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Zutphen
Zutphen vista dal fiume IJssel
Stemma e Bandiera
Zutphen - Stemma
Zutphen - Stemma
Zutphen - Bandiera
Zutphen - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
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Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa dei Paesi Bassi
Mappa dei Paesi Bassi
Zutphen
Sito istituzionale

Zutphen è una città dei Paesi Bassi, situata nel territorio di Achterhoek, parte della provincia della Gheldria.

Da sapere[modifica]

Zutphen è soprattutto famosa per le sue svettanti torri e campanili che le hanno valso il soprannome di città turrita (Torenstad). Dato che mancano grattacieli moderni nel centro, queste antiche torri sono visibili da lontano e caratterizzano ancora oggi il paesaggio urbano. Zutphen fu una città anseatica, molto prospera grazie alla sua posizione sul fiume IJssel solcato da navi mercantili provenienti dal mar Baltico e che potevano risalire il corso del Reno, tramite una fitta rete di canali.

Secondo alcuni Ludwig van Beethoven non sarebbe nato a Bonn ma a Zutphen. In effetti non c'è traccia del documento di nascita del musicista nei registri civili di Bonn ma in compenso esiste il suo certificato di battesimo conservato nella parrocchia di San Regio di Bonn che sembra sconfessare la tesi della sua nascita a Zutphen.

Cenni geografici[modifica]

Zutphen è situata nel nord-est della provincia della Gheldria, nel punto di confluenza dei fiumi IJssel e Berkel. Costituisce il centro principale dell'Achterhoek, una regione relativamente ricca di boschi ai quali si sostituiscono più ad est torbiere che si estendono fino al confine con la Germania.

Cenni storici[modifica]

Intorno al III secolo d.C. Zutphen fu insediamento germanico che continuò ad esistere anche nell'alto medioevo. Nel secolo IX d.C. l'abitato e il territorio circostante costituì un feudo dei conti di Hamaland, nell'ambito dell'impero carolingio. Sul finire dello stesso secolo fu cinta da mura per prevenire ulteriori attacchi dei Vichinghi. Agli inizi del XII secolo risale anche la costruzione della chiesa romanica di Santa Valpurga. Sotto il conte Enrico I di Gelre e Zutphen (1138-1181), Zutphen divenne la più ricca città della Gheldria, famosa per i suoi molti mercati. L'ordine dei domenicani arrivò in città nel 1293.

Dal XIII secolo Zutphen aderì alla lega anseatica e i suoi commerci si espansero: navi mercantili provenienti dal Baltico risalivano il IJssel per poi spingersi fino al basso corso del Reno. La città si arricchì grazie alla riscossione di pedaggi e aveva una propria zecca rimasta in funzione fino al 1583. Zutphen fu contestata tra gli Spagnoli di Asburgo e i rivoltosi olandesi. Il 17 novembre 1572 la città fu espugnata da Don Federico, figlio del duca di Alba. Costui fece uccidere per ritorsione centinaia di abitanti e il fatto è ricordato come "bagno di sangue di Zutphen".

Dopo la parentesi dell'occupazione francese del 1672 che aveva restituito al culto cattolico la chiesa di santa Valpurga, Zutphen si trasformò in una fortezza per prevenire attacchi nemici. La popolazione crebbe dai 7.500 abitanti del 1795 a più di 15.000 nel 1860. Nel 1874, le mura furono abbattute per permettere l'espansione cittadina. Tuttavia solo nel 1930 la popolazione superò il traguardo dei 20.000 abitanti. Durante la seconda guerra mondiale la città fu colpita da diversi bombardamenti che però risparmiarono gran parte del suo centro storico.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo Zutphen


Come arrivare[modifica]

In treno[modifica]

  • 52.1456.1938891 Stazione Zutphen. Zutphen railway station (Q801671) su Wikidata


Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

Architetture civili[modifica]

  • 52.139166.19751 Porta di Drogenap (Drogenapstoren). Porta che un tempo si apriva tra le antiche mura cittadine abbattute in gran parte nel 1874. Fu realizzata tra il 1444-1446 ed era originariamente chiamata Saltpoort (porta del sale). Il nome attuale lo deve a Thonis Drogenap, un musico itinerante, una sorta di trovatore del XVI secolo, la cui statua, eretta nel 1996, sta a fianco del monumento. La porta fu fatta saltare in aria dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale e ricostruita nel 1960 secondo lo stile originale. Drogenapstoren (Q4551486) su Wikidata
  • 52.1413816.1951032 Torre della vineria (Wijnhuistoren). Eretta tra il 1616 e il 1642 come parte di una locanda con annesso albergo (herberg), la taverna "Tho Vreden", già esistente nel XIII secolo. È ornata di un carillon, riproduzione fedele dell'originale trafugato dalle truppe tedesche. Dall'estate 2016 si può salire in cima alla torre. Wijnhuistoren (Q2571490) su Wikidata

Architetture religiose[modifica]

  • 52.1395866.19573 Chiesa di Santa Valpurga (Sint Walburgiskerk). Chiesa dell'XI secolo, restaurata nella prima metà del XIII secolo e completamente rinnovata nel XVI secolo. Ha una torre alta 76 metri. Dispone anche di una biblioteca, il Librije, i cui volumi sono assicurati da catenelle per prevenirne i furti come nella biblioteca di Cesena. All'interno spiccano il fonte battesimale in rame del 1527 e il pulpito del XVII secolo.
    La chiesa ha tre organi di cui quello più grande risale al 1639. È il più grande organo olandese del tardo Rinascimento / primo barocco. È a trazione meccanica e viene azionato a pedali.
    Sint Walburgiskerk (Q1689911) su Wikidata
  • 52.14256.1954 Chiesa dei frati (Broederenkerk). È la chiesa del monastero domenicano del XIV secolo. Ai nostri giorni il tempio è adibito a biblioteca pubblica. Broederenkerk, Zutphen (Q2625971) su Wikidata
  • 52.1445816.1982285 Chiesa della città nuova (Nieuwstadskerk). È una chiesa cattolica dedicata a san Giovanni Battista. Fu eretta nel XIII secolo e menzionata per la prima volta nel 1272 come chiesa di santa Maria. È una chiesa a tre navate. Quelle laterali furono aggiunte nei secoli XIV e XV. Il campanile aveva inizialmente tre sezioni, ma nel 1439 ne furono aggiunte altre due fino a raggiungere i 77 metri d'altezza. Nel 1672 la chiesa fu saccheggiata dai protestanti ma il re Luigi Bonaparte restituì la chiesa alla comunità cattolica che nel 1816 la dedicò a san Giovanni Battista. Nieuwstadskerk (Q2056849) su Wikidata

Musei[modifica]

  • 52.14286.195176 Museo civico (Stedelijk Museum Zutphen), 's-Gravenhof 4. Stedelijk Museum Zutphen (Q2736515) su Wikidata
  • 52.1402676.1968917 Museo della musica Geelvinck (Geelvinck Muziek Museum), Zaadmarkt 88. Mer-Dom 13:00–17:00. La più grande collezione di pianoforti storici nei Paesi Bassi. Geelvinck Muziek Museum (Q38079006) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

  • Fiera annuale dell'arte. Agosto.
  • Festival del cioccolato. Terza domenica di settembre. Sono presentate diverse ricette al cioccolato e addirittura birre al gusto di cioccolato, sculture e dipinti. Il festival è allietato dalle performance di artisti di teatro e musici.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]


Come divertirsi[modifica]


Dove mangiare[modifica]


Dove alloggiare[modifica]


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]


Nei dintorni[modifica]


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