Da Wikivoyage.

San Giovanni in Marignano
Panorama
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
San Giovanni in Marignano
Sito del turismo
Sito istituzionale

San Giovanni in Marignano è un centro dell' Emilia-Romagna.

Da sapere[modifica]

Fa parte dei Borghi più belli d'Italia.

Cenni geografici[modifica]

È la porta d'ingresso della Valconca, a poca distanza dalle spiagge adriatiche della Romagna; si trova a 4 km da Cattolica, 25 da Rimini, 23 da Pesaro, 34 da Urbino, .

Cenni storici[modifica]

Un primitivo nucleo in zona collinare aveva origini romane; il centro poi si spostò in pianura dopo le opere di bonifica effettuate dai Benedettini, probabilmente nel corso del XIII secolo. I Malatesta signoreggiavano il paese nel Quattrocento: Sigismondo Pandolfo Malatesta dotò il paese di una cinta muraria dotato di sei torrioni e di due porte di accesso tramite ponte levatoio. Lo scopo della fortificazione del borgo era quello di difendere gli ingenti depositi di cereali che fecero chiamare San Giovanni Granaio dei Malatesta. Il Cinquecento fu un intenso periodo di lotte e di guerre per questa parte di Romagna, fino al passaggio della regione al dominio papale, che durò fino all'Unità, dopo moti risorgimentali che trovarono terreno fertile anche in San Giovanni.

Durante la Seconda guerra mondiale il paese si trovò lungo la Linea Gotica, ed ebbe a subire numerosi danni. L'emigrazione successiva verso Svizzera e Germania termina con la ripresa degli anni Cinquanta, quando lo sviluppo del turismo balneare sulla vicina costa porta vantaggi anche a San Giovanni, dove si insediano numerose attività artigianali soprattutto nei settori della moda e della cantieristica navale, che risollevano l'economia della zona.

Come orientarsi[modifica]

Mappa a tutto schermo San Giovanni in Marignano

Quartieri[modifica]

Il suo territorio comunale abbraccia anche i paesi di Montalbano, Pianventena, Santa Maria in Pietrafitta ed Isola di Brescia.

Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 44.0194212.615741 Aeroporto di Rimini (F.Fellini).
  • 44.5352811.291162 Aeroporto di Bologna (G.Marconi), Via Triumvirato 84, +39 051 6479615.

In auto[modifica]

In treno[modifica]



Come spostarsi[modifica]


Cosa vedere[modifica]

  • Chiesa di San Pietro. Si ritiene sia di fondazione contemporanea al castello, quindi duecentesca, anche se le prime tracce su documenti sono del Trecento. Due ricostruzione nel Cinquecento, operate dai monaci di San Vitale di Ravenna, dai quali dipendeva la chiesa, e infine una ristrutturazione di metà Settecento ce l'hanno consegnata nel suo aspetto attuale. Conserva un bell'altare maggiore dello scultore Domenico Taschini ed una tavola del Cristo che porta la Croce di Nicolò Rondinelli di fine Quattrocento.
Chiesa d Santa Lucia inquadrata dall'arco della Torre Civica
  • Chiesa di Santa Lucia. Di fronte alla torre civica, la chiesa è stata edificata sopra un precedente tempio cinquecentesco; oltre che a Santa Lucia è intitolata anche alla Madonna della Scuola. Della costruzione antica si conserva l'affresco Madonna col Bambino, di ignoto autore di scuola romagnola. La chiesa conserva pure un organo settecentesco costituito da circa 600 canne di stagno e legno; dopo essere stato sapientemente restaurato viene utilizzato in occasione di concerti.
  • Torre Civica. Era un tempo una delle due porte di accesso all'interno delle fortificazioni; ora è rimasta l'unica, dopo l'abbattimento nel 1854 dell'altra porta che era collocata a nord. L'altezza attuale della torre, di 24 metri, è dovuta al sopralzo effettuato per collocarvi l'orologio e la cella campanaria; l'altezza originaria è rimasta ben visibile grazie alla diversa colorazione delle pareti; sono rimasti anche i fori laterali ove erano alloggiate le catene del ponte levatoio che consentiva l'accesso alla cittadella fortificata.
  • Via di mezzo. È la strada principale del paese, che attraversa tutto il borgo antico e funge da spina dorsale dell'impianto urbanistico; le vie dei borghi a mare e a monte si intersecano con la Via di Mezzo secondo un disegno messo in opera durante il rifacimento urbanistico quattrocentesco che si sostituì all'impianto duecentesco. Nella pavimentazione della via sono visibili parzialmente le fosse granarie, che ricordano l'epoca in cui il paese era il granaio dei Malatesta, per difendere il quale i signori ne avevano fatto un centro fortificato. Prospettano sulla via edifici di pregio del Settecento e dell'Ottocento.
  • Chiesa di Santa Maria in Pietrafitta. L'edificio sacro si trova non lontano dalla chiesa di Santa Lucia. Ricostruito nel 1730, custodisce un frammento di una lastra di pluteo di epoca carolingia risalente all'VIII - IX secolo e una pala d’altare che raffigura l’ Assunzione della Vergine di Giuseppe Soleri Brancaleoni della seconda metà del XVIII sec.
  • Madonna del Monte. Sorge fuori dal paese, sul colle dove si trovava la Cella di Castelvecchio, l'antico San Giovanni prima di spostarsi in pianura agli inizi del Quattrocento. La chiesetta venne costruita nel 1699 con la contribuzione dei fedeli, dove esisteva una antichissima immagine della Madonna col Bambino, oggetto di antica devozione.
  • Teatro comunale (Teatro Massari). È un piccolo edificio ottocentesco che rientra nella tradizione di simili teatri frequenti in Romagna. In origine era un Oratorio di proprietà della Confraternita del Rosario. Fu adattato a teatro nel 1821 e dopo il restauro del 1855 ridotto a teatro tipico con forma a ferro di cavallo e due ordini di palchi.


Eventi e feste[modifica]

  • Notte delle Streghe, Lungo le vie del centro storico.. Ingresso libero.. Nel mese di giugno tra il solstizio (21/06) e la festa del patrono (24/06).. Riti legati alle tradizioni e leggende popolari per la notte di San Giovanni. La leggenda narra che le streghe facevano sosta a San Giovanni in Marignano durante il loro viaggio verso Benevento. Si tengono spettacoli in strada, mercatini e intrattenimenti vari all'aperto.
  • Il vecchio e l'Antico, Per le vie del borgo.. Ingresso libero. Ogni quarta domenica del mese, esclusi luglio e agosto.. Mercatino di antiquariato.
  • Festival sotto le stelle, Piazza Silvagni. Ingresso libero.. Metà luglio.. Concorso di voci nuove inserito nel circuito dei Grandi Festivals italiani.
  • Rockteen, Arena spettacoli - via Largo Fosso del Pallone. Ingresso libero.. Primo weekend settembre.. Rassegna di rock band giovanili con spettacoli ed animazioni.
  • Capodanno del vino, Piazza Silvagni. Ingresso libero. Ultima domenica di settembre. Festa del vino nuovo e revival di antiche feste popolari quali la gara della pigiatura, la rassegna bandistica, degustazioni di vini e prodotti tipici di Romagna, banchetti.
  • Antica Fiera di Santa Lucia, Nel centro storico. ingresso libero. Dicembre. Tradizionale fiera millenaria che ricorda le tradizioni contadine del borgo.


Cosa fare[modifica]


Acquisti[modifica]

Prodotti locali sono: il vino dei Colli di Rimini, l'olio extravergine, il miele.

Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]


Dove mangiare[modifica]

I passatelli asciutti con il ragù sono il piatto tipico del paese.

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi medi[modifica]

Prezzi elevati[modifica]

Bed and Breakfast


Sicurezza[modifica]


Come restare in contatto[modifica]

Poste[modifica]

  • 43.93820812.713593 Poste italiane, Via Gramsci, 2, +39 0541 826011.
  • 43.92752212.687324 Poste italiane, Piazza Chiesa (a Pianventena), +39 0541 957388.


Nei dintorni[modifica]


Altri progetti

CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.