Tematiche turistiche > Destinazioni a tema > Patrimoni mondiali dell'umanità > Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania
Jump to navigation
Jump to search
Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Romania al 2019.
Introduzione[modifica]
La Romania ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 16 maggio 1990.
Lista dei patrimoni dell'umanità[modifica]
Sito | Anno | Tipo | Criteri | Descrizione | Immagine | ||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 Delta del Danubio | 1993 | Naturale | (vii)(x) | Le acque del Danubio, che sfociano nel Mar Nero, costituiscono il più grande e meglio conservato delta d'Europa. Il delta del Danubio ospita più di 300 specie di uccelli, nonché 45 specie di pesci d'acqua dolce nei suoi numerosi laghi e paludi. | ![]() | ||||||||||||||||||||
Villaggi con chiese fortificate in Transilvania | 1993, 1999 | Culturale | (iv) | Questi villaggi della Transilvania, con le loro chiese fortificate, forniscono un quadro vivido del panorama culturale del sud della Transilvania. I sette villaggi iscritti, fondati dai Sassoni della Transilvania, sono caratterizzati da uno specifico sistema di uso del territorio, modello di insediamento e l'organizzazione della cascina di famiglia che sono stati conservati dal tardo Medioevo. Sono dominati dalle loro chiese fortificate, che illustrano gli stili di costruzione dal XIII al XVI secolo. | ![]() | ||||||||||||||||||||
9 Monastero di Horezu | 1993 | Culturale | (ii) | Fondato nel 1690 dal principe Costantino Brancovan, il monastero di Horezu, in Valacchia, è un capolavoro di stile del "Brancovan". È noto per la sua purezza architettonica e l'equilibrio, la ricchezza dei suoi dettagli scultorei, il trattamento delle sue composizioni religiose, i suoi ritratti votivi e le sue dipinte opere decorative. La scuola di murale e pittura di icone istituita presso il monastero nel XVIII secolo, era famosa in tutta la regione dei Balcani. | ![]() | ||||||||||||||||||||
Chiese della Moldavia:
|
1993, 2010 | Culturale | (i)(iv) | Queste otto chiese della Moldavia settentrionale, costruite tra la fine del XV secolo fino alla fine del XVI secolo, hanno pareti esterne rivestite con affreschi, sono capolavori ispirati all'arte bizantina. Sono autentici e particolarmente ben conservati. Lungi dall'essere semplici decorazioni murali, questi dipinti formano una copertura sistematica su tutte le facciate e rappresentano cicli completi di temi religiosi. La loro eccezionale composizione, l'eleganza dei personaggi e l'armonia dei colori si fondono perfettamente con la campagna circostante. Le pareti interne ed esterne della Chiesa del Monastero Suceviţa sono interamente decorate con pitture murali del XVI secolo, e la chiesa è l'unica a mostrare una rappresentazione della scala di San Giovanni Climaco. | ![]() | ||||||||||||||||||||
18 Centro storico di Sighișoara | 1999 | Culturale | (iii)(v) | Fondata da artigiani e mercanti tedeschi conosciuti come i Sassoni della Transilvania, Sighișoara è un ottimo esempio di piccola città medievale fortificata, che ha svolto un importante ruolo strategico e commerciale ai margini dell'Europa centrale per diversi secoli. | |||||||||||||||||||||
Chiese lignee di Maramureş
|
1999 | Culturale | (iv) | Queste otto chiese sono esempi notevoli di una serie di soluzioni architettoniche trovate in diverse epoche e aree. Esse mostrano la varietà di disegni e lavorazioni adottata in queste strette e alte costruzioni in legno, con le loro caratteristiche torri orologio alte e sottili all'estremità occidentale del palazzo, sia singolo o doppio tetto, e coperte da tegole. Come tali, sono una particolare espressione locale del paesaggio culturale di questa zona montuosa del nord della Romania. | ![]() | ||||||||||||||||||||
Fortezze dacie dei monti Orăştie | 1999 | Culturale | (ii)(iii)(iv) | Costruite nel I secolo a.C. e d.C. sotto il governo dacio, queste fortezze mostrano una insolita fusione di tecniche architettoniche militari e religiose e concetti del mondo classico e della tarda età europea del ferro. Le sei opere di difesa, il nucleo della Dacia, sono stati conquistati dai romani all'inizio del II secolo d.C.; gli ampi e ben conservati resti stanno in uno spettacolare ambiente naturale e danno un quadro drammatico di una civiltà vigorosa e innovativa. | ![]() | ||||||||||||||||||||
Foreste primordiali dei faggi dei Carpazi e di altre regioni d'Europa:
|
2007, 2011, 2017 | Naturale | (ix) | Questa proprietà transfrontaliera si estende su 12 Paesi. Dalla fine dell'ultima era glaciale, il faggio europeo si è diffuso da poche aree di rifugio isolate nelle Alpi, nei Carpazi, nei Dinaridi, nel Mediterraneo e nei Pirenei in un breve periodo di qualche migliaio di anni in un processo ancora in corso. L'espansione riuscita in un intero continente è legata all'alterabilità e alla tolleranza dell'albero in diverse condizioni climatiche, geografiche e fisiche. | ![]() | ||||||||||||||||||||
Legenda Unesco
|
Altri progetti
Wikipedia contiene una voce riguardante Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania
Commons contiene immagini o altri file su Patrimoni mondiali dell'umanità in Romania