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Rodi
Spiaggia a Faliraki
Localizzazione
Rodi - Localizzazione
Bandiera
Rodi - Bandiera
Rodi - Bandiera
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Capoluogo
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Abitanti
Sito istituzionale

Rodi è la maggiore isola del Dodecaneso e anche una delle più importanti mete turistiche del Mediterraneo orientale.

Da sapere[modifica]

Rodi è un'isola molto frequentata soprattutto da turisti provenienti dal Nord Europa o da croceristi. I pionieri del turismo furono soprattutto scandinavi che cominciarono ad arrivarvi a frotte fin dagli anni 50 del XX secolo. Le loro vacanze furono contrassegnate da idilli con i locali che non di rado si risolsero in vincoli matrimoniali.

Subito dopo ferragosto gli alberghi, anche di lusso, praticano sconti eccezionali con l'intento di sottrarre potenziali clienti ad altre località concorrenziali del mediterraneo, soprattutto croate e spagnole.

La prerogativa che rende Rodi così unica e particolare è il fatto che in un'isola lunga 85 km da Rodi città a Prassonissi, la punta più meridionale, è racchiuso tutto ciò che si può desiderare: mare pulitissimo, spiagge di ogni tipologia, potete, a seconda dei gusti, trovare spiagge di roccia, ciottoli o sabbia finissima, negozi fornitissimi e moderni (supermarket, negozi di elettronica, ecc.), una vera montagna, il monte Attaviros di 1216 m., reperti archeologici ed una città medioevale splendidamente conservata.

Come nella maggior parte della Grecia potete trovare gente cordiale e disponibile, ottime taverne in cui gustare pietanze appetitose preparate con materie prime che hanno conservato i sapori di un tempo. Potrete inoltre trovare ristoranti raffinati e locali alla moda.

A Rodi come su tutta la costa è pieno di ogni tipo di ritrovi per giovani e meno giovani. A meno che non siate attratti da una cittadina rumorosa e fasulla come un luna-park, è caldamente sconsigliato di andare a stare a Faliraki, noto ritrovo di Anglosassoni più inclini alle bevande che alle spiagge. La sera si trasforma in un vero e proprio girone dantesco con frequenti interventi di ambulanze per portare soccorso ai non pochi ragazzi finiti in coma etilico.

Il tratto di costa maggiormente frequentato è quello da Rodi a Lindos. Per contro, il versante opposto (quello nord-occidentale) vede ben pochi turisti. Ciò è dovuto al fatto che il litorale, pur presentando qualche tratto suggestivo, è spesso battuto dai venti che fanno la delizia dei soli surfisti.

Sia che optiate per spiagge attrezzate che per spiagge libere, non rimarrete delusi.

Quando andare[modifica]

 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 15 15 17 20 24 28 30 30 28 24 20 16
Minime (°C) 8 9 14 10 12 15 22 23 20 17 13 10
Precipitazioni (mm) 148 118 75 24 14 3 0 0 7 64 88 145
Temp. acqua (°C) 16 16 16 17 19 22 24 25 24 22 20 18

Grazie al suo clima mite, può essere visitata in ogni mese dell'anno. I mesi migliori sono quelli corrispondenti al periodo secco, tra aprile e novembre.


Territori e mete turistiche[modifica]

Centri urbani[modifica]

  • 36.29328.1621 Afandou — (20 km) Un villaggio tradizionale greco con un lungo litorale dalle acque cristalline ove si alternano spiagge libere ad altre attrezzate. zone attrezzate. Afantou è frequentata dai locali mentre i turisti tendono a snobbarlo. Per questo andarci durante i giorni feriali (quando i locali sono al lavoro) significa godere appieno delle sue bellezze in perfetta tranquillità. Afandou ospita anche un club privato per i patiti del golf.
  • 36.2145928.117172 Archangelos — Un grosso villaggio con un castello medievale e una tradizione artigianale oramai finita. Il turismo si concentra nelle vicine spiagge di Haraki e Stegna riportate più avanti.
  • 36.090128.08563 Lindos — Lindos, importante città dell'antica Grecia dopo il declino rimase per secoli un villaggio di pescatori. Oggi, situata a 50 km da capoluogo, è una frequentata meta turistica grazie ai resti storici, all'aspetto tipico ed alle belle spiagge.
  • 36.1310627.740034 Monolithos — Un villaggio della disertata costa occidentale rimasta immune al turismo di massa, con le rovine di un castello e qualche spiaggia nei suoi paraggi come quella di Glyfada, circondata da pinete, adatta alla balneazione e non soltanto ad uso esclusivo dei surfisti. Fourni è un'altra graziosa spiaggia dei dintorni. È fatta di ciottoli e sul promontorio roccioso che la delimita è possibile scorgere sepolcri risalenti all'epoca ellenistica, romana e paleocristiana.
  • 36.447928.22475 Rodi città — Capoluogo regionale del Dodecaneso con una grande varietà di alberghi e importanti monumenti del tempo in cui era soggetta all'ordine cavalleresco.

Altre destinazioni[modifica]

C'è una buona varietà di spiagge a Rodi. Le più conosciute sono sulla costa che guarda verso la Turchia, quelle in sabbia sono molto affollate. Quasi tutte sono servite con ombrelloni e lettini, c'è sempre una doccia di acqua dolce, un bagno, uno spogliatoio, un bar per mangiare o bere qualcosa. La costa sud-orientale è tutta un susseguirsi di cale, calette e baie dalle acque calme, senza forti correnti marine. Il vento in genere batte solo sulla costa nord-occidentale che per questo è frequentata esclusivamente dai patiti del surf.

  • 36.176528.098371 Agathi — (36 km) Una spiaggia di sabbia, sempre molto affollata, ma stranamente senza ombra di alberghi, ma con molti snack che offrono colazione all'inglese e friggono montagne di patatine. Purtroppo ci sono scheletri di costruzioni iniziate e mai terminate che deturpano il paesaggio. È presente una piccola zona di spiaggia libera sul lato opposto rispetto alla strada di accesso. Si può anche dormire col sacco a pelo e sono in molti a farlo. La sabbia però è umida di notte. È possibile abbinare un pomeriggio di relax al mare con una visita al vicino castello di Feraklos e a Haraki, un caratteristico borgo di pescatori.
  • 36.340128.20142 Faliraki — (12 km) Un arenile di 5 km super attrezzato e con un sacco di alberghi tra cui scegliere. Ci sono anche numerose taverne, ristoranti e piscine. Dalla litoranea la baia non è più visibile, occultata com'è dagli alti edifici degli alberghi tutti in fila come su un viale di periferia di una grande città italiana. A Faliraki c'è anche un camping.
  • 36.023427.92323 Gennadi — (63 km) La spiaggia di Gennadi è una continuazione della precedente ma con uno stile diverso. Gli alloggi sono per lo più "rooms to let". La parte della spiaggia libera da infrastrutture costituisce il raduno domenicale di giovani "rockettari" con tanto di dj e un bel frastuono nella notte.
  • 36.1664928.094024 Haraki — (36 km) Haraki è invece la spiaggia delle famigliole per via del suo basso fondale ideale per la balneazione dei bambini. Naturalmente ci sono tante "rooms to let" oltre agli immancabili minimarket.
  • 36.3779828.238785 Kallithea — (7 km) Vanta numerosi alberghi. Vi si visitano le Terme, costruite durante il periodo dell'occupazione fascista. Lo stile dell'edificio rimanda ad atmosfere andaluse, è stato recentemente restaurato e la sua visita è diventata a pagamento. A sud degli edifici termali c'è una serie di spiagge ognuna separata dall'altra e ognuna con il proprio ristorante.
  • 36.0467627.955746 Kiotari — (60 km) Kiotari è piena di alberghi lussuosi sorti tutti come funghi alla fine del XX secolo a ridosso del suo lungo arenile.
  • 36.253528.16057 Kolymbia — (25 km) Bella località balneare non affollata e con pochi ma eleganti alberghi. Il litorale è fatto di grossi ciottoli bianchi.
  • 36.3202628.205238 Ladiko (La baia di Anthony Quinn) — (15 km) Un posto davvero scenografico scelto come set del film "I cannoni di Navarone". Da una parte c'è la spiaggia, in verità, un po' piccola; dall'altra una scogliera con una piattaforma in legno da dove ci si può tuffare o semplicemente distendersi per abbronzarsi. Sempre affollatissima, conviene andarci alle 8 del mattino e scappare alle 10 quando diventa invivibile, per la quantità di gente in spiaggia e per tutte le barche di turisti che vengono portati qui per fare il bagno. Il nome deriva dal fatto che il governo greco "regalò" la baia al celebre attore per la sua interpretazione nel film "Zorba il Greco" (1964).
  • 36.0716528.051289 Pefki — (56 km) Su questa spiaggia si riversano carovane di famiglie per lo più nordeuropee che occupano i modesti alloggi della zona.
  • 35.88253427.75927310 Prassonisi — Il promontorio all'estremo sud dell'isola, unito alla terraferma da una sottile lingua di sabbia che separa l'Egeo dal Mediterraneo, formando due splendide baie. La parte orientale è dedicata a chi fa windsurf, mentre la parte occidentale a chi fa kite-surf. Ci sono centinaia di persone che sfrecciano in acqua impegnate a fare questi sport, ma soprattutto il vento è molto forte, la sabbia si alza ed è molto difficile stare in spiaggia sdraiati. Sul lato orientale è possibile noleggiare sdraio e lettini. La sabbia è stata compattata e può essere percorsa da autoveicoli senza il rischio di sprofondare.
  • 36.2058628.1397311 Steghnà — (29 km) Questa è la spiaggia dei tedeschi in vacanza a Rodi. L'unico albergo presente nell'area è occupato tutto da loro.
  • 36.2281928.1471412 Tsampika — (26 km) Un arenile dorato bagnato da acque calme e poco profonde, purtroppo l'installazione di 2 enormi gonfiabili in mare rovina lo splendido panorama. La spiaggia è tutta occupata da stabilimenti balneari, le spiagge libere si trovano nello spazio lasciato tra uno stabilimento e il successivo. In fondo, dalla parte opposta rispetto alla strada di accesso c'è una spiaggia dedicata al naturismo. Sulla collina adiacente si trova l'omonimo piccolo monastero dedicato alla Vergine di Tsampika, raggiungibile tramite 297 ripidi scalini. Molto frequentato da turisti di tutte le nazionalità e di tutte le età. Per raggiungere il monastero bisogna risalire la strada che porta alla spiaggia fino alla strada principale e si sale da una strada dissestata che parte qualche centinaio di metri dopo in direzione Rodi, si può salire in auto fino al parcheggio dove ci sono alcuni bar, da lì cominciano i gradini numerati.
  • Glyfada — È una spiaggia di ciottoli circondata da foreste di pini, appena sfiorata dal turismo di massa.
  • Kalatos/Afandou/Gennadi — Sono spiagge di ciottoli dove l'acqua degrada abbastanza velocemente. Poco frequentate dai turisti, qui è possibile stendersi al sole praticamente soli. Ci sono pochi stabilimenti balneari .
  • Limni — Assolutamente imperdibile per gli amanti del mare e della natura. Sulla costa ovest sotto Monolithos, conosciuta come baia di Apolakkia, si trova una lunghissima spiaggia, dichiarata parco naturale, che consiste di un ecosistema di dune e cespugli di cedro selvatici, ed è protetto per via della nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta e la presenza della foca monaca. La spiaggia non ha nessun tipo di servizio, quindi portate abbondante acqua e crema solare. Il mare è sempre increspato a causa del Maltemi che soffia su questo lato dell'isola. Attenzione alle onde e alle correnti che possono essere molto forti.


Come arrivare[modifica]

In aereo[modifica]

  • 36.40527828.0861121 Rodi Diagoras Airport (a 15 chilometri dal capoluogo). (IATA: RHO). Aeroporto di Rodi-Diagoras su Wikipedia Aeroporto di Rodi-Diagoras (Q833555) su Wikidata

Servito dalle compagnie:


In nave[modifica]

Dal Pireo[modifica]

La traversata in mare dal porto di Il Pireo a Rodi dura circa 18 ore. Non è consigliata soprattutto in alta stagione per l'affollamento eccessivo delle navi che tramutano la traversata in un autentico "strapazzo", soprattutto nel caso che non si sia prenotato per tempo almeno un semplice posto a sedere. Di seguito qualche indicazione:

Da Marmaris[modifica]

È possibile arrivare in nave anche da Marmaris (Turchia).

  • Con i traghetti e catamarani della compagnia Marmaris Shipping (Informazioni a Rodi presso l'agenzia Sea Dreams). I catamarani non sono adibiti al trasporto auto.
  • Con gli aliscafi della Sea Service, meno frequenti e non adibiti al trasporto auto. Prezzi 31 € a persona la sola andata escluse le tasse d'imbarco che ammontano a 14 € da Marmaris e 1 € da Rodi. La Sea Service opera anche sulla rotta Rodi, Simi (Symi), Datca (Turchia).


Come spostarsi[modifica]

In auto[modifica]

Il nolo di automobili e motorini è economico e molto diffuso; l'unica raccomandazione per chi opta per un mezzo a due ruote è quello di controllare bene i freni e gli pneumatici, prima di prenderne uno in affitto. Mentre guidate sulle strade dell'isola fate molta attenzione a motorini e quad che sfrecciano in tutte le direzioni, spesso senza casco, e alle capre che circolano libere e che spesso attraversano le strade anche quelle trafficate.Puoi noleggiare un'auto da quasi ovunque a Rodi, molte compagnie internazionali e locali offrono i loro servizi, alcune delle migliori sono: RhoRent Rent a Car, Rhodes Economy Rent a Car, Rodos Cars Rent a car.

In taxi[modifica]

Taxi sono presenti in tutti i centri turistici.

In autobus[modifica]

I collegamenti tra i vari centri isolani sono assicurati dalle autolinee KTEL con una buona copertura e con un costo delle corse paragonabili a quello di un qualsiasi servizio pubblico.

Cosa vedere[modifica]

Mentre percorrete le strade dell'isola fermatevi a visitare le innumerevoli chiesette ortodosse, tutte perfette e curatissime.

Monastero Filerimos
Rovine del castello di Monolithos
  • 36.40027828.1430561 Monte Filerimos (A 15 km dal capoluogo, raggiungibile da una traversa della litoranea ovest che si inerpica per le pendici boscose del monte). Monastero sulla cima del monte omonimo con annessa una chiesa gotica dedicata alla Madonna, ricostruito negli anni dell'amministrazione italiana. In epoca dorica il luogo era occupato da un'acropoli di cui rimane qualche traccia di templi. Poco lontano dal monastero si trovano i resti di una fortezza medievale eretta dai Cavalieri sul sito di una preesistente costruzione di epoca bizantina. Notevole il panorama. Filerimos (Q1412642) su Wikidata
  • 36.33542127.9210772 Kamiros. 6. è un importante sito archeologico, che ci racconta di una città fiorente, dedita all’agricoltura e ai commerci. Purtroppo ci sono pochi cartelloni informativi e non ci sono guide che raccontino la storia di questa fantastica città. Bellissima la vista sul mare dal promontorio dove è situata la città. Camiro su Wikipedia Kameiros (Q1231539) su Wikidata
  • 36.25305628.1133333 Epta Piges. A circa 20 km da Rodi, tra Archipolis e Colymbia, è una località deliziosa con sette sorgenti (da cui il nome) di acqua dolce che sgorga dal terreno per tutto l'arco dell'anno. Il ruscello che si forma viene convogliato in un lago artificiale attraverso opere idrauliche italiane, risalenti al periodo coloniale, immerse nella fresca boscaglia. È presente anche un tunnel in cui scorre il ruscello percorribile a piedi. Seven Springs (Q288787) su Wikidata
  • 36.09162728.088054 Castello e acropoli di Lindos (Lindos). Molto turistica ma bellissima. C'è un grande parcheggio sulla strada, durante il giorno completamente occupato dai bus turistici provenienti dai grandi alberghi. La città è completamente pedonale, si possono affittare degli asini per salire fino all'acropoli (ingresso 12€). La vista una vota raggiunta la vetta è magnifica. La sera non mancate la cena sulle terrazze e con il buio non dimenticate di salire all'acropoli, anche se chiusa, la vista sulle terrazze illuminate è spettacolare. acropoli di Lindo (Q421068) su Wikidata
  • 36.23611128.1502785 Monastero di Tsambika. Storico monastero da non confondere con quello moderno che si trova sulla strada principale. Dopo aver parcheggiato l'auto sulla collina, vicino ad alcuni locali, si inizia la salita dei 297 scali numerati. Impossibile non fermarsi ad ammirare il panorama. Giunti in cima si può entrare nel minuscolo monastero con le effigi della Vergine Maria. Vi sono molte candele a forma di bimbo accese come buon auspicio di fertilità. Monastero di Tsambika (Q1483416) su Wikidata
  • Città vecchia di Rodi.
  • Valle delle farfalle. 5€. La visita si snoda partendo dal fondo della valle e si sale fino in cima, camminando lungo un torrente con passerelle e gradini che agevolano la salita. È consigliabile avere scarpe comode ed arrivare presto, dopo le 9:30 il posto si riempie molto e diventa difficile godere della bellezza del posto. Il periodo mogliore per la visita è agosto, quando le farfalle si ritrovano per la riproduzione. La maggior parte delle farfalle si trovano in cima alla valle dove arriva meno gente e sono più tranquille. Dopo aver parcheggiato a fondo valle, è possibile salire in cima alla valle, dove si trova una piccola chiesa, con un trenino al costo di 4,5€ in questo modo si fa solo la discesa della valle che risulta meni faticoso, consigliato se avete bambini.
  • 36.13143127.7398616 Castello di Monolithos (A 67 km dal capoluogo). Fu costruito al tempo del dominio dei Cavalieri a guardia del sottostante golfo di Apolakia. Restano poche rovine e al suo interno è stata edificata ina piccola chiesetta. Stupendo panorama, specialmente al tramonto. Alla base del castello è presente un bar. Monolithos (Q1004160) su Wikidata
  • 36.33611128.1741677 Terme di Kalithea. Sontuoso complesso spa in stile art deco, progettato dall'architetto italiano Pietro Lombardi ed inaugurate nel 1929 alla presenza di re Vittorio Emanuele III. Restaurate e riportate al loro antico splendore; oggi le sue splendide sale e padiglioni ospitano mostre, concerti ed eventi. L'ingresso costa 3€ e da diritto a ombrellone e lettino, fino ad esaurimento, quindi conviene arrivare molto presto, all'interno è presente un bar. Nel caso non trovaste posto all'interno, potete spostarvi nella spiaggia adiacente che al costo di 10€ vi da lettino e ombrellone, l'ingresso al mare è costituito da scogli (ci sono scalette in ferro per agevolare l'ingresso), ma lo snorkeling è fantastico. Sono consigliate le scarpette da scoglio. Calitea su Wikipedia Calitea (Q507242) su Wikidata
  • 36.444828.22718 Museo Archeologico della città di Rodi. Museo archeologico di Rodi su Wikipedia Museo archeologico di Rodi (Q4785432) su Wikidata
  • Museo di Arte Greca Moderna.
  • Palazzo Nestoridi.
  • Museo di Arti Decorative.
  • 36.44219728.2304019 Museo Ebraico della Sinagoga. Museo ebraico di Rodi su Wikipedia Museo ebraico di Rodi (Q6189890) su Wikidata

Itinerari[modifica]

  • 36.61104427.83920210 Gita all'isola di Simi. Dal porto di Mandraki, si raggiunge l'isola di Simi con 1h45m di navigazione. Da visitare il Monastero di Panormitis, la famosa baia di San Giorgio e le sue acque turchesi e in ultimo la città di Simi. Lì, potete ammirare le bellissime e coloratissime case neoclassiche.
  • Wine Road. Dalla strada principale che congiunge Rodi a Lindos si trovano deviazioni con l'indicazione Wine Road. Lasciatevi guidare all'interno dell'isola alla scoperta delle vigne basse e delle cantine che permettono assaggi e acquisto di vino e prodotti locali.


Cosa fare[modifica]


A tavola[modifica]

Cibo[modifica]

Da assaggiare assolutamente:

Bevande[modifica]

Mentre siete distesi sulla spiaggia o mentre visitate l'isola, per rinfrescarsi, niente meglio di una birra locale. Le migliori sono:

  • Mythos
  • Zythos Vap
  • Fix

Se preferite il vino ci sono buone cantine sull'isola, fate attenzione nell'acquisto alla descrizione, ci sono molti vini dolci o semi dolci. Diversamente da noi dove generalmente i vini dolci hanno bottiglie di forma differente, qui dovrete controllare la descrizione sulle bottiglie.

Sicurezza[modifica]

L’isola è molto sicura, spesso la gente del posto non chiude la porta di casa, i crimini sono rari così come i furti.

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