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Atene settentrionale
(Atene)
Quartiere di Filothei
Stato

Atene settentrionale è un distretto della città di Atene.

Da sapere[modifica]

Cenni storici[modifica]

Sotto il regno di Adriano Kifisià divenne un importante centro artistico e filosofico, grazie anche al famoso retore Erode Attico che si trasferì qui costruendo Villa Kifisià e dando lezioni gratuite a giovani rampolli selezionati tra le migliori famiglie ateniesi. Avendo un temperatura media inferiore ad Atene, fin dagli anni immediatamente successivi all'indipendenza cominciò a essere meta di villeggiatura estiva da parte dei notabili del nuovo stato greco. Con l'arrivo della ferrovia nel 1885 l'area divenne una meta ambita e le ricche famiglie ateniesi iniziarono a frequentarla assiduamente costruendo ville e seconde case, creando un ambiente architettonico unico dove proliferarono ville negli stili più insoliti.

Come orientarsi[modifica]

Map
Atene settentrionale

Sobborghi[modifica]

Villa neoclassica a Psichiko
  • 38.01353423.7720731 Filothei-Psychiko - Due quartieri di lusso dove è molto piacevole risiedere, soprattutto nelle loro parte alta.
  • 38.04963123.8058872 Amarousio — (in greco Μαρούσι, noto anche come Maroussi o Amaroussi, anche Marousi e Amarousi) importante dal punto di vista turistico perché vi si trovano gli stadi che hanno accolto i giochi delle Olimpiadi del 2004 e continuano ad accogliere importanti eventi agonistici a livello internazionale. Oggigiorno Amaroussi è il distretto finanziario di Atene e ospita la sede greca di molte multinazionali come Kodak, Bayer, Coca-Cola, Nestlé e molte altre. Amaroussi presenta una vasta area verde a nord-est, il resto del territorio è occupato da edifici residenziali, commerciali e industriali.
  • La zona degli stadi - Prende il nome ufficiale di "Centro Atletico Olimpico di Atene Spiros Luis" (O.A.K.A.) [1] ed è dedicato alla memoria dell'atleta greco che vinse la gara di maratona alle olimpiadi di Atene del 1896 e che era nativo proprio di Marousi. La prima pietra del centro olimpico di Atene fu posta simbolicamente l'8 gennaio 1980 da Costantino Karamanlis e Andrea Papandreou, all'epoca presidente e 1° ministro di Grecia rispettivamente. L'inaugurazione del centro avvenne due anni più tardi. L'appalto delle opere era stato affidato alla società tedesca Weidleplan su progetto degli architetti H. Stalhout, Fr Herre e Dimitris Andrikopoulo. Nel 1991 venne inaugurato lo stadio olimpico che accolse i Campionati Europei di Atletica Leggera. Nel 1995 furono completati la palestra coperta e lo stadio di pallanuoto e infine nel 2004 lo stadio del tennis. Lo stesso stadio olimpico era stato rinnovato su progetto dell'architetto spagnolo Santiago Calatrava.
  • 38.08333323.8166673 Kifisià — Kifisià è il distretto alle falde occidentali del Monte Penteli, apprezzato per il verde ed il suo clima, meno secco e più fresco che nel resto di Atene, con differenze a luglio anche sorprendenti (4-5°C di differenza) col centro di Atene. Nell'antichità meta di villeggiatura estiva da parte degli Ateniesi, oggi si tratta di una grande zona residenziale : è luogo di residenza di vari politici, industriali e di persone dello spettacolo. È anche una meta rinomata di divertimento e shopping, con molti negozi alla moda, centri commerciali, locali serali, multisale cinematografiche e un bowling center. Alcuni dei quartieri più famosi di Kifisià sono:
  • 38.07498723.8203491 Adames
  • Ano Kifissia
  • Kato Kifissia - Il quartiere intorno al capolinea della linea verde della metro, non molto piacevole in quanto ha risentito più degli altri della speculazione edilizia.
  • 38.07489223.8202162 Kefalari - Il quartiere intorno all'omonimo parco dove sono situati molti famosi alberghi, alcuni in funzione sin dal 1930.
  • Nea Kifissia
  • Politia, incantevole zona dove è situato il ristorante-albergo "Grand Chalet" e il circolo sportivo del tennis.
  • 38.10786323.8383173 Ecali - Un quartiere per pochi privilegiati. Nonostante sia lontano dal mare, alcuni dei più ricchi armatori del mondo hanno scelto di abitarvi, protetti giorno e notte da un nugolo di guardie del corpo armate sempre all'erta nelle loro torrette di avvistamento che spuntano dal recinto di ville lussuose.

Distretti alle falde del Monte Imetto[modifica]

Tra il viale Mesogio e il versante occidentale del Monte Imetto si estendono sobborghi residenziali abbastanza gradevoli soprattutto nella loro parte alta abitati da esponenti della medio borghesia. Il loro interesse per il turista è comunque assai limitato data la penuria di esercizi ricettivi e possono essere presi in considerazione solo per le loro numerose taverne dove, in quelle più tradizionali di Agia Paraskevì, si servono, anche d'estate, "paidakia", ovvero le cotolette d'agnello alla brace cosparse di abbondante succo di limone. Vengono descritti di seguito solo per una conoscenza più approfondita della città.

  • Papagou - Un quartiere sviluppatosi al tempo della dittatura militare (1967-1974) per offrire alloggio alle famiglie di alti ufficiali delle forze armate greche. Molto ben curato ma purtroppo non c'è nessun albergo. Il municipio trae il suo nome da Alessandro Papagos, un generale che respinse con successo l'aggressione dell'Italia fascista del settembre 1940 e che, negli anni del dopoguerra, diede vita a un movimento politico modellato sull'esempio di quello fondato da Charles de Gaulle ricoprendo per un breve periodo la carica di Primo ministro. Gli amministratori del municipio si sono opposti con successo ai progetti governativi di costruire una galleria nel monte Imetto dove sarebbe dovuta passare la metro proveniente dall'aeroporto. Difatti basta aprire una pianta della città per rendersi conto che la metro fa un giro lungo e irrazionale pur di non disturbare il sacrosanto diritto alla quiete degli abitanti di Papagos. Del resto, il progetto dell'"aborrito" tunnel ferroviario fu presentato nel 1992 da Tzannis Tzannetakis vice primo ministro a quel tempo ma con una brillante carriera alle spalle nei quadri della marina militare greca. Questo sta a dimostrare la potenza della classe militare in Grecia nonostante il regime militare dei colonnelli sia terminato nel lontano 1974. Non a caso nei pressi del quartiere si trova il grattacielo dei servizi segreti greci (EYP) i cui quadri sono formati per lo più da militari.
  • Cholargòs - Qui nacque Pericle! Difatti sul viale di accesso al quartiere si trova un minuscolo busto (epitome in greco) dedicato al più celebre politico ateniese. A parte questo Cholargòs non è che un quartiere residenziale senza traccia alcuna del suo passato.
  • Agia Paraskevi (Aghia Paraskevi) - Un quartiere un tempo costituito da pochi villini e condomini immersi tra i boschi profumati del monte Imetto ed oggi ferito dalla speculazione edilizia. È l'unico tra i distretti orientali a possedere un paio d'alberghetti. Nella parte bassa del distretto si trova la casa-museo di Alessandro Iolas, uno stravagante collezionista di opere d'arte morto di AIDS nel 1987. Il progetto del museo non fu mai realizzato e, dall'anno della morte del collezionista fino ai nostri giorni, l'eccezionale collezione di Iolas che comprendeva fra l'altro opere di Rauschenberg, Picasso e Man Ray è stata sistematicamente delapidata, evidentemente su commissione e nell'indifferenza più totale delle autorità greche preposte alla loro salvaguardia.


Come arrivare[modifica]

In autobus[modifica]

  • Dall'aeroporto internazionale - Esiste un collegamento diretto tramite la linea di autobus "Χ92".
  • Dal centro di Atene o dal porto di Il Pireo - Tramite la linea 1 della metro Kifisià-Il Pireo che effettua fermate intermedie alla stazione ferroviaria centrale di Atene ad Omonia e a Monastiraki. Questa linea fa capolinea ai margini di Kifisià e per raggiungerne il centro (Kefalari) occorrerà prendere un autobus


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • 38.05323423.8120431 Museo delle Ombre, Voriou Ipiru 27, +30 210 6127245. Dedicato al teatro delle ombre e al suo eroe principale "Karaghiozis", simbolo del greco oppresso.
  • 38.063323.80142 Museo della Fondazione Yannis Tsarouchis, Plutarco 28. Lun-Ven 09:00-14:00. Yannis Tsarouchis Foundation (Q8053498) su Wikidata
  • 38.07444823.8149953 Mouseo Goulandri di Storia Naturale, Via Levidou n° 13, +30 210 8015870, fax: +30 210 8080674. Goulandris Natural History Museum (Q2036255) su Wikidata
  • 38.071223.81194 Museo Drossinis. Drossinis Museum (Q12881253) su Wikidata


Cosa fare[modifica]

  • Village Roadshow (The Mall Athens), 10, via Fragoklissias. Un complesso con 14 sale cinematografiche per una capienza di 2754 persone, bar futuristici e un megastore di cd musicali. Inaugurato nel novembre del 2005.
  • Helexpo, Leof. Kifisias 39, Marousi, +30 2106168888. La fiera di Atene.


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]

38.03611123.78751 Stadio olimpico Spyros Louīs (Ολυμπιακό Στάδιο Σπύρος Λούης, traslitterato: Olympiako Stadio Spyros Louīs). Inaugurato nel 1982 e rinnovato in vista delle Olimpiadi del 2004. Vi è stato aggiunto il tetto in policarbonato elaborato dall'architetto Santiago Calatrava. Può accogliere oltre 70.000 spettatori. Stadio olimpico Spyros Louīs su Wikipedia Stadio olimpico Spyros Louīs (Q189663) su Wikidata

  • Stadio del Tennis (Ολυμπιακό Κέντρο Αντισφαίρισης).


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • Maroussi, 8, via Olympias, +30 210 6898191, +30 210 6198191, fax: +30 210 6197697. Albergo di cat "C" con 17 stanze, aperto tutto l'anno. Un albergo forse da evitare in quanto esistono indizi che funzioni anche come albergo ad ore.
  • Nea Kifissia Camping, Via Potamou nº 60, +30 210 8075579, fax: +30 210 8075579. Aperto tutto l'anno. Si trova vicino la tangenziale. Dotato di piscina e Jacuzzi. La fermata dell'autobus per il centro è davanti all'ingresso del campo.
  • Dionissotis Camping (Dall'altra parte della tangenziale, sulla strada che conduce a Varibobi/Tatoi -Parnete-), +30 210 8001496, +30 6977-261615 (mobile), fax: +30 210 8001512, . Capienza massima:400 posti. Ha una sala per la colazione e un minimarket, una piscina scoperta e una sezione giochi per i bambini.

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]

Kifisià è molto sicura. Trattandosi di una quartiere residenziale molto abbiente e lontano dalle periferie più popolari della città, è poco toccata dalla criminalità, che è praticamente assente. Si raccomanda comunque attenzione presso la stazione della metropolitana, dove non sono da escludere occasionali, ma rari, scippi (come in tutte le stazioni della metropolitana di tutto il mondo). Kifisià è anche sicura di sera, quindi i vari ristoranti e locali di Kefalari o del centro proprio di Kifisià possono essere frequentati senza problemi anche a tarda notte.

  • 38.02833223.7897264 Ospedale Hygeia, Erithrou Stavrou 4, Marousi, +30 2106867000.
  • 38.04320523.8055335 Athens Medical Center (Ιατρικό Κέντρο Αθηνών), Distomou 5-7, Marousi, +302106198100. Famosa e salata clinica privata di proprietà del prof. Giorgos Apostolopoulos che ha aperto succursali in vari stati balcanici ed una anche a Mosca grazie alla mediazione di Michail Gorbaciov.

Come restare in contatto[modifica]



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