realizzati. Una tappa obbligata, e i visitatori possono acquistare i tessuti tradizionali man mano che arrivano. La maggior parte del ricavato va alle donne che li producono, e i tessuti sono di qualità molto più elevata rispetto ai tessuti sintetici e tessuti a macchina che si trovano in tutta la città.
- 23 Coricancha (Tempio del sole), Plazoleta de Santo Domingo (A 4 isolati da Plaza de Armas sull'Av. El Sol). S/15. Lun-Sab 08:30–17:30. Il tempio inca dedicato alla divinità del sole (Qoricancha o Coricancha), inglobato nel convento di San Domenico a sua volta trasformato in museo (Museo de Sitio de Qoricancha). Il principale luogo di culto degli Inca. Come tante altre testimonianze di architettura Inca, fu gravemente devastato dai conquistadores, che costruirono la loro chiesa cristiana, Santo Domingo, in cima alle rovine. Tuttavia, la maggior parte della sezione inferiore del tempio è abbastanza ben conservata e vale la pena di visitare il sito per diverse ore. C'erano molti oggetti d'oro in questo tempio, la maggior parte dei quali furono presi dai conquistadores spagnoli e solitamente fusi. Tuttavia, l'oggetto più importante del tempio, il "disco solare" d'oro, scomparve misteriosamente prima che la maggior parte dei conquistadores raggiungesse la città e la sua ubicazione rimane ancora oggi un mistero. La lastra d'oro massiccio era più alta di un uomo adulto e serviva a catturare il sole mattutino e diffondere la luce nel tempio in modo che le mummie nelle nicchie fossero bagnate dalla luce del sole. L'intero complesso del tempio fungeva anche da osservatorio. Ogni solstizio d'estate, i raggi del sole brillavano direttamente in una nicchia - il tabernacolo - nella quale solo gli Inca potevano entrare. Insieme al tempio principale dedicato al Sole, c'erano altri templi per il culto degli dei minori: la Luna, Venere, il Tuono e il Fulmine e l'Arcobaleno.Il sito è uno dei migliori di Cuzco, o Qosqo in lingua quechua, e contiene sia l'eredità cattolica che quella Inca con viste mozzafiato sulla zona circostante. Guardando l'esterno da Avenida del Sol, si ha una vista perfetta della chiesa che sorge sul tempio e si notano le differenze tra il modo di costruire Inca e quello spagnolo. Qoricancha è anche il punto di partenza delle processioni annuali di Inti Raymi, la festa del sole, in ricordo della tradizione Inca di celebrare il solstizio d'inverno. Questa processione poi si sposta fino a Saxayhuamán. Per comprendere, in particolare i notevoli resti nella sezione Inca, è consigliabile una visita guidata.Nel museo si trovano informazioni sulle diverse culture precolombiane e frammenti di ceramiche e tessuti della cultura Inca. Un museo molto piccolo, la sala espositiva comprende tre mummie e teschi modificati dagli Inca con buchi o fronti inclinate. Prevedere un'ora o un'ora e mezza. Le spiegazioni in inglese sono presenti ma carenti.
- 24 Museo de Arte Popular (nel seminterrato dell'ufficio dell'OFEC). Espone una collezione di arte popolare.
- 25 ChocoMuseo, Calle Garcilaso 210, ☎ +5184244765. Gratis. 11:00-21:00. Un negozio ("museo") che spiega la storia del cacao (gratuito) e offre workshop sul cioccolato (a pagamento) e tour delle piantagioni di cacao (a pagamento). Sono disponibili diverse ricette da tutto il mondo, tutte realizzate con cioccolato proveniente dalla fabbrica all'interno del museo del cacao e del cioccolato. Ottima cioccolata calda artigianale e di origine biologica.
Altro
[modifica]- Mura in pietra. Le mura in pietra della città sono Inca, in particolare vicino alla Plaza de Armas. A differenza dei muri coloniali, hanno solitamente pietre con linee molto dritte e senza malta.
- 26 Piedra de los doce ángulos (Pietra a dodici angoli), Hatun Rumiyoc. Una grande pietra in un muro ha 12 lati e 12 angoli. La pietra è famosa per le sue dimensioni e la straordinaria lavorazione artigianale, poiché si adatta perfettamente ai blocchi di pietra adiacenti. Questa è diventata quasi un simbolo di Cusco ed è un esempio sorprendente della precisione dell'architettura e della lavorazione della pietra Inca. Un'immagine della pietra a 12 facce può essere vista anche su ogni bottiglia di birra Cusqueña!
- 27 Monumento Pachacuteq, Av. Sol. Una statua del re guerriero Inca Pachacuteq. La statua è posta su una base cilindrica e il monumento è alto più di 22 m. La base cilindrica può essere scalata, ma la vista è deludente perché il monumento si trova in una parte bassa della città. Ingresso con il boleto turistico .
- 28 Palacio Inka del Kusikancha (Dirección Desconcentrada de Cultura de Cusco), Calle Maruri 324. Lun–Ven 07:15–13:00, 14:00–16:00. Le rovine di un palazzo Inca, la casa dell'imperatore Inca del XV secolo Pachakuti Inka Yupanki, in cui è possibile passeggiare. La pietra e l'architettura Inca e coloniale sono interessanti. Nessun costo di ammissione, ma l'addetto che vi fa entrare e vi mostra dove andare si aspetta una mancia di S/5.
- 29 Università di Cusco (Paraninfo Universitario), Plaza de Armas. Accanto si trova l'edificio della vecchia università, La Universidad, che ospita il Museo di Storia Naturale.
- 30 Palacio del Cabildo de Cuzco (Municipio), Plaza Regocijo.
Fuori dal centro
[modifica]Questi quattro siti archeologici sono inclusi nel boleto turistico generale e si trovano sulle colline dietro Cuzco.
Sono visitabili indipendentemente o attraverso un tour guidato, che vi porterà in giro con un pullman o un piccolo bus e vi farà fare una breve visita guidata. Se avete con voi una guida che spiega qualcosa, è però consigliabile andare indipendentemente, per potersi prendere i tempi necessari. Il modo migliore è salire a Saksaywaman dal quartiere di San Blas, circa 30 minuti di salita, con l'aiuto di una cartina della città. Dopo avere visitato questo sito, il più grande e interessante dei quattro, potete procedere verso Quenqo, dieci minuti a piedi seguendo la strada asfaltata. Dopo aver visitato questo sito, potete prendere un bus, proprio di fronte all'entrata, chiedete se si ferma a Tambomachay, e se vi hanno detto di sì, in cinque minuti e con 1 Sol siete arrivati. I siti di Tambomachay e Pukapukara infatti si trovano praticamente uno di fronte all'altro. Per tornare, potete di nuovo prendere il bus e scendere vicino al centro. Un'altra possibilità è ovviamente fare il percorso contrario.
- 31 Sacsayhuamán (Saqsaywaman e pronunciata "Sock-say-wah-mun"). Lun-Dom 07:00–17:30. La più vicina e grande di queste rovine è la straordinaria Sacsayhuamán, le rovine di una fortezza Inca in alto sopra Cuzco. È una ripida salita da Plaza de Armas fino a Plateros Street che diventa Saphi. Cercate la lunga scalinata sulla destra, seguite la strada asfaltata e tortuosa fino al successivo sentiero pedonale acciottolato e seguite questa salita oltre il primo punto di controllo chiuso fino al secondo controllo. Non c'è bisogno di prendere un taxi se riuscite a gestirlo. Ma fate attenzione, perché sono state segnalate rapine al mattino e alla sera. C'è un costo per esplorare le rovine al secondo controllo o presentare il boleto turistico. Chi ha un budget limitato può farsi un'idea delle rovine senza pagare salendo sulla collina e fino all'ingresso. Potete quindi camminare fino alla collina adiacente con il grande Gesù e guardare la città dall'alto. Le dimensioni enormi delle pietre che sono state spostate e l'importanza della battaglia che vi fu valgono il biglietto d'ingresso. Anche se solo il 20% della fortezza rimane, le rovine sono enormi: per esplorarle, calcolate almeno due ore. Includono un tunnel buio in cui potete camminare e una roccia inclinata che i bambini adorano usare come scivolo. Informatevi sulla battaglia in anticipo, perché le guide non ne parlano. Inoltre, non è possibile vedere la base circolare dell'ex torre, come mostrato in molte delle foto, a causa delle corde di protezione. Andate prima la mattina, perché le visite successive sono un po' interrotte dai fischi delle guardie che dicono ai turisti distratti di scendere dalle rovine.
- 32 Q'enqo (Kenko) (Il secondo sito sulla strada da Sacsayhuamán. Prendete gli autobus condivisi combi su per la collina per S/1 o fate una passeggiata di circa 0,5-1 km su una salita graduale per visitare il sito). Accessibile con il boleto turistico. Lun-Dom 09:00–17:45. Il suo nome significa "Zig-Zag" in quechua e probabilmente si riferisce ai canali a zig-zag scavati nella roccia. Esplorate la grotta di passaggio e guardate l'altare su cui venivano sacrificati i lama. La grande pietra eretta mostrata sul boleto turistico è un calendario solare. Su ogni lato della pietra c'è un muro quadrato alto due pietre. Ogni pietra rappresenta un numero di giorni, il totale è il totale dei giorni dell'anno. Di fronte alla pietra ci sono le familiari finestre in cui sono state scoperte mummie e resti umani. Adiacente al sito c'è il sito archeologico più piccolo Q'enqo Chico.
- 33 Pukapukara (Puca Pucara) (Noleggiate un taxi o prendete un autobus condiviso combi da Qenko per S/1 per risparmiare tempo ed energia). Accessibile con il boleto turistico. Lun-Dom 07:00–18:00. Prende il nome dalla tonalità rossa delle colline vicine. Terzo sito lungo il percorso, anche i camminatori più coraggiosi troveranno la passeggiata un po' lunga e un po' ripida nonostante la strada asfaltata e molto trafficata. Tuttavia, i panorami lungo la passeggiata sono fantastici e piccoli bar in mattoni di fango sono intermittenti tra i siti. Un sito più grande di Q'enqo, le guide hanno più cose da dire su questo sito. Probabilmente era un posto di blocco o un controllo militare. Qui venivano ricevute offerte di foglie di coca tra le altre cose. I turisti scelgono l'area per le sue vedute della giungla e delle rovine circostanti e per le tonalità che le costruzioni assumono al tramonto.
- 34 Tambomachay (Prendete un combi per tornare a Plaza de las Armas a Cuzco per 1 sol). Accessibile con il boleto turistico. La rovina più distante sulla strada da Cuzco. La funzione del sito è incerta: forse era usato come avamposto militare che custodiva alcune cose, oppure era un centro termale riservato ai sovrani. È un piccolo sito con una fontana ornamentale la cui fonte è sconosciuta poiché, a quanto si dice, gli archeologi non hanno gli strumenti necessari per determinarne la fonte senza danneggiare il sito. Probabilmente è una sorgente sotterranea. In diversi siti Inca come Ollentaytambo le fonti d'acqua erano coperte o sotterranee per proteggere l'approvvigionamento idrico dall'avvelenamento. I bagni sono gratuiti con il boleto.
Se interessati potete ingaggiare una guida per tutti e quattro i siti in un giorno, pagate/negoziate per una guida al secondo controllo a Sacsayhuamán per farvi visitare tutti e quattro i siti. Chiedete alla guardia al controllo biglietti quali guide hanno seguito la formazione governativa. Aspettatevi tra S/60-80 a seconda della stagione, ovvero S/15-20 per sito. Prevedete 4-5 ore per il viaggio quando prendete i combi (autobus condivisi). Portatevi uno spuntino, anche se lungo il percorso è disponibile dell'acqua. I bagni (puliti e ben tenuti) sono disponibili solo nel sito finale Tambomachay. Si consiglia un boleto turisitico, poiché i punti di controllo esistono in tre dei quattro siti e sono attentamente monitorati.
Se non volete assumere una guida, potete prendere un taxi o un combi per Tambomachay/Pukapukara e tornare a piedi giù per la collina fino ai siti rimanenti. Se andate ai primi due siti al mattino, c'è un bar per backpacker a circa 250 m lungo la strada sulla destra che fa panini gustosi ed economici e un ottimo succo di frutta. La passeggiata fino a Q'enqo e Sacsayhuamán ha delle belle viste.
- 35 Amaru Markawasi (Templo de la Luna).
- 36 Chuspiyoq. Sito difficile da trovare.
- 37 Cochahuasi Animal Sanctuary. Un centro di riabilitazione unico nel suo genere, fondato da una famiglia di biologi, che offre rifugio ad animali feriti o vittime del bracconaggio. È un posto felice dove gli animali guariscono e quelli in grado vengono rimessi in libertà. Nel 2012, c'erano tre condor, lama, alpaca, vigogne, are, puma, un insolito cane peruviano senza pelo, cervi locali, tutti molto amichevoli. Questo è il posto migliore per vedere da vicino puma, condor e vigogne. Si trova sulla strada da Cuzco a Pisaq. Potete arrivarci in moto o di solito c'è una persona che lavora per questo rifugiato all'angolo tra Plaza de Armas e Calle del Medio, che organizzerà il trasporto nel furgone per S/20 a persona. Le donazioni aiutano gli sforzi di riabilitazione. Questo posto è all'avanguardia, molto amichevole e fantastico.
Eventi e feste
[modifica]- Carnevale. Febbraio / marzo.
- Semana Santa.
- Señor de Torrechayoc. Maggio.
- Fiesta de las Cruces. Maggio.
- Inti Raymi. 24 giugno. Festa in onore del dio del sole (Inti) che ricorre in concomitanza del solstizio d'inverno. I festeggiamenti durano una settimana e includono danze folcloristiche e cortei in costume.
- Corpus Christi.
- Santuranticuy.
Cosa fare
[modifica]- Giocare a Sapo. Un gioco da bar tradizionale giocato nelle chicharias di tutto il Perù. Il gioco consiste nel lanciare piccole monete, chiamate fichas, su un tavolo con un sapo (rospo) di bronzo attaccato. Ottenete punti se le fate entrare nei buchi sul tavolo e un sacco di punti se le fate entrare nella bocca del sapo. È meglio giocarci bevendo chicha (birra di mais) in un bar locale. Chiedete ai vecchi di mostrarvi la forma corretta del lancio, perché è difficile da padroneggiare.
- Parlare con le persone del posto. Parlate con i negozianti locali, i curatori, le cameriere e i baristi. Di solito conoscono un po' di inglese se il vostro spagnolo non è buono e sono generalmente felici di condividere informazioni interessanti sulla città che non si trovano nelle guide turistiche. Questo è anche un ottimo modo per trovare i posti migliori dove provare cuy, alpaca e chichas.
- Fare jogging. Una volta che vi sarete abituati all'altitudine, andate a fare jogging! È un'esperienza molto umile, poiché le colline e l'aria rarefatta rappresentano una sfida anche per chi è in gran forma. È anche un buon modo per esplorare. Dirigetevi a est o a sud della piazza per trovare i posti più sicuri. Se siete una donna che fa esercizio, potreste ricevere qualche fischio di apprezzamento, poiché è comune in gran parte dell'America Latina.
- 1 Salseros Cuzco, ☎ +51 984 356 212. Fate una lezione di Salsa, o tre. Questa è una favolosa piccola scuola di salsa che offre lezioni private e di gruppo a prezzi minimi in due sedi centrali. Con insegnanti entusiasti e una serie di stili da conoscere, questo è il momento perfetto per perfezionare le mosse e prepararvi a brillare sulla pista da ballo. Chiedete di Franshesco Efernetti se volete lezioni private.
- Trekking e escursioni. Pianificate trekking o altre escursioni nella zona. La ricchezza di agenzie e tour operator rende Cuzco un buon posto per raccogliere informazioni e confrontare i prezzi. La maggior parte delle gite di un giorno da Cuzco seguono il seguente formato: tra le 07:00 e le 09:00, venite prelevati dal vostro hotel o incontrate il gruppo in una piazza pubblica molto vicina a Plaza de Armas, o davanti alla porta dell'agenzia con cui avete prenotato il tour, che molto probabilmente si trova vicino a Plaza de Armas. Poi venite guidati per 1-2 ore fino alla destinazione. La giornata finisce dove è iniziata, alle 15:00-16:00. In pratica, questo significa che potete fare solo una gita di un giorno e che molto probabilmente si svolgerà durante la parte iniziale della giornata. Un'eccezione a questo è il tour di Cuzco che inizia più tardi, intorno alle 13:00. Per tutte queste gite, chiedete al vostro hotel se volete che chiamino le agenzie di viaggio.Tra le escursioni più famose:
- Escursione di un giorno nella Valle Sacra (Pisaq, Ollantaytambo, Chinchero) in autobus intorno a S/35 dalle 08:00 alle 19:00.
- Escursione di un giorno a Chinchero, Moray e alle Salineras de Maras in autobus turistico a circa S/35 (più S/10 all'ingresso di Salinas) dalle 08:00 alle 15:00.
- Gita di un giorno Valle Sur (Tipon e Pikillacta) autobus turistico intorno alla S/35 (più S/10 all'ingresso di Salinas) dalle 08:00 alle 15:00.
- Rafting. Non nella Valle Sacra degli Incas dove l'acqua è molto inquinata e le rapide sono relativamente tranquille. Invece, risalite il fiume verso le sezioni Chuqicahuana o Cusipata del Rio Urubamba/Vilcanota dove l'acqua è molto più pulita e le rapide sono molto divertenti fino alla classe 5, a seconda del periodo dell'anno in cui viaggiate.
- Canoa gonfiabile. Nella sezione Piñi Pampa del Rio Urubamba potete pagaiare con una canoa su rapide di classe 1 e 2 divertenti ma non frenetiche.
- Rio Apurimac-rafting. Se avete più tempo, provate a fare rafting di 3 o 4 giorni sul Rio Apurimac, la vera sorgente del Rio delle Amazzoni e uno dei primi dieci fiumi per rafting al mondo. Classe 3 - 5, tutto nel più incredibile canyon profondo 3.000 m. Affidatevi agli esperti, perché si sono verificati incidenti e in Perù pagate per quello che ottienete, quindi risparmiare sui costi potrebbe ridurre seriamente la qualità e la sicurezza del viaggio.
- Noleggiare una moto. Ci sono diversi negozi in Calle Plateros, appena a nord di Plaza de Armas, che noleggiano moto per un giorno. Non avete nemmeno bisogno di una patente per moto, semplicemente di qualsiasi tipo di patente di guida del vostro paese di origine. I prezzi sono in genere di 40 $ al giorno, che includono due caschi, guanti e giacca. Sacred Valley Moto Tours, in Calle Plateros #399 (angolo di Siete Cuartones), ha moto nuove in buone condizioni. Dove andare? Un giro della Valle Sacra, che comprende il mercato di Pisac, il pranzo a Urubamba e diversi siti Inca, può essere facilmente fatto in un pomeriggio. Il viaggio da Cuzco a Pisaq è una serie di splendidi tornanti, e un ottimo modo per vedere i quattro siti Inca sopra Cuzco, il santuario aminal e Pisaq nello stesso giorno secondo i vostri programmi. Oppure dirigetevi a sud verso alcune delle città e rovine Inca meno visitate ma altrettanto graziose.
- Tour in mountain bike. Tour in discesa sono disponibili sia attraverso le pianure di Chincheros, passando per le rovine Inca e scendendo attraverso le spettacolari Maras Salineras, sia lungo i 75 km in discesa da Abra Malaga a Santa Maria e fino alle meravigliose sorgenti termali di Santa Teresa (e da qui si può anche accedere facilmente ed economicamente a Machu Picchu). Di nuovo, affidatevi agli esperti, perché ci sono molte bici economiche in circolazione, assolutamente non all'altezza del compito.
- Parapendio. Volare sulla Valle Sacra dove il panorama è magnifico.
Lavorare
[modifica]- Pro Peru. un ottimo programma per studenti e parte della ONG ProWorld Service Corps. Svolgono un lavoro di sviluppo comunitario sostenibile, come la costruzione di asili, sistemi di irrigazione e allevamenti ittici nelle comunità rurali della Valle Sacra. Offrono programmi semestrali, programmi di tirocinio e programmi di gruppo a breve termine, tutti della durata da poche settimane a pochi mesi. I programmi includono la vita con una famiglia ospitante, visite turistiche, lezioni di spagnolo e altri corsi.
- Comunità della Valle Sacra. Per i più avventurosi, le comunità della Valle Sacra accolgono spesso volontari che insegnano inglese o forniscono altre competenze ai membri della comunità.
- Bruce Peru. In città ci sono molte opportunità di lavorare con i bambini di strada. La più nota è quella chiamata Bruce Peru. Ci sono anche opportunità di fare volontariato presso uno degli orfanotrofi della città.
- Peru's Challenge. Il volontariato presso questa ONG ha offerto alle comunità che circondano Cuzco una migliore qualità della vita dal 2003. Oltre 800 volontari internazionali di tutte le età e ceti sociali hanno insegnato inglese, sport, danza, arte, salute e igiene, costruendo scuole e infrastrutture. I volontari svolgono un ruolo fondamentale nell'aumento del benessere delle comunità rurali attraverso campagne di assistenza sanitaria e sociale, creazione di piccole imprese e sviluppo sostenibile. Il programma include alloggio, lezioni di spagnolo, molti tour come un trekking al famoso Machu Picchu, viaggi nella Valle Sacra, al Lago Titicaca, nella giungla amazzonica e altre esperienze culturali peruviane.
Acquisti
[modifica]I maglioni di alpaca non sono più quelli di una volta. Gli unici buoni sono nei negozi di lusso. I posti migliori per acquistare i maglioni economici (ad esempio in misto alpaca-sintetico) sono Arequipa e Cuzco, ma se sapete dove cercare, potete trovarli a un buon prezzo anche a Lima, in alcuni mercati. Assicuratevi di arrivare a Cuzco con un po' di spazio in valigia, ne avrete bisogno.
Ad Aguas Calientes e Machu Picchu i prezzi possono essere il doppio rispetto a Cuzco.
- 1 Mercado de San Pedro, Cascaparo (un isolato a ovest di Plaza San Francisco; si trova nell'isolato delimitato tra Calle Hospital e Calle Nueva e Tupac Amaru e Cascaparo, appena a est della stazione ferroviaria per Machu Picchu). Lun-Dom 06:00–20:00. Il mercato più vicino al centro molto frequentato da turisti e quindi anche più costoso. Qui si trovano tutti i prodotti tipici di Cuzco (vestiti, maglioni colorati in alpaca, astucci, borse, berretti, guanti, statuine, borse...), generi alimentari, fiori, erbe.
Ai ristoranti e stand del mercato si possono assaggiare piatti tipici a prezzi modici. Fate attenzione agli effetti personali. - 2 Mercado Artesanal Qoricancha (Mercado Artesanal de Productores Inti Paqarek), Avenida el Sol (Dieci minuti a piedi dalla piazza principale, scendendo verso la periferia lo troverete sulla sinistra.). Questo è il mercato degli artigiani di Cuzco, molti dei quali riforniscono dei loro prodotti tutti quei negozi che trovate per le vie di Cuzco e che vendono più o meno sempre le stesse cose. Non di meno, qui i prezzi saranno più bassi e avrete più probabilità di comprare direttamente dal produttore.
- 3 Mercado de San Blas, Plazoleta San Blas. Ven-Sab. Piccolo mercato di artigiani nella Plazoleta San Blas, si trovano tessuti, borse e gioielli fatti da artigiani del posto.
- 4 Centro Comercial El Molino I. Un altro mercato, dovete prendere un taxi e arrivarci costa S/2. In questo mercato potete acquistare merce pirata, compresi DVD e CD. Una copia di DVD di buona qualità costa S/3.
- 5 Centro Bartolomé de Las Casas, Pje. Pampa de la Alianza 164 (a pochi isolati dalla piazza di Avenida Tullumayu.). Le donne indigene di El Centro Bartolome de Las Casas hanno un negozio in cui vendono artigianato e tessuti fatti a mano. Spesso potete vederle lavorare, anche se spesso non parlano spagnolo e raramente parlano una parola di inglese.
- 6 T'Ankar Gallery, Calle Palacio 121, Triunfo 393, ☎ +51-84-22-8936. Ottimo per tessuti e ceramiche indigene ben realizzati ma costosi.
Come divertirsi
[modifica]Spettacoli
[modifica]- 1 Planetario di Cusco, ☎ +51 84 231 710, info@planetariumcusco.com. S/75. Informazioni sull'astronomia Inca, proiezione e spiegazione del cielo australe nella cupola, osservazione di stelle/pianeti/altri oggetti con telescopi.
Locali notturni
[modifica]Ci sono molti club e pub a Cuzco, e ci sono sempre persone che distribuiscono volantini in Plaza de Armas. Di solito includono drink gratuiti. I club sono quasi sempre affollati, anche durante la settimana, di solito non hanno costi di ingresso e la maggior parte è aperta fino alle 03:00 al massimo e fino alle 17:00 al massimo. I locali alla moda cambiano ogni sera; chiedete in giro e troverete rapidamente la folla di viaggiatori.
Dove mangiare
[modifica]La zona di Cuzco offre cibo internazionale estremamente buono con gustose opzioni per tutte le tasche. Eccellente alla fine di Av. La Cultura. Non dimenticate di provare una bistecca di alpaca (non dimenticate che un lama/alpaca viene normalmente allevato e utilizzato per la sua lana, quindi solo gli animali vecchi vengono macellati). Potete anche provare la pizza di alpaca.
Le zuppe sono fantastiche. Provate la sopa de zapallo, un tipo di zuppa di zucca.
Se cercate la cucina tradizionale peruviana, provate il lomo saltado (punte di manzo saltate in padella con pomodori, cipolle e spezie, su un letto di patatine fritte e riso), l'aji de gallina (pollo in un'ottima salsa di peperoni gialli con olive e uova sode) o la papa rellena (patate ripiene di manzo, olive, uova sode, verdure e spezie).
Il cuy ( porcellino d'India ) è il cibo tradizionale assoluto delle feste della regione. Potete acquistare un cuy intero cotto in molti dei ristoranti attorno a Plaza de Armas. Nel 2018 il cuy costava S/60-70 in tutti questi posti. Ci sono anche delle "cuyerias" dedicate che servono cuy molto più economico.
Chifa è la versione peruviana del cibo cinese. Il quartiere di Wanchaq ha molti ristoranti Chifa.
Per quanto riguarda le bevande, provate l'Inca Kola, una soda gialla al gusto di gomma da masticare/tutti-frutti. Questa bevanda vende più della Coca-Cola in Perù (ecco perché è stata acquistata dalla Coca-Cola nel 1999). Inoltre, la chicha morada è una specialità peruviana. È una bevanda analcolica speziata fatta di mais viola.
Prezzi medi
[modifica]- Greenpoint.
- Tacomania.
Dove alloggiare
[modifica]A San Blas molti nuovi hospedajes/hostales hanno aperto in questa zona a 4 isolati su per la collina da Plaza de Armas.
Prezzi modici
[modifica]Il centro di Cusco è pieno di vivaci ostelli di tutti i tipi per tutti i tipi di viaggiatori, alcuni hanno bar e attività tutte le sere, altri sono più tranquilli e si "limitano" a graziose terrazze panoramiche su cui viene servita la colazione.
Di seguito i link di alcuni degli ostelli più frequentati dai backpacker più festaioli, ma non per questo meno accoglienti e interessanti.
- 1 Loki Hostal, Cuesta de Santa Ana 601, ☎ +51 84 243705.
- 2 Viajero Kokopelli Paracas, San Andrés 260, ☎ +51 84 315224.
- 3 Pariwana Hostel Cusco, Quera 270, ☎ +51 941 047 044.
Prezzi elevati
[modifica]Di seguito alcuni degli hotel più importanti del centro.
- 4 Novotel, Calle San Agustin 239, ☎ +51 84 581030. Posizione perfetta a cinque minuti dalla piazza principale.
- Casa Andina. Ha diverse sedi in Cusco, a voi il piacere della scelta!
Sicurezza
[modifica]Per la maggior parte dei viaggiatori, a 3.400 metri, Cuzco è il punto più alto del loro viaggio (o di qualsiasi viaggio); il mal di montagna è un grosso problema: potresti rimanere senza fiato anche dopo uno sforzo minimo (altri sintomi includono mal di testa e nausea). Se avete avuto problemi ad altitudini elevate in passato, arrivate un giorno prima per acclimatarvi. Ricordatevi il primo giorno di prendertela comoda e di stare lontano dai bar la prima sera. La maggior parte degli hotel offre tè alla coca (le foglie di coca sono il tradizionale rimedio nativo per il mal di montagna) e trovare prodotti a base di coca come le caramelle alla coca è facile a Cuzco, ma il loro effetto è dubbio. Se prevedete di essere sottoposti a test antidroga al vostro ritorno a casa, evitate tutti i prodotti con coca, bevete molta acqua e cercate Diamox Sequels negli Stati Uniti o Glaucozol in Perù (farmaco: acetazolamide) (disponibile in farmacia) per aiutarvi a gestire il periodo di adattamento. L'acetazolamide è un diuretico (quindi, farete pipì ogni 2 ore, abbastanza fastidioso). Un'altra opzione (probabilmente la migliore) sono le famose pillole Sorojchi (farmaci: acido acetilsalicilico, salofeno e caffeina).
Per evitare disturbi allo stomaco, i medici raccomandano di bere solo acqua in bottiglia ed evitare frutta e verdura crude e non sbucciate, anche in hotel.
A questa altitudine e non lontano dall'Equatore, c'è il rischio di gravi scottature solari. Secondo uno studio, Cuzco è la città con il livello medio più alto di radiazioni UV al mondo. Proteggete la vostra pelle e i vostri occhi!
Fate attenzione a non camminare di notte da soli e/o ubriachi, sono state spesso segnalate rapine.
In Perù, l'applicazione della legge in materia di droga è molto severa, ovvero anni di prigione. Considerate che molti "turisti residenti da molto tempo" fanno parte della scena. È già un reato che "consideriate di accettare" un'offerta di acquisto.
Sebbene Cuzco sia, in generale, relativamente sicura, come in qualsiasi area urbana, si verificano rapine e piccoli furti. Usate il buon senso e dovreste stare bene. Non allontanatevi da soli da Plaza de Armas a tarda notte. Non ostentate oggetti di valore. Siate consapevoli di ciò che accade intorno a voi. Essendo la principale attrazione turistica del Perù, Cuzco è una calamita per ladri e truffatori. I furti con scasso (soprattutto da parte di bambini) sono un problema importante. Si pensa sempre a nuove truffe. Ad esempio, fate attenzione se venite avvicinati da persone che cercano di vendervi qualcosa per strada e provano ad attaccare bottone. È possibile che vi stiano distraendo mentre qualcun altro vi sta rubando il portafoglio. Di notte, non è saggio avventurarsi lontano dalle principali aree ben illuminate. I mercati, la stazione degli autobus e altre aree affollate sono gli epicentri di queste attività. Spesso i bersagli vengono distratti da qualcosa di strano (ad esempio una rissa o una disputa) mentre un'altra persona esegue la rapina. Prendete solo taxi ben segnalati e, se prendete un taxi da soli di notte, scrivete il numero e chiamate un amico (o fingete di chiamare un amico se non avete un telefono) dicendo, in modo che l'autista possa sentire, che state tornando a casa con il taxi n.... Inoltre, cercate di non distinguervi dai turisti disorientati indossando abiti costosi o appariscenti o abiti succinti in una regione particolarmente conservatrice del Perù (la gente del posto non indossa pantaloncini corti e canottiere).
Fate attenzione ai cani randagi che vanno in giro per le strade di notte, rovistando tra i rifiuti. I peruviani amano i cani e la maggior parte delle volte sono animali amichevoli. Usate il buon senso e mostrate sicurezza e non dovreste preoccuparvi. Se vi sentite minacciati, fate vedere ai cani che raccogliete un sasso da terra, o se non ci sono sassi, semplicemente comportatevi come se ne aveste raccolto uno. I cani sembrano sapere cosa significa e si allontaneranno lentamente.
Ci sono diversi mendicanti per le strade di Cuzco, per lo più bambini. Vi diranno che i soldi sono per la scuola. Donare ai mendicanti è una decisione morale che ogni individuo può prendere. Se non volete che vi seguano, un secco "no" sarà sufficiente. Si prega di leggere l'articolo sull'accattonaggio.
Come restare in contatto
[modifica]Poste
[modifica]- Serpost, Avenida El Sol.
Nei dintorni
[modifica]- 6 Machu Picchu — la suggestiva rovina arroccata sotto le Ande e sopra la giungla. Per un'esperienza migliore, percorrete a piedi l'Inca Trail o uno dei sentieri alternativi, che vale sicuramente la pena di fare! Ci sono numerose compagnie turistiche che organizzano tali viaggi, che costano 365-450 $ USA con tutti i costi di viaggio. Ci sono molte compagnie che offrono un "Jungle Trek" di 4 giorni come alternativa all'Inca Trail, o viaggi di 2 giorni e una notte per 260-270 $ USA (marzo 2018) incluso l'alloggio in ostello. Un viaggio in treno di sola andata (gennaio-aprile, è un autobus per Ollantaytambo e un treno per Aguas Calientes) su Inca Rail o PeruRail parte da 65 $ USA a tratta. I prezzi aumentano a seconda dell'ora del giorno, della domanda e della classe del treno. Entrambe le compagnie possono vendere i biglietti per il sito di Machu Picchu (con un sovrapprezzo di 5 $), i biglietti per l'autobus da Aguas Calientes al sito (24 $ andata e ritorno). Questo viaggio dura poco meno di 4 ore. I treni partono e finiscono a Poroy: dovete prendere un autobus o un taxi da Cuzco a Poroy. Potete anche arrivare a Machu Picchu da Cuzco in un modo "economico", prima un minibus per andata e ritorno per S/95 (maggio 2015) fino a Hidroelectrica, poi camminare per 3 ore fino ad Aguas Calientes o semplicemente prendere il treno per US$28 (maggio 2015); per maggiori dettagli su questa opzione, vedete Aguas Calientes.
- 7 Písac — mercato colorato, salite fino alle rovine espansive fino al sito religioso e al cimitero dietro. Si trova 32 km da Cuzco. Accessibile con il boleto turistico.
- 8 Ollantaytambo — Centro religioso che fungeva anche da fortezza durante la conquista spagnola. Forse il sito più impressionante (dopo Machu Picchu, ovviamente) ed è una tappa obbligata oppure un ottimo posto da visitare al ritorno da Machu Picchu o un'alternativa se non si desidera visitare quest'ultima. Ottimo posto anche in cui soggiornare. 77 km da Cuzco. Accessibile con il boleto turistico .
- 9 Urubamba
- 10 Moray ossia il laboratorio agricolo degli Inca.p con diversi cerchi concentrici profondi fino a 150 m che causavano variazioni di temperatura tra 2 e 4 °C. I semi furono sviluppati qui e si diffusero in tutto l'impero. Raggiungibile con il boleto turistico. Nello stesso viaggio dovreste visitare le Salineras de Maras, le saline terrazzate e anche 11 Chinchero. Il mercato di Chinchero è la domenica e termina nel primo pomeriggio. Prendete l'autobus Cuzco-Chinchero-Urubamba da Av. Grau 525. Scendete prima a Chinchero per vedere il mercato, poi dirigetevi a Moray e alle Salineras.
Ha senso vedere Pikillacta e 12 Tipón lo stesso giorno, dato che sono sullo stesso percorso in autobus. Pikillacta è un po' più lontano da Cuzco rispetto a Tipon. Tipon ha belle terrazze, canali d'acqua e lunghe scalinate e si ritiene che faccia parte della tenuta reale Inca. Qui si trova il più grande sistema di irrigazione costruito dagli Inca (gran parte ancora funzionante) e un cimitero Inca. 22,5 km da Cuzco. Entrambi i siti sono accessibili con il boleto turistico. Autobus Av. De La Cultura 1320, da Cuzco a Urcos (Tipon-Pikillacta-Andahuaylilas).
- 14 Vinicunca — La montagna arcobaleno, un'attrazione turistica che ha acquistato sempre più rinomanza a partire dal 2010. Un'impegnativa escursione mattutina ad alta quota verso una splendida montagna multicolore. I tour di solito iniziano intorno alle 04:00 con una pausa per la colazione vicino o a Cusipata intorno alle 07:00. Ora c'è un nuovo sentiero che conduce alla montagna da ovest, la precedente escursione di 3 ore (da est) ora è più una camminata di 90 minuti. I cavalli possono essere noleggiati a pagamento, i bambini con lama o pecore si offrono di posare per una foto (gratuita/inclusa nel biglietto d'ingresso, ma una piccola mancia è gradita). Punto più alto: Montana Winikunka, 5036 m. da US$25, colazione, pranzo e biglietto d'ingresso inclusi.
- 15 Waqrapukara — Una fortezza Inca e un complesso di templi, a 3-4 ore da Cusco a seconda del punto di partenza e del sentiero scelto.
- Ccaccaccollo — In questo comune si ha produzione tradizionale di tessuti dalla tosatura dei lama alla tessitura.
- Lago Titicaca — PerùRail collega Cuzco a Juliaca e Puno, il viaggio è uno dei più spettacolari al mondo, passando attraverso paesaggi incredibili e il centro di piccole città. Il viaggio dovrebbe durare 10 ore, ma ci sono spesso ritardi. La "fermata panoramica" inclusa a La Raya è un po' una perdita di tempo, anche se è comunque inclusa. I prezzi sono alti e il treno economico per backpacker non percorre più questa tratta, essendo stato trasferito sulla linea Poroy (Cuzco) - Machu Picchu. Il viaggio da Cuzco a Puno costa circa 220 $ a tratta. Ci sono diversi autobus che sono molto più economici e impiegano meno tempo del treno, pur passando per gran parte dello stesso paesaggio. Gli autobus più costosi fermano in 5 o 6 punti interessanti lungo il viaggio, tra cui la "Cappella Sistina del Sud America".
- Choquequirao — come Machu Picchu, una grande area di rovine Inca ai margini di una montagna con una vista magnifica. Offre un'area e terrazze molto più grandi, ma meno alloggi. Non è favoloso come Machu Picchu, ma vale sicuramente la pena visitarlo. Accessibile solo tramite trekking (possibilità di proseguire fino a Machu Picchu). Pochissimi visitatori sono abbastanza coraggiosi da fare il trekking. A proposito, è più economico.
- Ausangate — un'alternativa spettacolare e ad alta quota ai percorsi descritti sopra, senza siti storici ma con scenari spettacolari.
- La Paz — ci sono autobus notturni diretti da Cuzco a La Paz (Bolivia) che passano per Desaguadero. La durata sembra essere di circa 15-17 ore. Oppure andate da Cuzco a Copacabana, Bolivia, (circa 10 ore) e da lì a La Paz (circa 2 ore).
Informazioni utili
[modifica]- ufficio del turismo, Calle Mantas nº 117-A.
Oggigiorno, Cuzco è nota per la sua popolazione indigena, spesso vista per le strade con indosso abiti tradizionali, e per la sua vivace vita notturna alimentata dai turisti.
Machu Picchu è una delle attrazioni turistiche più popolari dell'America Latina, per questo i prezzi aumentano ogni anno.
A Cuzco e nei dintorni, molti luoghi e punti di riferimento hanno più grafie: spesso una grafia spagnola e una grafia quechua, e a volte due o tre di ciascuna! Il nome della città, ad esempio, può essere "Cuzco", "Cusco" o persino "Qosqo", a seconda di dove guardi. Abituatevi alla confusione e alle ricerche extra quando cercate di trovare il nome di un luogo, soprattutto se lo cercate online.
Le signore in abiti tradizionali che trasportano cuccioli di alpaca si avvicineranno a voi e vi chiederanno se volete una foto. Vi faranno pagare S/5 per questo. Potrebbero farvi pagare il doppio se vi fate una foto con più di una signora. Fate attenzione, alcuni dei presunti cuccioli di alpaca sono in realtà cuccioli di capra o pecora.
Cosa indossare
[modifica]- Giugno-agosto – Cuzco può essere molto calda durante il giorno e piuttosto fredda al mattino presto e a tarda notte. Se avete freddo facilmente, potreste voler portare un cappello, dei guanti e diversi strati nello zaino da usare di notte, che potete togliere durante il giorno per una modalità estiva completa
- Scarpe – Cuzco è un po' polverosa e sarete molto felici di indossare un mix di stivali e scarpe da ginnastica come Keens, piuttosto che, ad esempio, infradito.