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Hildesheim
La rosa millenaria, simbolo della città
Stemma e Bandiera
Hildesheim - Stemma
Hildesheim - Stemma
Hildesheim - Bandiera
Hildesheim - Bandiera
Appellativi
Stato
Stato federato
Regione
Altitudine
Superficie
Abitanti
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa della Germania
Mappa della Germania
Hildesheim
Sito del turismo
Sito istituzionale

Hildesheim è una città della Bassa Sassonia nella Regione di Hannover in Germania.

Da sapere[modifica]

Hildesheim, incastonata nel cuore della Bassa Sassonia, è un gioiello di storia e cultura che attende solo di essere scoperto. Con le sue radici profondamente ancorate nel tessuto medievale, questa città non è solo un crocevia di strade e storie ma anche un luogo dove passato e presente si fondono armoniosamente, offrendo ai visitatori un'esperienza unica.

La città di Hildesheim è con il suo straordinario patrimonio architettonico un museo a cielo aperto; ma è anche una città vivace, con un calendario ricco di eventi culturali, mercati colorati e una scena culinaria che delizia il palato con sapori tradizionali e innovazioni gastronomiche.

Oltre alla sua ricca storia, Hildesheim è rinomata per la sua vibrante vita culturale. La città ospita numerosi musei, tra cui il Roemer- und Pelizaeus-Museum, noto per le sue collezioni egizie e antiche civiltà, e il Museo della Cattedrale, che custodisce tesori di inestimabile valore.

La tradizione accademica di Hildesheim è portata avanti dall'Università di Hildesheim, un istituto che contribuisce a fare della città un vivace centro di scambio intellettuale.

Le strade di Hildesheim sono animate tutto l'anno da festival e mercati che celebrano sia la tradizione che l'innovazione. Il Mercato di Natale, con le sue casette di legno e le luci scintillanti, trasforma la città in un incantevole paese delle meraviglie invernale, mentre il M'era Luna Festival attira appassionati di musica gotica e cultura alternativa da tutto il mondo.

Una curiosità che affascina i visitatori è la già menzionata Rosa di Hildesheim, situata sul muro dell'Abbazia di San Michele. Questa rosa canina, considerata la più antica del mondo, è diventata un simbolo di rinascita e resilienza, riflettendo lo spirito indomito della città.

Cenni geografici[modifica]

Hildesheim gode di una posizione geografica davvero favorevole, a poca distanza da grandi centri amministrativi e culturali quali Hannover, Goslar e Gottinga. La sua collocazione non solo ha plasmato il paesaggio urbano e naturale della città ma ha anche influenzato la sua storia, cultura e sviluppo economico.

La città è strategicamente posizionata a 30 km a Sud di Hannover, vicino al confine tra la vasta pianura del Nord Germania e le prime propaggini del massiccio montuoso dell'Harz, offrendo così un variegato paesaggio che transita dolcemente dalle aree urbane densamente popolate alle tranquille zone rurali.

Il territorio di Hildesheim è prevalentemente pianeggiante, con alcune lievi ondulazioni che conferiscono varietà al paesaggio. La città è attraversata da due fiumi principali, l'Innerste e il Leine, che hanno giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della regione, fornendo risorse idriche essenziali per l'agricoltura, l'industria e la vita quotidiana dei suoi abitanti.

Quando andare[modifica]

 Clima gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
 
Massime (°C) 3,7 4,9 8,6 13,8 17,7 20,6 22,9 22,5 18,7 13,7 8,3 4,8
Minime (°C) -0,6 -0,6 1,2 4,6 8,7 12,1 14,3 14,1 11,2 7,6 3,8 0,9
Precipitazioni (mm) 67 51 60 54 65 70 82 76 65 62 61 68

La posizione geografica di Hildesheim contribuisce a un clima temperato, con inverni relativamente miti ed estati fresche, caratteristiche tipiche delle regioni interne della Germania settentrionale. Le precipitazioni sono distribuite uniformemente durante l'anno, favorendo una rigogliosa vegetazione e la coltivazione di una varietà di colture agricole nei dintorni della città.

Visitare Hildesheim offre esperienze diverse a seconda del periodo dell'anno, e mentre ogni stagione ha il suo fascino, ci sono momenti particolari in cui la città rivela pienamente il suo splendore.

La primavera è un periodo ideale per esplorare Hildesheim, specialmente da metà aprile a maggio, quando il clima mite e la fioritura dei ciliegi trasformano la città in un vivace quadro di colori. Questo è il momento perfetto per passeggiare nel Magdalenengarten, un antico orto botanico, dove la natura si risveglia in tutta la sua bellezza. La primavera è anche la stagione in cui si celebrano diverse feste tradizionali e mercati all'aperto, offrendo un'occasione unica per immergersi nella cultura locale.

L'estate a Hildesheim è sinonimo di festival e vita all'aperto. Il clima caldo, ma raramente soffocante, permette di godersi appieno eventi come il M'era Luna Festival, uno dei più grandi festival di musica gotica e cultura alternativa in Europa, che si tiene in agosto. Le serate estive sono l'ideale per esplorare i numerosi Biergarten e ristoranti all'aperto della città, dove si possono assaporare piatti tipici e birre locali in un'atmosfera rilassata.

L'autunno è forse il periodo più suggestivo per visitare Hildesheim, grazie ai colori del fogliame che dipinge i parchi e i giardini della città con sfumature calde di rosso, arancione e giallo. Settembre e ottobre offrono temperature piacevoli per attività all'aperto come escursioni e giri in bicicletta nei dintorni della città, dove si possono scoprire paesaggi rurali incantevoli. Inoltre, l'autunno è la stagione del raccolto, e molti mercati locali offrono prodotti stagionali freschi, tra cui il famoso Grünkohl, o cavolo riccio, ingrediente principe della cucina locale.

L'inverno a Hildesheim è magico, specialmente nel periodo natalizio, quando il Mercato di Natale trasforma il centro storico in un incantevole villaggio festivo, con luci scintillanti, casette di legno e l'aroma invitante di vin brulé e dolci natalizi. Sebbene le temperature possano essere fredde, il fascino della città innevata e l'atmosfera calorosa dei suoi caffè e mercatini rendono questo periodo dell'anno particolarmente accogliente e suggestivo.

Cenni storici[modifica]

Hildesheim in una stampa del 1729

La storia di Hildesheim inizia oltre mille anni fa, quando la città fu fondata come sede vescovile nel 815 d.C. da Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno. Questo evento segnò l'inizio di un'era di prosperità e sviluppo, con la costruzione di importanti edifici religiosi che avrebbero definito il paesaggio urbano per i secoli a venire.

Nel corso del Medioevo, Hildesheim divenne un importante centro per l'arte e la cultura, grazie anche alla presenza della sua diocesi. La città fiorì come un centro di apprendimento e spiritualità, attirando artisti, artigiani e studiosi da tutta Europa. Questo periodo di splendore è testimoniato dalle magnifiche chiese romaniche di San Michele e Santa Maria, entrambe dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, che con i loro straordinari esempi di architettura e arte sacra, continuano a incantare i visitatori.

Piazza del mercato

Tuttavia, la storia di Hildesheim non è stata priva di sfide. La città ha affrontato numerosi conflitti, incendi e persino la devastazione durante la Seconda Guerra Mondiale, che ha ridotto in macerie gran parte del suo centro storico. Ma come la leggendaria Rosa di Hildesheim, che secondo la tradizione fiorisce da oltre mille anni sul muro dell'antica cattedrale, la città ha dimostrato una resilienza straordinaria, risorgendo dalle sue ceneri.

Il dopoguerra ha segnato l'inizio di un ambizioso progetto di ricostruzione, che ha visto il ripristino meticoloso dei monumenti storici di Hildesheim, riportando la città al suo antico splendore. Questo sforzo ha non solo preservato il ricco patrimonio culturale della città ma ha anche rafforzato il legame tra gli abitanti e la loro storia, rendendo Hildesheim un esempio luminoso di come il passato possa ispirare il futuro.

Come orientarsi[modifica]

Quartieri[modifica]

ciliegi a Neuhof, il villaggio dei fiori di ciliegio
Il mulino di Marienrode
Villetta residenziale nella Oststadt
Chiesa parocchiale medievale di Einum

Il territorio urbano è composto ufficialmente dal centro (sia quello storico che dalla cosidetta Neustadt, città nuova) e da 13 frazioni, sparse attorno. Alcune sono già talmente inglobate nel tessuto urbano che non è più possibile distinguerle come frazioni a sè stanti, altre, come Itzum, sono piccoli centri grandi quanto piccole città fino a 8000 abitanti.

  • 52.13539.968891 Marienburger Höhe — sede dell'universtità di Hildesheim, la sua architettura è caratterizzata dalla presenza di diversi strati, con edifici rappresentanti quasi ogni epoca della storia di Hildesheim.
  • 52.15069.917222 Moritzberg — menzionato già nel 1028 come centro abitato sul monte omonimo, è uno dei quartieri da visitare, se non fosse altro che per la splendida chiesa di S. Maurizio. Prima dell'avvento del cristianesimo e la fondazione dei monasteri era un luogo di culto pagano dedicato al dio della guerra Tyr o Ziu. Altrettanto spettacolari sono le aree verdi e i percorsi escursionistici che da qui dipartono.
  • 52.16459.951273 Nordstadt (Quartiere Nord) — quartiere industriale fondato ed edficato quasi interamente tra il 1860 e 1900. Del centro originario, testimoniato sin dal 1135, è rimasto ben poco e oggi il quartiere suscita poco interesse tra i turisti.
  • 52.15519.964174 Oststadt (Quartiere Est) — sviluppatasi nella seconda metà del XIX secolo, si estende a est della città nuova, come il nome lascia già intendere, abbracciando un'area di circa 4 km² che include la Oststadt propriamente detta, la Siedlung Stadtfeld e il quartiere residenziale Fahrenheit. Questo quartiere, ricco di storia, deve la sua origine alla demolizione delle fortificazioni medievali della città e alla costruzione della ferrovia e della stazione orientale (Ostbahnhof), che hanno aperto la strada all'espansione urbana verso est. Caratterizzato da edifici della Gründerzeit e da un incremento demografico, la Oststadt ha mantenuto la sua struttura anche durante la Seconda Guerra Mondiale, subendo danni limitati rispetto ad altre parti della città. Oggi, continua a evolversi con lo sviluppo di nuovi quartieri come l'"Ostend" sull'area dell'ex caserma Mackensen.
  • 52.138610.02155 Achtum-Uppen — situato a est del centro storico, è un quartiere composto da due distinti settori: Achtum, un ex villaggio situato a quattro chilometri a est di Hildesheim, e Uppen, un po' più piccolo e situato cinque chilometri a est della città. Achtum, menzionato per la prima volta in un documento del 1173, ha una lunga storia che include la donazione del decimo del villaggio al monastero di Godehardik da parte del vescovo Adelog e l'acquisizione di una propria chiesa nel 1195. Uppen, noto per essere il punto più orientale di Hildesheim, è stato documentato per la prima volta nel 1125 e ha acquisito importanza storica nel Medioevo con la costruzione di una torre e di un passaggio, il "Passo di Uppen", come parte delle difese della città. Entrambi i villaggi sono stati incorporati in Hildesheim durante la riforma territoriale del 1974, mantenendo il loro ricco retaggio storico e culturale.
  • 52.17449.987786 Bavenstedt — La zona, caratterizzata dai fertili suoli neri della Hildesheimer Börde (terra di Hildesheim), mostra tracce di insediamenti già tra il III e il V secolo d.C., come dimostrato dai ritrovamenti in quello che oggi è l'area industriale di Steven. Menzionato per la prima volta in documenti intorno all'anno 900 e successivamente nel 1221 come "Babenstedt", Bavenstedt ha visto significativi sviluppi nel corso dei secoli, inclusa l'acquisizione di un grande podere agricolo da parte del commerciante di tessuti di Hildesheim Johann Georg Lüntzel nel XIX secolo, che divenne un riconosciuto maniero nel 1894. La popolazione è cresciuta costantemente, passando da 385 abitanti nel 1895 a 1441 residenti alla fine del 2008.
  • 52.17369.971117 Drispenstedt — a nord di Hildesheim, vanta una storia lunga e tumultuosa, con la prima menzione documentata risalente al 1193. Il villaggio ha subito distruzioni significative durante le faide cittadine di Braunschweig nel 1493 e la faida ecclesiastica di Hildesheim nel 1522, con conseguenti saccheggi e devastazioni dei campi. Con l'introduzione della Riforma nella chiesa di San Andrea a Hildesheim nel 1542, Drispenstedt divenne protestante, sebbene abbia affrontato tentativi di riconversione al cattolicesimo, alternando la sua affiliazione confessionale durante la Guerra dei Trent'anni, per poi tornare cattolica alla fine del conflitto. La trasformazione significativa è avvenuta negli anni '60 con la creazione di oltre 1800 nuovi alloggi in Neu-Drispenstedt, gestiti in gran parte dalla Gemeinnützige Baugesellschaft, ospitando circa 5000 persone di diverse nazionalità. È oggi il quartiere "multi-etnico" di Hildesheim.
  • 52.163910.01118 Einum — un tranquillo quartiere orientale situato lungo la statale B1 e distante circa 4 km dal centro città, ha una storia che risale al 996, quando fu menzionato per la prima volta come Egenhem. Fino alla sua incorporazione in Hildesheim nel 1974, Einum era un comune autonomo, con una popolazione di 915 abitanti nel 2019. Il villaggio, storicamente legato a Hildesheim attraverso le proprietà terriere del monastero di Godehard e del Duomo di Hildesheim, ospitava anche la cella di un eremita, ricordata oggi dalla Marienkapelle del 1688, simbolo del luogo e raffigurata nello stemma di Einum. Notabile è la fondazione, nel 1864, della prima "colonia agricola per malati di mente" in Germania da parte del psichiatra Ludwig Snell. La comunità, tradizionalmente agricola e religiosa, conserva una forte identità cattolica, sebbene oggi sia più diversificata. Scavi recenti nel 2008 hanno rivelato tracce di un insediamento della Età del Bronzo, testimoniando la lunga storia di insediamento nella zona.
  • 52.16369.913899 Himmelsthür — dal nome perlomeno ambizioso, traducibile con porta del cielo, Himmelsthür si trova tra le colline di Giesen a sud e il Gallberg a nord. Questa località, un'ex parrocchia cattolica, è nota per il suo ufficio postale natalizio (uffici postali fittizi in cui i bambini possono consegnare le lettere per Babbo Natale), ispirato dal suo nome che evoca immagini celesti. La sua storia inizia nel 1022, allora ancora si chiamava Hemethesdoron, quando il vescovo Bernward di Hildesheim donò diverse proprietà al monastero di San Michele, portando alla costruzione di un economato e una cappella. Nel corso dei secoli, Himmelsthür si è sviluppata grazie agli investimenti di vari enti religiosi di Hildesheim, trasformandosi da un insieme di corti agricole isolate a una comunità strutturata. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il quartiere subì pesanti bombardamenti, in particolare nel 1945, che distrussero significativamente la zona, inclusa la chiesa parrocchiale di St. Martinus. Nonostante le devastazioni, Himmelsthür è stata ricostruita e nel 1974 è stata ufficialmente incorporata nella città di Hildesheim, continuando a crescere e a svilupparsi come una delle 14 località della città.
  • 52.11229.9938910 Itzum — lungo i pendii meridionali del Galgenberg, nel sud-est della città. Il nome deriva dal villaggio di Itzum, menzionato per la prima volta in un documento nel 1372 e rimasto un comune indipendente fino alla sua incorporazione in Hildesheim nel 1974, insieme ad altri sette villaggi. Tradizionalmente legato all'agricoltura grazie ai suoi fertili suoli loessici e alla chiesa cattolica, il villaggio di Itzum aveva solo 330 abitanti nel 1895, con San Giorgio che uccide il drago rappresentato nel suo stemma. Dopo l'annessione a Hildesheim, Itzum ha conosciuto un significativo sviluppo residenziale, specialmente a partire dal 1982, quando iniziò la costruzione di nuove abitazioni tra il vecchio nucleo di Itzum e la Marienburger Höhe, creando un'area residenziale che offre una vista panoramica sulla valle dell'Innerste. La scoperta di reperti della cultura della ceramica lineare, datati a circa 7500 anni fa, nel 2006, ha evidenziato l'antica presenza umana nella zona, aggiungendo un ulteriore strato storico a questo dinamico quartiere di Hildesheim.
  • 52.129.90711 Neuhof/Hildesheimer Wald — fondato intorno al 1260 dai monaci cistercensi del monastero di Marienrode, si sviluppò in una posizione favorevole grazie alla terra fertile e alla vicinanza del ruscello Schwarze Riede. Il nome "Neuhof" (nuova corte) suggerisce l'origine del borgo come nuovo insediamento agricolo fondato dai monaci, con la "Dethmarstraße" nel vecchio centro di Neuhof che ricorda l'abate Dethmar del monastero. Intorno al nucleo del monastero si formò un villaggio agricolo senza chiesa, con gli abitanti che frequentavano la chiesa nel vicino Marienrode. Il villaggio, noto nel XIX e XX secolo come "villaggio dei fiori di ciliegio" per le sue numerose piante di ciliegio, divenne un popolare luogo di escursione. Il vicino Hildesheimer Wald, menzionato dal 1440, divenne un sito industriale significativo nel 1935/36 quando la Robert Bosch AG costruì un impianto per la produzione di componenti aeronautici per la Luftwaffe, mascherato per proteggerlo dagli attacchi aerei. Questo "Ausweichwerk I" a Kleinmachnow presso Berlino, e il successivo "Ausweichwerk II" previsto nel Hildesheimer Wald, furono parte degli sforzi di armamento della Germania nazista. Il progetto del secondo impianto, tuttavia, fu realizzato a Neuhof, dove la Bosch pianificò la costruzione di un impianto per la produzione di componenti per veicoli militari, gestito dalla società ELFI sotto nome fittizio. Durante la guerra, il sito di Neuhof divenne un importante centro di produzione per componenti di motori, con una significativa forza lavoro composta anche da lavoratori forzati.
  • 52.13339.9512 Ochtersum — situata a sud di Hildesheim. La vicinanza con Barienrode, separata solo da una stretta fascia di terreno agricolo, segnala che lo sviluppo di Ochtersum sta raggiungendo i suoi limiti naturali. La prima menzione documentata di Ochtersum risale al 1132, con il nome che potrebbe derivare da "Ochtger" o "Ortger", indicando "la casa di Ochtger". Storicamente, Ochtersum era il sito di un importante casato ministeriale di Hildesheim, con il "Burghof" che suggerisce la presenza di un'antica residenza nobiliare. La comunità era tradizionalmente legata alla cappella di San Stefano a Lucienvörde, un legame ancora rappresentato nello stemma di Ochtersum. Nonostante la sua antica affiliazione cattolica, la composizione religiosa della popolazione è cambiata nel tempo, specialmente dopo l'arrivo dei rifugiati nel dopoguerra e lo scambio demografico con altre aree di Hildesheim.
  • 52.14619.8808313 Sorsum — situato a cinque chilometri a ovest di Hildesheim, è il quartiere più occidentale della città e fu un tempo un comune indipendente fino alla sua incorporazione in Hildesheim nel 1974. La prima menzione documentata di Sorsum risale al 1125, con varie denominazioni nel corso dei secoli che riflettono la sua lunga storia. Il villaggio ha radici profonde nella nobiltà locale e nelle istituzioni ecclesiastiche, come evidenziato dalla concessione di terreni da parte degli Edelherren di Meinersen e dal trasferimento di proprietà al monastero di Maria-Magdalena. Un punto di riferimento storico è la Sorsumer Mühle, una mulino ad acqua menzionato già nel 1215 e ricostruito nel 1811. Nel Medioevo, Sorsum ospitava un importante cortile economico del Magdalenenkloster, ancora esistente e degno di nota.


Come arrivare[modifica]

Arrivare a Hildesheim è possibile attraverso diversi mezzi di trasporto, rendendo la città facilmente accessibile sia per i visitatori nazionali che internazionali.

In aereo[modifica]

L'52.46029.683521 aeroporto di Hannover (IATA: HAJ) è l'aeroporto internazionale più vicino a Hildesheim, distante circa 1 ora e 15 minuti.

Per chi cerca un'opzione più vicina, Hildesheim ha un proprio 52.17989.945672 aeroporto (IATA: ZNO), situato al nord della città, che offre una pista asfaltata di 1220 metri x 23 metri, accogliendo aerei fino a 5,7 tonnellate. Questo aeroporto, di solito solo per utilizzo militare o privato, diventa particolarmente popolare durante le fiere industriali di Hannover, grazie alla sua vicinanza al centro fieristico (circa 20 minuti in taxi). Durante questi eventi è possibile approfittare di qualche volo interno da altre città tedesche, aperti anche a comuni viaggiatori. La linea bus 17 collega l'aeroporto locale con il centro città.

In auto[modifica]

Hildesheim è raggiungibile tramite l'autostrada A7, prendendo una delle uscite Hildesheim-Drispenstedt (Uscita 61) e Hildesheim (Uscita 62). Le strade federali B1, B6, B243 e B494 collegano la città con i centri vicini come Hannover, Braunschweig e Goslar.

I parcheggi a Hildesheim dispongono di un sistema tariffe centralizzato e costa 1,50€ all'ora. Parcheggi gratuiti sono disponibili principalmente fuori dal centro o dopo le 19:00 nei giorni feriali. Il centro è raggiungibile attraverso una l'anello stradale che circonda il centro storico.

In nave[modifica]

Il 52.1749.92943 porto di Hildesheim è usato principalmente se non esclusivamente per scopi logistici e commerciali, ed è collegato all'Innerste tramite un canale lungo 15 km. In eccezionali occasioni è possibile trovare qualche imbarcazione diretta a Hildesheim a cui chiedere un passaggio.

In treno[modifica]

La 52.16069.953894 stazione centrale Stazione di Hildesheim Centrale su Wikipedia di Hildesheim è un nodo centrale per gli ICE, con collegamenti orari da e per Berlino, via Braunschweig, e Francoforte, via Kassel-Wilhelmshöhe. Inoltre, la città è servita da due linee tram e una connessione Regionalexpress da Hannover, oltre a collegamenti diretti con Goslar, Bünde e Braunschweig. La stazione Hildesheim Ost, a circa 200 metri a est della città vecchia, offre collegamenti verso Goslar e Bodenburg.

In autobus[modifica]

Il 52.159149.951615 Busbahnhof (ZOB) (stazione centrale degli autobus) di Hildesheim si trova accanto alla stazione centrale, all'estremità nord della zona pedonale. Dal 2013, la città è collegata alla rete nazionale di autobus a lunga percorrenza. L'autobus è particolarmente conveniente per viaggi regionali, sebbene possa richiedere cambi frequenti per distanze maggiori.

In bici[modifica]

Hildesheim è attraversata dal Radweg-zur-Kunst (ciclovia dell'arte) lungo il fiume Innerste, offrendo la possibilità di scoprire numerose città d'arte lungo il percorso. Il Radfernweg Berlin-Hameln passa attraverso le principali strade della città, collegando Hildesheim a Berlino e Hameln. La rete ciclabile cittadina è ben connessa ai percorsi cicloturistici regionali, rendendo Hildesheim facilmente raggiungibile in bicicletta anche dalle città vicine.

Come spostarsi[modifica]

Il centro città può essere facilmente esplorato a piedi. Tutti i luoghi di interesse e le strutture pubbliche sono ben segnalate.

Anche i ciclisti hanno spesso una propria segnaletica standardizzata in città e nella regione di Hildesheim. Dal 2020 sono stati sparsi per la città tutta una serie di e-scooter che è possibile noleggiare via app.

Con mezzi pubblici[modifica]

In città sono disponibili anche alcune linee bus. Un biglietto singolo per l'autobus urbano costa 2,80 € per gli adulti e 1,40 € per bambini e studenti. Il biglietto è valido per 60 minuti. Esistono anche biglietti per le brevi distanze, validi per tre fermate senza cambiare autobus al costo di 1,40 € per gli adulti e 0,75 € per i bambini.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell'assessorato ai trasporti di Hildesheim.

Cosa vedere[modifica]

Architettura religiosa[modifica]

Il duomo di Hildesheim, patrimonio UNESCO dal 1985
Chiesa di S. Godehard
Chiesa di S. Michele, la seconda chiesa patrimonio UNESCO in città
Chiesa di S. Andrea
  • UNESCO 52.148999.94691 Duomo dell'Assunzione di S. Maria (Hildesheimer Dom St. Mariä Himmelfahrt). T10:00-18:00. La Cattedrale ufficialmente nota come Cattedrale dell'Assunzione di Maria, è un sito di straordinaria importanza storica. Questo imponente edificio di culto, fondato originariamente nel IX secolo, è stato testimone di oltre mille anni di storia europea, riflettendo l'evoluzione dell'arte e dell'architettura attraverso i secoli.
    La cattedrale è celebre per il suo straordinario patrimonio artistico, che comprende opere d'arte medievali di inestimabile valore. Tra queste spiccano la Colonna di Cristo, un raro esempio di scultura ottoniana in bronzo risalente all'XI secolo, e le porte di Bernward, anch'esse in bronzo, considerate uno dei massimi capolavori dell'arte ottoniana e tra le più antiche porte in bronzo conservatesi in Europa.
    Un altro tesoro della cattedrale è il suo antico roseto, il "Rosa di Mille Anni", situato nel cortile del duomo. Questo roseto non è solo uno dei più antichi al mondo, ma è anche diventato un simbolo di rinascita e resilienza, sopravvivendo attraverso secoli di storia tumultuosa, inclusa la distruzione quasi totale della cattedrale durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
    La Cattedrale di Hildesheim è stata inclusa nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1985, insieme alla vicina Chiesa di San Michele, in riconoscimento del suo straordinario valore storico, artistico e culturale.
    Negli anni, la cattedrale ha subito numerosi restauri e rinnovamenti, l'ultimo dei quali si è concluso nel 2014, restituendo all'edificio il suo antico splendore e permettendo ai visitatori di apprezzare appieno la bellezza e la maestosità di questo luogo sacro.
    Cattedrale di Santa Maria Assunta (Hildesheim) su Wikipedia duomo di Hildesheim (Q167231) su Wikidata
  • UNESCO 52.152779.943612 Chiesa di S. Michele (St. Michaelis-Kirche). 8:00-18:00 (da aprile ad ottobre), 9:00-16:00 (novembre-marzo). La Chiesa di San Michele a Hildesheim è un capolavoro dell'architettura ottoniana e uno dei monumenti ecclesiastici più significativi della Germania precoce medievale. Fondata dall'arcivescovo Bernward di Hildesheim nel 1010 e consacrata nel 1033, questa basilica a pianta cruciforme rappresenta un esempio eccezionale di arte sacra e architettura del periodo.
    La chiesa è costruita interamente in pietra, con due cori, due cripte e una doppia navata trasversale che conferiscono all'edificio una simmetria e una proporzione armoniose. La pianta della chiesa, con le sue torri gemelle all'ingresso ovest e una singola torre all'incrocio del transetto, riflette l'influenza dell'architettura carolingia e ottoniana, mentre il suo design interno e la decorazione riflettono l'innovazione e la creatività dell'epoca.
    L'interno della chiesa è noto per il suo soffitto a cassettoni in legno dipinto, unico nel suo genere, che risale al XIII secolo e rappresenta l'Albero di Jesse, illustrando la genealogia di Cristo. Questo soffitto è uno degli esempi più antichi e completi di grande arte narrativa medievale in Europa.
    San Michele è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1985, riconoscimento che sottolinea il suo valore universale come capolavoro dell'ingegno creativo umano. La chiesa non solo è un luogo di culto, ma anche un monumento che testimonia la profonda spiritualità e l'arte ecclesiastica del suo tempo.
    Nel corso dei secoli, San Michele ha subito vari restauri, soprattutto dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tuttavia, gli sforzi di restauro hanno sempre mirato a preservare l'integrità e l'autenticità della sua struttura e decorazione originale, permettendo ai visitatori di ammirare la sua bellezza e importanza storica.
    Chiesa di San Michele (Hildesheim) su Wikipedia chiesa di San Michele (Q158324) su Wikidata
Chiesa di S. Godehardo (foto storica)
  • 52.1516679.953 Chiesa di S. Andrea (St. Andreas-Kirche). Costruita nel 1389, vanta un primato: il suo campanile con i suoi 114,5 m di altezza é il più alto della Bassa Sassonia. È possibile salire sul campanile tutti i giorni da maggio a ottobre dalle 11:00 alle 16:00, il sabato dalle 11:00 alle 18:00 e la domenica e i giorni festivi dalle 12.00 alle 18.00. St. Andrew's Church (Q318056) su Wikidata
  • 52.1453449.9499194 Chiesa di S. Godehard. La Chiesa di San Godehard è un gioiello dell'architettura romanica con una storia millenaria legata all'omonima abbazia benedettina. L'edificio sacro ha attraversato i secoli mantenendo quasi intatta la sua struttura originale, subendo solo danni minimi durante la Seconda Guerra Mondiale.
    Dal 1945 al 1960, e nuovamente dal 2010, la basilica di San Godehard ha assunto un ruolo cruciale nella vita religiosa della città, fungendo da "cattedrale" per il vescovo di Hildesheim durante i periodi di ricostruzione e restauro del Duomo di Hildesheim. Durante questi anni, la chiesa ha ospitato il prezioso candelabro di Hezilo, simbolo della continuità spirituale della comunità cattolica locale.
    La chiesa venne fondata nel 1133, lo stesso anno della canonizzazione di Godehardo di Hildesheim, benedettino e influente vescovo della città dal 1022 al 1038. La consacrazione dell'edificio, avvenuta nel 1172 per mano del vescovo Adelog, fu dedicata a Santa Maria e a San Godehard, segnando l'inizio di un nuovo capitolo nella storia religiosa di Hildesheim.
    Nel 1963, la chiesa ricevette il titolo di Basilica minore da Papa Paolo VI, riconoscimento che ne sottolinea l'importanza non solo architettonica ma anche spirituale. Oggi, gli antichi edifici conventuali trovano nuova vita ospitando la Fachhochschule für Verwaltung und Rechtspflege, Università di Scienze Applicate per l'amministrazione e la giurisprudenza.
    St. Godehard (Q810111) su Wikidata
Chiesa di S. Croce
Campanile di S. Giacomo
  • 52.14969.950995 Chiesa della S. Croce (Heilig-Kreuz-Kirche). Situata a pochi passi dal Duomo nella Kreuzstraße, è un monumento di rilevanza storica e architettonica nella città vecchia. Questa chiesa cattolica si erge a circa 88 metri sul livello del mare, lungo l'antica via commerciale est-ovest, oggi Bundesstraße 1, che conduce direttamente al suo ingresso.
    Le origini della chiesa risalgono al periodo di Bischof Hezilo (1054–1079), che trasformò una preesistente struttura difensiva, risalente forse già al tempo del vescovo Altfrid, in un luogo di culto. Inizialmente concepita come una "domus belli", una struttura a tre navate e tre piani con un portale ad ali, fu successivamente convertita in chiesa da Hezilo, che vi fondò anche un capitolo di canonici e vi trasferì una parte delle reliquie della croce di Hildesheim.
    La chiesa conserva gran parte della struttura originale della sala d'ingresso, con il suo insolito "ponte" nell'arco trasversale che conduce al transetto con la torre ottagonale e al coro rettangolare di Hezilo. Elementi come i pilastri, che sostengono le arcate verso le navate laterali, ricordano l'origine laica dell'edificio.
    Le navate laterali risalgono a periodi successivi: quella meridionale e le sue cappelle laterali sono parte di una fase di ristrutturazione gotica, mentre quella settentrionale fu ricostruita in stile barocco dopo il 1700 a causa di problemi strutturali dovuti a subsidenze del terreno. Anche l'esterno della chiesa riflette lo stile barocco, in particolare la facciata occidentale del 1712 con la sua scalinata anteriore, decorata dalle statue in arenaria degli apostoli Pietro e Paolo.
    Nonostante i gravi danni subiti durante il bombardamento del 22 marzo 1945, la chiesa ha mantenuto alcune parti originali, come la sacrestia, e i suoi tesori artistici, fortunatamente messi in salvo, sono rimasti intatti. Il processo di ricostruzione iniziato nel 1948 ha permesso di riaprire la chiesa per il culto nel 1952, e nel 1958 era già stata restaurata fedelmente al suo stato prebellico.
    Dal 2004, la Chiesa della Santa Croce è stata integrata nella parrocchia "Zum Heiligen Kreuz", che comprendeva anche il Duomo di Hildesheim e altre chiese storiche. Dal 2014, è parte della parrocchia di San Godehard.
    St. Cross Church (Hildesheim) (Q1594956) su Wikidata
Chiesa di S. Maria Maddalena
Altare della crocifissione nella chiesa di S. Lamberto
  • 52.15369.951116 Chiesa di S. Giacomo (St. Jakobi-Kirche). La Chiesa di San Giacomo si erge maestosa nel cuore di Hildesheim, lungo la storica Jakobistraße, menzionata già nel 1204 e situata all'incrocio con la zona pedonale di Almsstraße. Circondata da numerosi negozi, questa chiesa è un punto di riferimento facilmente raggiungibile dal centro storico e dalla stazione ferroviaria, distante meno di un chilometro.
    Originariamente, prima dell'edificazione della chiesa attuale, il sito ospitava una cappella dedicata a San Giacomo, punto di riferimento per i pellegrini del Cammino di Santiago. La costruzione della chiesa in stile gotico iniziò nel 1503, utilizzando il sandstone come materiale principale, e si concluse nel 1514 con l'erezione del caratteristico campanile a guglia. Divenuta chiesa parrocchiale della città vecchia di Hildesheim, nel 1542 passò alla comunità protestante.
    Nel corso dei secoli XVII e XVIII, l'interno della chiesa subì una trasformazione barocca, purtroppo andata perduta a seguito dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che, nel 1945, danneggiarono gravemente l'edificio, lasciando intatte solo le mura perimetrali, alcuni elementi gotici delle finestre e il campanile.
    Il processo di ricostruzione iniziò nel 1948 e si concluse rapidamente l'anno successivo, ripristinando la chiesa con un nuovo tetto a padiglione per il campanile. Nel 2012, la chiesa fu temporaneamente chiusa, per poi riaprire nel 2014 come "Literaturhaus St. Jakobi Hildesheim", diventando un centro culturale per concerti, mostre e letture.
    Nonostante i progetti per un nuovo campanile in occasione del 500° anniversario della Riforma nel 2017, difficoltà finanziarie hanno portato a un rinvio a tempo indeterminato di tale iniziativa.
    Architettonicamente, San Giacomo si distingue per il suo design gotico, con finestre alte e strette che illuminano l'unico vasto navata. Elementi esterni come la figura ben conservata dell'apostolo Giacomo e una raffigurazione di Maria con Bambino, entrambe del XVI secolo, adornano il campanile, testimoniando la ricchezza artistica che caratterizzava la chiesa prima dei danni bellici.
    St. Jakobi (Q2318916) su Wikidata
  • 52.15089.941117 Chiesa di Maria Maddalena (St. Magdalenen-Kirche). La Chiesa di Santa Maria Maddalena, situata ai margini della città vecchia nella Mühlenstraße, è un'antica chiesa monastica cattolica. Fu fondata nel 1224 dal vescovo Konrad II come monastero delle Magdalene, rappresenta il primo esempio di architettura gotica a Hildesheim, consacrato nel 1294.
    Nonostante la Riforma Protestante, il monastero rimase sotto la protezione del vescovo e continuò a esistere fino alla sua secolarizzazione all'inizio del XIX secolo. Da allora, la chiesa è passata alla proprietà della Klosterkammer Hannover. Con la conversione della vicina chiesa di San Michele al luteranesimo, Santa Maria Maddalena divenne la parrocchiale per i cattolici della parte nord della città vecchia, accogliendo anche le reliquie di San Bernward trasferite da San Michele.
    Nel XV secolo, la chiesa subì una trasformazione in stile hallenkirche, e nel XVIII secolo furono aggiunti portali in stile barocco e un arredo in stile rococò. Tuttavia, gran parte di queste aggiunte andarono perdute durante la distruzione della chiesa nel bombardamento del 22 marzo 1945. La ricostruzione, completata nel 1961, ha ripristinato la chiesa in una forma semplificata.
    Architettonicamente, Santa Maria Maddalena è una chiesa hallenkirche gotica a tre navate con un coro rettangolare e un piccolo campanile. L'interno, oggi privo delle sue originarie volte a crociera, mantiene un'impressionante semplicità e austerità, in linea con lo spirito penitenziale dell'ordine delle Magdalene. All'esterno, la facciata occidentale e i portali rispecchiano gli interventi barocchi.
    Tra i tesori conservati, spicca il prezioso reliquiario d'argento di San Bernward, opera del 1750 di Wilhelm Rammer di Augusta, che raffigura il santo vescovo circondato da angeli e santi. Di grande importanza artistica è anche l'Elffenaltar, un altare gotico dedicato alla Passione di Cristo, realizzato intorno al 1515, che con le sue figure espressive e dettagliate rappresenta uno dei capolavori dell'arte lignea del suo tempo.
    Nel 2009/2010, la chiesa ha ricevuto una nuova organo costruita dalla ditta Orgelbau Romanus Seifert & Sohn, sostituendo lo strumento precedente del 1962.
    Magdalenenkirche (Q2320456) su Wikidata
Chiostro di S. Maurizio
Il candelabro di Hezilo, simbolo della diocesi di Hildesheim, conservato nel Duomo
Statua del vescovo Bernward, figura storica cardine della storia religiosa di Hildesheim
  • 52.14749.954738 Chiesa di S. Lamberto (St. Lamberti-Kirche). La Chiesa di San Lamberto è situata ai margini della città vecchia. Le prime tracce di una chiesa in questo sito risalgono a una basilica romanica a croce, simile alla vicina Chiesa di San Godehard, con dimensioni paragonabili all'attuale struttura e dotata di un transetto corrispondente agli attuali annessi del coro. La presenza di una chiesa dedicata a San Lamberto è attestata già prima del 1226, data della celebrazione del giorno del santo nella Neustadt di Hildesheim, indicando che la sua costruzione risale a un periodo precedente.
    La chiesa attuale iniziò a prendere forma nel 1474, con la posa della prima pietra, e fu consacrata nel 1488, anche se la costruzione proseguì per oltre tre decenni. Con l'introduzione della Riforma Protestante a Hildesheim nel 1542, San Lamberto, come tutte le chiese parrocchiali della città, adottò la confessione luterana, diversamente dal Duomo e dalla maggior parte delle chiese monastiche.
    La chiesa subì gravi danni durante i bombardamenti alleati del 22 marzo 1945, ma il processo di ricostruzione, sostenuto dalla Evangelische Kirchenbauhütte, si concluse rapidamente nel 1952.
    Dal punto di vista architettonico, San Lamberto è una chiesa hallenkirche gotica con un coro rettangolare e un'imponente torre occidentale. L'interno è caratterizzato da pilastri ottagonali che sostengono volte a crociera, più alte nella navata centrale rispetto alle navate laterali. Elementi gotici come gli stretti contrafforti e le cappelle laterali conferiscono alla chiesa un aspetto esterno distintivo, sebbene la facciata occidentale e i portali riflettano interventi barocchi successivi.
    Tra le opere d'arte conservate, spicca il retablo dell'altare di Pietro e Paolo, un'opera anonima del primo quarto del XV secolo, che, nonostante la perdita dei pannelli laterali nel XVIII secolo, mantiene un'impressionante rappresentazione della Passione di Cristo.
    La chiesa ospita anche un pregevole fonte battesimale del XVI secolo, proveniente dalla fonderia Menteschen di Braunschweig, con un coperchio in ottone realizzato da Hans Meissner.
    St. Lamberti, Hildesheim (Q2320002) su Wikidata
  • 52.14699.926399 Chiesa di S. Maurizio (St.-Mauritius-Kirche). aperta fino alle 18:00 circa (d'inverno potrebbe chiudere prima se non c'è affluenza). La Chiesa di San Maurizio, situata sul Moritzberg, è una preziosa testimonianza dell'architettura paleoromanica, eretta tra il 1058 e il 1072. Questa ex chiesa collegiata, trasformata in parrocchia cattolica, si erge a 107 metri sul livello del mare, a circa un chilometro e mezzo a ovest della città vecchia.
    La storia di San Maurizio affonda le radici in un passato remoto; un tempo nota come Zierenberg, ospitava probabilmente un luogo di culto pagano. Dopo la conquista franca, qui fu edificata una piccola cappella battesimale, testimone delle prime fasi della cristianizzazione. Nel 1024, il vescovo Godehard fortificò l'area e costruì una cappella dedicata a San Maurizio di Niederaltaich, dove si ritirò per morire nel 1038.
    Sotto il vescovo Hezilo, intorno al 1055, fu fondato un monastero di canonichesse, trasformato in seguito in un collegiato. La chiesa, dedicata nel 1072 alla presenza di figure di spicco come il re Enrico IV e l'arcivescovo di Colonia Anno, divenne l'ultima dimora di Hezilo stesso.
    Nonostante le vicissitudini storiche, inclusi i danni subiti durante la guerra dei Trent'anni e la secolarizzazione nel 1810, la chiesa ha mantenuto la sua struttura originaria, sebbene l'interno abbia subito una barocchizzazione nel XVIII secolo. La torre barocca che si erge oggi sulla base romanica è frutto di una ristrutturazione completata nel 1765.
    L'interno della chiesa custodisce opere d'arte di notevole valore, tra cui spicca l'altare maggiore realizzato dai fratelli Bartels, che presenta figure di Cristo risorto, San Giovanni Battista e San Maurizio. L'altare può ospitare diverse rappresentazioni pittoriche, tra cui la consegna del Rosario a San Domenico.
    San Maurizio ha superato indenne il secondo conflitto mondiale, preservando gran parte del suo patrimonio artistico, nonostante le modifiche apportate tra il 1969 e il 1971. La ristrutturazione post-conciliare ha visto la rimozione di elementi barocchi per aprire lo spazio all'altare della comunità.
    Dal punto di vista architettonico, San Maurizio si distingue per le sue colonne senza interruzioni, un tratto unico nel nord della Germania. La cripta romanica, utilizzata nuovamente per il culto dopo i lavori del 1971, e il chiostro, restaurato nel 1974, aggiungono ulteriore fascino a questo complesso storico.
    St. Mauritius church (Q2316548) su Wikidata

Musei[modifica]

Esterno del Römer-Pelizaeus Museum
Uno dei corridoi del museo del duomo (Museo diocesano)
  • 52.1493279.94415110 Roemer-Pelizaeus-Museum. 10€, ridotto: 8€, famiglie 20€. Mar-Dom 10-18. Museo rinomato a livello mondiale principalmente per la sua eccezionale collezione dedicata all'Antico Egitto, ma vanta anche significative raccolte riguardanti l'antica civiltà del Perù, la seconda più grande collezione di porcellana cinese in Europa e un'impressionante sezione di storia naturale con oltre 300.000 reperti.
    Fondato nel 1844 da un'associazione guidata dal giurista, senatore e geologo Hermann Roemer, il museo trovò inizialmente spazio nella chiesa di S. Martino e poi in un orfanotrofio. La svolta nella storia del museo avvenne nel 1907, quando Wilhelm Pelizaeus, un commerciante e banchiere che aveva trascorso quarant'anni a Il Cairo, donò la sua collezione di reperti egizi alla sua città natale. E così si spiegano i due cognomi che compaiono nel nome di questo museo.La collezione egizia del museo, inaugurata ufficialmente il 29 luglio 1911, copre un arco temporale di oltre 5.000 anni, dalla preistoria all'epoca romana e cristiana dell'Egitto, con un focus particolare sugli oggetti del Periodo delle Piramidi del Regno Antico, provenienti quasi esclusivamente dagli scavi nel cimitero delle piramidi di Giza.
    Tra i pezzi più notevoli della collezione egizia spiccano le steli della Ramesside, la cappella di culto di Osiride-Babuino da Tuna el-Gebel e il coperchio del sarcofago di Nachtnebef, rendendo il museo uno dei luoghi più importanti al mondo per lo studio dell'arte e della cultura dell'Antico Egitto.
    La collezione di porcellana cinese, arricchita dalla donazione postuma di Ernst Ohlmer nel 1927, e le opere della pittrice Waltraute Macke-Brüggemann, confluite nel museo nel 1992, ampliano ulteriormente la varietà e la ricchezza delle collezioni esposte.
    Il museo ha subito una significativa trasformazione tra il 1998 e il 2000, con la realizzazione di un nuovo edificio grazie al sostegno di iniziative e associazioni locali. La trasformazione in una società a responsabilità limitata non profit ha permesso al museo di operare con maggiore indipendenza, pur continuando a ricevere supporto finanziario annuale dalla città di Hildesheim.
    Roemer- und Pelizaeus-Museum (Q896935) su Wikidata
  • 52.148939.9478311 Dom-Museum, Domhof 4, +49 5121 1791 640. Mar-Sab 10:00-13:00, 13:30-17:00, Dom 12:00-17:00 Uhr.. Il museo è ospitato nei locali storici attorno al chiostro del Duomo, e ospita il tesoro della diocesi di Hildesheim. Il tesoro del Duomo, parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO, illustra oltre mille anni di storia ecclesiastica, artistica e devozionale nella regione della Bassa Sassonia.
    La collezione del Domschatz Hildesheim è un insieme di opere d'arte liturgiche accumulate nel corso dei secoli, tra cui spiccano vasellame, reliquiari, paramenti, libri e sculture di eccezionale qualità. Tra i pezzi più preziosi vi sono la Grande Madonna d'Oro, una delle più antiche rappresentazioni mariane dell'arte occidentale, e il reliquiario di Maria, legato alla leggenda della fondazione del Duomo. Altri tesori includono il crocifisso di Bernward, ornato di gemme, il prezioso Vangelo di Bernward e il crocifisso di Ringelheim, risalenti all'epoca d'oro del vescovado sotto il vescovo Bernward († 1022).
    Il museo, trasformato in museo diocesano grazie all'opera del vescovo Eduard Jakob Wedekin († 1870), raccoglie opere d'arte ecclesiastica da tutto il vescovado e oltre, con un'enfasi particolare sulle opere gotiche. La recente ristrutturazione del Duomo, tra il 2010 e il 2015, ha permesso di ampliare e rinnovare completamente il Dommuseum, integrando la chiesa di Sant'Antonio e parti del chiostro negli spazi espositivi, aumentando l'area da 200 a 800 metri quadrati.
    Il nuovo design del Dommuseum, curato dall'architetto Johannes Schilling, è stato elogiato per la sua capacità di integrare armoniosamente gli elementi storici con le esigenze contemporanee, rendendo il museo un punto di riferimento culturale che va oltre i confini di Hildesheim.
    Oltre ai tesori storici, il museo espone ora anche opere d'arte contemporanea, con un focus su grafiche e sculture, in particolare nel campo della fusione del bronzo.
    Museo della cattedrale di Hildesheim su Wikipedia Museo della cattedrale di Hildesheim (Q827564) su Wikidata
  • 52.146569.9516412 Neisser Heimatmuseum, Gelber Stern 21, +49 5121 132756. Mer 16:00 - 18:00 Uhr e su prenotazione. Neisser Haus Museum (Q76636219) su Wikidata
  • 52.151699.94113 Museo delle rose di Hildesheim (Rosenmuseum Hildesheim). da aprile a settembre il sabato dalle 15:00 alle 18:00.
  • Museo scolastico (Schulmuseum Hildesheim), +49 05121 883 430. (Q76636225) su Wikidata

Altre attrazioni[modifica]

Scalinata Große Steuer
Collina di Gallberg
  • 52.1478689.92738516 Strada Große Steuer. una storica strada a gradini nel quartiere di Moritzberg, che serpeggia tra le attrazioni chiave della zona. Lunga 89 metri, inizia da Am Bergbrunnen e sale ripidamente fino alla Mauritiuskirche, caratterizzata da 43 scalini a intervalli regolari per adattarsi al terreno inclinato. Questa via, una delle più antiche di Moritzberg, risale al periodo in cui il quartiere era noto come "Frazione di Mauritius", con "Steuer" che indica una scalinata. La Große Steuer è fiancheggiata da edifici notevoli come la Villa Windhorst, costruita tra il 1882 e il 1886 in stile neogotico, e la "Gelbe Schule", una scuola elementare e media evangelica risalente al 1913-1915, famosa per il suo intonaco giallo e il portale in stile barocco. La strada termina presso l'imponente Mauritiuskirche, una chiesa romanica dell'XI secolo con un torre ottagonale che domina il paesaggio. Un altro punto di interesse è il Kratzbergsche Hof, un edificio storico del 1654 che contribuisce al fascino unico della Große Steuer con la sua struttura in legno a vista e i dettagli architettonici distintivi. Große Steuer (Q1548413) su Wikidata
  • 52.14329.928317 Parco di Bergholz. Più di un parco è un'area protetta, immersa nel verde, con stretti sentieri escursionistici a due passi dal Moritzberg, un luogo ideale per godersi un po' di verde e natura senza uscire troppo dai confini della bella Hildesheim. Bergholz (Q61990732) su Wikidata
  • 52.1408339.91055618 Ex discoteca Be Bop, An der Wilhelmshöhe (quartiere di Moritzberg). Il be bop era una discoteca di tendenza a Hildesheim, attiva dal 1976 al 1996, inizialmente situata in un ex ristorante panoramico sul Rottsberg, accessibile solo in auto o dopo una lunga camminata. Questo locale, trasformatosi da teestube pomeridiana a discoteca serale, divenne rapidamente un punto di riferimento per la scena alternativa degli anni '70, attirando giovani da città vicine come Hannover e Göttingen. Nonostante la sua posizione remota e le sfide logistiche, il be bop era celebre per la sua atmosfera unica, la musica sperimentale e le serate animate sotto le stelle. Tuttavia, problemi legali e lamentele per il rumore portarono alla chiusura del sito originale nel 1985, seguita da un trasferimento in città e un cambio di atmosfera verso un repertorio più commerciale. Nonostante un iniziale successo, la popolarità del be bop calò nei primi anni '90, portando alla sua chiusura definitiva nel 1996. La discoteca ospitò circa 550 concerti, con artisti di fama internazionale e nazionale, diventando un'icona indimenticabile della vita notturna di Hildesheim. Oggi è un sito cult da visitare nella periferia di Hildesheim. Be bop (Q812817) su Wikidata
  • 52.15319.9055619 Area protetta del Gallberg. Il Gallberg è un'area naturale protetta situata nella città di Hildesheim, in Bassa Sassonia, estesa su 57,6 ettari e parte del sito Natura 2000 "Haseder Busch, Giesener Berge, Gallberg, Finkenberg". Protetto dal 1976, il Gallberg si distingue per il suo paesaggio di praterie semiaride sul versante occidentale di una collina di calcare muschiato, intervallate da cespugli e antiche aree di frutteto. Durante i mesi estivi, il pascolo di bovini, pecore e capre di Boer contribuisce alla conservazione di questo habitat unico. La flora include specie rare come l'enzian tedesco e l'orchidea ragno, mentre la fauna vanta una ricca varietà di uccelli, farfalle, insetti e rettili, con rapaci che frequentano l'area per la caccia. Un sentiero didattico attraversa il Gallberg, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare questa preziosa porzione di paesaggio culturale storico sotto la cura dell'Ornithological Association di Hildesheim. Gallberg (Q1492243) su Wikidata
  • 52.14969.9590320 Monumento a Kaiser Wilhelm. Il amonumento era una statua equestre dedicata a Kaiser Wilhelm I, situata all'estremità nord della Sedanstraße. Creato originariamente da Otto Lessing, vincitore di un concorso pre-erezione, il monumento raffigurava l'imperatore in uniforme da corazziere, superante un drago, con la Germania al suo fianco che gli offriva la corona imperiale. Inaugurato il giorno della Riforma del 1900 alla presenza di Kaiser Wilhelm II, il monumento aveva incisioni che celebravano momenti storici e figure leggendarie tedesche. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la statua in metallo fu fusa, ma il basamento in granito svedese sopravvisse. Nel 1955, questo fu trasformato in un memoriale per le vittime di guerra, con la nuova iscrizione "WIR MAHNEN" ("Noi ammoniamo"). Kaiser-Wilhelm-Denkmal (Q1721547) su Wikidata


Eventi e feste[modifica]

M'era Festival - panorama con le tende dei visitatori (2005)
Il gruppo metal Source of Rage, originarion della regione, in concerto a Hildesheim
  • 52.17869.95221 M'era-Luna-Festival. seconda settimana di Agosto. Iniziato nel 2000, il M'era Festival è uno dei più grandi festival europei della "scena nera" (musica gotica), con oltre 23 000 visitatori l'anno. Il prossimo appuntamento avrà luogo il10-11 agosto 2024.


Cosa fare[modifica]

  • 52.13859.951221 Bagno al lago di Hohnsensee. Il Hohnsensee è un lago balneabile situato a Hildesheim, lungo circa 500 metri, largo 250 metri e con una superficie di 9,5 ettari. Posizionato a sud della Neustadt, tra la strada Hohnsen, il fiume Innerste, la piscina all'aperto Johanniswiese e il bacino di espansione dell'Innerste, il lago è nato dallo scavo di ghiaia tra il 1966 e il 1974 e prende il nome dall'antico villaggio di Hohnsen. Sin dalla sua concezione, il Hohnsensee è stato destinato a diventare un'area di svago, trasformata in un parco e aperta al pubblico dopo la fine dell'estrazione di ghiaia. La parte nord del lago, dotata di una spiaggia sabbiosa lunga 150 metri, fa parte del complesso balneare adiacente e l'accesso è a pagamento, mentre nelle altre aree è possibile fare il bagno gratuitamente, sebbene a proprio rischio. Il 29 giugno 2008, il lago è stato teatro di un evento particolare: per la prima volta, i pastori delle comunità evangelico-luterane di St. Andreas, St. Lamberti e St. Michael hanno celebrato battesimi nelle sue acque. Hohnsensee (Q1624148) su Wikidata
  • Visita culinaria alla città. 20€. su prenotazione (minimo 15 persone). Il percorso guidato promette un'immersione nella Hildesheim del XVI secolo per la gioia di tutti i cinque sensi. Il percorso di quasi due ore prevede la degustazione di cibi e bevande tipiche della regione nella loro versione tradizionale.


Acquisti[modifica]

Particolare dell'entrata al vecchio mercato di Erker

Le principali vie dello shopping sono 52.15739.9524981 Bernwardstraße, 52.1548199.9516232 Almsstraße e la sua continuazione a Sud, la 52.1518229.95083 Hoher Weg. Un'altra via molto amata inizia alla stazione ferroviaria principale e termina a Schuhstraße. Queste strade e alcune laterali sono accessibili esclusivamente per pedoni. Qui si trovano grandi magazzini, negozi al dettaglio e catene di negozi.

Nelle zone pedonali di Hildesheim si trovano anche molti negozi di specialità tradizionali, dove i clienti vengono solitamente consigliati e serviti personalmente dal proprietario. Il 29 marzo 2012 è stato inaugurato il centro commerciale Arneken-Galerie, con 27.850 m² di superficie commerciale. Il centro è più che altro un quartiere commerciale aperto, composto da tre piccole vie commerciali e dalla galleria principale.

Altri punti vendita si trovano in Dammstraße, Andreas-Passage, Schuhstraße, Kurzen Hagen, Wallstraße, Rathausstraße, Marktstraße, Altpetristraße, Pelizaeusplatz, Ratsbauhof, Scheelenstraße e Osterstraße.

Presso il centro informazioni turistiche sulla piazza del mercato si possono trovare souvenir economici con motivi di Hildesheim. Oggetti di design sofisticati, gioielli, libri illustrati ecc. possono essere acquistati nel negozio di souvenir "52.149339.944145 Luxor" presso il Museo Roemer e Pelizaeus.

  • 52.151479.9479956 Andreas Passage, Andreas-Passage 13-21, 31134 Hildesheim, +49 5121 20 69 160. 07:00-22:00. Un'altra galleria commerciale in pieno centro, a pochi passi dal duomo.
  • 52.1595489.952277 Galleria commerciale della Stazione (Einkaufsbahnhof Hildesheim Hbf), Bahnhofspl. 1, 31134 Hildesheim (presso la stazione centrale dei treni). 07:00-22:00.


Come divertirsi[modifica]

Spettacoli[modifica]

Teatro della Bassa Sassonia
  • 52.15239.957751 Teatro della Bassa Sassonia (TfN - Theater für Niedersachsen), Theaterstraße 6, 31141 Hildesheim, +49 5121 16930, . Il teatro principale della città, con 600 posti a sedere, ed un ricco programma musicale e canoro. Theater für Niedersachsen (Q1371061) su Wikidata
  • 52.1630519.9612682 Casa del Teatro Hildesheim (Theaterhaus Hildesheim e.V.), +49 5121 54 276, . Teatro indipendente di Hildesheim, un'associazione unica a livello nazionale con oltre 30 gruppi teatrali indipendenti fondati a Hildesheim. Qui si realizzano produzioni teatrali di alta qualità artistica e di successo nazionale. (Q22694301) su Wikidata
  • 52.150059.940323 Bischofsmühle / Cyclus 66 e.V., Dammstraße 32, 31134 Hildesheim, +49 5121 103262, . Lo storico edificio in pietra ospita oltre 90 concerti all'anno nei settori del jazz, del folk, del blues e del rock'n'roll. La Bischofsmühle Cyclus 66 e.V. è un'associazione culturale senza scopo di lucro, fondata nel 1966 - da cui Cyclus 66 - da un gruppo di giovani attori del teatro comunale e da cittadini di Hildesheim amanti della cultura. Inoltre, di tanto in tanto, si tengono anche eventi di cabaret, letture e spettacoli di cabaret.
  • 52.161769.957664 Fabbrica della Cultura Hildesheim (KuFa - Kulturfabrik), Langer Garten 1, 31137 Hildesheim, +49 5121 7509450. La Kulturfabrik Löseke Hildesheim si trova in uno storico e suggestivo edificio in mattoni rossi e confina con i binari orientali della stazione ferroviaria principale. La casa è sinonimo di arte, cultura, teatro gratuito, concerti, letture, sociocultura e festival con oltre 700 eventi all'anno ed è conosciuta a livello nazionale.

Locali notturni[modifica]

  • 52.147399.9574755 Thav - Hildesheim, Güntherstraße 21, 31134 Hildesheim, +49 5121 13 28 29. Lun-Sab 20:00 - 02:00. Il Thav offre un buon compromesso tra ambiente accogliente e al contempo alla moda. Molto frequentato sia dai locali che dai visitatori esterni, dispone di un cocktail bar, un'ampia scelta di vini e birre artigianali e organizza serate discoteca. Il servizio impeccabile, cortese e attento.
  • 52.1526759.9496626 Old Inn, Hoher Weg 35, 31134 Hildesheim, +49 175 73 89 975. Rinomata discotesca Kult di Hildesheim, con una buona scelta di birre e una location intrgante (nel seminterrato di un edificio storico, con volta a botte in pietra).
  • 52.1563679.9539687 Club Montana, Osterstraße 30, 31134 Hildesheim. Ven-Sab 23:00-06:00.


Dove mangiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 52.153299.951 Eiscafé Capri, Almsstr. 3, +49 5121 2081766. Una buona gelateria direttamente nel centro storico
  • 52.15029.927322 Meyers Treppchen, Brauhausstr. 40,, +49 51 21 88 80 00. Specialità tedesche (settentrionali e bavaresi). Ha dei tavoli all'aperto in un bel Biergarten.
  • 52.157399.973543 Cafe Del Sol, Frankenstr. 43a, +49 5121 280935. 10-20€. Parte di una catena, è un buon posto in cui cenare se quello che cercate è un buon pasto più che un'esperienza di immersione nella regione e cucina locale.
  • 52.157859.9745084 Bavaria Alm, Frankenstraße 43 B, 31135 Hildesheim, +49 5121 7033143. primi da 10€. 11:00-23:00. Cucina tipica del Sud, specialmente bavarese.Gerichte.
  • Bambus, Hindenburgplatz 6. Ristorante cinese.
  • 52.154669.958185 Vesuvio, Einumer Straße 99, 31135 Hildesheim (vicino Kennedydamm), +49 5121-102404. Ristorante italiano, lodato per l'affabilità e disponibilità dei dipendenti.
  • 52.156389.95516 Restaurant Apollon, +49 5121 134699. Mar-Dom 17:00 - 22:00. Ristorante greco.

Prezzi medi[modifica]


Dove alloggiare[modifica]

Prezzi modici[modifica]

  • 52.1399.95391 Area campeggio sul lago Hohnsensee, Hohnsen, 31134 Hildesheim. Area sosta gratuita per camper e campeggiatori con servizi igienici.
  • 52.146029.909372 Ostello della gioventù (DJH-Jugendherberge Hildesheim), Schirrmannweg 4, 31139 Hildesheim, +49 5121 42717, fax: +49 5121 47847, . da 25€. Check-in: 14:00-21:00. 104 posti letto, bella vista sulla città. È necessario essere membri o iscriversi all'associazione degli ostelli della gioventù per pernottare qui.
  • 52.175449.962083 Hotel Meyer, Peiner Landstraße 185, +49 5121 53179. Carino hotel a conduzione famigliare. Hotel Meyer (Q57554418) su Wikidata
  • 52.151859.936764 ABH-Gästehaus, Bleckenstedter Straße 1 (sulla ciclovia sull'Innerste), +49 5121 924911. ca. 32€. piccolo hotel senza grandi pretese. Non tutte le stanze hanno bagni e docce in camera, alcuni sono in comune, specialmente per le camere più economiche.

Prezzi medi[modifica]

  • 52.144929.945325 Gästehaus Klocke, Humboldtstraße 11, +49 5121 179213. 30-60€. Hotel a 3 stelle arredato con un certo gusto. Posizione tranquilla non lontano dal centro storico.
  • 52.152549.953416 Hotel Bürgermeisterkapelle, Rathausstraße 8, +49 5121 179299. 40-85€ a seconda della stanza e servizi prenotati. Hotel a 3 stelle nel centro città con buone recensioni.
  • 52.1459.926747 Parkhotel Berghölzchen, Berghölzchen 1, +49 5121 9790. 40-180€. Hotel a 4 stelle, in un quartiere tranquillo anche se non centralissimo. Ottima vista sulla città. Il ristorante annesso è abbastanza frequentato anche da esterni.

Prezzi elevati[modifica]


Sicurezza[modifica]

Hildesheim è una città generalmente sicura, non ci sono come in altre grandi città quartieri particolarmente pericolosi o con alta concentrazione di attività criminali. In generale è sufficiente osservare le più comuni precauzioni.

  • 52.155369.951782 Stazione di Polizia del centro, Almsstraße 27, 31134 Hildesheim, +49 5121 179130.
  • 52.15989.952913 Polizia federale - sezione di Hildesheim, Bahnhofsplatz 1 (presso la stazione centrale), +49 5121 7458950.


Come restare in contatto[modifica]

Nei principali quartieri e nei pressi delle principali attrazioni turistiche e siti UNESCO ci sono hotspot WiFi gratuiti.

Poste[modifica]


Nei dintorni[modifica]

Nei Paraggi
Hannover Celle Braunschweig
Hameln Salzgitter
Alfred Gottinga Goslar
  • 52.37449.738617 Hannover — A soli 30 minuti di treno, la capitale della Bassa Sassonia offre una vibrante scena culturale, parchi incantevoli come i Giardini di Herrenhausen e una vivace area pedonale per lo shopping.
  • 51.53399.935568 Gottinga — Conosciuta per la sua prestigiosa università, Gottinga vanta un affascinante centro storico con case a graticcio e accoglienti caffè.
  • 51.90610.42929 Goslar — Patrimonio dell'UNESCO, Goslar incanta con il suo centro medievale, le miniere di Rammelsberg e le vicine montagne dell'Harz.
  • 51.98869.8269410 Alfred Alfeld (Leine) su Wikipedia — piccolo centro sul fiume Leine e sull'itinerario ciclistico lungo il fiume. È parte dell'itinerario delle case a graticcio, il tipico stile architettonico tedesco diffusosi tra il medioevo e il XIX secolo e oggi patrimonio storico, che qui ben si fonde agli esempi di architettura rinascimentale e gotica.
  • 52.10319.3611 Hameln Hameln su Wikipedia — Famosa per la leggenda del Pifferaio Magico, Hameln seduce con il suo centro storico ben conservato.
  • 52.269210.521112 Braunschweig Braunschweig su Wikipedia — Questa città storica offre magnifici esempi di architettura gotica e rinascimentale, oltre al Dankwarderode Castle e alla Brunswick Lion.
  • 52.423110.787213 Wolfsburg Wolfsburg su Wikipedia — Casa della Volkswagen, Wolfsburg invita a esplorare l'imponente Autostadt e il Phaeno Science Center.
  • 52.625610.082514 Celle — Un gioiello nascosto con uno dei centri storici a graticcio più grandi e meglio conservati della Germania.
  • 51.7510.633315 Harz Harz su Wikipedia — Un paradiso per gli amanti della natura, offre sentieri escursionistici, il leggendario Brocken e pittoreschi paesini di montagna.
  • 53.16869.9397216 Lüneburger Heide — Questa vasta area di brughiera è ideale per passeggiate, ciclismo e osservazione della natura, specialmente durante la fioritura della brughiera in agosto e settembre.
  • 51.882810.561717 Bad Harzburg — Conosciuta per le sue terme e i sentieri di trekking, è la porta d'accesso all'Harz.
  • 52.150310.359318 Salzgitter Salzgitter su Wikipedia — Offre una varietà di attrazioni naturali e storiche, tra cui il lago di Salzgitter e il castello di Salder.
  • 52.162210.536919 Wolfenbüttel Wolfenbüttel su Wikipedia — Famosa per la Jägermeister e la sua biblioteca Herzog August, una delle più antiche d'Europa.


Informazioni utili[modifica]

  • 52.1524339.95181620 Ufficio turistico (Visitor Centre World Heritage Hildesheim & tourist-information), Rathausstraße 20/Tempelhaus, Rathausstraße 18-20, 31134 Hildesheim, +49 0512117980.


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