Val Canale | |
Stato | Italia |
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Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Val Canale è una regione del Friuli-Venezia Giulia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]È un solco vallivo del Tarvisiano, nella parte orientale dell'Arco alpino friulano e si estende tra Pontebba ed il valico di Coccau con direzione ovest-est. È percorsa nel tratto iniziale dal fiume Fella, affluente del Tagliamento, e dal torrente Slizza che s'incontra dopo la sella di Camporosso che divide i due bacini idrografici. La Val Canale separa le Alpi Carniche, a ovest, dalle Alpi Giulie a est.
Cenni storici
[modifica]La Val Canale fu annessa all'Italia con il trattato di Saint-Germain del 1919: prima di questa data la maggior parte della valle aveva fatto parte per centinaia di anni del Ducato di Carinzia, mentre la sua parte orientale era appartenuta, fin dall'XI secolo, al Ducato di Carniola. Con il trattato sugli "optanti", stipulato tra Mussolini e Hitler nel 1939, l'80% dei tedeschi, circa 5.600 e circa 100 sloveni lasciarono il territorio italiano verso la Germania nazionalsocialista. Solo il 20% vi fece ritorno dopo la guerra, mentre la maggior parte preferì rimanere nell'attuale Austria. Nel 2000 vi era ancora circa il 20% di popolazione autoctona di lingua tedesca e slovena nella Val Canale.
Lingue parlate
[modifica]Linguisticamente la valle rappresenta un caso unico nel panorama culturale europeo, poiché al suo interno coesistono parlanti neo-latini (friulani ed italiani), slavi (sloveni) e germanici (Carinziani germanofoni). In particolare per slavi e germanici, rappresenta una penisola linguistica, perché confina sia con l'Austria, sia con la Slovenia.
Sia la minoranza linguistica friulana che quella slovena e tedesca sono tutelate dalla legge dello Stato italiano 482/99 in materia di minoranze linguistiche.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- Tarvisio — Ha la particolarità di far parte del bacino idrografico del Danubio e del Mar Nero: infatti il fiume Slizza, che attraversa Tarvisio, sfocia nel Gail, affluente della Drava che a sua volta si getta nel Danubio. Altra particolarità: sul Monte Forno vi è la triplice frontiera, punto in cui si incontrano i confini di Italia, Austria e Slovenia La città è centro di turismo estivo ed invernale, e costituisce di fatto il capoluogo dell'area orientale dell'Arco alpino friulano.
- Malborghetto-Valbruna — Località di villeggiatura e di sport invernali, i paesi che compongono questo comune sparso sono basi di partenza per escursioni nelle Alpi Giulie. In passato fu importante roccaforte asburgica.
- Pontebba — Appartiene alla Val Canale la parte di territorio comunale sulla sinistra del torrente Pontebbana.
Come arrivare
[modifica]- 1 Aeroporto Friuli-Venezia Giulia, via Aquileia 60 (a Ronchi dei Legionari), ☎ +39 0481 773224.
- 2 Aeroporto Marco Polo di Venezia, viale Galilei (a Tessera), ☎ +39 041 2609260.
- 3 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Cosa fare
[modifica]A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Val Canale
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Val Canale