Laguna di Marano | |
Stato | Italia |
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Regione | Friuli |
Capoluogo | Udine |
Superficie | 90,27 |
Laguna di Marano è una regione dell'Italia.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]È formata da tre bacini, quello di Lignano (51,06 km²), di Sant'Andrea (22,21 km²) e di Buso (20 km² circa, per metà appartenente alla laguna di Grado). A tali bacini corrispondono altrettante bocche lagunari (o porti), conosciute con lo stesso nome, che li uniscono al mare. La laguna è alimentata da tre corsi d'acqua principali, lo Stella, il Corno, e l'Ausa e da altri secondari, fra cui lo Zellina e il Cormor. Le parti pianeggianti, generalmente ricoperte da melma e poste a filo d'acqua, sono conosciute come velme, mentre le zone emerse sono definite barene. Queste ultime possono anch'esse venire talvolta inondate dall'alta marea che in alcuni casi può raggiungere persino il metro d'altezza.
Flora e fauna
[modifica]La flora presenta una vegetazione sia salmastra, frequente nelle velme (giunchi ma anche piante alofite), che semi-salmastra, presente nelle barene (limonio ma anche giunchi). Piuttosto estesi, nelle zone sabbiose, sono i popolamenti di agropiro giunchiforme e di specie ammofile (fra cui l'ammofila arenaria). È presente anche una pianta ormai quasi estinta in altre zone d'Italia e d'Europa, l'apocinio veneto; diffuso nelle zone di terraferma è, invece, il pino marittimo.
Ricchissima la fauna sia ittica che avicola. Le acque lagunari sono particolarmente pescose e presentano un'ampia gamma di specie ittiche, fra cui molti tipi di pesci,come cefali, mormore, ombrine, anguille, passere, latterini, anche pregiati come le spigole o le celebri oratine di Marano, di molluschi e di crostacei.
La laguna di Marano rappresenta la prima grande zona marittima o pre-marittima per gli uccelli migratori provenienti dall'Europa centrale e settentrionale. È pertanto popolata da un gran numero di volatili appartenenti alle specie più diverse, da quelle più comuni (oche, gabbiani, tortore, barbagianni, civette, colombacci, cuculi, gazze, tordi, cigni reali, aironi) alle più rare (falchi di palude e sterne in particolare). Grazie alla propria ricchezza ornitologica la laguna è stata dichiarata, nel 1979, zona protetta di valore internazionale.
Quando andare
[modifica]Il clima è di tipo submediterraneo umido, con temperature medie annue di circa 13,5 °C. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di circa 1,5 °C mentre quella del mese più caldo, luglio, è dell'ordine dei 30 °C - 35 °C. Le precipitazioni sono concentrate soprattutto in autunno (ottobre-novembre), e, in minor misura, in primavera (maggio) e si aggirano attorno ai 1000 mm annui. Durante l'inverno possono prodursi precipitazioni di carattere nevoso.
Cenni storici
[modifica]Il nome è di probabile origine latina. Sembra infatti che derivi dalla famiglia di origine romana cui apparteneva la zona, Praedium mariani (ovverosia podere, possedimento di Mario), trasformatosi, in età alto-medievale, in Mariano. Con tale denominazione venne conosciuta fino a circa il XIII secolo. Successivamente, con la caduta della i si ottenne Marano, toponimo rimasto immutato fino ai nostri giorni. La presenza di una laguna (salata) non esclude tuttavia altre etimologie di origine prelatina, attraverso le radici mara e maru che indicano espressamente luoghi stagnanti di acque salmastre.
Territori e mete turistiche
[modifica]Centri urbani
[modifica]- 1 Marano Lagunare — Antichissimo centro noto fin da età alto-medievale, è un attivo porto peschereccio. La bellezza del contesto ambientale e la costituzione di due riserve naturali nelle immediate vicinanze del paese hanno dato l'avvio, negli ultimi anni, a un flusso turistico in costante ascesa
- 2 Latisana — Ha un buon patrimonio urbanistico nel centro storico ed attrezzature turistiche balneari ad Aprilia nella zona costiera del suo territorio comunale. Aprilia Marittima, località appartenente al Comune di Latisana, è sede di uno fra i più importanti porti turistici dell'Adriatico e centro balneare molto frequentato nei mesi estivi.
- 3 Lignano Sabbiadoro — Situato su una penisola fra la laguna di Marano e l'Adriatico è oggi il massimo centro balneare della regione Friuli-Venezia Giulia insieme a Grado. Il proprio sviluppo demografico è relativamente recente (a partire dal 1950 circa), sebbene le prime strutture ricettive (un albergo e uno stabilimento balneare) siano sorte fin dal primo decennio del XX secolo
Come arrivare
[modifica]- 1 Aeroporto Friuli-Venezia Giulia, via Aquileia 60 (a Ronchi dei Legionari), ☎ +39 0481 773224.
- 2 Aeroporto Marco Polo di Venezia, viale Galilei (a Tessera), ☎ +39 041 2609260.
- 3 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
Come spostarsi
[modifica]Cosa vedere
[modifica]Cosa fare
[modifica]A tavola
[modifica]Sicurezza
[modifica]Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Laguna di Marano
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